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Document 62007TO0092
Order of the Court of First Instance (Appeal Chamber) of 8 May 2008.#Jacques Frankin and Others v Commission of the European Communities.#Appeal - Public service.#Case T-92/07 P.
Ordinanza del Tribunale di primo grado (Sezione delle impugnazioni) dell'8 maggio 2008.
Jacques Frankin e altri contro Commissione delle Comunità europee.
Ricorso contro una sentenza del Tribunale di primo grado - Pubblico impiego.
Causa T-92/07 P.
Ordinanza del Tribunale di primo grado (Sezione delle impugnazioni) dell'8 maggio 2008.
Jacques Frankin e altri contro Commissione delle Comunità europee.
Ricorso contro una sentenza del Tribunale di primo grado - Pubblico impiego.
Causa T-92/07 P.
Raccolta della Giurisprudenza – Pubblico impiego 2008 I-B-1-00009; II-B-1-00055
ECLI identifier: ECLI:EU:T:2008:145
ORDINANZA DEL TRIBUNALE (Sezione delle impugnazioni)
8 maggio 2008
Causa T‑92/07 P
Jacques Frankin e altri
contro
Commissione delle Comunità europee
«Impugnazione – Funzione pubblica – Funzionari e agenti temporanei – Pensione – Trasferimento dei diritti a pensione – Impugnazione manifestamente irricevibile – Impugnazione manifestamente infondata»
Oggetto: Impugnazione diretta all’annullamento della sentenza del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (Prima Sezione) 16 gennaio 2007, causa F‑3/06, Frankin e a./Commissione (non ancora pubblicata nella Raccolta).
Decisione: L’impugnazione è respinta. Il sig. Jacques Frankin e gli altri 482 funzionari e agenti temporanei della Commissione, i cui nomi figurano in allegato all’ordinanza del Tribunale, sopporteranno le proprie spese nonché quelle sostenute dalla Commissione nell’ambito della presente causa.
Massime
Impugnazione – Motivi di ricorso – Omessa identificazione dell’errore di diritto dedotto in giudizio – Irricevibilità
[Statuto della Corte di giustizia, allegato I, art. 11, n. 1; regolamento di procedura del Tribunale di primo grado, art. 138, n. 1, lett. c)]
Risulta dall’art. 11, n. 1, dell’allegato I dello Statuto della Corte di giustizia e dall’art. 138, n. 1, lett. c), del regolamento di procedura del Tribunale di primo grado che un’impugnazione contro le decisioni del Tribunale della funzione pubblica deve indicare in modo preciso gli elementi contestati della sentenza di cui si chiede l’annullamento nonché gli argomenti di diritto dedotti a specifico sostegno di tale domanda. Non è conforme a tali precetti l’impugnazione che, senza neppure contenere un argomento specificamente diretto a individuare l’errore di diritto che vizierebbe la sentenza impugnata, si limiti a riprodurre i motivi e gli argomenti già presentati dinanzi al Tribunale della funzione pubblica. Infatti un’impugnazione di tal genere costituisce in realtà una domanda diretta ad ottenere un semplice riesame dell’atto introduttivo presentato dinanzi al Tribunale della funzione pubblica, il che esula dalla competenza del Tribunale di primo grado.
(v. punti 21 e 22)
Riferimento: Corte 4 luglio 2000, causa C‑352/98 P, Bergaderm e Goupil/Commissione (Racc. pag. I‑5291, punti 34 e 35); Corte 10 maggio 2001, causa C‑345/00 P, FNAB e a./Consiglio (Racc. pag. I‑3811, punto 30); Corte 8 gennaio 2002, causa C‑248/99 P, Francia/Monsanto e Commissione (Racc. pag. I‑1, punto 68), e Corte 11 novembre 2003, causa C‑488/01 P, Martinez/Parlamento (Racc. pag. I‑13355, punto 40)