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Document 92000E003887

INTERROGAZIONE SCRITTA E-3887/00 di Glyn Ford (PSE) alla Commissione. Discriminazione nei confronti dei lavoratori del settore nucleare.

GU C 187E del 3.7.2001, p. 77–77 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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92000E3887

INTERROGAZIONE SCRITTA E-3887/00 di Glyn Ford (PSE) alla Commissione. Discriminazione nei confronti dei lavoratori del settore nucleare.

Gazzetta ufficiale n. 187 E del 03/07/2001 pag. 0077 - 0077


INTERROGAZIONE SCRITTA E-3887/00

di Glyn Ford (PSE) alla Commissione

(13 dicembre 2000)

Oggetto: Discriminazione nei confronti dei lavoratori del settore nucleare

Conosce la Commissione l'opera del Dr. William Cramp che ha portato all'elaborazione del Test di precipitazione nucleare, grazie al quale si possono identificare gli individui particolarmente sensibili agli effetti delle radiazioni?

È la Commissione d'accordo sul fatto che non si dovrebbero utilizzare tali test per preselezionare gli individui adatti a lavorare presso le strutture nucleari e che, piuttosto che effettuare una discriminazione sulla base della biologia umana individuale, si dovrebbero invece rendere gli ambienti sicuri per tutti?

Risposta data dalla sig.ra Wallström a nome della Commissione

(12 febbraio 2001)

La Commissione è a conoscenza dei lavori del Dr. W. Cramp, ma sulla base delle attuali conoscenze scientifiche i risultati e le conclusioni degli studi sulla differenziazione della sensibilità alle radiazioni non consentono applicazioni pratiche.

La Commissione condivide il parere dell'onorevole parlamentare, secondo cui la classificazione dei lavoratori sulla base dei test del Dr. Cramp non dovrebbe essere ammessa, soprattutto se si tiene conto che lo scopo precipuo di questi studi scientifici sulla sensibilità dei soggetti umani nei confronti delle radiazioni è il trattamento dei tumori.

Per proteggere i lavoratori dai rischi delle radiazioni ionizzanti vengono fissati limiti massimi annuali di esposizione sulla base di dati scientifici aggiornati ottenuti mediante studi sugli effetti biologici di tali radiazioni. Inoltre, gli addetti che lavorano nel settore nucleare vengono sottoposti ad una visita medica annuale per verificare le loro condizioni di salute.

Questi due provvedimenti formano la base della normativa comunitaria in materia di protezione dalle radiazioni ionizzanti, la quale mira anzitutto a tutelare i lavoratori mediante un elevato livello di protezione. La Commissione non vede dunque la necessità di introdurre altre disposizioni in questo settore.

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