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Document 61996CJ0248

    Sentenza della Corte (Prima Sezione) del 13 novembre 1997.
    R.O.J. Grahame e L.M. Hollanders contro Bestuur van de Nieuwe Algemene Bedrijfsvereniging.
    Domanda di pronuncia pregiudiziale: Arrondissementsrechtbank Amsterdam - Paesi Bassi.
    Previdenza sociale - Inabilità al lavoro - Periodi di lavoro subordinato e periodi equiparati - Servizio militare - Allegato VI, sezione J, punto 4, del regolamento (CEE) n. 1408/71.
    Causa C-248/96.

    Raccolta della Giurisprudenza 1997 I-06407

    ECLI identifier: ECLI:EU:C:1997:543

    61996J0248

    Sentenza della Corte (Prima Sezione) del 13 novembre 1997. - R.O.J. Grahame e L.M. Hollanders contro Bestuur van de Nieuwe Algemene Bedrijfsvereniging. - Domanda di pronuncia pregiudiziale: Arrondissementsrechtbank Amsterdam - Paesi Bassi. - Previdenza sociale - Inabilità al lavoro - Periodi di lavoro subordinato e periodi equiparati - Servizio militare - Allegato VI, sezione J, punto 4, del regolamento (CEE) n. 1408/71. - Causa C-248/96.

    raccolta della giurisprudenza 1997 pagina I-06407


    Massima
    Parti
    Motivazione della sentenza
    Decisione relativa alle spese
    Dispositivo

    Parole chiave


    1 Previdenza sociale dei lavoratori migranti - Assicurazione invalidità - Calcolo delle prestazioni - Modalità particolari di applicazione della legislazione olandese relativa all'assicurazione contro l'inabilità al lavoro - Periodi di lavoro subordinato o periodi equiparati compiuti nei Paesi Bassi prima del 1_ luglio 1967 - Nozione - Periodi di servizio militare - Inclusione

    [Regolamento del Consiglio n. 1408/71, allegato VI, sezione J, punto 4, lett. a) e c), come modificato dal regolamento n. 1248/92]

    2 Previdenza sociale dei lavoratori migranti - Assicurazione invalidità - Calcolo delle prestazioni - Modalità particolari di applicazione della legislazione olandese relativa all'assicurazione contro l'inabilità al lavoro - Periodi di lavoro subordinato o periodi equiparati compiuti nei Paesi Bassi prima del 1_ luglio 1967 - Periodi di servizio militare compiuti nella ex Nuova Guinea olandese - Inclusione

    [Regolamento del Consiglio n. 1408/71, allegato VI, sezione J, punto 4, lett. a)]

    Massima


    3 L'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. a), del regolamento n. 1408/71, nella sua versione modificata e aggiornata dal regolamento n. 2001/83, come adattato dall'allegato I, parte VIII, dell'Atto relativo alle condizioni di adesione del Regno di Spagna e della Repubblica portoghese e agli adattamenti dei trattati, e l'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. c), dello stesso regolamento, come modificato dal regolamento n. 1248/92, devono essere interpretati nel senso che costituiscono «periodi di lavoro subordinato» o «periodi equiparati», compiuti nei Paesi Bassi prima del 1_ luglio 1967, i periodi di servizio militare, tanto obbligatorio quanto volontario, compiuti prima di tale data nelle forze armate olandesi.

    4 Periodi di servizio militare compiuti nella ex Nuova Guinea olandese quando essa era un territorio d'oltremare cui si applicava il regime di associazione previsto nella parte quarta del Trattato, devono essere considerati compiuti nei Paesi Bassi ai sensi dell'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. a), del regolamento n. 1408/71.

    Parti


    Nel procedimento C-248/96,

    avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta alla Corte, a norma dell'art. 177 del Trattato CE, dall'Arrondissementsrechtbank di Amsterdam nelle cause dinanzi ad esso pendenti tra

    R.O.J. Grahame,

    L.M. Hollanders

    e

    Bestuur van de Nieuwe Algemene Bedrijfsvereniging,

    domanda vertente sull'interpretazione e sulla validità dell'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. a), del regolamento (CEE) del Consiglio 14 giugno 1971, n. 1408, relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all' interno della Comunità, nella versione modificata e aggiornata dal regolamento (CEE) del Consiglio 2 giugno 1983, n. 2001 (GU L 230, pag. 6), come adattato dall'allegato I, parte VIII, dell'Atto relativo alle condizioni di adesione del Regno di Spagna e della Repubblica portoghese e agli adattamenti dei trattati (GU 1985, L 302, pag. 23), nonché dell'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. c), dello stesso regolamento, come modificato dal regolamento (CEE) del Consiglio 30 aprile 1992, n. 1248 (GU L 136, pag. 7),

    LA CORTE

    (Prima Sezione),

    composta dai signori M. Wathelet (relatore), presidente di sezione, P. Jann e L. Sevón, giudici,

    avvocato generale: G. Cosmas

    cancelliere: signora L. Hewlett, amministratore

    viste le osservazioni scritte presentate

    - dal signor Hollanders;

    - per il Bestuur van de Nieuwe Algemene Bedrijfsvereniging, dal signor C.R.J.A.M. Brent, amministratore della sezione «Reclami e ricorsi» del Gemeenschappelijk Administratie Kantoor (GAK) Nederland BV, in qualità di agente;

    - per il governo dei Paesi Bassi, dal signor A. Bos, consigliere giuridico presso il ministero degli Affari esteri, in qualità di agente;

    - per il Consiglio dell'Unione europea, dai signori G. Houttuin e F. Anton, membri del servizio giuridico, in qualità di agenti;

    - per la Commissione delle Comunità europee, dal signor B.J. Drijber, membro del servizio giuridico, in qualità di agente,

    vista la relazione d'udienza,

    sentite le osservazioni orali del signor Hollanders, del Bestuur van de Nieuwe Algemene Bedrijfsvereniging, rappresentato dal signor W. Bel, dell'ufficio legale del Gemeenschappelijk Administratie Kantoor (GAK) Nederland BV, del governo dei Paesi Bassi, rappresentato dal signor M. A. Fierstra, consigliere giuridico aggiunto presso il ministero degli Affari esteri, in qualità di agente, del governo francese, rappresentato dalla signora A. de Bourgoing, chargé de mission presso la direzione degli affari giuridici del ministero degli Affari esteri, in qualità di agente, del Consiglio, rappresentato dal signor G. Houttuin, e della Commissione, rappresentata dal signor B.J. Drijber, all'udienza del 29 maggio 1997,

    sentite le conclusioni dell'avvocato generale, presentate all'udienza del 17 luglio 1997,

    ha pronunciato la seguente

    Sentenza

    Motivazione della sentenza


    1 Con ordinanza 16 luglio 1996, pervenuta in cancelleria il 22 luglio seguente, l'Arrondissementsrechtbank di Amsterdam ha sottoposto alla Corte, ai sensi dell'art. 177 del Trattato, diverse questioni pregiudiziali relative all'interpretazione e alla validità dell'allegato VI, sezione J, punto 4, lettera a), del regolamento (CEE) del Consiglio 14 giugno 1971, n. 1408, relativo all' applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all' interno della Comunità, nella versione modificata e aggiornata dal regolamento (CEE) del Consiglio 2 giugno 1983, n. 2001 (GU L 230, pag. 6), come adattato dall'allegato I, parte VIII, dell'Atto relativo alle condizioni di adesione del Regno di Spagna e della Repubblica portoghese e agli adattamenti dei trattati (GU 1985, L 302, pag. 23; in prosieguo: il «regolamento n. 1408/71»), nonché dell'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. c), dello stesso regolamento, come modificato dal regolamento (CEE) del Consiglio 30 aprile 1992 (GU L 136, pag. 7).

    2 Tali questioni sono state sollevate nell'ambito di una controversia sorta tra i signori Grahame e Hollanders e il Bestuur van de Nieuwe Algemene Bedrijfsvereniging (in prosieguo: la «Bedrijfsvereniging») in ordine al calcolo di prestazioni d'invalidità ai sensi della Wet op de arbeidsongeschiktheidsverzekering (legge olandese relativa all'assicurazione contro l'inabilità al lavoro, in prosieguo: la «WAO»).

    3 L'art. 3 della WAO assicura tutti i lavoratori che svolgano un'attività lavorativa di diritto privato o di diritto pubblico contro le conseguenze pecuniarie dell'invalidità. Ai sensi del suo art. 6, n. 1, non viene considerata attività lavorativa, ai fini dell'applicazione della WAO, il rapporto di lavoro di chi adempie un obbligo impostogli dalla legge, o derivante da un impegno diverso da quello risultante da un contratto di lavoro, assunto nei confronti delle autorità competenti per la difesa del paese o la tutela dell'ordine pubblico e della protezione civile.

    4 Per poter fruire di una prestazione d'invalidità ai sensi della WAO, l'interessato dev'essere stato assicurato al momento della sopravvenienza dell'inabilità al lavoro e dev'essere stato inabile al lavoro ininterrottamente per 52 settimane. L'importo della prestazione dovuta ai sensi della WAO, a prescindere dal diritto comunitario, non dipende dalla durata dei periodi di assicurazione, bensì dal grado di inabilità al lavoro e dall'importo dell'ultima retribuzione percepita prima del verificarsi dell'invalidità, retribuzione a cui viene applicato un coefficiente attuariale.

    5 Dal 1957 al 1970 il signor Grahame, cittadino olandese, ha lavorato nei Paesi Bassi. Egli ha prestato il proprio servizio militare obbligatorio in tale Stato dal 2 dicembre 1959 al 7 maggio 1960 e, successivamente, nella ex Nuova Guinea olandese fino al 1_ maggio 1961.

    6 In seguito, il signor Grahame ha risieduto e svolto un'attività lavorativa subordinata in Germania, dove, nell'ottobre 1989, è stato colpito da inabilità al lavoro e ha percepito un'indennità di malattia fino al 19 luglio 1991.

    7 Con provvedimento 18 ottobre 1993 la Bedrijfsvereniging ha riconosciuto al signor Grahame, a decorrere dal 20 luglio 1991, una prestazione calcolata pro rata temporis ai sensi della WAO, in base a una percentuale di inabilità al lavoro pari all'80-100%. Per calcolare l'importo di tale prestazione l'ente olandese ha preso in considerazione poco più di 19 anni di assicurazione, di cui circa 5 nei Paesi Bassi.

    8 Il signor Grahame contesta questo calcolo, deducendo che in esso non si tiene conto del periodo in cui egli ha prestato servizio militare nelle forze armate olandesi.

    9 Il signor Hollanders, anch'egli cittadino olandese, dal 10 giugno 1953 al 16 maggio 1955 ha prestato nei Paesi Bassi il suo servizio militare obbligatorio, proseguendolo poi volontariamente fino all'11 febbraio 1958. Dal 1960 ha lavorato in Lussemburgo, dove, nel 1991, è stato colpito da inabilità al lavoro.

    10 Con provvedimento 22 marzo 1994 la Bedrijfsvereniging gli ha riconosciuto una prestazione ai sensi della WAO a decorrere dal 17 giugno 1992, calcolata in base a una percentuale di inabilità al lavoro pari all'80-100%. Ai fini del calcolo pro rata temporis della prestazione, la Bedrijfsvereniging ha tenuto conto di un totale di periodi di assicurazione di circa 35 anni, di cui poco più di 4 anni nei Paesi Bassi.

    11 Il signor Hollanders contesta il detto provvedimento, deducendo che in esso non si è tenuto conto dei suoi periodi di servizio militare, obbligatorio e volontario.

    12 In entrambe le cause, la Bedrijfsvereniging ha ritenuto che il servizio militare effettuato dagli interessati non fosse equiparabile a un lavoro subordinato ai sensi dell'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. a), del regolamento n. 1408/71, nel caso del signor Grahame, e ai sensi dell'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. c), del regolamento n. 1408/71, come modificato dal regolamento n. 1248/92, nel caso del signor Hollanders.

    13 Con ricorsi, rispettivamente, dell'8 dicembre 1993 e del 24 aprile 1994, i signori Grahame e Hollanders hanno impugnato i citati provvedimenti dinanzi all'Arrondissementsrechtbank di Amsterdam, che ha reputato necessario sottoporre alla Corte di giustizia le seguenti questioni pregiudiziali:

    «1) Se gli artt. 48 e 51 del Trattato CE debbano essere interpretati nel senso che è con essi incompatibile il punto 4, rispettivamente lett. a) e c), della parte J dell'allegato VI del regolamento n. 1408/71, nella parte in cui non tiene conto di determinati periodi lavorativi ai fini del calcolo proporzionale di una prestazione WAO a favore dei lavoratori migranti.

    2) Se il punto 4, rispettivamente lett. a) e c), della parte J dell'allegato VI del regolamento n. 1408/71, nella versione vigente rispettivamente il 20 luglio 1991 e il 17 giugno 1992, debba essere interpretato nel senso che nei periodi di lavoro subordinato e nei periodi equiparati compiuti anteriormente al 1_ luglio 1967 nei Paesi Bassi debbono essere compresi:

    a) i periodi in cui l'interessato ha svolto il suo servizio militare obbligatorio in forza della normativa olandese;

    b) i periodi in cui l'interessato ha svolto nei Paesi Bassi un servizio militare volontario, ed era per questo motivo soggetto a un regime speciale di assicurazione per inabilità al lavoro previsto dalla legge a favore degli impiegati pubblici e del personale equiparato.

    3) Se ai fini della soluzione della questione sub 2 rilevi il fatto che i periodi in cui l'interessato ha svolto il suo servizio militare obbligatorio in forza della normativa olandese siano stati compiuti all'interno o al di fuori del territorio dell'Unione europea (all'epoca: della Comunità)».

    14 Occorre ricordare, preliminarmente, che l'art. 40 del regolamento n. 1408/71 disciplina la liquidazione delle prestazioni d'invalidità in favore dei lavoratori che siano stati assoggettati successivamente a due tipi di legislazioni: da un lato, una normativa, come nella fattispecie quella olandese - citata nell'allegato IV del regolamento come una di quelle previste dall'art. 37, n. 1 - in forza della quale l'importo delle prestazioni di invalidità non dipende dalla durata dei periodi di assicurazione (in prosieguo: «legislazione di tipo A»), e, dall'altro, una normativa come nella fattispecie quella tedesca o lussemburghese, secondo la quale l'importo della prestazione di invalidità è funzione della durata dei periodi di assicurazione (in prosieguo: «legislazione di tipo B»).

    15 In forza dell'art. 40, n. 1, le prestazioni sono in tal caso calcolate in conformità alle disposizioni del capitolo 3, «Vecchiaia e morte (pensioni)», del regolamento, e segnatamente al suo art. 46. Ai sensi del n. 2 di quest'ultimo articolo, si deve procedere, se del caso, a un calcolo pro rata temporis in base ad ognuna delle legislazioni cui l'interessato è stato soggetto, e quindi anche in base alla legislazione in forza della quale l'importo delle prestazioni di invalidità è indipendente dalla durata dei periodi di assicurazione.

    16 Per quanto riguarda la normativa olandese, occorre inoltre far riferimento, in un caso come quello del signor Grahame, all'allegato VI, sezione J (Paesi Bassi), punto 4, lett. a), del regolamento n. 1408/71, applicabile alla data del 20 luglio 1991, e, in un caso come quello del signor Hollanders, all'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. c), del regolamento n. 1408/71, come modificato dal regolamento n. 1248/92, applicabile alla data del 17 giugno 1992.

    17 Ai sensi dell'allegato VI, sezione J (Paesi Bassi), punto 4, lett. a), del regolamento n. 1408/71,

    «per l'applicazione dell'articolo 46, paragrafo 2, del regolamento, le istituzioni olandesi rispetteranno le seguenti disposizioni:

    a) se l'interessato, al momento in cui si è verificata l'inabilità al lavoro, con l'invalidità che ne è risultata, era un lavoratore subordinato ai sensi dell'articolo 1, lettera a), del regolamento, l'istituzione competente fissa l'importo delle prestazioni in denaro conformemente alle disposizioni della legge del 18 febbraio 1966 relativa all'assicurazione contro l'inabilità al lavoro (WAO), tenendo conto:

    - dei periodi di assicurazioni compiuti sotto la suddetta legge del 18 febbraio 1966 (WAO);

    (...)

    - dei periodi di lavoro subordinato e dei periodi equiparati compiuti nei Paesi Bassi prima del 1_ luglio 1967».

    18 Ai sensi dell'allegato VI, sezione J (Paesi Bassi), punto 4, lett. c), del regolamento n. 1408/71, come modificato dal regolamento n. 1248/92,

    «c) Per il calcolo delle prestazioni liquidate conformemente alla succitata legge del 18 febbraio 1966 (WAO) o alla succitata legge dell'11 dicembre 1975 (AAW), le istituzioni dei Paesi Bassi tengono conto:

    - dei periodi di lavoro subordinato e dei periodi equiparati compiuti nei Paesi Bassi anteriormente al 1_ luglio 1967;

    - dei periodi di assicurazione compiuti sotto la succitata legge del 18 febbraio 1966 (WAO)».

    Sulla seconda questione

    19 Con la sua seconda questione, che è opportuno esaminare per prima, il giudice a quo domanda in sostanza se l'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. a), del regolamento n. 1408/71, e l'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. c), dello stesso regolamento, come modificato dal regolamento n. 1248/92, debbano essere interpretati nel senso che costituiscono «periodi di lavoro subordinato» o «periodi equiparati», compiuti nei Paesi Bassi prima del 1_ luglio 1967, i periodi di servizio militare, sia obbligatorio sia volontario, compiuti prima di tale data nelle forze armate olandesi.

    20 Secondo la Bedrijfsvereniging e il governo olandese, per accertare se i periodi di cui trattasi costituiscano «periodi di lavoro subordinato» o «periodi equiparati», ai sensi delle norme citate, si deve verificare se essi possano essere qualificati come tali sulla scorta del diritto olandese, e in particolare della WAO. Orbene, chi presta servizio militare nei Paesi Bassi, tanto obbligatorio quanto volontario, non sarebbe considerato lavoratore subordinato ai sensi dell'art. 3 della WAO.

    21 Secondo una giurisprudenza costante, ai fini dell'interpretazione di una norma di diritto comunitario si deve tener conto non soltanto della lettera della stessa, ma anche, eventualmente, del suo contesto e degli scopi perseguiti dalla normativa di cui essa fa parte (v., in particolare, sentenza 30 gennaio 1997, causa C-340/94, De Jaeck, Racc. pag. I-461, punto 17).

    22 Occorre rilevare in proposito, come risulta dai punti 4 e 14 della presente sentenza, che i signori Grahame e Hollanders, se avessero svolto tutta la loro carriera lavorativa esclusivamente nei Paesi Bassi, avrebbero avuto diritto all'importo integrale delle prestazioni erogate ai sensi della WAO, che è una legislazione di tipo A.

    23 Poiché i ricorrenti nei procedimenti nazionali a quibus, esercitando il loro diritto alla libera circolazione dei lavoratori, quale garantito dal Trattato, sono stati assoggettati successivamente a una legislazione di tipo A e a una legislazione di tipo B, la liquidazione delle prestazioni di invalidità ai sensi della normativa olandese richiede, conformemente all'art. 40, n. 1, del regolamento n. 1408/71, l'applicazione delle norme di cui al capitolo 3, «Vecchiaia e morte (pensioni)», del titolo III del regolamento e, se del caso, delle norme sulla totalizzazione e sul calcolo proporzionale di cui all'art. 46, n. 2.

    24 Come osservano la Bedrijfsvereniging, il governo olandese e la Commissione, le norme dell'allegato VI di cui trattasi sono state introdotte proprio per garantire che, nel calcolare proporzionalmente una prestazione ai sensi della WAO, in conformità all'art. 46, n. 2, del regolamento n. 1408/71, l'istituzione competente tenga conto non soltanto dei periodi di assicurazione compiuti sotto la WAO, bensì anche di tutti i periodi di lavoro subordinato e dei periodi equiparati compiuti nei Paesi Bassi prima del 1_ luglio 1967, data di entrata in vigore della WAO.

    25 Inoltre, come risulta dall'art. 1, lett. s), del regolamento n. 1408/71, «i termini "periodi di occupazione" o "periodi di attività lavorativa autonoma" designano i periodi definiti o riconosciuti tali dalla legislazione ai sensi della quale sono stati compiuti, nonché tutti i periodi equiparati nella misura in cui siano stati riconosciuti da tale legislazione come equivalenti a periodi di occupazione e di attività lavorativa autonoma». E' assodato che la nozione di «periodo di occupazione», di cui all'art. 1, lett. s), in contrapposizione a quella di «periodo di attività lavorativa autonoma», cui fa riferimento la medesima norma, corrisponde a quella di «periodi di lavoro subordinato», ai sensi dell'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. a) o, rispettivamente, c). La versione tedesca delle due norme di cui trattasi, peraltro, utilizza la stessa espressione.

    26 Vero è che l'art. 3 della WAO esclude dal suo ambito di applicazione le attività svolte a fini di difesa nazionale, tuttavia risulta dagli atti che tali periodi di attività, ai fini previdenziali, sono equiparati, ai sensi della normativa olandese nell'ambito della quale sono stati compiuti, a periodi di occupazione. Le persone che prestano servizio militare, tanto obbligatorio quanto volontario, sono infatti soggette a disposizioni speciali che disciplinano l'assicurazione contro «l'inabilità al lavoro», il che fa supporre quanto meno che la loro attività militare sia equiparata dalla normativa olandese, ai fini previdenziali e segnatamente dell'assicurazione contro l'inabilità al lavoro, a un «periodo di lavoro». Inoltre, non risulta dal tenore del punto 4, lett. a) o, a seconda dei casi, c), della sezione J dell'allegato VI, che i periodi di lavoro di cui trattasi debbano corrispondere alla specifica definizione dei rapporti di lavoro che si rinviene nella WAO.

    27 Ai fini dell'applicazione delle norme dell'allegato VI in discussione, resta ancora da accertare se i periodi di servizio militare, obbligatorio o volontario, debbano essere qualificati come «periodi di lavoro subordinato» o «periodi equiparati», da una parte, o invece come periodi di lavoro autonomo, dall'altra.

    28 Occorre ricordare in proposito che, secondo la giurisprudenza della Corte, nel sistema del Trattato i pubblici dipendenti sono considerati come lavoratori subordinati (sentenza 24 marzo 1994, causa C-71/93, Van Poucke, Racc. pag. I-1101, punto 17).

    29 Lo stesso deve valere per quanto riguarda le persone che svolgono servizio militare volontario, considerato il vincolo di subordinazione che caratterizza l'assolvimento dei loro compiti al servizio delle forze armate, a fronte dei quali percepiscono una retribuzione.

    30 La stessa interpretazione dev'essere accolta, ai fini dell'applicazione delle norme dell'allegato VI di cui trattasi, con riferimento alle persone che prestano servizio militare obbligatorio. Infatti, sebbene lo svolgimento di tale servizio non dia luogo, in via di principio, al versamento di una retribuzione propriamente detta, è giocoforza rilevare che il vincolo di subordinazione che caratterizza anche in questo caso le prestazioni fornite non consente, comunque, di qualificare tale periodo di attività come periodo di lavoro autonomo, deponendo piuttosto in favore di una sua qualificazione come periodo equiparato a un periodo di lavoro subordinato, così come permette il tenore dell'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. a) o, a seconda, c), del regolamento.

    31 Si deve aggiungere che soltanto al fine di determinare la legislazione che è loro applicabile in materia previdenziale l'art. 13, n. 2, lett. e), ultima frase, del regolamento n. 1408/71, utilizza un altro criterio, connesso alla natura dell'attività precedente, prevedendo specificamente che il lavoratore subordinato o autonomo, chiamato o richiamato alle armi o al servizio civile, conserva la qualità di lavoratore subordinato o autonomo che aveva fino a quel momento.

    32 Occorre infine rilevare che la deroga prevista dall'art. 48, n. 4, del Trattato CE non trova applicazione nella fattispecie, giacché questa norma si limita a prevedere la possibilità per gli Stati membri di escludere l'accesso dei cittadini di altri Stati membri a talune funzioni nella pubblica amministrazione (v. sentenza 22 novembre 1995, causa C-443/93, Vougioukas, Racc. pag. I-4033, punto 19).

    33 La seconda questione dev'essere pertanto risolta nei seguenti termini: l'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. a), del regolamento n. 1408/71 e l'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. c), dello stesso regolamento, come modificato dal regolamento n. 1248/92, devono essere interpretati nel senso che costituiscono «periodi di lavoro subordinato» o «periodi equiparati», compiuti nei Paesi Bassi prima del 1_ luglio 1967, i periodi di servizio militare, tanto obbligatorio quanto volontario, compiuti prima di tale data nelle forze armate olandesi.

    Sulla prima questione

    34 Tenuto conto della soluzione data alla seconda questione, non occorre risolvere la prima.

    Sulla terza questione

    35 Con la terza questione il giudice a quo domanda in sostanza se periodi di servizio militare compiuti nella ex Nuova Guinea olandese debbano essere considerati compiuti nei Paesi Bassi ai sensi dell'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. a), del regolamento n. 1408/71.

    36 In proposito è sufficiente rilevare che la ex Nuova Guinea olandese, dove il signor Grahame ha prestato servizio militare obbligatorio dall'8 maggio 1960 al 1_ maggio 1961, era un territorio d'oltremare dei Paesi Bassi, peraltro annoverato, nell'allegato IV del Trattato CEE, tra i paesi e territori d'oltremare cui si applicavano le disposizioni della parte quarta del Trattato. I periodi di lavoro controversi presentavano quindi un collegamento sufficientemente stretto con il territorio dei Paesi Bassi perché risulti soddisfatta la condizione, imposta dall'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. a), che essi siano stati compiuti nei Paesi Bassi.

    37 La terza questione va pertanto risolta nel senso che periodi di servizio militare compiuti nella ex Nuova Guinea olandese devono essere considerati compiuti nei Paesi Bassi ai sensi dell'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. a), del regolamento n. 1408/71.

    Decisione relativa alle spese


    Sulle spese

    38 Le spese sostenute dai governi olandese e francese, nonché dal Consiglio dell'Unione europea e dalla Commissione delle Comunità europee, che hanno presentato osservazioni alla Corte, non possono dar luogo a rifusione. Nei confronti delle parti nelle cause principali il presente procedimento costituisce un incidente sollevato dinanzi al giudice nazionale, cui spetta quindi statuire sulle spese.

    Dispositivo


    Per questi motivi,

    LA CORTE

    (Prima Sezione),

    pronunciandosi sulle questioni sottopostele dall'Arrondissementsrechtbank di Amsterdam, con ordinanza 16 luglio 1996, dichiara:

    1) L'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. a), del regolamento (CEE) del Consiglio 14 giugno 1971, n. 1408, relativo all' applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all' interno della Comunità, nella versione modificata e aggiornata dal regolamento (CEE) del Consiglio 2 giugno 1983, n. 2001, come adattato dall'allegato I, parte VIII, dell'Atto relativo alle condizioni di adesione del Regno di Spagna e della Repubblica portoghese e agli adattamenti dei trattati, e l'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. c), dello stesso regolamento, come modificato dal regolamento (CEE) del Consiglio 30 aprile 1992, n. 1248, devono essere interpretati nel senso che costituiscono «periodi di lavoro subordinato» o «periodi equiparati», compiuti nei Paesi Bassi prima del 1_ luglio 1967, i periodi di servizio militare, tanto obbligatorio quanto volontario, compiuti prima di tale data nelle forze armate olandesi.

    2) Periodi di servizio militare compiuti nella ex Nuova Guinea olandese devono essere considerati compiuti nei Paesi Bassi ai sensi dell'allegato VI, sezione J, punto 4, lett. a), del regolamento n. 1408/71.

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