This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 62021TA0158
Case T-158/21: Judgment of the General Court of 9 November 2022 — Minority SafePack — one million signatures for diversity in Europe v Commission (Law governing the institutions — European citizens’ initiative — ‘Minority SafePack — one million signatures for diversity in Europe’ — Commission communication setting out the reasons for not adopting the proposals for legal acts contained in the European citizens’ initiative — Obligation to state reasons — Equal treatment — Principle of sound administration — Manifest error of assessment)
Causa T-158/21: Sentenza del Tribunale del 9 novembre 2022 — Minority SafePack — one million signatures for diversity in Europe / Commissione («Diritto delle istituzioni – Iniziativa dei cittadini europei – “Minority SafePack — one million signatures for diversity in Europe” – Comunicazione della Commissione recante le ragioni per non adottare le proposte di atti giuridici contenute nell’iniziativa dei cittadini europei – Obbligo di motivazione – Parità di trattamento – Principio di buona amministrazione – Errore manifesto di valutazione»)
Causa T-158/21: Sentenza del Tribunale del 9 novembre 2022 — Minority SafePack — one million signatures for diversity in Europe / Commissione («Diritto delle istituzioni – Iniziativa dei cittadini europei – “Minority SafePack — one million signatures for diversity in Europe” – Comunicazione della Commissione recante le ragioni per non adottare le proposte di atti giuridici contenute nell’iniziativa dei cittadini europei – Obbligo di motivazione – Parità di trattamento – Principio di buona amministrazione – Errore manifesto di valutazione»)
GU C 15 del 16.1.2023, p. 36–37
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
16.1.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 15/36 |
Sentenza del Tribunale del 9 novembre 2022 — Minority SafePack — one million signatures for diversity in Europe / Commissione
(Causa T-158/21) (1)
(«Diritto delle istituzioni - Iniziativa dei cittadini europei - “Minority SafePack — one million signatures for diversity in Europe” - Comunicazione della Commissione recante le ragioni per non adottare le proposte di atti giuridici contenute nell’iniziativa dei cittadini europei - Obbligo di motivazione - Parità di trattamento - Principio di buona amministrazione - Errore manifesto di valutazione»)
(2023/C 15/47)
Lingua processuale: l'inglese
Parti
Ricorrente: Citizens’ Committee of the European Citizens’ Initiative «Minority SafePack — one million signatures for diversity in Europe» (rappresentante: T. Hieber, avvocato)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: I. Martínez del Peral, I. Rubene, E. Stamate e D. Drambozova, agenti)
Interveniente a sostegno del ricorrente: Ungheria (rappresentanti: M. Fehér e K. Szíjjártó, agenti)
Intervenienti a sostegno della convenuta: Repubblica ellenica (rappresentanti: T. Papadopoulou, agente), Repubblica slovacca (rappresentante: E. Drugda, agente)
Oggetto
Con il suo ricorso fondato sull’articolo 263 TFUE, la ricorrente chiede l’annullamento della comunicazione C(2021) 171 final della Commissione, del 14 gennaio 2021, sulla proposta di iniziativa dei cittadini europei intitolata «Minority SafePack — one million signatures for diversity in Europe».
Dispositivo
1) |
Il ricorso è respinto. |
2) |
Il Citizens’ Committee of the European Citizens’ Initiative «Minority SafePack — one million signatures for diversity in Europe» sopporterà le proprie spese nonché quelle sostenute dalla Commissione europea. |
3) |
La Repubblica ellenica, l’Ungheria e la Repubblica slovacca sopporteranno, ciascuna, le proprie spese. |