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Document 62009CA0276
Case C-276/09: Judgment of the Court (Third Chamber) of 2 December 2010 (reference for a preliminary ruling from the High Court of Justice of England and Wales, Chancery Division (United Kingdom)) — Everything Everywhere Ltd (formerly T-Mobile UK Ltd) v The Commissioners of Her Majesty’s Revenue & Customs (Sixth VAT Directive — Exemption — Article 13B(d)(1) and (3) — Negotiation of credit — Transactions concerning payments and transfers — Existence of two separate supplies of services or of a single supply — Additional charges invoiced where certain methods of payment are used for mobile telephone services)
Causa C-276/09: Sentenza della Corte (Terza Sezione) 2 dicembre 2010 [domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla High Court of Justice (Chancery Division) — Regno Unito] — Everything Everywhere Limited (già T-Mobile UK Limited)/The Commissioners of Her Majesty's Revenue & Customs (Sesta direttiva IVA — Esenzione — Art. 13, parte B, lett. d), punti 1 e 3 — Negoziazione di crediti — Operazioni relative ai pagamenti ed ai giroconti — Esistenza di due prestazioni di servizi distinte o di una prestazione unica — Spese supplementari fatturate in caso di utilizzo di determinati metodi di pagamento per servizi di telefonia mobile)
Causa C-276/09: Sentenza della Corte (Terza Sezione) 2 dicembre 2010 [domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla High Court of Justice (Chancery Division) — Regno Unito] — Everything Everywhere Limited (già T-Mobile UK Limited)/The Commissioners of Her Majesty's Revenue & Customs (Sesta direttiva IVA — Esenzione — Art. 13, parte B, lett. d), punti 1 e 3 — Negoziazione di crediti — Operazioni relative ai pagamenti ed ai giroconti — Esistenza di due prestazioni di servizi distinte o di una prestazione unica — Spese supplementari fatturate in caso di utilizzo di determinati metodi di pagamento per servizi di telefonia mobile)
GU C 30 del 29.1.2011, p. 6–7
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
29.1.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 30/6 |
Sentenza della Corte (Terza Sezione) 2 dicembre 2010 [domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla High Court of Justice (Chancery Division) — Regno Unito] — Everything Everywhere Limited (già T-Mobile UK Limited)/The Commissioners of Her Majesty's Revenue & Customs
(Causa C-276/09) (1)
(Sesta direttiva IVA - Esenzione - Art. 13, parte B, lett. d), punti 1 e 3 - Negoziazione di crediti - Operazioni relative ai pagamenti ed ai giroconti - Esistenza di due prestazioni di servizi distinte o di una prestazione unica - Spese supplementari fatturate in caso di utilizzo di determinati metodi di pagamento per servizi di telefonia mobile)
2011/C 30/09
Lingua processuale: l’inglese
Giudice del rinvio
High Court of Justice (Chancery Division)
Parti
Ricorrente: Everything Everywhere Limited (già T-Mobile UK Limited)
Convenuto: The Commissioners of Her Majesty's Revenue & Customs
Oggetto
Domanda di pronuncia pregiudiziale — High Court of Justice, Chancery Division — Interpretazione dell’art. 13, parte B, lett. d), n. 3, della sesta direttiva del Consiglio 17 maggio 1977, 77/388/CEE, in materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati Membri relative alle imposte sulla cifra di affari — Sistema comune di imposta sul valore aggiunto: base imponibile uniforme (GU L 145, pag. 1) — Esenzioni — Ambito d’applicazione — Nozione di «servizi idonei ad operare trasferimenti di fondi e a implicare modifiche giuridiche ed economiche» — Servizi che addebitano un conto corrente e accreditano un altro conto corrente dell’importo corrispondente — Servizi che non includono l’esecuzione di compiti che consistono nell’addebitare un conto corrente e nell’accreditare un altro conto corrente dell’importo corrispondente, ma che possono essere considerati la causa di tale trasferimento quando un trasferimento di fondi si produce — Sistema di pagamento delle telefonate effettuate mediante telefono cellulare
Dispositivo
Ai fini della riscossione dell’imposta sul valore aggiunto, le spese supplementari fatturate da un prestatore di servizi di telecomunicazioni ai suoi clienti, qualora questi ultimi paghino detti servizi non con il sistema dell’«addebito diretto» o con giroconto tramite il Bankers’ Automated Clearing System, ma con carta di credito, carta di debito, assegno oppure in contanti presso lo sportello di una banca o di un agente autorizzato a ricevere il pagamento per conto di tale prestatore di servizi, non costituiscono il corrispettivo di una prestazione di servizi distinta ed indipendente dalla prestazione di servizi principale, consistente nel fornire servizi di telecomunicazioni.