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Document 91999E000214

    INTERROGAZIONE SCRITTA n. 214/99 dell'on. Alexandros ALAVANOS Catasto oleicolo greco

    GU C 325 del 12.11.1999, p. 88 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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    91999E0214

    INTERROGAZIONE SCRITTA n. 214/99 dell'on. Alexandros ALAVANOS Catasto oleicolo greco

    Gazzetta ufficiale n. C 325 del 12/11/1999 pag. 0088


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-0214/99

    di Alexandros Alavanos (GUE/NGL) alla Commissione

    (12 febbraio 1999)

    Oggetto: Catasto oleicolo greco

    Nella risposta fornita dalla Commissione all'interrogazione E-1557/97(1) si legge che "il catasto oleicolo in Grecia non è stato realizzato entro i termini regolamentari", che "se il programma di lavoro proposto dalla Grecia sarà rispettato, i lavori per la realizzazione del catasto oleicolo verranno completati nel dicembre 1998" e che "il catasto oleicolo greco potrà essere finanziato alle stesse condizioni degli altri Stati membri".

    Rivolgiamo alla Commissione i seguenti quesiti: A che ritmo viene realizzato il catasto? La sua creazione è stata finanziata al 100 % come negli altri Stati membri? A quali cause è da ascrivere il suo mancato completamento entro il 1998?

    Risposta data dal sig. Fischler in nome della Commissione

    (23 marzo 1999)

    Il catasto oleicolo non è stata istituito secondo i piani trasmessi dalla Grecia alla Commissione nell'aprile 1997 e menzionati nella risposta all'interrogazione scritta E-1557/97(2) dell'onorevole parlamentare. Come si legge nella relazione sull'istituzione del catasto oleicolo del 31 novembre 1998, trasmessa alla Commissione alla fine di gennaio 1999, quasi tutti i lavori sono ancora da realizzare.

    Questi lavori sono suddivisi in due fasi. La proposta di creare un sistema di individuazione particellare per le zone non incluse nel sistema integrato, avanzata dalla Grecia nel marzo 1997, è stata accettata dalla Commissione nell'agosto dello stesso anno. Nel marzo 1998 è stata bandita una gara d'appalto per questi lavori, ma non è stato ancora firmato alcun contratto. La seconda fase prevede la raccolta, la convalida e l'informatizzazione delle dichiarazioni di coltura. Sulla base delle proposte avanzate nel gennaio 1998, questo programma ha ottenuto un accordo di principio da parte della Commissione nell'aprile 1998. Una prova pilota su quattro "nomi" è stata pubblicata ma poi annullata. Una nuova pubblicazione è prevista per febbraio 1999.

    Nel frattempo è stata adottata la riforma dell'organizzazione comune di mercato e il regolamento della Commissione (CE) 2366/98, del 30 ottobre 1998, recante modalità di applicazione del regime di aiuto alla produzione di olio d'oliva per le campagne di commercializzazione dal 1998/99 al 2000/01(3), ha modificato gli obblighi normativi adottando l'espressione "sistema d'informazione geografico (GIS) oleicolo" invece di "catasto oleicolo". Su impulso della Commissione, il programma di lavoro del catasto oleicolo adottato dalla Grecia aveva anticipato quest'evoluzione e il programma di lavoro definito anteriormente risulta conforme alla nuova normativa.

    Per quanto riguarda il finanziamento, i lavori realizzati dalla Grecia ammissibili all'aiuto possono essere finanziati al 100 %, come di norma accade per gli Stati membri. Il finanziamento è a carico dei produttori, mediante una trattenuta forfetaria sugli aiuti percepiti. Attualmente, le spese notificate alla Grecia per il 1998 ammontano a 6 milioni (destinati principalmente alla produzione di materiale cartografico) che saranno sottoposti ad una procedura di liquidazione.

    Il mancato completamento dei lavori sembra essere dovuto principalmente al fatto che il ministero dell'Agricoltura greco non ha conferito alcuna priorità alla pratica in questione. L'amministrazione deve fare i conti con la lentezza delle procedure di pubblicazione e di attribuzione delle gare d'appalto, nonché con la grave carenza di personale specializzato nella realizzazione delle specifiche tecniche. In queste condizioni la Grecia rischia di esporsi ancora per qualche tempo all'applicazione nell'ambito della liquidazione dei conti, di rettifiche finanziarie sull'aiuto alla produzione, e dovrà in ogni caso, secondo la nuova normativa, aumentare notevolmente i controlli in loco delle domande di aiuto e delle dichiarazioni di coltura.

    (1) GU C 21 del 22.1.1998, pag. 70.

    (2) GU C 21 del 22.1.1998.

    (3) GU L 293 del 31.10.1998.

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