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Document 62014TA0507
Case T-507/14: Judgment of the General Court of 26 February 2016 — Vidmar and Others v Commission (Non-contractual liability — Accession of Croatia to the European Union — Repeal before accession of national legislation establishing the profession of bailiff — Loss suffered by persons formerly appointed as bailiffs — Failure by the Commission to adopt measures to ensure fulfilment of accession commitments — Sufficiently serious breach of a rule of law conferring rights on individuals — Article 36 of the Act of Accession)
Causa T-507/14: Sentenza del Tribunale del 26 febbraio 2016 — Vidmar e a./Commissione («Responsabilità extracontrattuale — Adesione della Croazia all’Unione — Abrogazione, prima dell’adesione, di una normativa nazionale che prevede la creazione della professione di ufficiale giudiziario — Danno subìto dalle persone che sono state precedentemente nominate ufficiali giudiziari — Mancata adozione da parte della Commissione di misure volte all’osservanza degli impegni di adesione — Violazione sufficientemente qualificata di una norma giuridica che conferisce diritti ai singoli — Articolo 36 dell’atto di adesione»)
Causa T-507/14: Sentenza del Tribunale del 26 febbraio 2016 — Vidmar e a./Commissione («Responsabilità extracontrattuale — Adesione della Croazia all’Unione — Abrogazione, prima dell’adesione, di una normativa nazionale che prevede la creazione della professione di ufficiale giudiziario — Danno subìto dalle persone che sono state precedentemente nominate ufficiali giudiziari — Mancata adozione da parte della Commissione di misure volte all’osservanza degli impegni di adesione — Violazione sufficientemente qualificata di una norma giuridica che conferisce diritti ai singoli — Articolo 36 dell’atto di adesione»)
GU C 118 del 4.4.2016, p. 27–27
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
4.4.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 118/27 |
Sentenza del Tribunale del 26 febbraio 2016 — Vidmar e a./Commissione
(Causa T-507/14) (1)
((«Responsabilità extracontrattuale - Adesione della Croazia all’Unione - Abrogazione, prima dell’adesione, di una normativa nazionale che prevede la creazione della professione di ufficiale giudiziario - Danno subìto dalle persone che sono state precedentemente nominate ufficiali giudiziari - Mancata adozione da parte della Commissione di misure volte all’osservanza degli impegni di adesione - Violazione sufficientemente qualificata di una norma giuridica che conferisce diritti ai singoli - Articolo 36 dell’atto di adesione»))
(2016/C 118/29)
Lingua processuale: il croato
Parti
Ricorrenti: Vedran Vidmar (Zagabria, Croazia) e gli altri 21 ricorrenti i cui nomi figurano in allegato alla sentenza (rappresentante: D. Graf, avvocato), nonché Darko Graf (Zagabria) (rappresentanti: inizialmente D Graf, successivamente L. Duvnjak, avvocati)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: S. Ječmenica e G. Wils, agenti)
Oggetto
Ricorso diretto a ottenere il risarcimento del danno che i ricorrenti asseriscono di aver subìto a causa del comportamento illecito tenuto dalla Commissione all’atto del controllo da essa esercitato riguardo all’osservanza degli impegni d’adesione della Repubblica di Croazia.
Dispositivo
1) |
Il ricorso è respinto. |
2) |
I sigg.ri Vedran Vidmar e Darko Graf nonché gli altri ricorrenti i cui nomi figurano in allegato sono condannati alle spese. |