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Document 62017TN0605
Case T-605/17: Action brought on 1 September 2017 — CX v Commission
Causa T-605/17: Ricorso proposto il 1° settembre 2017 — CX/Commissione
Causa T-605/17: Ricorso proposto il 1° settembre 2017 — CX/Commissione
GU C 374 del 6.11.2017, p. 44–44
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
6.11.2017 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 374/44 |
Ricorso proposto il 1o settembre 2017 — CX/Commissione
(Causa T-605/17)
(2017/C 374/66)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: CX (rappresentante: É. Boigelot, avvocato)
Convenuta: Commissione europea
Conclusioni
La parte ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
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dichiarare il suo ricorso ricevibile e fondato; |
— |
conseguentemente,
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Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, la parte ricorrente deduce tre motivi.
1. |
Primo motivo, vertente su un vizio di forma e su un vizio di procedura, nonché sul fatto che l’Autorità che il potere di nomina (APN) avrebbe basato le decisioni impugnate su una base giuridica errata, il che giustificherebbe il loro annullamento. |
2. |
Secondo motivo, vertente sull’inapplicabilità manifesta nella fattispecie dell’articolo 85 dello statuto dei funzionari, su cui l’APN si sarebbe basato. Secondo la parte ricorrente, la ripetizione dell’indebito sarebbe soggetta a due condizioni cumulative, la prima delle quali consiste nell’irregolarità del versamento che l’amministrazione intende recuperare e la seconda nella conoscenza di tale irregolarità da parte dell’agente oppure nella constatazione che l’irregolarità in questione era talmente evidente che tale agente non poteva non averne conoscenza; ciò, manifestamente, non si verificherebbe nella fattispecie. |
3. |
Terzo motivo, vertente sulla violazione delle regole di forma e di procedura con l’adozione di una decisione che sarebbe priva di qualsiasi base giuridica in quanto sosterrebbe a posteriori che l’atto che la giustifica non sarebbe o non sarebbe più atto lesivo. |