91997E3808

INTERROGAZIONE SCRITTA P-3808/97 di Ernesto Caccavale (UPE) alla Commissione (17 novembre 1997)

Oggetto: Perdita di fondi comunitari

I P.I.C. (Programmi di Interesse comunitari) quali Horizon, Adapt, Now e Youthstart, assieme a quello di Emergenza Occupazione Sud, rivestono per le regioni dell'obiettivo n. 1 un'importanza notevole.

1. E' in grado la Commissione di indicare se esistono scadenze per l'utilizzo di questi fondi e quali esse siano,

2. in caso affermativo, se le scadenze, in caso di mancato avvio dei programmi, siano prorogabili,

3. se tale mancato avvio possa determinare la perdita delle erogazioni dei fondi, in particolare per la Regione Campania?

Risposta data dal Sig. Flynn a nome della Commissione (15 dicembre 1997)

1. Per quanto riguarda il programma operativo multiregionale «Emergenza occupazionale Sud», l'iniziativa comunitaria Emploi (Occupazione) e l'iniziativa comunitaria Adapt, il Fondo sociale europeo e lo Stato membro interessato cofinanziano azioni in base alle condizioni stabilite con la decisione comunitaria di destinazione delle risorse finanziarie indirizzata a tale Stato membro.

Per il periodo 1994-1999, per quanto attiene al programma operativo multiregionale, la Commissione ha stabilito una data limite per decidere gli impegni, vale a dire il 31 dicembre 1999, e una data per la liquidazione dei pagamenti, cioè il 31 dicembre 2001. Per quanto riguarda Adapt, una data limite è stata fissata per stabilire gli impegni al 31 dicembre 1999 e per i pagamenti finali, al 31 dicembre 2000. Per quanto riguarda Emploi, una data limite è stata fissata per decidere gli impegni al 31 dicembre 1999 e, per i pagamenti finali, al 31 dicembre 2000.

2. In esito a richiesta debitamente motivata da parte dello Stato membro interessato, tali scadenze possono essere eventualmente rinegoziate nel quadro della partnership, tuttavia, considerata la lontana data di scadenza, nessuna ridefinizione di questo tipo è attualmente prevista.

Dato che l'impegno finanziario viene deciso in base alla totalità del programma operativo, i finanziamenti concessi non subirebbero alcuna conseguenza se una delle azioni non dovesse risultare avviata.

3. In tale contesto, lo Stato membro interessato è tenuto alla realizzazione e al controllo delle azioni e definisce a tal fine le modalità cui devono conformarsi gli operatori nella realizzazione dei rispettivi progetti. Nel caso delle iniziative comunitarie, si tratta di programmi nazionali. I comitati di controllo di tali programmi possono pertanto, se del caso, proporre una riassegnazione fra regioni in caso di mancata utilizzazione.