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Document 62020TN0079

    Causa T-79/20: Ricorso proposto il 12 febbraio 2020 — AI / ECDC

    GU C 129 del 20.4.2020, p. 6–6 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    20.4.2020   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 129/6


    Ricorso proposto il 12 febbraio 2020 — AI / ECDC

    (Causa T-79/20)

    (2020/C 129/06)

    Lingua processuale: l’inglese

    Parti

    Ricorrente: AI (rappresentanti: L. Levi e A. Champetier, avvocati)

    Convenuto: Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC).

    Conclusioni

    Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

    annullare la decisione del 5 aprile 2019 recante rigetto della sua domanda di assistenza del 10 aprile 2018;

    annullare, ove necessario, la decisione del 4 novembre 2019 che ha respinto il suo reclamo del 5 luglio 2019;

    condannare a un risarcimento pecuniario che può essere stimato, ex aequo et bono, nella somma di EUR 75 000;

    condannare al rimborso delle spese legali da esso sostenute.

    Motivi e principali argomenti

    A sostegno del ricorso, il ricorrente deduce tre motivi.

    1.

    Primo motivo, vertente sulla violazione dell’obbligo di motivazione e del diritto di essere ascoltato.

    2.

    Secondo motivo, vertente su un errore manifesto di valutazione e sulla violazione dell’articolo 24 dello Statuto.

    3.

    Terzo motivo, vertente sulla violazione del dovere di diligenza.


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