91997E2301

INTERROGAZIONE SCRITTA E-2301/97 di Patricia McKenna (V) alla Commissione (3 luglio 1997)

Oggetto: Sovvenzioni dell'UE a favore dell'energia nucleare e dei combustibili fossili

Un rapporto recente di Greenpeace mostra che i governi dell'UE e dell'Europa occidentale hanno speso oltre 60 miliardi di dollari US dal 1992 per sovvenzionare le industrie dei combustibili fossili e nucleari. Nello stesso anno i paesi dell'UE hanno firmato la dichiarazione di Rio, impegnandosi ad adoperarsi per proteggere il clima mondiale.

D'altra parte l'UE ha speso 1,5 miliardi di dollari US per sovvenzioni a favore delle fonti energetiche rinnovabili, quali l'energia eolica e solare.

Secondo il Consiglio mondiale dell'energia circa 15 miliardi di dollari US potrebbero rendere competitiva con le industrie nucleari e dei combustibili fossili tutta l'industria dell'energia rinnovabile solare.

E' in grado la Commissione di specificare quali misure intende intraprendere per assicurare che le sovvenzioni UE incoraggino lo sviluppo delle energie rinnovabili e vengano usate per eliminare progressivamente le industrie inquinanti in modo da onorare gli obblighi internazionali dell'UE, tra gli altri quelli assunti a Rio?

Risposta data dal sig. Papoutsis in nome della Commissione (16 settembre 1997)

La Commissione desidera attirare l'attenzione dell'Onorevole Parlamentare sul fatto che gli aiuti indicati nella relazione di Greenpeace sono di natura molto diversa. Nel settore del carbone si tratta di aiuti nazionali alla produzione. Nel settore nucleare, si tratta di aiuti alla ricerca, soprattutto nel settore della sicurezza. Per le energie rinnovabili si tratta di aiuti alla ricerca, allo sviluppo e alla commercializzazione di queste energie. È quindi difficile comparare i diversi tipi di aiuti.

Le misure previste dalla Commissione per stimolare la penetrazione delle energie rinnovabili sul mercato sono state oggetto del Libro verde «Energia per il futuro: le fonti energetiche rinnovabili» ((COM(96) 567. )). In base al dibattito pubblico su questo Libro verde, la Commissione sta attualmente redigendo un Libro bianco sullo stesso argomento che tratterà delle misure politiche e finanziarie che possono essere introdotte per promuovere le energie rinnovabili, il cui contributo all'approvvigionamento in energia potrebbe passare dal 6% attuale al 12% nel 2010.

Inoltre, nell'aprile 1997, la Commissione ha presentato una proposta per continuare a sviluppare le azioni attualmente finanziate nel quadro del programma Altener ((COM(97) 87 def. )) consacrato specificamente alla promozione della penetrazione delle energie rinnovabili sul mercato. La Comunità assegna anche aiuti alla ricerca e allo sviluppo tecnologico nel settore delle energie rinnovabili.

Occorre inoltre osservare che nel quadro degli impegni internazionali della Communità come quelli presi a Rio, la promozione delle energie rinnovabili nonché di altre misure miranti a ridurre sostanzialmente le emissioni di CO2 hanno un ruolo molto importante.