This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 62014CN0569
Case C-569/14: Request for a preliminary ruling from the Juzgado Mercantil No 3 de Barcelona (Spain) lodged on 9 December 2014 — Jordi Carne Hidalgo and Anna Aracil Gracia v Catalunya Banc, S.A.
Causa C-569/14: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dallo Juzgado Mercantil n ° 3 de Barcelona (Spagna) il 9 dicembre 2014 — Jordi Carne Hidalgo, Anna Aracil Gracia/Catalunya Banc, S.A.
Causa C-569/14: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dallo Juzgado Mercantil n ° 3 de Barcelona (Spagna) il 9 dicembre 2014 — Jordi Carne Hidalgo, Anna Aracil Gracia/Catalunya Banc, S.A.
GU C 46 del 9.2.2015, p. 35–36
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
9.2.2015 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 46/35 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dallo Juzgado Mercantil no 3 de Barcelona (Spagna) il 9 dicembre 2014 — Jordi Carne Hidalgo, Anna Aracil Gracia/Catalunya Banc, S.A.
(Causa C-569/14)
(2015/C 046/41)
Lingua processuale: lo spagnolo
Giudice del rinvio
Juzgado Mercantil no 3 de Barcelona
Parti
Ricorrenti: Jordi Carne Hidalgo, Anna Aracil Gracia
Convenuta: Catalunya Banc, S.A.
Questioni pregiudiziali
1) |
Se l’articolo 43 della Ley de Enjuiciamiento Civil spagnola, che impedisce al giudice di proporre alle parti un’eventuale sospensione del procedimento civile qualora un altro giudice o tribunale abbia sottoposto una questione pregiudiziale alla Corte di giustizia dell’Unione europea, non comporti una chiara limitazione della previsione di cui all’articolo 7 della direttiva 93/13/CEE (1), rispetto all’obbligo degli Stati membri, nell’interesse dei consumatori e dei concorrenti professionali, di provvedere a fornire mezzi adeguati ed efficaci per far cessare l'inserzione di clausole abusive nei contratti stipulati tra un professionista e dei consumatori. |
2) |
Se l’articolo 721.2 della LEC spagnola, che impedisce al giudice di adottare o di proporre d’ufficio l’adozione di misure cautelari in procedimenti individuali in cui è chiesta la nullità di una condizione generale di contratto quale clausola abusiva, non comporti una chiara limitazione alla previsione di cui all’articolo 7 della direttiva 93/13/CEE, rispetto all’obbligo degli Stati membri, nell’interesse dei consumatori e dei concorrenti professionali, di provvedere a fornire mezzi adeguati ed efficaci per far cessare l'inserzione di clausole abusive nei contratti stipulati tra un professionista e dei consumatori. |
3) |
Se le misure cautelari che possano essere adottate, d’ufficio o su istanza di parte, nell’ambito di un procedimento avviato con un’azione individuale non debba[no] estendere i loro effetti fino al momento in cui intervenga una pronuncia definitiva o nel procedimento individuale, o in un procedimento collettivo che interferisca con l’esercizio delle azioni individuali, al fine di garantire i mezzi adeguati ed efficaci previsti nel summenzionato articolo 7 della direttiva citata. |
(1) Direttiva 93/13/CEE del Consiglio, del 5 aprile 1993, concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori (GU L 95, pag. 29).