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Document 92000E002127

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-2127/00 di Benedetto Della Vedova (TDI) alla Commissione. Liberalizzazione dei servizi aeroportuali.

    GU C 103E del 3.4.2001, p. 67–68 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    European Parliament's website

    92000E2127

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-2127/00 di Benedetto Della Vedova (TDI) alla Commissione. Liberalizzazione dei servizi aeroportuali.

    Gazzetta ufficiale n. 103 E del 03/04/2001 pag. 0067 - 0068


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-2127/00

    di Benedetto Della Vedova (TDI) alla Commissione

    (30 giugno 2000)

    Oggetto: Liberalizzazione dei servizi aeroportuali

    Il Governo italiano ha approvato il decreto legislativo n. 18 del 13 gennaio 1999 che recepisce la direttiva 96/67(1) sulla liberalizzazione dei servizi aeroportuali.

    L'ADUC (Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori) ha inoltrato un ricorso contro tale decreto (riferimento comunitario 99/4472/, SG(99)A7228), rilevando che il decreto consente di conservare gli assetti monopolistici a danno dei consumatori sotto il profilo dell'economicità, dell'efficienza e della qualità dei servizi.

    La DG VII Trasporti, in una lettera del 7 settembre 1999 (D899/gb/ass/150 2901T), ha fatto proprie le osservazioni dell'ADUC, sollecitando il governo italiano a modificare il proprio decreto e ipotizzando, in caso contrario, un ricorso alla Corte di giustizia.

    Poiché a tutt'oggi il governo italiano non ha modificato il proprio decreto né la Commissione ha avviato la procedura di infrazione alla direttiva comunitaria, può la Commissione europea riferire, a otto mesi dalla sopra citata lettera della DG VII, per quale motivo non ha avviato alcuna procedura di infrazione contro il governo italiano presso la Corte di giustizia europea e se non ritiene che il comportamento del governo italiano sia oggettivamente teso a tutelare gli interessi delle società aeroportuali a scapito di quelli dei consumatori, in violazione della libera concorrenza?

    (1) GU L 272 del 25.10.1996, pag. 36.

    Risposta data dalla sig.ra de Palacio a nome della Commissione

    (11 settembre 2000)

    Per lettera in data 7 settembre 1999 la Commissione ha reso nota alle autorità italiane l'incompatibilità fra la normativa comunitaria e alcune disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 18 del 13 gennaio 1999, che attua nel diritto italiano la direttiva 96/67/CE del Consiglio del 15 ottobre 1996, relativa all'accesso al mercato dei servizi di assistenza a terra negli aeroporti della Comunità(1). Dette disposizioni sono infatti finalizzate ad impedire la completa applicazione della direttiva limitando il diritto di accesso al mercato, che risulta subordinato alla riassunzione del personale o al proseguimento dei contratti esistenti.

    La Commissione tiene a sottolineare che il procedimento di infrazione è stato avviato: in seguito a diversi scambi di vedute con le autorità italiane è stata infatti trasmessa una lettera di costituzione in mora in data 3 maggio 2000, in cui si invitava lo Stato italiano a presentare le sue osservazioni entro un termine di due mesi.

    A norma del trattato CE, in assenza di risposta o qualora riceva una risposta insoddisfacente, la Commissione può emettere un parere motivato in cui ingiunge allo Stato di conformarsi alle norme comunitarie entro una determinata scadenza. Solo in uno stadio successivo della procedura è possibile adire la Corte di Giustizia.

    Queste informazioni sono state già trasmesse dalla Commissione all'ADUC (associazione per i diritti degli utenti e consumatori) il 30 maggio 2000; l'associazione era peraltro stata informata di ogni fase dell'iter procedurale.

    (1) GU L 272 del 25.10.1996.

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