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Document 62012CA0515

Causa C-515/12: Sentenza della Corte (Seconda Sezione) del 3 aprile 2014 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Lietuvos vyriausiasis administracinis teismas — Lituania) — «4finance» UAB/Valstybinė vartotojų teisių apsaugos tarnyba, Valstybinę mokesčių inspekciją prie Lietuvos Respublikos finansų ministerijos (Direttiva 2005/29/CE — Pratiche commerciali sleali — Sistema di promozione a carattere piramidale — Pertinenza dell’eventuale contributo versato dai consumatori per ricevere un corrispettivo — Interpretazione della nozione di «contributo» )

GU C 159 del 26.5.2014, p. 7–7 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

26.5.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 159/7


Sentenza della Corte (Seconda Sezione) del 3 aprile 2014 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Lietuvos vyriausiasis administracinis teismas — Lituania) — «4finance» UAB/Valstybinė vartotojų teisių apsaugos tarnyba, Valstybinę mokesčių inspekciją prie Lietuvos Respublikos finansų ministerijos

(Causa C-515/12) (1)

((Direttiva 2005/29/CE - Pratiche commerciali sleali - Sistema di promozione a carattere piramidale - Pertinenza dell’eventuale contributo versato dai consumatori per ricevere un corrispettivo - Interpretazione della nozione di «contributo»))

2014/C 159/08

Lingua processuale: il lituano

Giudice del rinvio

Lietuvos vyriausiasis administracinis teismas

Parti

Ricorrente:«4finance»UAB

Convenuto: Valstybinė vartotojų teisių apsaugos tarnyba, Valstybinę mokesčių inspekciją prie Lietuvos Respublikos finansų ministerijos

Oggetto

Domanda di pronuncia pregiudiziale — Lietuvos vyriausiasis administracinis teismas — Interpretazione del punto 14 dell’allegato I della direttiva 2005/29/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 maggio 2005, relativa alle pratiche commerciali sleali tra imprese e consumatori nel mercato interno e che modifica la direttiva 84/450/CEE del Consiglio e le direttive 97/7/CE, 98/27/CE e 2002/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE) n. 2006/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 149, pag. 22) — Sistema promozionale a carattere piramidale che consente a un consumatore di percepire, dopo aver versato una partecipazione simbolica, un corrispettivo che proviene essenzialmente dall’ingresso di altri consumatori, piuttosto che dalla vendita o dal consumo di prodotti — Incidenza dell’importo della partecipazione ai fini della qualifica di tale sistema in quanto sistema promozionale a carattere piramidale — Importanza della proporzione del finanziamento dei corrispettivi effettuato attraverso le partecipazioni dei nuovi consumatori — Requisito che tale corrispettivo sia interamente o per la maggior parte finanziato con i contributi dei nuovi membri

Dispositivo

L’allegato I, punto 14, della direttiva 2005/29/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 maggio 2005, relativa alle pratiche commerciali sleali delle imprese nei confronti dei consumatori nel mercato interno e che modifica la direttiva 84/450/CEE del Consiglio e le direttive 97/7/CE, 98/27/CE e 2002/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE) n. 2006/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio («direttiva sulle pratiche commerciali sleali»), deve essere interpretato nel senso che un sistema di promozione a carattere piramidale costituisce una pratica commerciale sleale in tutte le circostanze unicamente quando esso richiede al consumatore un contributo finanziario, a prescindere dal suo importo, in cambio della possibilità da parte di quest’ultimo di ricevere un corrispettivo derivante principalmente dall’entrata di altri consumatori nel sistema piuttosto che dalla vendita o dal consumo di prodotti.


(1)  GU C 26 del 26.1.2013.


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