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Document 91999E000087
WRITTEN QUESTION No. 87/99 by Roberta ANGELILLI Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS) (Italian State Printing Works and Mint)
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 87/99 dell'on. Roberta ANGELILLI Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 87/99 dell'on. Roberta ANGELILLI Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
GU C 348 del 3.12.1999, p. 20
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 87/99 dell'on. Roberta ANGELILLI Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Gazzetta ufficiale n. C 348 del 03/12/1999 pag. 0020
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0087/99 di Roberta Angelilli (NI) alla Commissione (27 gennaio 1999) Oggetto: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Premesso che il Commissario Van Miert ha aperto un procedimento nei confronti dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS) italiano per violazione della normativa europea sulla concorrenza; che anche in Italia il Parlamento, organi di informazione e la Procura di Roma sempre più spesso si stanno occupando della catastrofica situazione dell'Istituto che nel 1997 ha realizzato 614 miliardi di perdite su un fatturato di circa 1000; Che tali perdite sono dovute in larga parte alla gestione dell'ex Presidente Ruggeri e dell'ex direttore Maggi i quali insieme ad altri dirigenti crearono un impero di 35 consociate di cui disponevano a piacimento senza renderne contro nemmeno al consiglio di Amministrazione; Che da 5 anni un ex Consigliere di Amministrazione, il sig. Tribuni, va segnalando al ministero del Tesoro questo stato di cose, con l'unico risultato di essere stato irregolarmente rimosso dal suo incarico; Che i motivi di tali possibili coperture da parte del ministero vigilante potrebbero risiedere nel fatto che circolano (anche in altri Stati) decine di miliardi in titoli di Stato falsi ma eguali a quelli autentici prodotti dall'IPZS. Ciò premesso, si interroga la Commissione per: 1. sapere se non si ritenga indispensabile verificare le attività di detto Istituto; 2. ottenere un parere generale sulla vicenda. Risposta comune data dal sig. Van Miert in nome della Commissione alle interrogazioni scritte E-0072/999 e E-0087/99 (12 marzo 1999) La Commissione ha avviato un'indagine sull'aiuto di Stato che sarebbe stato accordato al Poligrafico nel mese di aprile1997. Le informazioni comunicate dalle autorità italiane in varie occasioni, su richiesta della Commissione, non l'hanno convinta che l'operazione non abbia dato luogo ad un aiuto di Stato. Con decisione del 28 ottobre 1998, la Commissione ha deciso di avviare la procedura prevista all'articolo93, paragrafo2, del trattatoCE. La decisione è stata notificata al governo italiano con lettera del 26 novembre 1998. Il governo italiano ha chiesto un termine supplementare per la trasmissione delle sue osservazioni e delle informazioni richieste. La procedura permetterà alla Commissione di determinare se gli aumenti di capitale accordati a favore delle Cartiere Miliani di Fabriano, società controllata dal Poligrafico, e i contratti di esclusiva stipulati con il Poligrafico per la fornitura dei prodotti e servizi allo Stato abbiano dato luogo ad un aiuto di Stato e, in caso affermativo, di valutarne la compatibilità con il mercato comune. La Commissione esaminerà inoltre gli aiuti di Stato supplementari eventualmente accordati ai fini della ristrutturazione del gruppo. Queste misure saranno esaminate alla luce delle disposizioni del trattato relative agli aiuti di Stato, e in particolare degli orientamenti per gli aiuti di Stato al salvataggio e alla ristrutturazione delle imprese in difficoltà. Se la Commissione constatasse che le misure sono incompatibili con il mercato comune, chiederebbe la restituzione degli importi versati ai beneficiari. La Commissione non è competente per pronunciarsi sulla possibile esistenza di fatti configuranti un illecito penale, riguardanti gli ex dirigenti del Poligrafico, e sull'eventuale falsificazione di titoli di Stato.