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Document 91997E003722

    INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3722/97 dell'on. Gianni TAMINO alla Commissione. Legge sulla VIA nella Provincia di Bolzano (I)

    GU C 187 del 16.6.1998, p. 46 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    European Parliament's website

    91997E3722

    INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3722/97 dell'on. Gianni TAMINO alla Commissione. Legge sulla VIA nella Provincia di Bolzano (I)

    Gazzetta ufficiale n. C 187 del 16/06/1998 pag. 0046


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-3722/97 di Gianni Tamino (V) alla Commissione (21 novembre 1997)

    Oggetto: Legge sulla VIA nella Provincia di Bolzano (I)

    La Commissione ha già dovuto redarguire in varie circostanze l'Italia per il mancato rispetto della direttiva europea sulla valutazione d'impatto ambientale nella legge provinciale della Provincia di Bolzano (I). Questo contenzioso tuttora non è chiuso.

    Attualmente in quella provincia l'attenzione è concentrata sulla decisione della Giunta provinciale di Bolzano di provvedere ad una considerevole ristrutturazione dell'aeroporto di Bolzano, finora utilizzato solo per aeroplani privati di piccole dimensioni, per farne uno di carattere regionale che possa gestire anche voli di linea per collegare Bolzano ed il suo bacino di utenza con un paio di importanti mete nazionali ed europee e per aprirsi al lucrativo mercato dei voli charter, tenendo conto anche dello sviluppo del turismo, già oggi importantissimo per l'economia di tutta la Regione.

    La Giunta ha deciso di non provvedere a nessun tipo di VIA per l'ampliamento, scatenando le proteste della popolazione. Un primo ricorso contro quella decisione è stato accolto dal TAR di Bolzano, ma poi sospeso dal Consiglio di Stato a Roma. Anche un secondo ricorso è stato accolto dal TAR e poi nuovamente annullato dal Consiglio di Stato.

    E' possibile che i lavori necessari per l'adeguamento del piccolo e poco frequentato aeroporto di Bolzano ai criteri necessari per poter svolgere voli di linea non debbano essere sottoposti ad una valutazione del loro impatto ambientale, considerando anche il fatto che si trova nel Comune di San Giacomo, che ha un'alta densità abitativa?

    E' possibile che i disturbi da rumore e da inquinamento conseguenti al previsto regime possano essere ignorati dai sostenitori del progetto?

    Può la Commissione chiarire una volta per tutte quali requisiti dovrà avere la legge sulla VIA nella Provincia di Bolzano per soddisfare alle norme europee?

    Risposta data dalla Sig.ra Bjerregaard a nome della Commissione (16 gennaio 1998)

    Stando agli elementi forniti dalla Provincia Autonoma di Bolzano risulta che, conformemente al diritto comunitario ed in particolare alla direttiva 85/337/CEE concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati ((GU L 175 del 5.7.1985. )), il proposto ampliamento dell'areoporto di Bolzano, che rientra nell'ambito dell'allegato II della direttiva, abbia fatto oggetto di uno studio d'impatto atto a verificarne le conseguenze ambientali. Sulla base di tale studio, il 17 gennaio 1997 l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente e la tutela del lavoro - Ufficio Valutazione Impatto ambientale» della Provincia Autonoma di Bolzano ha espresso favorevole al progetto.

    Quanto all'inosservanza del diritto comunitario da parte della Provincia Autonoma di Bolzano nell'adottare la legislazione generale sulla valutazione d'impatto ambientale, la Commissione ha promosso una procedura di infrazione contro l'Italia (articolo 169 del trattato). Tra le omissioni contestate figura la non regolamentazione di alcuni tipi di progetto che invece sono citati all'allegato II della direttiva 85/337/CEE, e l'assenza di disposizioni concernenti l'informazione ai cittadini.

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