91998E2347

INTERROGAZIONE SCRITTA E-2347/98

di Graham Mather (PPE) alla Commissione

(27 luglio 1998)

Oggetto: Monete euro - Ecofin del 6/7/1998

Dal comunicato emanato a seguito della riunione del Consiglio Ecofin si evince che i ministri sono stati altresì informati dal Commissario de Silguy di problemi sollevati dalle associazioni europee dei non vedenti e dall'industria dei distributori automatici per quanto riguarda le specifiche tecniche delle monete da 50 e 10 euro (difficoltà nel distinguere tali monete dalle altre). Alla luce di tali preoccupazioni i ministri hanno invitato la Commissione a presentare una proposta volta a modificare di conseguenza il regolamento del 2 maggio 1998 sulle specifiche tecniche delle monete euro.

1. Qual è il costo totale della fabbricazione e della fusione di tali monete?

2. Prima di adottare le specifiche tecniche di tali monete vi erano state consultazioni con le associazioni europee dei non vedenti e con l'industria dei distributori automatici, e quale ne era stato il risultato?

3. La Commissione è soddisfatta degli accordi e delle procedure per il lancio delle banconote e delle monete euro, vista la situazione e tenendo conto di precedenti dispute, come quelle relative ai simboli che dovevano apparire su banconote e monete?

Risposta data dal sig. de Silguy in nome della Commissione

(21 settembre 1998)

L'adozione del regolamento (CE) 975/98(1) riguardante i valori unitari e le specificazioni tecniche delle monete metalliche in euro era stata preceduta da un processo di intense consultazioni di tutti i gruppi di utenti, tra cui i rappresentanti dell'industria dei distributori automatici (European vending association) e le associazioni europee dei non vedenti (European blind union). I problemi sollevati di recente da queste due associazioni sono emersi solo dopo l'elaborazione, da parte dei direttori delle zecche, delle specificazioni tecniche dettagliate necessarie alla produzione e basate sul regolamento del Consiglio e dopo che si sono sottoposti a test i primi campioni ottenuti dalle prime prove di produzione.

Le conseguenze delle modifiche previste saranno relativamente limitate, giacché nessuno Stato membro ha iniziato a produrre o a comprare gli stampi destinati alla fabbricazione delle monete da 50 cent e solo la Francia ha prodotto una quantità modesta di monete da 10 cent (pari allo 0,1 % del numero totale di monete da produrre). Inoltre la modifica delle specificazioni delle monete da 10 cent non avrà alcun effetto sulle specificazioni degli stampi necessari per la fabbricazione di tali monete e pertanto sarà possibile utilizzare a tal fine gli stampi già acquistati o prodotti in precedenza.

La Commissione ritiene che i miglioramenti apportati contribuiranno a garantire l'accettazione del nuovo sistema di monete metalliche da parte dei cittadini europei. Le modifiche previste sono state elaborate in collaborazione con l'industria dei distributori automatici, le associazioni europee dei non vedenti, le organizzazioni dei consumatori e i direttori delle zecche e hanno ottenuto la loro approvazione.

(1) GU L 139 dell'11.5.1998.