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Document 91998E000802

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 802/98 dell'on. André LAIGNEL alla Commissione. Iniziativa per la riduzione del tempo di lavoro a 35 ore settimanali in tutta l'Unione europea

GU C 310 del 9.10.1998, p. 133 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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91998E0802

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 802/98 dell'on. André LAIGNEL alla Commissione. Iniziativa per la riduzione del tempo di lavoro a 35 ore settimanali in tutta l'Unione europea

Gazzetta ufficiale n. C 310 del 09/10/1998 pag. 0133


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0802/98 di André Laignel (PSE) alla Commissione (26 marzo 1998)

Oggetto: Iniziativa per la riduzione del tempo di lavoro a 35 ore settimanali in tutta l'Unione europea

In tutta l'Unione europea la riduzione dell'orario di lavoro a 35 ore settimanali produrrebbe, a quanto pare, un effetto benefico sull'occupazione, la qualità della vita dei cittadini europei e la parità di accesso al posto di lavoro.

A tal fine è necessario un impegno chiaro e volontaristico della Commissione. Secondo quali forme e quali termini intende la Commissione adoperarsi a favore dell'armonizzazione verso l'alto delle legislazioni sociali, in particolare introducendo una durata legale dell'orario di lavoro di 35 ore settimanali in tutti i paesi dell'Unione europea?

Risposta del sig. Flynn a nome della Commissione (14 maggio 1998)

La Commissione ritiene che l'approccio migliore per quanto riguarda le questioni relative alla modernizzazione dell'organizzazione, ivi compresi gli accordi relativi all'orario di lavoro, sia quello indicato nella risoluzione del Consiglio del 15 dicembre 1997 sugli orientamenti in materia di occupazione per il 1998 ((GU C 30, 28.1.1998. )). Gli orientamenti invitano le parti sociali «a negoziare, ai livelli appropriati, accordi volti a modernizzare l'organizzazione del lavoro, comprese formule flessibili di lavoro, al fine di rendere produttive e competitive le imprese e raggiungere il necessario equilibrio fra la flessibilità e la sicurezza. Questi accordi possono vertere sull'annualizzazione delle ore di lavoro, sulla riduzione dell'orario di lavoro, sulla riduzione degli straordinari, sullo sviluppo del lavoro a tempo parziale, sulla formazione nell'arco di tutta la vita e sulle interruzioni nella carriera».

La Commissione continuerà a sostenere gli sforzi compiuti a tutti i livelli dalle parti sociali per raggiungere un accordo su uno di questi obiettivi o su tutti quanti, come strumento per raggiungere l'obiettivo dell'adattabilità. Tuttavia, oltre alla garanzia della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nell'ambito dell'organizzazione dell'orario di lavoro, la Commissione non intende proporre ulteriori riduzioni statutarie dell'orario settimanale medio.

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