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Document 92000E001802

    INTERROGAZIONE SCRITTA P-1802/00 di Marietta Giannakou-Koutsikou (PPE-DE) alla Commissione. Il caso Özgur.

    GU C 72E del 6.3.2001, p. 121–121 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    European Parliament's website

    92000E1802

    INTERROGAZIONE SCRITTA P-1802/00 di Marietta Giannakou-Koutsikou (PPE-DE) alla Commissione. Il caso Özgur.

    Gazzetta ufficiale n. 072 E del 06/03/2001 pag. 0121 - 0121


    INTERROGAZIONE SCRITTA P-1802/00

    di Marietta Giannakou-Koutsikou (PPE-DE) alla Commissione

    (31 maggio 2000)

    Oggetto: Il caso Özgur

    Il 26 maggio Özker Özgur, uomo politico turco-cipriota, sarà portato davanti alla giustizia dalle autorità dei territori ciprioti sotto occupazione turca con l'accusa di incitamento alla ribellione. In realtà, Özker Özgur è perseguito, insieme all'editore e alla direzione del giornale Avrupa, per essersi ripetutamente opposto, nei suoi scritti, all'espulsione dei cittadini dalle loro case per mettere queste ultime a disposizione dei militari turchi. Egli stesso dichiara che rifiuta di essere giudicato da un tribunale d'occupazione. Tale fatto si inserisce in una serie di interventi indiretti del regime militare turco intesi a mantenere Rauf Denktash a capo della comunità turco-cipriota. Al di là dell'importante questione del funzionamento della democrazia, il caso Özgur rappresenta senza dubbio una palese violazione dei diritti civili nonché della libertà di espressione.

    Può dire la Commissione se intende affrontare la questione delle ripetute violazioni dei diritti civili e dell'uomo perpetrate nella parte di Cipro occupata dalle truppe turche? Inoltre, in che modo conta di intervenire perché sia garantito un processo equo?

    Risposta data dal sig. Verheugen in nome della Commissione

    (26 giugno 2000)

    La Commissione è a conoscenza del recente rinvio a giudizio di Ozker Ozgur, uomo politico turco-cipriota di cui parla l'onorevole parlamentare, e intende seguire il caso con la massima attenzione. Lo stesso vale per quanto concerne il direttore e il personale del giornale Avrupa. Ogni anno la Commissione provvede alla stesura di una relazione sui progressi effettuati da ciascun paese candidato in relazione ai criteri di Copenaghen, compresi i diritti umani. Nel caso di Cipro, un capitolo speciale del documento è dedicato alla situazione nella parte settentrionale dell'isola(1). È probabile che i casi menzionati dall'onorevole parlamentare verranno trattati nella relazione di quest'anno che dovrebbe essere pubblicata in autunno.

    (1) COM(1999) 502 def. del 13.10.1999, pag. 11.

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