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Document 92000E003700

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-3700/00 di Glenys Kinnock (PSE) alla Commissione. Malawi.

    GU C 174E del 19.6.2001, p. 117–118 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    European Parliament's website

    92000E3700

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-3700/00 di Glenys Kinnock (PSE) alla Commissione. Malawi.

    Gazzetta ufficiale n. 174 E del 19/06/2001 pag. 0117 - 0118


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-3700/00

    di Glenys Kinnock (PSE) alla Commissione

    (29 novembre 2000)

    Oggetto: Malawi

    Può la Commissione rendere noto cosa intende fare in merito alle accuse di corruzione apparse sulla stampa europea nei confronti del governo del Malawi?

    Risposta data dal sig. Nielson a nome della Commissione

    (9 gennaio 2001)

    I servizi della Commissione sono da tempo a conoscenza dei casi apparentemente sempre più frequenti di corruzione in Malawi. Essi sono inoltre al corrente delle recenti affermazioni riportate dalla stampa europea, in particolare quelle relative all'intenzione del governo di acquistare 39 veicoli Mercedes Benz per i propri ministri. Tale episodio viene giudicato più come un esempio di cattiva gestione della cosa pubblica che di corruzione.

    È interessante notare che la questione delle autovetture per i ministri è stata ripresa con un certo rilievo anche da un giornale del Malawi, in stridente contrasto con un articolo sui bisogni urgenti relativi alla diffusione del virus dell'immunodeficienza umana e della sindrome dell'immunodeficienza acquisita (HIV/AIDS), dal quale risultava che il fabbisogno finanziario per le iniziative progettate in tale ambito corrisponde più o meno al costo delle 39 Mercedes Benz. Ancora più interessante e forse anche più rassicurante, viste le circostanze risulta il fatto che il giornale che ha pubblicato le notizie è di proprietà di un membro del governo. L'onorevole parlamentare sarà probabilmente già al corrente del fatto che da allora le preoccupazioni espresse da tutti i donatori hanno indotto il presidente Muluzi a vendere i veicoli in questione e a destinare il ricavato alla lotta contro la povertà.

    La Commissione continua, sia attraverso i suoi rappresentanti in loco che da Bruxelles, a mantenere sotto stretto controllo le modalità di gestione delle attività finanziate dal FES allo scopo di individuare tutti gli eventuali tentativi di eludere il regolamento finanziario del FES. Fino ad ora, le potenziali violazioni sono state contenute e non è stato necessario adottare misure più pubbliche e ufficiali. Va segnalato che tutti gli stanziamenti di fondi UE, sia che provengano dal FES che dal bilancio della Comunità, vengono controllati severamente e verificati periodicamente. Attualmente un'équipe di controllori in loco sta esaminando i finanziamenti destinati ai progetti di adeguamento strutturale e di sicurezza e aiuto alimentare. La Commissione intende fermamente rafforzare ovunque tali misure di controllo e verifica, non solo in Malawi. La Commissione sta mettendo a punto una strategia nazionale di sostegno nel quadro del nuovo accordo di Cotonou, che includerà le questioni che riguardano la prevista valutazione dell'articolo 9, compresa la corruzione e le strategie di lotta alla corruzione.

    Nel corso di tutta la sua storia di assistenza allo sviluppo al Malawi, la Commissione ha cercato di promuovere e potenziare le prassi di buon governo locali; più in particolare essa sta attualmente fornendo assistenza al settore legale del paese attraverso il Programma per lo stato di diritto, finanziato a titolo del programma indicativo nazionale del Malawi. Tale programma sostiene anche l'ufficio anticorruzione, che con regolarità denuncia pubblicamente casi di corruzione, e le cui inchieste più recenti sono culminate nella decisione del presidente Muluzi di licenziare tre ministri del suo governo accusati di corruzione. Il potenziamento di tali istituzioni nazionali può forse rappresentare una misura efficace di controllo della corruzione.

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