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Document 62013TA0160
Case T-160/13: Judgment of the General Court of 2 June 2016 — Bank Mellat v Council (Common foreign and security policy — Restrictive measures against Iran — Restrictions on transfers of funds involving Iranian financial institutions — Jurisdiction of the General Court — Action for annulment — Regulatory act not entailing implementing measures — Whether directly concerned — Interest in bringing proceedings — Admissibility — Proportionality — Obligation to state reasons — Legal safeguards as referred to in Article 215(3) TFEU — Legal certainty — Non-arbitrariness — Breach of fundamental rights)
Causa T-160/13: Sentenza del Tribunale del 2 giugno 2016 – Bank Mellat/Consiglio («Politica estera e di sicurezza comune — Misure restrittive adottate nei confronti dell’Iran — Restrizioni ai trasferimenti di fondi che coinvolgono enti finanziari iraniani — Competenza del Tribunale — Ricorso di annullamento — Atto regolamentare che non comporta misure di esecuzione — Incidenza diretta — Interesse ad agire — Ricevibilità — Proporzionalità — Obbligo di motivazione — Garanzie giuridiche previste dall’articolo 215, paragrafo 3, TFUE — Certezza del diritto — Divieto di arbitrarietà — Violazione dei diritti fondamentali»)
Causa T-160/13: Sentenza del Tribunale del 2 giugno 2016 – Bank Mellat/Consiglio («Politica estera e di sicurezza comune — Misure restrittive adottate nei confronti dell’Iran — Restrizioni ai trasferimenti di fondi che coinvolgono enti finanziari iraniani — Competenza del Tribunale — Ricorso di annullamento — Atto regolamentare che non comporta misure di esecuzione — Incidenza diretta — Interesse ad agire — Ricevibilità — Proporzionalità — Obbligo di motivazione — Garanzie giuridiche previste dall’articolo 215, paragrafo 3, TFUE — Certezza del diritto — Divieto di arbitrarietà — Violazione dei diritti fondamentali»)
GU C 251 del 11.7.2016, p. 21–22
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
11.7.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 251/21 |
Sentenza del Tribunale del 2 giugno 2016 – Bank Mellat/Consiglio
(Causa T-160/13) (1)
((«Politica estera e di sicurezza comune - Misure restrittive adottate nei confronti dell’Iran - Restrizioni ai trasferimenti di fondi che coinvolgono enti finanziari iraniani - Competenza del Tribunale - Ricorso di annullamento - Atto regolamentare che non comporta misure di esecuzione - Incidenza diretta - Interesse ad agire - Ricevibilità - Proporzionalità - Obbligo di motivazione - Garanzie giuridiche previste dall’articolo 215, paragrafo 3, TFUE - Certezza del diritto - Divieto di arbitrarietà - Violazione dei diritti fondamentali»))
(2016/C 251/22)
Lingua processuale: l’inglese
Parti
Ricorrente: Bank Mellat (Teheran, Iran) (rappresentanti: inizialmente S. Zaiwalla, P. Reddy, F. Zaiwalla, Z. Burbeza, A. Meskarian, solicitors, D. Wyatt, QC, R. Blakeley e G. Beck, barristers, successivamente S. Zaiwalla, P. Reddy, Z. Burbeza, A. Meskarian, D. Wyatt, R. Blakeley e G. Beck)
Convenuto: Consiglio dell’Unione europea (rappresentanti: M. Bishop e I. Rodios, agenti)
Intervenienti a sostegno del convenuto: Commissione europea (rappresentanti: D. Gauci e M. Konstantinidis, agenti); e Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (rappresentanti: inizialmente S. Behzadi-Spencer, L. Christie e C. Brodie, successivamente C. Brodie e V. Kaye, agenti, assistiti da S. Lee, barrister)
Oggetto
Domanda di annullamento dell’articolo 1, punto 15, del regolamento (UE) n. 1263/2012 del Consiglio, del 21 dicembre 2012, che modifica il regolamento (UE) n. 267/2012, concernente misure restrittive nei confronti dell’Iran (GU L 356, pag. 34), o di annullamento della suddetta disposizione nei limiti in cui non prevede eccezioni applicabili al caso della ricorrente, e domanda di dichiarazione d’inapplicabilità dell’articolo 1, punto 6, della decisione 2012/635/PESC del Consiglio, del 15 ottobre 2012, che modifica la decisione 2010/413/PESC concernente misure restrittive nei confronti dell’Iran (GU L 282, pag. 58).
Dispositivo
1) |
Il ricorso è respinto. |
2) |
La Bank Mellat sopporterà, oltre alle proprie spese, quelle sostenute dal Consiglio dell’Unione europea. |
3) |
Il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e la Commissione europea sopporteranno le proprie spese. |