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Document 52023XC0515(01)

Comunicazione della Commissione Pubblicazione del totale delle quote in circolazione nel 2022 ai fini della riserva stabilizzatrice del mercato nell’ambito del sistema di scambio delle quote di emissioni dell’UE istituito dalla direttiva 2003/87/CE 2023/C 172/01

C/2023/2929

GU C 172 del 15.5.2023, p. 1–5 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

15.5.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 172/1


COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE

Pubblicazione del totale delle quote in circolazione nel 2022 ai fini della riserva stabilizzatrice del mercato nell’ambito del sistema di scambio delle quote di emissioni dell’UE istituito dalla direttiva 2003/87/CE

(2023/C 172/01)

1.   INTRODUZIONE

Nel 2015 il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione europea (UE) hanno adottato la decisione (UE) 2015/1814 (1) relativa alla creazione di una riserva stabilizzatrice del mercato nel sistema dell'Unione per lo scambio di quote di emissioni (EU ETS) istituito dalla direttiva2003/87/CE (2). L'obiettivo della riserva stabilizzatrice del mercato è evitare che il mercato europeo del carbonio operi con un'ampia eccedenza strutturale di quote, che rischierebbe di impedire all'EU ETS di dare il segnale di investimento necessario per conseguire l'obiettivo di riduzione delle emissioni dell'UE in modo efficiente sotto il profilo dei costi. La riserva serve anche a rendere l'EU ETS più resiliente agli squilibri tra domanda e offerta, in modo da consentire il buon funzionamento del mercato del carbonio dell'UE. La riserva stabilizzatrice del mercato è entrata in funzione nel gennaio 2019.

A norma dell'articolo 1, paragrafo 4, della decisione (UE) 2015/1814, la Commissione pubblica il numero totale di quote in circolazione ogni anno ai fini della riserva stabilizzatrice del mercato entro il 15 maggio dell'anno successivo. Questa cifra determina se le quote sono ritirate dal volume d'asta e integrate nella riserva o svincolate dalla riserva e messe all'asta. La pubblicazione del numero totale di quote in circolazione è quindi un elemento importante del funzionamento della riserva stabilizzatrice del mercato e dell'EU ETS.

Il 13 maggio 2022 la Commissione ha pubblicato il numero totale di quote in circolazione nel 2021, che ammontavano a 1 449 214 182 (3). Di conseguenza, 347 811 404 quote dovevano essere integrate nella riserva stabilizzatrice del mercato dal 1o settembre 2022 al 31 agosto 2023.

La presente comunicazione costituisce la settima pubblicazione del numero totale di quote in circolazione ai fini della riserva stabilizzatrice del mercato e riguarda il 2022. Al suo interno sono precisati i calcoli e il numero di quote che saranno integrate nella riserva dal 1o settembre 2023 al 31 agosto 2024 ed è inoltre riportato il numero di quote nella riserva non più valide dal 1o gennaio 2023.

2.   FUNZIONAMENTO DELLA RISERVA STABILIZZATRICE DEL MERCATO

La riserva stabilizzatrice del mercato entra automaticamente in funzione quando il numero totale di quote in circolazione esce da una forcella prestabilita: se questa cifra supera la soglia di 833 milioni, le quote sono ritirate del volume d'asta e integrate nella riserva; Il tasso di immissione nella riserva è fissato al 24 % del numero totale di quote in circolazione. Se il numero totale di quote in circolazione è inferiore alla soglia di 400 milioni, 100 milioni di quote sono svincolate dalla riserva e messe all'asta. Le quote sono integrate o svincolate dalla riserva in un periodo di 12 mesi (4).

A norma dell'articolo 1, paragrafo 5, della decisione (UE) 2015/1814 e sulla base della presente comunicazione il 24 % del numero totale di quote in circolazione al 31 dicembre 2022 sarà integrato nella riserva in un periodo di 12 mesi a decorrere dal 1o settembre 2023. Un numero corrispondente di quote sarà dedotto dai volumi d'asta degli Stati membri dell'UE, dei tre paesi SEE-EFTA (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e del Regno Unito per quanto riguarda la produzione di energia elettrica nell'Irlanda del Nord, in linea con le rispettive quote d'asta.

A norma dell'articolo 1, paragrafo 5, della decisione (UE) 2015/1814, fino al 31 dicembre 2025 le quote distribuite ai fini della solidarietà e della crescita nell'ambito dell'EU ETS (5) non sono incluse nel calcolo delle quote pertinenti ai fini della riserva stabilizzatrice del mercato.

A norma dell'articolo 1, paragrafo 5 bis, della decisione (UE) 2015/1814, a decorrere dal 2023 le quote detenute nella riserva stabilizzatrice del mercato che superano il volume d'asta dell'anno precedente non sono più valide. La presente comunicazione costituisce quindi la prima pubblicazione del numero totale di quote in circolazione che precisa quante quote non sono più valide.

La comunicazione del prossimo anno sul numero totale di quote in circolazione terrà conto di due importanti sviluppi: in primo luogo le modifiche della decisione (UE) 2015/1814 nell'ambito del pacchetto legislativo «Pronti per il 55 %» per realizzare il Green Deal europeo, che saranno applicabili dal 2024; e secondariamente il regolamento (UE) 2023/435 (6), adottato nel febbraio 2023 e che, iscrivendosi nel quadro del piano REPowerEU, fa parte integrante della risposta dell'UE alla crisi energetica. Tra le varie misure che prevede, il regolamento modifica la direttiva 2003/87/CE per derogare all'articolo 1, paragrafo 5 bis, della decisione 2015/1814 utilizzando 27 milioni di quote non assegnate nella riserva stabilizzatrice del mercato per il fondo per l'innovazione, attingendo al totale che sarebbe altrimenti invalidato nel periodo che si conclude il 31 dicembre 2030.

3.   NUMERO TOTALE DI QUOTE IN CIRCOLAZIONE

A norma dell'articolo 1, paragrafo 4, della decisione (UE) 2015/1814, il numero totale di quote in circolazione «corrisponde al numero complessivo di quote rilasciate nel periodo a partire dal 1o gennaio 2008, compresi le quote rilasciate nello stesso periodo a norma dell'articolo 13, paragrafo 2, della direttiva 2003/87/CE e i diritti di utilizzare crediti internazionali esercitati da impianti, a titolo dell'ETS dell'UE, sulle emissioni fino al 31 dicembre di tale anno, meno le tonnellate complessive di emissioni verificate utilizzate da impianti, a titolo dell'ETS dell'UE, fra il 1o gennaio 2008 e il 31 dicembre di quello stesso anno, le quote cancellate a norma dell'articolo 12, paragrafo 4, della direttiva 2003/87/CE e il numero di quote disponibili nella riserva.»

In sintesi, il numero totale di quote in circolazione (TNAC, total number of allowances in circulation) pertinenti per il funzionamento della riserva stabilizzatrice del mercato è calcolato utilizzando la formula:

TNAC = offerta – (domanda + quote nella riserva stabilizzatrice del mercato)

I tre elementi sono descritti in dettaglio nella presente comunicazione. Una panoramica di tutte le cifre è presentata nella tabella che figura alla fine del documento.

A norma dell'articolo 10, paragrafo 1, della direttiva 2003/87/CE, la riserva stabilizzatrice del mercato copre le quote per gli impianti fissi. Le quote rilasciate per il trasporto aereo e le emissioni verificate del trasporto aereo non sono pertanto incluse nel contesto della pubblicazione di quest'anno.

Offerta

L'offerta di quote sul mercato del carbonio dell'UE comprende i seguenti elementi:

le quote riportate (7) dalla fase 2 dell'EU ETS (2008-12), pari a 1 749 540 826 (8);

le quote assegnate a titolo gratuito per il periodo dal 1o gennaio 2013 al 31 dicembre 2022, comprese le quote assegnate dalla riserva per i nuovi entranti (NER, New Entrants Reserve), per un volume pari a 7 683 593 499 quote (9);

le quote non assegnate agli impianti a norma dell'articolo 10 bis, paragrafi 7, 19 e 20, della direttiva 2003/87/CE che sono state integrate nella riserva stabilizzatrice del mercato nel 2020 a norma dell'articolo 1, paragrafo 3, della decisione (UE) 2015/1814. Il numero di quote non assegnate a norma dell'articolo 10 bis, paragrafo 7, era pari a 301 801 477 e quello di quote non assegnate a norma degli articoli 10 bis, paragrafi 19 e 20, era pari a 585 004 978, per un totale di 886 806 455 quote. Dal totale ottenuto occorre dedurre i seguenti volumi di quote:

50 000 000: quote messe all'asta nel 2020 per il fondo per l'innovazione a norma dell'articolo 10 bis, paragrafo 8, della direttiva 2003/87/CE,

200 000 000: quote trasferite dalla riserva stabilizzatrice del mercato alla NER per la fase 4 dell'EU ETS (2021-30) a norma dell'articolo 10 bis, paragrafo 7, della direttiva 2003/87/CE;

le quote rilasciate per la vendita all'asta dal 1o gennaio 2013 (10) al 31 dicembre 2022 e le quote utilizzate a fini di flessibilità nel periodo 2021-22 a norma dell'articolo 6 del regolamento (UE) 2018/842 (11). Secondo le relazioni delle aste sulla piattaforma comune e sulle pertinenti piattaforme indipendenti (12), il numero di quote messe all'asta, compreso nelle cosiddette «aste anticipate», è stato pari a 7 073 594 500;

a tale volume devono essere aggiunte 14 427 576 quote nell'ambito della flessibilità del regolamento sulla condivisione degli sforzi di cui all'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2018/842 (13);

le quote dedotte dai volumi d'asta nel periodo 2014-16 e quelle dedotte dai volumi d'asta a partire dal 2019 in linea con le comunicazioni sul numero totale di quote in circolazione negli ultimi anni (14). A norma dell'articolo 1, paragrafo 2, della decisione (UE) 2015/1814, 900 000 000 di quote sono state dedotte dai volumi d'asta nel periodo 2014-16. In linea con le comunicazioni del periodo 2018-2022 delle quote totali in circolazione, 1 464 416 332 sono state dedotte dai volumi d'asta dal 2019 al 2022;

le quote monetizzate per il programma NER 300: la Banca europea per gli investimenti ha monetizzato complessivamente 300 000 000 di quote (15);

i crediti internazionali sulle emissioni esercitati fino al 31 dicembre 2020 (16). Gli impianti hanno utilizzato 497 248 017 crediti internazionali per le loro emissioni (17).

Domanda

La domanda di quote sul mercato del carbonio dell'UE comprende le emissioni totali verificate degli impianti dal 1o gennaio 2013 (18) al 31 dicembre 2022, che ammontano a 16 182 965 083 tonnellate (19), e 644 597 quote cancellate durante questo stesso periodo a norma dell'articolo 12, paragrafo 4, della direttiva 2003/87/CE.

Quote della riserva stabilizzatrice del mercato

A norma dell'articolo 1, paragrafo 2, della decisione (UE) 2015/1814, 900 000 000 di quote dedotte dai volumi d'asta nel periodo 2014-16 sono state integrate nella riserva il 1o gennaio 2019.

In linea con le comunicazioni sul numero totale di quote in circolazione negli ultimi anni, sono stati integrati nella riserva i seguenti volumi di quote:

1 095 875 607 quote dal 1o gennaio 2019 al 31 dicembre 2021 (20),

252 603 587 quote dal 1o gennaio al 31 agosto 2022 (21) , (22),

115 937 138 quote dal 1o settembre al 31 dicembre 2022 (23).

A norma dell'articolo 1, paragrafo 3, della decisione (UE) 2015/1814, alla fine del 2020 sono state aggiunte alla riserva 886 806 455 quote non assegnate della fase 3 dell'EU ETS (2013-20).

A norma dell'articolo 10 bis, paragrafo 8, della direttiva 2003/87/CE, il volume della riserva era stato ridotto di 50 000 000 di quote messe all'asta nel 2020 per il fondo per l'innovazione.

A norma dell'articolo 10 bis, paragrafo 7, della direttiva 2003/87/CE, il volume della riserva era stato ridotto di 200 000 000 di quote, integrate nella NER nel 2021 per la fase 4 dell'EU ETS (2021-30).

Al 31 dicembre 2022 nella riserva stabilizzatrice del mercato vi erano pertanto 3 001 222 787 quote.

A partire dal 1o gennaio 2023, 2 515 135 787 di tali quote non erano più valide a norma dell'articolo 1, paragrafo 5 bis, della decisione (UE) 2015/1814. Le rimanenti quote della riserva, ossia il volume messo all'asta nel 2022, ammontano a 486 087 000.

Numero totale di quote in circolazione

Sulla base di quanto precede, il numero totale di quote in circolazione nel 2022 ammonta a 1 134 794 738.

4.   CONCLUSIONI

In linea con la decisione (UE) 2015/1814, un totale di 272 350 737 quote sarà integrato nella riserva stabilizzatrice del mercato per il periodo di 12 mesi dal 1o settembre 2023 al 31 agosto 2024.

L'anno prossimo la pubblicazione del numero totale di quote in circolazione ai fini della riserva stabilizzatrice del mercato determinerà il funzionamento della riserva dal settembre 2024 all'agosto 2025.

QUADRO GENERALE

Offerta

 

a)

Quote riportate dalla fase 2 (2008-12)

1 749 540 826

b)

Quote assegnate a titolo gratuito per il periodo dal 1o gennaio 2013 al 31 dicembre 2022, compreso dalla NER

7 683 593 499

c)

Quote non assegnate a norma dell’articolo 10 bis, paragrafi 7, 19 e 20, della direttiva 2003/87/CE nella fase 3 (2013-20)

886 806 455

d)

Quote dedotte dalla lettera c) e messe all’asta per il fondo per l’innovazione

-50 000 000

e)

Quote dedotte dalla lettera c) e integrate nella NER

- 200 000 000

f)

Quote messe all’asta dal 1o gennaio 2013 al 31 dicembre 2022, comprese le aste anticipate

7 073 594 500

g)

Quote utilizzate a fini della flessibilità nel periodo 2021-22

14 427 576

h)

Quote dedotte dal volume d’asta nel periodo 2014-16

900 000 000

i)

Quote dedotte dai volumi d’asta nel periodo 2019-2022 in linea con le comunicazioni sul numero totale di quote in circolazione

1 464 416 332

j)

Quote monetizzate per il programma NER 300

300 000 000

k)

Crediti internazionali sulle emissioni utilizzati entro il 31 dicembre 2020.

497 248 017

Totale (offerta)

20 319 627 205

 

 

Domanda

 

(a)

Tonnellate di emissioni verificate provenienti da impianti fissi nell’ambito dell’EU ETS tra il 1o gennaio 2013 e il 31 dicembre 2022

16 182 965 083

(b)

Quote cancellate a norma dell’articolo 12, paragrafo 4, della direttiva 2003/87/CE entro il 31 dicembre 2022

644 597

Totale (domanda)

16 183 609 680

 

 

Quote della riserva stabilizzatrice del mercato

Quote nella riserva stabilizzatrice del mercato al 31 dicembre 2022

3 001 222 787

 

 

Numero totale di quote in circolazione

1 134 794 738


Quote non più valide dal 1o gennaio 2023

2 515 135 787


(1)  Decisione (UE) 2015/1814 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 ottobre 2015, relativa all'istituzione e al funzionamento di una riserva stabilizzatrice del mercato nel sistema dell'Unione per lo scambio di quote di emissione dei gas a effetto serra e recante modifica della direttiva 2003/87/CE (GU L 264 del 9.10.2015, pag. 1).

(2)  Direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 2003, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nell'Unione e che modifica la direttiva 96/61/CE del Consiglio (GU L 275 del 25.10.2003, pag. 32).

(3)  C/2022/2780 - Comunicazione della Commissione - Pubblicazione del totale delle quote in circolazione nel 2021 ai fini della riserva stabilizzatrice del mercato nell'ambito del sistema di scambio delle quote di emissioni dell'UE istituito dalla direttiva 2003/87/CE e del numero di quote non assegnate nel periodo 2013-2020 (2022/C 195/02, GU C 195 del 13.5.2022, pag. 2). Rettifica della comunicazione — C(2022)4874.

(4)  Corrispondente a un tasso di immissione del 2 % al mese.

(5)  A norma dell'articolo 10, paragrafo 2, lettera b), della direttiva 2003/87/CE

(6)  Regolamento (UE) 2023/435 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 febbraio 2023, che modifica il regolamento (UE) 2021/241 per quanto riguarda l'inserimento di capitoli dedicati al piano REPowerEU nei piani per la ripresa e la resilienza e che modifica i regolamenti (UE) n. 1303/2013, (UE) 2021/1060 e (UE) 2021/1755, e la direttiva 2003/87/CE (GU L 63 del 28.2.2023, pag. 1)

(7)  Le quote rilasciate durante la fase 2 dell'EU ETS (2008-12), che non sono state restituite per coprire le emissioni verificate o cancellate, sono state «accantonate» per essere utilizzate all'inizio della fase 3 dell'EU ETS (2013-20): tali quote sono state soppresse e contemporaneamente è stato creato un numero uguale di quote nella fase 3. Questo numero rappresenta pertanto il numero esatto di quote ETS in circolazione all'inizio della fase 3 dell'EU ETS.

(8)  COM (2015) 576 – Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio – Relazione sui progressi compiuti nell'Azione a favore del clima, comprendente la relazione sul funzionamento del mercato europeo del carbonio e la relazione sul riesame della direttiva 2009/31/CE relativa allo stoccaggio geologico del biossido di carbonio.

(9)  Dato basato su un estratto del catalogo delle operazioni dell'Unione europea (EUTL, European Union Transaction Log) al 1o aprile 2023.

(10)  Tale cifra comprende le «aste anticipate», vale a dire le quote valide per la fase 3 dell'EU ETS (2013-20) messe all'asta prima del 1o gennaio 2013.

(11)  Regolamento (UE) 2018/842 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018, relativo alle riduzioni annuali vincolanti delle emissioni di gas serra a carico degli Stati membri nel periodo 2021-2030 come contributo all'azione per il clima per onorare gli impegni assunti a norma dell'accordo di Parigi e recante modifica del regolamento (UE) n. 525/2013 (GU L 156 del 19.6.2018, pag. 26).

(12)  Relazioni sulle aste: European Energy Exchange (EEX) e Intercontinental Exchange (ICE).

(13)  Il regolamento (UE) 2018/842, noto come regolamento sulla condivisione degli sforzi, crea una flessibilità una tantum in virtù della quale gli Stati membri possono beneficiare di una cancellazione fino a un massimo di 100 milioni di quote EU ETS collettivamente prese in considerazione nel periodo 2021-30 ai fini della conformità ai rispettivi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra a norma del regolamento stesso. La flessibilità riguarda gli Stati membri con obiettivi significativamente al di sopra sia della media dell'Unione che del loro potenziale di riduzione efficace sotto il profilo dei costi, nonché gli Stati membri che nel 2013 non hanno assegnato quote EU ETS a titolo gratuito a impianti industriali. La cancellazione è effettuata dai volumi messi all'asta dello Stato membro interessato ai sensi dell'articolo 10 della direttiva 2003/87/CE. Le quote cancellate sono considerate quote EU ETS in circolazione al momento di determinare il numero totale di quote in circolazione ai fini della riserva stabilizzatrice del mercato in un determinato anno.

(14)  Comunicazioni della Commissione – Pubblicazioni del totale delle quote in circolazione ai fini della riserva stabilizzatrice del mercato nell'ambito del sistema dell'Unione per lo scambio di quote di emissioni istituito dalla direttiva 2003/87/CE: C/2018/2801 del 16 maggio 2018 (GU C 169 del 16.5.2018, pag. 3), C/2019/3288 del 16 maggio 2019 (GU C 167 del 16.5.2019, pag. 5), C/2020/2835 del 13 maggio 2020 (GU C 164 del 13.5.2020, pag. 17), C/2021/3266 del 17 maggio 2021 (GU C 187 del 17.5.2021, pag. 3) e C/2022/2780 del 13 maggio 2022 (GU C 195 del 13.5.2022, pag. 2).

(15)  Una prima tranche di 200 milioni di quote – vendute nel 2011 e nel 2012 – e una seconda tranche di 100 milioni di quote – vendute nel 2013 e nel 2014.

(16)  I crediti internazionali non possono essere utilizzati ai fini della conformità nella fase 4 dell'EU ETS (2021-30).

(17)  Dato basato su un estratto dell'EUTL al 1o aprile 2023.

(18)  Per le emissioni verificate nel periodo 2008-12 (fase 2) cfr. nota 8.

(19)  Le emissioni totali verificate si basano sui dati estratti dall'EUTL al 1o aprile 2023. Il dato tiene conto delle emissioni verificate comunicate entro il 31 marzo 2023, ossia il termine per la comunicazione nell'ambito dell'EU ETS. Le emissioni comunicate dopo tale data non sono quindi comprese nel totale.

(20)  C/2018/2801, C/2019/3288, C/2020/2835, C/2021/3266, precedentemente citate.

(21)  C/2021/3266, precedentemente citata. Come concluso al punto 4 della presente comunicazione, 378 905 382 quote sarebbero integrate nella riserva stabilizzatrice del mercato nel periodo dal 1o settembre 2021 al 31 agosto 2022. Il volume corrispondente al periodo dal 1o gennaio al 31 agosto 2022 era 252 603 587.

(22)  C/2020/8643 – Comunicazione relativa al quantitativo di quote per l'insieme dell'Unione per il 2021 e alla riserva stabilizzatrice del mercato nell'ambito del sistema per lo scambio di quote di emissioni dell'UE.

(23)  C/2022/2780, precedentemente citata. Come concluso al punto 5 della presente comunicazione, 347 811 404 quote sarebbero integrate nella riserva stabilizzatrice del mercato nel periodo dal 1o settembre 2022 al 31 agosto 2023. Il volume corrispondente al periodo dal 1o settembre al 31 dicembre 2022 era 115 937 138.


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