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Document 91999E000269

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 269/99 dell'on. Gerhard HAGER Aiuti alla Russia - Milioni dell'UE svaniti nel nulla

GU C 370 del 21.12.1999, p. 28 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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91999E0269

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 269/99 dell'on. Gerhard HAGER Aiuti alla Russia - Milioni dell'UE svaniti nel nulla

Gazzetta ufficiale n. C 370 del 21/12/1999 pag. 0028


INTERROGAZIONE SCRITTA P-0269/99

di Gerhard Hager (NI) alla Commissione

(5 febbraio 1999)

Oggetto: Aiuti alla Russia - Milioni dell'UE svaniti nel nulla

L'autunno scorso l'Unione europea e gli USA, solleciti di evitare un inverno di carestia, decidevano di elargire alla Russia aiuti alimentari pari a 6,3 miliardi di schilling. Ora circolano informazioni secondo cui, in primo luogo, l'attuazione degli annunciati programmi di assistenza procederebbe a rilento e, in secondo luogo, nessuno sarebbe in grado di garantire che la mafia non faccia di nuovo man bassa degli aiuti come già avvenuto nell'inverno 1991/92.

1. Quali misure di sicurezza sono state adottate per garantire che le derrate alimentari giungano effettivamente agli interessati?

2. Verso quali destinazioni sono convogliate le forniture e come è stato allestito il sistema di distribuzione in Russia?

3. Chi è responsabile delle operazioni a nome dell'UE?

4. Premesso che la strategia seguita dagli Stati Uniti differisce da quella europea nella misura in cui oltre alle forniture materiali è stato concesso un mutuo subordinato all'obbligo di acquistare beni dagli USA, perché l'UE non ha proceduto nello stesso modo?

Risposta data dal sig. van den Broek in nome della Commissione

(27 aprile 1999)

Il memorandum d'intesa firmato dalla Commissione e dal governo russo prevede al punto 3.13 che il governo della Federazione russa garantirà la trasparenza e il controllo totale di tutte le operazioni dall'arrivo delle merci al punto finale di distribuzione. In particolare, la riscossione e l'utilizzo dei proventi delle vendite nonché le specifiche dettagliate del conto speciale saranno verificati da enti di controllo russi pertinenti.

Come indicato nella risposta all'interrogazione scritta P-131/99 della sig.ra Anttila(1), il memorandum d'intesa prevede, tra l'altro, l'assistenza delle autorità russe alle operazioni di controllo, verifica finanziaria e di valutazione che saranno svolte da organismi indipendenti incaricati a tal fine dalla Commissione. Il memorandum accorda inoltre alla Corte dei conti europea la facoltà di procedere all'audit delle operazioni in Russia.

Le destinazioni dell'aiuto e il sistema di distribuzione sono stati elaborati dalle autorità russe e sono esposti negli allegati del memorandum d'intesa.

La mobilitazione dei prodotti e il loro trasporto fino alla frontiera russa rientrano tra le competenze della direzione generale dell'Agricoltura. Il controllo, l'audit finanziaria e la valutazione che saranno svolti dalla Commissione in Europa e in Russia, sono attuati dal servizio comune Relex responsabile della gestione dell'aiuto ai paesi terzi.

Il programma PL 480 degli Stati Uniti (Titolo I) prevede vendite di prodotti agricoli da governo a governo, a paesi in via di sviluppo nel quadro di accordi di credito a lungo termine. La Comunità non dispone di un programma fisso, analogo, che preveda crediti di questo tipo. Visto che la Comunità non dispone dei mezzi finanziari per attuare operazioni di crediti ma dispone di prodotti agricoli nell'ambito delle scorte di intervento, un programma comunitario di fornitura di prodotti agricoli alla Federazione russa era l'unica risposta possibile alla richiesta russa di aiuti alimentari.

L'Onorevole parlamentare è invitato inoltre a consultare la risposta della Commissione all'interrogazione orale H-130/99 del sig. Giansily durante l'ora delle interrogazioni orali nella seduta del Parlamento del marzo I 1999(2).

(1) V. pag. n. 19.

(2) Dibattiti del Parlamento (marzo I 1999).

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