This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 91997E003189
WRITTEN QUESTION No. 3189/97 by Magda AELVOET to the Commission. Building of a cafeteria in the Habitat area of 'De Demervallei' (Flanders)
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3189/97 dell'on. Magda AELVOET alla Commissione. Costruzione di un locale di ristoro nell'habitat naturale di "De Demervallei" (Fiandre)
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3189/97 dell'on. Magda AELVOET alla Commissione. Costruzione di un locale di ristoro nell'habitat naturale di "De Demervallei" (Fiandre)
GU C 158 del 25.5.1998, p. 52
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3189/97 dell'on. Magda AELVOET alla Commissione. Costruzione di un locale di ristoro nell'habitat naturale di "De Demervallei" (Fiandre)
Gazzetta ufficiale n. C 158 del 25/05/1998 pag. 0052
INTERROGAZIONE SCRITTA E-3189/97 di Magda Aelvoet (V) alla Commissione (16 ottobre 1997) Oggetto: Costruzione di un locale di ristoro nell'habitat naturale di «De Demervallei» (Fiandre) 1. Conformemente alla decisione del governo fiammingo del 17 gennaio 1988 e a norma della direttiva 79/409/CEE del 2 aprile 1979 ((GU L 103 del 25.4.1979, pag. 3. )), concernente la conservazione degli uccelli selvatici, alla zona umida di «De Demervallei» (Fiandre) è riconosciuto lo status di zona speciale di conservazione. 2. La direttiva 92/43/CEE ((GU L 206 del 22.7.1992, pag. 7. )), che incorpora la precitata direttiva 79/409/CEE, prevede l'elaborazione di una valutazione d'impatto ambientale per i piani di sviluppo urbanistico che interessano le zone speciali di conservazione. 3. L'organizzazione «Intercommunale Schulens Meer» (ISM), titolare di una concessione per l'utilizzo, a fini ricreativi e sportivi, degli specchi d'acqua in detta zona speciale di conservazione, ha progettato la costruzione di un locale di ristoro, del costo di circa 40 milioni di BEF a Lummen, sulla riva di tali specchi d'acqua. 4. A tal fine, l'ISM ha ottenuto dal governo fiammingo un permesso di costruzione, nel quale non si fa alcuna menzione del fatto che l'edificio verrebbe situato in una zona speciale di conservazione e si ignora il parere estremamente negativo pronunciato dal ministero per la tutela della natura dello stesso governo fiammingo. 5. L'ISM ha chiesto finanziamenti comunitari per la realizzazione del progetto, presentandolo come un «centro culturale naturalistico» (l'unica infrastruttura che potrebbe meritare la denominazione di «centro culturale» è una sala esposizioni anche più piccola del locale previsto per i servizi igienici!). Intende la Commissione autorizzare il finanziamento di tale progetto? Non ritiene opportuno svolgere accertamenti riguardo al progetto in questione e adottare le misure necessarie per evitare che tale habitat naturale venga danneggiato? Risposta data dalla Sig.ra Bjerregaard a nome della Commissione (15 dicembre 1997) Le autorità belghe hanno designato come zona di protezione speciale ai sensi dell'articolo 4 della direttiva 79/409/CEE concernente la conservazione degli uccelli selvatici un'area di 5 670 ettari denominata «Demervallei». Ai sensi dell'articolo 7 della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, le zone in questione sono soggette alle disposizioni dell'articolo 6, paragrafi 2, 3 e 4 della stessa direttiva, in base alle quali le autorità nazionali adottano le misure opportune per evitare il degrado degli habitat naturali e degli habitat di specie nelle zone speciali. Inoltre, qualsiasi piano o progetto non direttamente connesso e necessario alla gestione del sito ma che possa avere incidenze significative su tale sito è oggetto della procedura dettagliata descritta nel medesimo articolo. La Commissione esaminerà la questione con le autorità belghe per determinare se nella fattispecie sia stata applicata la procedura corretta. Il progetto è stato proposto per la concessione di un finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) nell'ambito del documento programmatico unico riguardante il Limburgo. Fino ad oggi non sono stati elargiti fondi. Dalle informazioni disponibili risulta che le procedure previste dalla legislazione nazionale belga non sono state ancora ultimate. Sono inoltre ancora in discussione alcuni adattamenti al progetto volti a ridurne l'impatto ambientale.