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INTERROGAZIONE SCRITTA E-3845/97 di Kirsi Piha (PPE) alla Commissione (5 dicembre 1997)

Oggetto: Informazioni sull'ampliamento dell'Unione europea

L'ampliamento dell'Unione rappresenta la sfida maggiore cui l'Europa deve far fronte prossimamente. L'avvio dei negoziati con il primo gruppo di paesi candidati è pressoché pronto e avverrà agli inizi del 1998, dopo il Consiglio europeo di Lussemburgo. Nel contempo, l'interesse dei cittadini degli Stati membri nei confronti dell'ampliamento è viepiù esiguo, quando non inesistente, e v'è ragione per temere che, ad opera dei politici, si stia diffondendo un atteggiamento addirittura negativo, imputabile all'aumento dei contributi degli Stati membri e al timore di dover rinunciare agli aiuti. L'Unione economica e monetaria è d'altronde un valido esempio di come dell'opinione pubblica e della sua formazione ci si sia interessati soltanto in una fase piuttosto tarda, con il risultato che oggi la maggior parte dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea è contraria alla moneta comune. E' possibile sapere qual è il contenuto dei programmi della Commissione per la campagna d'informazione sull'ampliamento e qual è la loro consistenza finanziaria?

Risposta data dal Sig. Van den Broek a nome della Commissione (6 febbraio 1998)

La Commissione è pienamente consapevole dell'importanza del problema sollevato dall'onorevole parlamentare. I governi dei paesi candidati dovrebbero sensibilizzare l'opinione pubblica alla questione ed anche la Comunità dovrebbe contribuire a tale processo nei paesi candidati e negli Stati membri.

Le iniziative dei governi sono finanziate mediante stanziamenti (solitamente sotto la voce «integrazione europea») concessi ai paesi candidati, su richiesta, nell'ambito delle normali procedure Phare.

Le attività comunitarie realizzate in questo settore nei paesi candidati, essenzialmente gestite dalle delegazioni della Commissione, sono state avviate soltanto nel 1997 dopo che il Parlamento aveva potuto garantire stabilità e prevedibilità dei finanziamenti nel quadro del programma multinazionale Phare di informazione. Degli stanziamenti per il 1997, 5 MECU sono stati destinati alle attività di informazione delle delegazioni, mentre il finanziamento centrale viene impiegato per valutazioni di esperti.

Grazie al sostegno del programma multinazionale Phare di informazione e comunicazione, la Commissione fornisce i servizi del suo programma per i visitatori, sondaggi Eurobarometro e la rivista bimestrale «Dialogo europeo» pubblicata nelle dieci lingue centroeuropee.

Il sito web della Commissione «Europaplus» si è rivelato un prezioso strumento di informazione per il pubblico, tanto all'interno quanto all'esterno della Comunità. A titolo d'esempio, il sito web della DG IA, riguardante l'Europa centrale ed orientale, riceve oltre 500 000 visite al mese. Informazioni sull'ampliamento e sulle questioni connesse sono inoltre disponibili presso gli uffici della Commissione negli Stati membri.