Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 92001E001172

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-1172/01 di Camilo Nogueira Román (Verts/ALE) al Consiglio. Uccisione di due persone a Tetovo in Macedonia.

    GU C 81E del 4.4.2002, p. 14–15 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    European Parliament's website

    92001E1172

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-1172/01 di Camilo Nogueira Román (Verts/ALE) al Consiglio. Uccisione di due persone a Tetovo in Macedonia.

    Gazzetta ufficiale n. 081 E del 04/04/2002 pag. 0014 - 0015


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-1172/01

    di Camilo Nogueira Román (Verts/ALE) al Consiglio

    (24 aprile 2001)

    Oggetto: Uccisione di due persone a Tetovo in Macedonia

    Tutti hanno potuto vedere come soldati dello Stato macedone, di fronte alle telecamere della televisione, hanno assassinato due uomini completamente inermi.

    Può il Consiglio restare inerte quando, di fronte alla passività degli Stati dell'Unione europea, si ripetono atti crudeli come questo, che nei paesi balcanici hanno provocato la morte di migliaia di persone?,

    Risposta

    (21 novembre 2001)

    Il Consiglio nutre gravi preoccupazioni per il livello di tensione e violenza nell'ex Repubblica jugoslava di Macedonia, che l'UE ha più volte condannato con la massima risolutezza. Incidenti quali quello cui si riferisce l'Onorevole Parlamentare sono purtroppo il risultato di atti provocatori da parte degli estremisti di etnia albanese intesi a trascinare il Governo dell'ex Repubblica jugoslava di Macedonia nella spirale di un conflitto totale.

    Per interrompere la spirale della violenza, l'Alto Rappresentante dell'UE Javier Solana, attraverso il proprio forte impegno personale e numerose visite nel paese sin dall'inizio della crisi, ha svolto un ruolo essenziale avviando un processo politico tramite il dialogo interetnico.

    Il 13 maggio è stato infine costituito un Governo di unità nazionale con la partecipazione dei principali partiti politici di etnia albanese, che è stato accolto con grande soddisfazione dal Consiglio e che costituisce un importante passo avanti verso una più stretta cooperazione tra le diverse comunità etniche del paese.

    Dopo la firma dell'accordo di stabilizzazione e associazione con l'ex Repubblica jugoslava di Macedonia, il 9 aprile, l'UE dispone di un potente strumento di pressione nei confronti del Governo di questo paese.

    L'UE ha chiaramente sottolineato la necessità che il nuovo Governo produca rapidamente risultati concreti e sostanziali, in particolare per quanto riguarda i problemi connessi alla situazione delle minoranze (ossia il nuovo canale televisivo in lingua albanese, i progressi circa l'Università dell'Europa sud orientale di lingua albanese a Tetovo, la rapida ricostruzione dell'edificio danneggiato negli scontri armati, ecc.). L'Unione europea sosterrà gli sforzi dell'ex Repubblica jugoslava di Macedonia in tal senso. L'UE ritiene che il conseguimento di rapidi risultati concreti sia essenziale per mantenere in vita il processo politico, isolare gli estremisti e ravvicinare l'ex Repubblica jugoslava di Macedonia all'Europa. Il Consiglio sottolinea che solo con strumenti politici è possibile risolvere questa crisi e trovare una soluzione valida.

    Il messaggio dell'UE è stato chiaramente reso noto a tutti gli interlocutori dalla troika ministeriale dell'UE, che si è recata a Skopje il 16 maggio 2001.

    Top