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Document 91997E003754

    INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3754/97 dell'on. Robert EVANS alla Commissione. Normativa greca riguardante i proprietari stranieri di automobili in Grecia

    GU C 174 del 8.6.1998, p. 118 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    European Parliament's website

    91997E3754

    INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3754/97 dell'on. Robert EVANS alla Commissione. Normativa greca riguardante i proprietari stranieri di automobili in Grecia

    Gazzetta ufficiale n. C 174 del 08/06/1998 pag. 0118


    INTERROGAZIONE SCRITTA P-3754/97 di Robert Evans (PSE) alla Commissione (17 novembre 1997)

    Oggetto: Normativa greca riguardante i proprietari stranieri di automobili in Grecia

    Può la Commissione illustrare la sua posizione in merito agli obblighi che il governo greco impone agli stranieri che sono proprietari di automobili in Grecia e se ciò rappresenta una discriminazione?

    Sono stato contattato da alcuni cittadini della mia circoscrizione che mi hanno fornito dettagli relativi agli obblighi che dovrebbero soddisfare per poter guidare un auto in Grecia senza pagare l'imposta sul reddito. Tale procedura comporta il trasferimento di notevoli importi di denaro verso un conto bancario greco, la presentazione di un certificato di residenza rilasciato dal fisco britannico nonché la presentazione di una dichiarazione annuale dei redditi corredata di un «singolo certificato di cambio di moneta estera» che deve essere ottenuto presso la banca greca.

    Non ritiene che ciò imponga oneri indebiti agli stranieri?

    Risposta data dal Sig. Monti a nome della Commissione (6 gennaio 1998)

    La Commissione è al corrente che, secondo la legislazione fiscale greca, il possesso di un autoveicolo costituisce un eventuale criterio per determinare il reddito imponibile di una persona. In questo contesto, le autorità fiscali greche possono chiedere ai contribuenti stranieri in possesso di un veicolo immatricolato in Grecia di giustificare i loro redditi.

    La Commissione ritiene che queste misure siano finalizzate alla lotta contro l'evasione fiscale; d'altro canto, misure analoghe sono applicate anche in altri Stati membri. Secondo le informazioni a disposizione della Commissione, le misure in questione si applicano, in linea di principio, indistintamente ai cittadini greci e stranieri e non presentano quindi a prima vista un carattere discriminatorio.

    Tuttavia, se l'onorevole parlamentare volesse fornire informazioni più dettagliate sui casi in merito ai quali è stato contattato, la Commissione è disposta ad effettuare un esame più approfondito degli stessi.

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