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Document 91997E003771

    INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3771/97 dell'on. Alexandros ALAVANOS alla Commissione. Aiuto umanitario alla Bulgaria - azioni delle organizzazioni non governative

    GU C 158 del 25.5.1998, p. 189 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    European Parliament's website

    91997E3771

    INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3771/97 dell'on. Alexandros ALAVANOS alla Commissione. Aiuto umanitario alla Bulgaria - azioni delle organizzazioni non governative

    Gazzetta ufficiale n. C 158 del 25/05/1998 pag. 0189


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-3771/97 di Alexandros Alavanos (GUE/NGL) alla Commissione (21 novembre 1997)

    Oggetto: Aiuto umanitario alla Bulgaria - azioni delle organizzazioni non governative

    Nella seduta del 10 aprile 1997 il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione sull'aiuto umanitario alla Bulgaria, in cui sottolinea tra l'altro che «l'accordo europeo impone all'Unione europea l'obbligo morale di aiutare la popolazione bulgara» e insiste «affinché tali aiuti vengano forniti con urgenza in particolare agli anziani e ai bambini, nonché ai servizi medico-sanitari».

    Può la Commissione riferire:

    1. quali azioni ha promosso per finanziare l'aiuto umanitario alla Bulgaria;

    2. se sono stati predisposti programmi in cooperazione con le organizzazioni non governative e, se sì, quali ne sono l'importo, i paesi interessati e il contenuto?

    Risposta data dal Sig. Van den Broek a nome della Commissione (23 dicembre 1997)

    La Comunità, principalmente per mezzo del Programma Phare e dell'Ufficio umanitario della Comunità europea (ECHO), ha continuato a fornire nel corso del 1997 aiuto sociale e umanitario alla Bulgaria.

    In risposta alle difficoltà che incontrano gli strati più svantaggiati della società, la Commissione e le autorità bulgare hanno concordato, nel gennaio 1997, un primo programma Phare di emergenza nel settore dell'assistenza sociale di 20 milioni di ecu (ESAP1), nell'intento di fornire direttamente assistenza finanziaria a famiglie particolarmente povere o a istituzioni socio-educative selezionate, gestite dai ministeri del lavoro, dell'istruzione e della sanità.

    Con un secondo programma Phare di 20 milioni di ecu (ESAP2), firmato dalla Commissione e dalle autorità bulgare il 16 ottobre 1997, la Comunità sta fornendo un ulteriore aiuto diretto alle famiglie bisognose e alle istituzioni e, in collaborazione con il programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP), a numerosi progetti di rinnovamento urbano, che incentivano la creazione di posti di lavoro in cinque comuni selezionati.

    Durante il 1997 la Bulgaria ha ricevuto finanziamenti per un totale di 1.8 milioni di ecu, da parte della Commissione. I finanziamenti sono stati ridistribuiti da quattro organizzazioni non governative europee sotto forma di farmaci forniti a istituti medici, un programma alimentare integrativo, pacchi di alimenti per i più poveri e pasti scolastici. Nel marzo 1997 la Commissione inoltre invitato la Fondazione per lo sviluppo della società civile, finanziata da PHARE, a destinare aiuti non rimborsabili a organizzazioni non governative bulgare attive nei settori socio-umanitari, in modo da rispondere in maniera diretta e concreta alla crisi sociale. Le cifre più recenti indicano che approssimativamente 630 000 ECU sono stati indirizzati in questo modo, mentre altri finanziamenti diretti per un totale di 250 000 ECU dovrebbero essere decisi entro la fine dell'anno.

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