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Document 52024BP2304
Resolution (EU) 2024/2304 of the European Parliament of 11 April 2024 with observations forming an integral part of the decision on discharge in respect of the implementation of the budget of the European Labour Authority for the financial year 2022
Risoluzione (UE) 2024/2304 del Parlamento europeo, dell’11 aprile 2024, recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Autorità europea del lavoro per l’esercizio 2022
Risoluzione (UE) 2024/2304 del Parlamento europeo, dell’11 aprile 2024, recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Autorità europea del lavoro per l’esercizio 2022
GU L, 2024/2304, 10.10.2024, ELI: http://data.europa.eu/eli/res/2024/2304/oj (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
Gazzetta ufficiale |
IT Serie L |
2024/2304 |
10.10.2024 |
RISOLUZIONE (UE) 2024/2304 DEL PARLAMENTO EUROPEO
dell’11 aprile 2024
recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Autorità europea del lavoro per l’esercizio 2022
Il Parlamento europeo,
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vista la sua decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Autorità europea del lavoro per l’esercizio 2022, |
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visti l’articolo 100 e l’allegato V del suo regolamento, |
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visto il parere della commissione per l’occupazione e gli affari sociali, |
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vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0131/2024), |
A. |
considerando che, stando allo stato delle entrate e delle spese (1) dell’Autorità europea del lavoro («Autorità»), il bilancio definitivo di quest’ultima per l’esercizio 2022 ammontava a 34 689 842 EUR, il che rappresenta un incremento del 43,23 % rispetto al 2021; che l’Autorità ha acquisito autonomia finanziaria nel maggio 2021 e il periodo di avviamento è destinato a proseguire fino al 2024, e che il suo personale e il suo bilancio dovrebbero aumentare progressivamente nel corso di tale periodo; che la dotazione dell’Autorità proviene dal bilancio dell’Unione; |
B. |
considerando che la Corte dei conti («Corte»), nella sua relazione sui conti annuali dell’Autorità relativi all’esercizio 2022 («relazione della Corte»), afferma di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all’affidabilità dei conti annuali dell’Autorità, nonché alla legittimità e alla regolarità delle relative operazioni; |
Gestione di bilancio e finanziaria
1. |
constata che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi nel corso dell’esercizio 2022 si sono tradotti in un tasso di esecuzione del bilancio degli stanziamenti di impegno dell’anno in corso del 96,52 %, il che rappresenta un leggero incremento dello 0,72 % rispetto all’esercizio 2021, e che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento dell’anno in corso è stato del 34,93 %, il che denota un aumento del 4,56 % rispetto al 2021; |
2. |
nota con apprensione che il bilancio dell’Autorità per il 2022 è stato adottato dal suo consiglio di amministrazione il 17 dicembre 2021, ma non è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea fino al 31 maggio 2023; ricorda che ciò viola l’articolo 31 del regolamento finanziario dell’Autorità e il principio di trasparenza da esso sancito; |
3. |
evidenzia che si tratta della seconda relazione di discarico dell’Autorità; sottolinea che l’Autorità è ancora agli inizi e sta attraversando la fase di costituzione; ricorda che l’Autorità ha iniziato a operare nel 2019 e ha conseguito l’autonomia finanziaria nel 2021; evidenzia che è essenziale sviluppare e integrare ulteriormente i processi interni nel prossimo periodo fino al raggiungimento della piena operatività dell’Autorità nel 2024; |
4. |
osserva che, secondo quanto riferito dalla Corte, l’Autorità aveva riportato al 2023 21,8 milioni di EUR (il 65 %) degli stanziamenti d’impegno disponibili per il 2022, compresi 3,4 milioni di EUR (pari al 79,6 %) di stanziamenti a valere sul titolo II, relativi a spese amministrative (contro il 63,2 % nel 2021), e 16,4 milioni di EUR (pari al 90,6 %) di stanziamenti a valere sul titolo III relativo a spese operative (contro il 37,7 % nel 2021); ricorda che ricorrenti tassi elevati di riporti sono in contrasto con il principio dell’annualità del bilancio e rivelano problemi strutturali nel ciclo di trattamento ed esecuzione del bilancio; prende atto della risposta dell’Autorità su tale questione, in cui si sottolinea che, per quanto riguarda il titolo III, una parte significativa dei riporti deriva dall’elevata incertezza legata al portale EURES e che la pianificazione di bilancio dovrebbe essere più efficace a seguito dell’adozione della strategia per il portale EURES 2023-2030 e che alla fine di giugno 2023 oltre l’80 % dei riporti relativi ai titoli I e II era già stato oggetto di contratti; |
5. |
pone l’accento sul fatto che, dopo aver ottenuto l’autonomia finanziaria nel maggio 2021, l’Autorità ha accumulato ingenti riporti; sottolinea che l’Autorità, in quanto autorità impegnata in attività operative, dipende fortemente dal coinvolgimento degli Stati membri e che la misura della loro partecipazione influenza in modo significativo l’esecuzione e la portata di tali attività; evidenzia che, data la natura volontaria della maggior parte delle attività, non tutti gli Stati membri partecipano a tutte le attività e alcuni vi partecipano solo in misura limitata; invita gli Stati membri a riconoscere i maggiori benefici offerti dall’Autorità e a rafforzare la collaborazione tra le rispettive autorità competenti e l’Autorità; |
Prestazioni
6. |
rileva che nel 2022 l’Autorità ha presentato per la prima volta un programma di lavoro nell’ambito di un quadro pluriennale (il documento unico di programmazione per il periodo 2022-2024) e ha continuato a migliorare i suoi documenti di programmazione; osserva inoltre che l’Autorità ha individuato i principali settori di lavoro strategici e i suoi obiettivi e ha sviluppato una nuova serie di indicatori chiave di prestazione (ICP) collegati ai settori strategici; constata che tali indicatori, inclusi nel documento unico di programmazione per il periodo 2023-2025, saranno utilizzati a partire dal 2023; |
7. |
accoglie con favore i risultati conseguiti dall’Autorità nell’adempimento del suo mandato e nel conseguimento degli obiettivi del documento unico di programmazione 2022-2024, in particolare il lavoro per il 2022, nonostante le sfide derivanti dalla crescita e dallo sviluppo costanti dell’organizzazione; |
8. |
osserva che l’Autorità ha attuato con successo il quadro d’azione per il trasporto su strada e la relativa campagna #Road2FairTransport, in cooperazione, tra l’altro, con le autorità di altri Stati membri, le parti sociali e i portatori di interessi; nota inoltre che l’Autorità ha effettuato 33 ispezioni concertate e congiunte con la partecipazione di 25 Stati membri e ha assistito alla dimostrazione di un controllo su strada; |
9. |
elogia l’impegno dell’Autorità ad ampliare le sue attività di sviluppo delle capacità, con l’avvio del programma IMI-PROVE, e a facilitare le tecnologie e l’innovazione digitali, con l’organizzazione della conferenza TECH 2022 dell’Autorità; rileva inoltre che l’Autorità ha avviato il suo servizio di mediazione, che ha trattato i suoi primi casi; |
10. |
osserva con soddisfazione la reazione dell’Autorità alla situazione delle persone in fuga dalla guerra di aggressione russa contro l’Ucraina, lo svolgimento di attività di informazione e di esecuzione incentrate sul sostegno agli Stati membri nella protezione delle persone vulnerabili da rischi quali il lavoro sommerso e lo sfruttamento sul luogo di lavoro; |
11. |
prende atto con preoccupazione della significativa riduzione del tasso di registrazione dei posti di lavoro e dei datori di lavoro sul portale dei servizi europei per l’impiego (EURES) (rispettivamente -77 % e -37 %, rispetto al 2021, a causa dell’introduzione dei requisiti di EU Login; invita l’Autorità a semplificare il processo in cooperazione con la Commissione; |
12. |
si compiace del lavoro svolto dall’Autorità per assistere gli Stati membri e la Commissione nel garantire un’applicazione equa ed efficace delle norme dell’Unione in materia di mobilità dei lavoratori e coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, nell’agevolare un’efficace mobilità dei lavoratori in Europa attraverso le attività di EURES e nel consentire effettivamente a cittadini e imprese di sfruttare più facilmente i benefici offerti dal mercato interno; accoglie con favore, a tale riguardo, il lavoro svolto dai quattro gruppi di lavoro dell’Autorità per quanto riguarda l’informazione, le ispezioni, la mediazione e la piattaforma europea volta a contrastare il lavoro non dichiarato; |
13. |
constata che uno degli obiettivi dell’Autorità è facilitare e rafforzare la cooperazione tra Stati membri nell’applicazione della pertinente normativa dell’Unione in tutta l’UE, anche mediante ispezioni concertate e congiunte; attende con interesse, nel 2024, la prossima valutazione della Commissione relativa alle prestazioni dell’Autorità per quanto riguarda i suoi obiettivi, il suo mandato e i suoi compiti; rileva che, sulla base di tale valutazione, la Commissione può, se del caso, presentare proposte legislative per rivedere l’ambito di applicazione dell’Autorità; |
Efficienza e miglioramenti
14. |
osserva che nel 2022 l’Autorità ha sviluppato la sua cooperazione con altri organi e organismi dell’Unione per evitare sovrapposizioni e promuovere sinergie; rileva inoltre che l’Autorità ha firmato un memorandum d’intesa con la Commissione, la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro e il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale; constata che l’Autorità ha inoltre firmato un quadro di cooperazione con l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro e ha avviato colloqui con l’Agenzia dell’Unione per la cooperazione nell’attività di contrasto; |
15. |
accoglie con favore che l’Autorità stia promuovendo un ambiente di lavoro moderno, digitale e flessibile, migliorando il benessere del personale e riducendone l’impatto ambientale attraverso l’attuazione di norme sul lavoro ibrido, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2; prende atto inoltre dei risultati conseguiti dall’Autorità per quanto riguarda la sua sede in Slovacchia, avendo essa ricevuto la certificazione «oro» per «Leadership in Energy and Environmental Design» (leadership in materia di energia e progettazione ambientale), che soddisfa i rigorosi criteri della Commissione europea; |
16. |
osserva che l’Autorità ha continuato ad attuare le funzionalità, tra l’altro, del suo sistema avanzato di registrazione, del sistema Sysper, del sistema di appalti elettronici (eProcurement) e del flusso di lavoro finanziario (Speedwell), al fine di migliorare l’efficienza dei sistemi e dei flussi di lavoro; |
17. |
osserva che l’Autorità figura tra le agenzie dell’Unione che devono ancora elaborare un piano di attività per migliorare l’efficienza energetica e la neutralità climatica delle proprie operazioni; |
18. |
incoraggia l’Autorità a sviluppare una cooperazione attiva con altre agenzie e a riferire periodicamente al Parlamento in merito ai progressi compiuti; |
Politica del personale
19. |
rileva che, al 31 dicembre 2022, la tabella dell’organico era attuata all’86 %, con la nomina di 49 agenti temporanei sui 57 autorizzati a titolo del bilancio dell’Unione; constata inoltre che nel 2022 lavoravano per l’Autorità 13 agenti contrattuali e 55 esperti nazionali distaccati (END), tra cui 27 funzionari nazionali di collegamento; osserva che l’Autorità ha registrato una crescita importante della sua forza lavoro dopo gli intensi sforzi di assunzione del 2022; |
20. |
prende atto della distribuzione di genere all’interno dell’Autorità nelle posizioni dirigenziali di livello elevato e intermedio, dove gli uomini ricoprono 4 posti su 6 (pari al 67 %); constata che, per quanto riguarda l’equilibrio di genere all’interno del consiglio di amministrazione dell’Autorità, gli uomini ricoprono 20 dei 34 posti (59 %); prende inoltre atto dell’equilibrio di genere a livello dell’organico complessivo dell’Autorità, dove le donne ricoprono 41 dei 65 posti totali (63 %); ricorda l’importanza di garantire l’equilibrio di genere e invita l’Autorità a continuare a tenere conto di tale aspetto nelle future assunzioni di personale e nelle nomine delle posizioni dirigenziali, specialmente di livello superiore e intermedio; invita la Commissione e gli Stati membri a tenere conto dell’importanza di assicurare l’equilibrio di genere al momento di nominare i membri del consiglio di amministrazione dell’Autorità; osserva con soddisfazione che alla fine del 2022 l’Autorità contava 27 nazionalità sulla base dei suoi posti nella tabella dell’organico (personale statutario); |
21. |
rileva che la capacità dell’Autorità è notevolmente aumentata nel 2022 grazie al suo impegno ad attrarre talenti di alto livello, con 117 membri del personale (nel 2022); osserva inoltre che l’Autorità deve portare avanti con convinzione i suoi sforzi mirati all’assunzione di personale, nonché continuare ad accogliere i nuovi arrivati e affrontare sfide quali quelle relative al fatturato e al calo dei posti di lavoro; nota inoltre che la politica di assunzione dell’Autorità continuerà a essere basata sui principi della parità di trattamento e di procedure di assunzione aperte e trasparenti, e sarà pubblicata e comunicata a tutte le parti interessate; |
22. |
osserva che, a fine 2022, la percentuale di lavoratori a tempo determinato (END e interinali) presso l’Autorità era del 58 %. attira l’attenzione sul fatto che fare affidamento in larga misura sui lavoratori a tempo determinato comporta un elevato tasso di avvicendamento periodico del personale, generando il rischio di perdere competenze (conoscenze specializzate, reti di contatti instaurate con i portatori di interessi), il che potrebbe incidere negativamente sulle capacità operative dell’Autorità; apprezza la richiesta dell’Autorità di convertire 15 posti END in posti di agente temporaneo (AT), senza la necessità di aumentare il bilancio previsto nel quadro finanziario pluriennale, al fine di garantire la stabilità operativa dell’Autorità, il mantenimento delle conoscenze e l’efficace attuazione dei suoi obiettivi; |
23. |
rileva che l’Autorità ha impiegato un agente interinale e un tirocinante per cinque mesi (novembre 2022-marzo 2023), concedendo loro i diritti di accesso ad ABAC e permettendo loro di inserire dati e iniziare operazioni a sostegno della procedura annuale di chiusura del bilancio; ricorda che utilizzare lavoratori interinali per svolgere le attività finanziarie essenziali dell’Autorità relative all’esecuzione del bilancio viola l’articolo 41, paragrafo 1, del suo regolamento finanziario, il quale dispone che il potere di esecuzione del bilancio può essere delegato solo a membri del personale; osserva che l’Autorità, per garantire la continuità operativa in caso di mancanza di personale statutario e di carichi di lavoro anomali, ha eccezionalmente assegnato i ruoli di agente addetto all’inserimento dei dati e di agente iniziatore finanziario ad agenti/tirocinanti ad interim per un periodo limitato, dopo che questi ultimi avevano assolto la formazione necessaria e preso atto che un agente verificatore convaliderà tutte le transazioni finanziarie; |
24. |
accoglie con favore il fatto che l’Autorità abbia continuato ad adottare e attuare norme e regolamenti in materia di risorse umane, quali la politica di protezione della dignità della persona e la prevenzione delle molestie psicologiche e sessuali, le nuove norme in materia di risorse umane per quanto riguarda l’orario di lavoro e il lavoro ibrido e il quadro per l’apprendimento e lo sviluppo che attua le disposizioni sullo svolgimento delle indagini amministrative e le disposizioni disciplinari; |
25. |
osserva che l’Autorità ha offerto misure a sostegno dell’integrazione, tra cui il team building ed eventi e attività sociali, pacchetti informativi, varie sessioni di formazione e sostegno con la registrazione del personale e dei familiari presso le autorità nazionali; rileva inoltre che l’Autorità conduce un’indagine annuale sul benessere per misurare il benessere e la soddisfazione del personale e raccogliere le opinioni del personale; accoglie con favore il fatto che l’Autorità abbia svolto le prime elezioni del comitato del personale e che lo abbia istituito con successo nel 2022; |
26. |
osserva che l’Autorità si è impegnata a promuovere e ad agire a favore dell’uguaglianza e della diversità sul luogo di lavoro, garantendo che le sue procedure di assunzione non discriminino, tra l’altro, in base al genere, al colore delle pelle e alla razza; constata che tale lavoro ha portato a un miglioramento delle statistiche sulla diversità del personale rispetto al 2021; rileva inoltre che l’Autorità ha elaborato una serie di misure per l’integrazione delle persone con disabilità, garantendo la parità di partecipazione ai colloqui e ai test; |
Appalti
27. |
osserva che nel 2022 l’Autorità ha stabilito il suo piano di appalti affinché fosse in linea con le attività operative e le sue esigenze istituzionali, tenendo conto nel contempo degli aspetti ambientali e sociali nei bandi di gara e promuovendo appalti pubblici socialmente responsabili; rileva inoltre che l’Autorità si è adoperata per migliorare l’efficienza e la tempestiva attuazione del suo piano di appalti e che essa intende utilizzare il modulo di richiesta dello strumento di gestione degli appalti pubblici nella preparazione del suo piano di appalti per il 2023; |
28. |
constata che, secondo quanto riferito dalla Corte, in una procedura d’appalto indetta per sostenere le attività dell’Autorità nel campo della concezione, dell’organizzazione e dell’attuazione di eventi di formazione, il capitolato d’oneri fissava il valore massimo del contratto a 6 milioni di EUR su quattro anni; rileva che l’Autorità ha aggiudicato l’appalto a un offerente la cui offerta finanziaria era di 12,9 milioni di EUR; ricorda che ciò contravviene al punto 12.3, lettera a), dell’allegato I del regolamento finanziario, che dispone che le offerte devono essere considerate inaccettabili «se il prezzo dell’offerta supera l’importo massimo posto dall’amministrazione aggiudicatrice a base di gara, stabilito e documentato prima dell’avvio della procedura di appalto»; osserva inoltre che la Corte ha concluso che tale appalto e l’aggiudicazione del contratto sono irregolari, sebbene nel 2022 non siano stati effettuati pagamenti associati a tale contratto; |
29. |
ricorda che le norme sugli appalti pubblici mirano a permettere agli enti appaltanti di acquisire i beni e servizi necessari al miglior prezzo, garantendo al contempo la leale concorrenza tra gli offerenti e il rispetto dei princìpi di trasparenza, proporzionalità, pari trattamento e non discriminazione; invita l’Autorità a migliorare ulteriormente le sue procedure d’appalto pubblico, assicurando il pieno rispetto delle norme applicabili, al fine di garantire un utilizzo ottimale delle risorse pubbliche; |
Prevenzione e gestione dei conflitti di interessi e trasparenza
30. |
prende atto delle misure esistenti in seno all’Autorità e degli sforzi in corso volti a garantire la trasparenza nonché la prevenzione e la gestione dei conflitti di interessi e osserva che le dichiarazioni di conflitto di interessi dei membri del consiglio di amministrazione sono pubblicate sul suo sito web; |
31. |
osserva che l’Autorità pubblica il curriculum vitae del suo direttore esecutivo e sta lavorando alla pubblicazione dei curricula vitae dei membri del consiglio di amministrazione e quelli dei quadri intermedi per il 2023; invita l’Autorità a comunicare all’autorità di discarico gli eventuali sviluppi al riguardo; |
32. |
è consapevole del fatto che nel 2023 l’Autorità ha adottato una decisione del direttore esecutivo relativa alla pubblicazione di informazioni sulle riunioni con i rappresentanti di interessi e altre persone esterne; osserva che con tale decisione l’Autorità rende pubbliche le informazioni su tutte le riunioni tenute dal direttore esecutivo, dal presidente e dal vicepresidente del consiglio di amministrazione quando agiscono in tale veste e sulle riunioni tenute dai capi unità con i rappresentanti di interessi e altre persone esterne; |
33. |
osserva che nel novembre 2022 l’Autorità ha adottato una politica in materia di conflitti di interessi, che riguarda i membri e gli osservatori del consiglio di amministrazione, del gruppo delle parti interessate, dei gruppi di lavoro e dei gruppi di esperti dell’Autorità, compresa la piattaforma per il rafforzamento della cooperazione volta a contrastare il lavoro non dichiarato, gli esperti esterni e gli esperti nazionali distaccati, compresi i funzionari nazionali di collegamento; rileva inoltre che nel 2022 non sono stati segnalati casi di conflitti di interessi né vi sono state denunce di irregolarità; |
34. |
osserva che l’Autorità dispone di una lista di controllo per la fine del servizio e di un modulo di riservatezza per tutto il suo personale, che comprende riferimenti agli obblighi statutari al termine del servizio; |
Controlli interni
35. |
constata con preoccupazione che, secondo la relazione della Corte, il regolamento interno dell’Autorità prevede che gli esperti nazionali distaccati e i funzionari di collegamento nazionali debbano risiedere a Bratislava; è consapevole del fatto che gli END e i funzionari di collegamento nazionali ricevono indennità giornaliere e mensili a copertura delle spese di soggiorno a Bratislava e che, per ricevere tali indennità, devono presentare una dichiarazione formale di residenza effettiva, impegnandosi a fornire prova della residenza su richiesta; osserva che l’Autorità, in risposta a una richiesta della Corte, non è stata in grado di fornire alcun documento attestante che un dato funzionario di collegamento nazionale viveva a Bratislava, il che ha portato la Corte a concludere che le indennità ricevute da tale funzionario di collegamento nazionale – pari a un totale di 83 734 EUR, di cui 50 700 EUR versati nel 2022 – erano irregolari; ritiene che i controlli ex ante effettuati dall’Autorità su queste dichiarazioni sono deboli, dal momento che si basavano unicamente sulle dichiarazioni degli END e dei funzionari di collegamento nazionali, e non su documenti probatori; deplora la mancanza di controlli ex post e il fatto che ciò comporta il rischio che gli importi pagati dall’Autorità per tali indennità possano essere inesatti; prende atto che, a partire dal 2023 l’Autorità ha rafforzato la gestione e il controllo del fascicolo relativo agli esperti nazionali distaccati, in particolare per i controlli ex ante, nell’ambito dei quali a tutti gli END viene chiesto di fornire la prova della residenza; |
36. |
attira l’attenzione sul fatto che la Corte ha constatato che l’Autorità non aveva istituito e formalizzato in modo completo i propri controlli ex ante, né istituito alcun controllo ex post, nel campo dell’attuazione dei contratti; rileva in particolare che l’Autorità aveva autorizzato pagamenti per traduzioni, organizzazione di eventi, formazione e comunicazione senza verificare appieno parametri essenziali determinanti i prezzi da pagare (quali la quantità dei servizi prestati, il rispetto dei requisiti minimi di qualità, i prezzi unitari applicati); esprime profonda preoccupazione a tale riguardo e sottolinea che tali carenze e l’incapacità di porre rimedio a queste ultime possono rappresentare un rischio per l’utilizzo dei fondi pubblici; |
37. |
esorta l’Autorità a riesaminare e aggiornare i suoi processi interni, i controlli ex ante e la metodologia ex post al fine di rispondere in modo credibile alle osservazioni della Corte e a riferire all’autorità di discarico in merito alle misure adottate al riguardo; |
38. |
sottolinea che dal 2023 in poi sono state attuate iniziative volte a rafforzare i controlli ex ante dell’Autorità, compresa la formazione specializzata del personale sulle procedure finanziarie e sui controlli ex ante; |
39. |
osserva che il consiglio di amministrazione dell’Autorità ha adottato il suo quadro di controllo interno nel 2020 e che la sua elaborazione sarà completata nel 2023, sulla base delle raccomandazioni del servizio di audit interno relative al quadro di controllo interno; |
40. |
rileva che l’Autorità effettua un esercizio annuale di valutazione dei rischi e che nel 2022 ha messo a punto e sviluppato un progetto di piano d’azione per ridurre i rischi; osserva inoltre che l’Autorità ha adottato e attuato la sua strategia antifrode 2021-2023 e che l’attuazione della strategia è monitorata attraverso un piano d’azione specifico; |
41. |
ricorda che l’Autorità non ha ancora adottato il suo piano di continuità operativa, che è in fase di elaborazione e sarà finalizzato nel corso del 2023; |
42. |
è consapevole del fatto che l’Autorità sta attraversando un periodo di crescita; osserva che lo sviluppo degli indicatori del quadro di controllo interno sarà completato sulla base delle raccomandazioni dell’audit del servizio di audit interno relative al quadro di controllo interno, previsto per il 2023; |
Altre osservazioni
43. |
prende atto con preoccupazione del notevole lavoro che l’Autorità deve svolgere, in particolare per quanto riguarda il rafforzamento dei suoi meccanismi di controllo interno; riconosce l’arretrato dell’Autorità nell’attuazione dei piani previsti per il 2023, per i quali l’autorità di discarico si aspetta che l’Autorità produca e comunichi risultati concreti al fine di colmare efficacemente le carenze individuate; è tuttavia consapevole del fatto che i lavori sono ancora in corso da quando l’Autorità ha avviato le sue attività nel 2019; |
44. |
osserva che l’Autorità ha attuato misure importanti per potenziare la propria cibersicurezza, grazie, tra l’altro, al monitoraggio dei registri di CERT EU, alla crittografia a doppia chiave e alla connettività con i sistemi della Commissione europea, e per digitalizzare le sue procedure di appalto; |
45. |
accoglie con favore che l’Autorità abbia avviato un’analisi ambientale e la preparazione della sua dichiarazione ambientale e del suo piano d’azione per l’attuazione della certificazione EMAS, che saranno completati entro il 2023; |
46. |
rileva che l’Autorità ha adottato all’inizio del 2023 la sua nuova strategia di comunicazione 2023-2026 volta ad aumentare la propria visibilità, reputazione e la sensibilizzazione del pubblico in merito al lavoro che svolge; osserva inoltre che l’Autorità ha organizzato, insieme ad altre agenzie e in cooperazione con il Parlamento, un evento per esaminare le sfide e le opportunità per i giovani; |
47. |
constata che l’Autorità ha attuato diverse misure per ridurre il suo impatto ambientale, ma non ha ancora elaborato una strategia ambientale scritta e che prevede di iniziare a elaborarla nel 2023; |
48. |
rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione dell’11 aprile 2024 (2) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie. |
(1) GU C 119 del 31.3.2023, pag. 22.
(2) Testi approvati, P9_TA(2024)0280.
ELI: http://data.europa.eu/eli/res/2024/2304/oj
ISSN 1977-0707 (electronic edition)