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Document 91997E002943

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 2943/97 degli onn. Heidi HAUTALA , Laura GONZÁLEZ ÁLVAREZ , Doeke EISMA , David BOWE , Bernd LANGE alla Commissione. Analisi costi-benefici applicata al Programma Auto-Oil

GU C 158 del 25.5.1998, p. 22 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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91997E2943

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 2943/97 degli onn. Heidi HAUTALA , Laura GONZÁLEZ ÁLVAREZ , Doeke EISMA , David BOWE , Bernd LANGE alla Commissione. Analisi costi-benefici applicata al Programma Auto-Oil

Gazzetta ufficiale n. C 158 del 25/05/1998 pag. 0022


INTERROGAZIONE SCRITTA E-2943/97 di Heidi Hautala (V), Laura González Álvarez (GUE/NGL), Doeke Eisma (ELDR), David Bowe (PSE) e Bernd Lange (PSE) alla Commissione (17 settembre 1997)

Oggetto: Analisi costi-benefici applicata al Programma Auto-Oil

La Commissione europea recentemente ha indetto una gara d'appalto per uno studio sul rapporto costi-benefici di misure volte a ridurre le emissioni provocate dai trasporti su strada (B1 / ETU / 970013).

Il Parlamento europeo ha preso una posizione diversa, quella dell'analisi costi-benefici: «Considerando che in considerazione del fatto che i costi delle misure adottate saranno in ogni modo a carico dei consumatori, lo studio Auto-Oil non ha tenuto conto di un'analisi macroeconomica costi-benefici che comprenda gli aspetti costi-efficacia, ma anche i costi sociali ed in particolare le economie che il rafforzamento delle norme di qualità dell'aria permetteranno di realizzare per quanto riguarda i sistemi sanitari» (Emendamento 7, relazione, doc. PE A4-0096/97).

La Commissione europea è al corrente dell'analisi costi-benefici del Clean Air Act (legge sull'aria pulita) degli Stati Uniti effettuata dal 1970 al 1990, la quale ha dimostrato che anche con le valutazioni meno generose i benefici sono molto maggiori dei costi?

La Commissione europea intende quindi riesaminare il suo bando di gara per l'aggiudicazione di studi destinati al programma Auto-Oil II?

Risposta data dalla Sig.ra Bjerregaard a nome della Commissione (10 novembre 1997)

La Commissione desidera sottolineare che l'approccio da essa seguito non si discosta essenzialmente da quello adottato dal Parlamento, se si considera che il programma Auto-oil ((COM(96) 248. )) si inserisce nel contesto della direttiva 96/62/CE del Consiglio del 27 settembre 1996 in materia di valutazione e di gestione della qualità dell'aria ambiente ((GU L 296 del 21.11.1996. )) e delle direttive derivate. Riguardo a queste ultime, l'8 ottobre 1997 la Commissione ha adottato una proposta di direttiva che fissa valori limite per il biossido di zolfo, il biossido di azoto, le particelle e il piombo ((COM(96) 500. )). Sono attualmente in preparazione altre direttive derivate il cui obiettivo è stabilire il livello adeguato delle norme di qualità dell'aria nella Comunità relativamente ad alcuni inquinanti, tenendo conto dei risparmi connessi con norme più severe. Il quadro analitico utilizzato comprende un'analisi costi-benefici. La Commissione è a conoscenza dell'analisi costi-benefici del «clean air Act» degli Stati Uniti e mantiene contatti con le istituzioni competenti in questo campo.

Le norme di qualità dell'aria proposte per le direttive derivate saranno utilizzate come obiettivi anche nell'ambito del programma Auto-oil. Lo scopo del programma, tuttavia, è individuare un insieme di misure applicabili al settore del trasporto su strada per conseguire gli obiettivi al costo minimo, tenendo conto dei contributi potenziali di settori diversi da quelli del trasporto su strada. A tale scopo il quadro adeguato è un'analisi costi-efficacia. Passare dal quadro analitico dell'analisi costi-efficacia del programma Auto-oil a quello di un'analisi costi-benefici significherebbe ignorare il lavoro svolto in relazione alla direttiva quadro sulla qualità dell'aria ambiente.

Tuttavia, la Commissione desidera ribadire il suo impegno a tenere conto delle posizioni del Parlamento rispetto alla definizione di un adeguato concetto di costi da utilizzare nel programma e alla necessità di valutare gli effetti collaterali dei diversi scenari possibili, compresi eventuali effetti macro-economici.

Per le suddette ragioni la Commissione non intende modificare il bando di gara relativo allo studio sull'efficacia rispetto ai costi delle misure volte a ridurre le emissioni del trasposto su strada.

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