Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 52023BP1935

    Risoluzione (UE) 2023/1935 del Parlamento europeo del 10 maggio 2023 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione nell’attività di contrasto (Europol) per l’esercizio 2021

    GU L 242 del 29.9.2023, p. 443–448 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    ELI: http://data.europa.eu/eli/res/2023/1935/oj

    29.9.2023   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    L 242/443


    RISOLUZIONE (UE) 2023/1935 DEL PARLAMENTO EUROPEO

    del 10 maggio 2023

    recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione nell’attività di contrasto (Europol) per l’esercizio 2021

    IL PARLAMENTO EUROPEO,

    vista la sua decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione nell’attività di contrasto (Europol) per l’esercizio 2021,

    visti l’articolo 100 e l’allegato V del suo regolamento,

    visto il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni,

    vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0138/2023),

    A.

    considerando che, stando al suo stato delle entrate e delle spese (1), il bilancio definitivo dell’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione nell’attività di contrasto (Europol) («Agenzia») per l’esercizio 2021 ammontava a 178 310 917 EUR, con un aumento del 12,41 % rispetto al 2020; che il bilancio dell’Agenzia proviene prevalentemente dal bilancio dell’Unione;

    B.

    considerando che la Corte dei conti («Corte»), nella sua relazione sui conti annuali dell’Agenzia relativi all’esercizio 2021 («relazione della Corte»), ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all’affidabilità dei conti annuali dell’Agenzia nonché alla legittimità e alla regolarità delle relative operazioni;

    Gestione finanziaria e di bilancio

    1.

    osserva con soddisfazione che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi nel corso dell’esercizio 2021 si sono tradotti in un tasso di esecuzione del bilancio del 98,72 %, il che rappresenta una flessione dello 0,72 % rispetto all’esercizio 2020; constata che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato pari all’83,51 %, con una diminuzione dell’1,58 % rispetto al 2020;

    2.

    osserva con preoccupazione che l’osservazione della Corte in cui si sottolinea che l’Agenzia si trova ad affrontare sfide relative ai ritardi di pagamento è ancora in corso; condivide il parere della Corte secondo cui tale carenza ricorrente espone l’Agenzia a rischi reputazionali; prende atto degli sforzi compiuti dall’Agenzia per ridurre i ritardi di pagamento; si compiace del fatto che nel 2021 il tasso di pagamenti tardivi sia stato pari al 7,8 %, rispetto al 32,8 % del 2020; accoglie con favore l’impegno dell’Agenzia a garantire una quota massima di pagamenti tardivi pari al 5 % nel 2022, anche monitorando un indicatore di performance su base mensile e mediante altre misure di attenuazione; osserva che gli stanziamenti relativi all’attuale bilancio riportati dal 2021 al 2022 si attestano a un livello relativamente elevato, pari al 15,20 %, ovvero 25,7 milioni di EUR; invita l’Agenzia a continuare i suoi sforzi e ad affrontare tale aspetto rispettando pienamente il principio dell’annualità;

    Prestazioni

    3.

    osserva con soddisfazione che l’Agenzia si avvale di talune misure quali indicatori chiave di performance per esaminare il valore aggiunto apportato dalle sue attività e altre misure per migliorare la sua gestione del bilancio; osserva che nel 2021 l’Agenzia ha monitorato, in totale, 44 indicatori di prestazione aziendale, di cui 33 hanno raggiunto o superato gli obiettivi fissati;

    4.

    plaude ai progressi compiuti dall’Agenzia verso il conseguimento delle sue cinque priorità strategiche pluriennali stabilite nella strategia Europol 2020+; prende atto, in particolare, dell’istituzione dell’ufficio SIRENE, della creazione del portale di analisi dei dati per l’analisi operativa, che comprende nuove funzionalità intese a rafforzare la protezione dei dati fin dalla progettazione, e del regolare sostegno dell’Agenzia a quattro grandi progetti innovativi di Orizzonte 2020; prende atto inoltre dell’approvazione, nel 2021, del piano di attuazione della strategia di gestione delle informazioni dell’Agenzia, che mira a realizzare otto obiettivi strategici attraverso azioni e compiti che saranno oggetto di monitoraggio e comunicazioni periodiche da parte dell’unità di gestione delle informazioni, di recente creazione;

    5.

    sottolinea che nel 2021 il numero di operazioni è stato pari a 2 519, ovvero il 9 % in più rispetto al 2020; sottolinea, inoltre, gli eccellenti risultati conseguiti in diversi settori, quali l’uso del SIE (sistema di informazione Europol) e di QUEST (sistema di interrogazione Europol), in cui nel 2021 sono state registrate oltre 12 milioni di ricerche, il che rappresenta un aumento del 20 % rispetto al 2020; prende atto delle valutazioni positive fornite dagli utenti nel 2021 in occasione delle indagini sul livello di soddisfazione degli utenti condotte dall’Agenzia in relazione a diverse delle sue attività;

    6.

    accoglie con favore il fatto che, nel 2021, il centro europeo antiterrorismo (ECTC) abbia sostenuto un totale di 1 010 operazioni nel settore della lotta al terrorismo, ben al di sopra dell’obiettivo annuale fissato a 650; osserva che, nel contesto dell’accordo con gli Stati Uniti sul programma di controllo delle transazioni finanziarie dei terroristi, nel 2021 l’UE ha richiesto 104 ricerche, rispetto alle 174 dell’anno precedente;

    7.

    accoglie con favore le attività dell’Agenzia nell’ambito del partenariato dei Balcani occidentali contro la criminalità e il terrorismo, in particolare il primo seminario di analisi delle esigenze di formazione operativa tenutosi a Sarajevo, seguito da un corso di formazione regionale incentrato sulla lotta al finanziamento del terrorismo a Budapest, nonché diversi seminari e webinar;

    8.

    accoglie con favore le iniziative transfrontaliere nel settore della lotta al terrorismo, in particolare quelle con i paesi dei Balcani occidentali, i paesi del Medio Oriente e del Nord Africa (MENA) e la Turchia; prende atto in particolare delle riunioni dell’ECTC organizzate dalla direzione generale della Migrazione e degli affari interni della Commissione con tutti i partner dei Balcani occidentali per discutere dei progressi compiuti e della relazione sull’attuazione del piano d’azione comune sulla lotta al terrorismo per i Balcani occidentali; prende atto della partecipazione dell’ECTC a vari seminari, conferenze e riunioni organizzati dalle delegazioni del Servizio europeo per l’azione esterna nella regione MENA, dal Consiglio dei ministri dell’interno arabi e dal progetto di lotta al terrorismo nella regione MENA; incoraggia l’Agenzia a proseguire la cooperazione transfrontaliera con i paesi terzi nel settore della lotta al terrorismo;

    9.

    osserva con soddisfazione che l’Agenzia si adopera per una stretta cooperazione con altri organi dell’Unione e organizzazioni internazionali al fine di garantire gli interessi in materia di sicurezza di tutti i cittadini dell’Unione; accoglie con favore la cooperazione dell’Agenzia con l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) nel quadro dell’operazione Sentinel, cui ha aderito l’OLAF, con la Procura europea nel quadro dell’operazione Sentinel contro le frodi legate ai fondi dell’Unione per la ripresa dalla COVID-19 nonché con l’Agenzia dell’Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto (CEPOL) in vari modi, ad esempio attraverso sessioni di formazione e conferenze; invita l’Agenzia a continuare a sviluppare forti legami con altre istituzioni europee interessate; esorta l’Agenzia a esplorare modalità di condivisione di risorse o personale in caso di sovrapposizione di compiti con altre agenzie che svolgono attività analoghe, in particolare CEPOL;

    10.

    accoglie con favore l’istituzione della rete di esperti in materia di protezione dei dati di Europol, utilizzata come canale per presentare progetti, migliori pratiche ed eventi connessi alla protezione dei dati nel contesto delle attività di contrasto;

    11.

    osserva la collaborazione tra l’Agenzia e il Garante europeo della protezione dei dati (GEPD) nel 2021, con un aumento delle attività relative alla consultazione preventiva, come previsto dall’articolo 39 del regolamento (UE) 2016/794 del Parlamento europeo e del Consiglio (2) («regolamento Europol»); osserva, inoltre, che tutte le azioni (tranne una in attesa di attuazione tecnica) contenute nel piano d’azione elaborato dall’Agenzia a seguito della decisione del GEPD del 18 settembre 2020, relativa al trattamento di serie di dati ampie e complesse, sono state pienamente attuate e valutate; rileva altresì che, secondo le stime, 25 membri del personale, che rappresentano il 3 % della forza lavoro dell’Agenzia, sono impegnati negli sforzi volti a rispondere alle azioni di sorveglianza e di garanzia della protezione dei dati; osserva, tuttavia, che nel settembre 2022 il GEPD ha chiesto alla Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) di annullare due disposizioni del regolamento Europol modificato; osserva con soddisfazione, alla luce della richiesta avanzata dal GEPD alla CGUE per l’annullamento di due disposizioni del regolamento Europol modificato, l’operato degli Stati membri, dei partner della cooperazione operativa e dell’Agenzia, in quanto non è stata presentata alcuna richiesta di applicazione di tali articoli e tutti i contributi precedenti l’entrata in vigore del regolamento Europol modificato sono stati nel frattempo assegnati a una categoria di interessati;

    12.

    esprime preoccupazione in particolare per una denuncia individuale al GEPD, presentata contro l’Agenzia per il rifiuto di concedere l’accesso a dati personali; osserva che il GEPD ha emesso una decisione in cui ha ordinato all’Agenzia di soddisfare la richiesta dell’interessato due anni dopo la presentazione della denuncia, in seguito agli scambi tra il GEPD e l’Agenzia; invita l’Agenzia a riferire all’autorità di discarico in merito ai progressi compiuti in tale situazione e a rispettare pienamente i suoi obblighi in materia di protezione dei dati personali.

    13.

    accoglie con favore la firma di un memorandum d’intesa con l’Agenzia per i diritti fondamentali, che contribuirebbe a garantire il rispetto dei diritti fondamentali da parte dell’Agenzia;

    Politica del personale

    14.

    rileva con soddisfazione che, al 31 dicembre 2021, la tabella dell’organico era attuata al 99,80 %, con la nomina di 614 agenti temporanei sui 615 agenti temporanei autorizzati a titolo del bilancio dell’Unione (come nel 2020); osserva, inoltre, che nel 2021 hanno lavorato per l’Agenzia 214 agenti contrattuali e 59 esperti nazionali distaccati, con rispettivamente 235 e 71 posti autorizzati; rileva che l’Agenzia distingue tra quattro categorie di esperti nazionali distaccati, tre delle quali comportano costi limitati o nulli per il bilancio dell’Agenzia e rappresentano 91 persone aggiuntive, portando il numero totale di esperti nazionali distaccati a 150 nel 2021;

    15.

    si compiace del basso tasso di posti vacanti dell’Agenzia, pari allo 0,2 % nel 2021, ben al di sotto dell’obiettivo annuale di un tasso massimo di posti vacanti del 2 %, nonché della riduzione del tasso di avvicendamento dal 10,9 % nel 2020 al 6,9 % nel 2021; osserva, inoltre, che l’Agenzia monitora periodicamente tali indicatori in relazione agli obiettivi annuali; accoglie con favore il fatto che l’Agenzia abbia adottato diverse misure per evitare tassi di avvicendamento elevati, quali la possibilità di avanzamento di carriera interno, un regime di lavoro flessibile o opportunità di formazione e sviluppo; riconosce tuttavia che, per talune posizioni nel settore centrale dell’attività di contrasto che prevedono limitazioni, la durata massima del contratto è di nove anni;

    16.

    prende atto della ripartizione di genere segnalata in riferimento al 2021 per i quadri dirigenziali di livello medio e superiore, dove gli uomini rappresentano l’83 % (29 uomini e 6 donne), per il consiglio di amministrazione, dove rappresentano il 79 % (44 uomini e 12 donne), e per l’organico complessivo, formato per il 65 % da uomini (541 uomini e 288 donne); esprime preoccupazione per la diminuzione della percentuale di donne che occupano posti dirigenziali, con il 17 % nel 2021 rispetto al 21 % nel 2020; riconosce che la responsabilità di garantire l’equilibrio di genere tra i membri del consiglio di amministrazione spetta agli Stati membri; ribadisce il suo invito all’Agenzia e agli Stati membri affinché assicurino, in futuro, una più equa ripartizione di genere a livello dei consiglio di amministrazione, dei quadri dirigenziali e dell’organico dell’Agenzia; ricorda altresì l’importanza di garantire una rappresentanza geografica equilibrata in seno alla dirigenza e al personale dell’Agenzia;

    17.

    prende atto della risposta dell’Agenzia secondo cui nel 2021 è stata condotta un’indagine amministrativa in merito ad accuse di molestie in relazione a una situazione conflittuale sul luogo di lavoro; osserva inoltre che l’indagine amministrativa si è conclusa nel giugno 2022 e che, quando l’autorità di discarico ha ricevuto la risposta dell’Agenzia, il 16 settembre 2022, non era stata presa alcuna decisione; invita l’Agenzia a tenere informata l’autorità di discarico in merito alla decisione e al seguito dato alla questione; osserva altresì che nel 2021 non è stato portato dinanzi a un tribunale alcun caso di molestie concernente il personale dell’Agenzia;

    18.

    esprime preoccupazione per gli 8 casi di burnout segnalati dall’Agenzia nel 2021; ricorda, tuttavia, che si tratta di meno dell’1 % dell’organico totale dell’Agenzia; osserva con soddisfazione che l’Agenzia ha adottato diverse azioni preventive, tra cui la fornitura di consulenza in materia di salute sul posto di lavoro e di stile di vita, regimi di tempo parziale per motivi di salute, controlli di salute mentale, opzioni di orario flessibile o riunioni dedicate al benessere del personale;

    19.

    accoglie con favore l’approvazione della strategia 2020 + in materia di diritti umani e della strategia per la diversità e l’inclusione dell’Agenzia; accoglie con favore anche gli audit sulla diversità, l’uguaglianza e l’inclusione, nonché il riesame del quadro etico dell’Agenzia, entrambi effettuati nel 2021 dalla struttura di audit interno; si compiace delle conclusioni positive di tali audit;

    20.

    osserva con soddisfazione che, a seguito del lancio del sistema di gestione delle risorse umane SYSPER per tutto il personale dell’Agenzia, quest’ultima ha attuato una serie di moduli di base, nonché la maggior parte di quelli facoltativi; riconosce che è in corso l’attuazione di moduli aggiuntivi; invita l’Agenzia a proseguire la digitalizzazione delle sue attività di gestione delle risorse umane;

    Appalti pubblici

    21.

    osserva che nel 2021 l’attuazione del piano annuale di appalti dell’Agenzia ha raggiunto il 79 %, comprese 10 procedure di appalto per contratti di valore superiore a 15 000 EUR, per un valore totale di 58 314 000 EUR; osserva con grande preoccupazione che un appalto del valore di 405 000 EUR è stato concluso nell’ambito di una procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara; invita l’Agenzia a rispettare pienamente tutte le disposizioni giuridiche relative alle soglie per la pubblicazione dei bandi di gara;

    22.

    accoglie con favore il fatto che la digitalizzazione delle procedure di appalto pubblico faccia parte della politica dell’Agenzia in materia di appalti e della strategia dell’unità Finanze; osserva con soddisfazione che l’Agenzia utilizza strumenti per gli appalti elettronici quali eNotices, eSubmission ed eTendering, e che a partire dal 2022 quest’ultimo viene impiegato anche nelle procedure di valore medio; si compiace del fatto che l’Agenzia è in procinto di adottare lo strumento di gestione degli appalti pubblici (Public Procurement Management Tool — PPMT), il cui lancio è previsto a partire da gennaio 2023; incoraggia l’Agenzia a proseguire la digitalizzazione delle sue procedure di appalto nonché a riferire all’autorità di discarico in merito ai progressi compiuti;

    23.

    accoglie con favore la partecipazione dell’Agenzia a 16 procedure di appalto interistituzionali organizzate da altre amministrazioni aggiudicatrici; incoraggia l’Agenzia a continuare a partecipare a tali procedure per migliorare l’efficienza e conseguire economie di scala;

    24.

    plaude al fatto che, secondo la relazione della Corte, nel settore degli appalti e della gestione dei contratti, tutte le azioni di follow-up riguardanti le osservazioni della Corte sugli esercizi precedenti sono state completate;

    Prevenzione e gestione dei conflitti di interesse e trasparenza

    25.

    prende atto delle misure applicate e degli sforzi profusi in seno all’Agenzia per garantire la trasparenza, la prevenzione e la gestione dei conflitti di interesse e la tutela degli informatori, nonché per contrastare le molestie; rileva con soddisfazione che le dichiarazioni di interessi e i CV dei membri del consiglio di amministrazione e degli alti dirigenti sono pubblicati sul sito web dell’Agenzia; si congratula con l’Agenzia, in particolare, per essere tra le nove che hanno introdotto norme interne per ovviare alla mancanza di disposizioni nel diritto dell’Unione che disciplinano le attività dei membri dei consigli di amministrazione delle agenzie, andando così oltre i requisiti giuridici minimi per la gestione di potenziali situazioni di «porte girevoli»;

    26.

    osserva che tra il 2019 e il 2021 l’Agenzia ha valutato due casi di potenziale conflitto di interessi riguardanti un funzionario di inquadramento superiore che aveva assunto un altro impiego lavorativo altrove; osserva con preoccupazione la constatazione della Corte secondo cui in uno di questi casi l’Agenzia non ha emesso la propria decisione entro il termine di cui all’articolo 16 dello statuto dei funzionari, autorizzando di fatto l’interessato ad assumere il nuovo impiego senza restrizioni; prende atto della risposta dell’Agenzia secondo cui una valutazione ex post ha confermato che l’Agenzia non era esposta a una situazione di conflitto di interessi; invita tuttavia l’Agenzia a rispettare tutte le disposizioni dello statuto dei funzionari dell’Unione nonché ad applicare in modo completo ed efficace il quadro giuridico applicabile alla gestione di potenziali situazioni di «porte girevoli» e al relativo rischio di conflitti di interesse;

    27.

    prende atto delle relazioni sulla cooperazione tra l’Agenzia e Frontex nel settore delle operazioni delle guardie di frontiera, in particolare nel contesto di quanto emerso in merito al programma di Frontex per il trattamento dei dati personali ai fini dell’analisi del rischio (Processing of Personal Data for Risk Analysis); ricorda che la cooperazione tra l’Agenzia e altre agenzie GAI dovrebbe essere pienamente trasparente e soggetta a un adeguato quadro di controllo e che occorre garantire la responsabilità; invita l’Agenzia ad adottare misure per garantire il pieno rispetto delle norme dell’Unione in materia di trasparenza nonché dei diritti fondamentali, delle norme in materia di protezione dei dati e di responsabilità, anche nell’ambito della cooperazione con altre agenzie GAI e partner; ritiene che la divulgazione di informazioni sulle riunioni e sulle interazioni tra l’Agenzia e i soggetti terzi, laddove ciò possa avvenire senza comprometterne le attività operative, contribuisca a garantire una maggiore trasparenza; accoglie con favore la rapida nomina del responsabile dei diritti fondamentali dell’Agenzia, posto che è stato introdotto dal regolamento (UE) 2022/991 del Parlamento europeo e del Consiglio (3), che ha modificato il regolamento Europol ed è entrato in vigore il 28 giugno 2022;

    Controllo interno

    28.

    osserva che il servizio di audit interno (IAS) della Commissione ha completato l’audit sulla gestione dei contratti dell’Agenzia e ha formulato quattro raccomandazioni contrassegnate come «importanti»; invita l’Agenzia ad adottare le misure necessarie all’attuazione delle raccomandazioni; invita l’Agenzia ad attuare pienamente tutte le raccomandazioni in sospeso contrassegnate come «importanti» formulate dall’IAS nell’ambito di precedenti audit sulla gestione e l’etica in materia di risorse umane e sulla sicurezza informatica, nonché a tenere informata l’autorità di discarico in merito ai progressi compiuti in materia;

    29.

    osserva che gli elementi del quadro di controllo interno dell’Agenzia erano presenti e funzionavano in modo integrato in tutta l’Agenzia e che il sistema di controllo interno riduceva in modo efficace, portandolo a un livello accettabile, il rischio di non conseguire gli obiettivi annuali e pluriennali dell’Agenzia relativi alle operazioni, alla rendicontazione e alla conformità; osserva i buoni progressi compiuti dall’Agenzia per quanto riguarda il seguito dato alle raccomandazioni di audit formulate dalla struttura di audit interno, che ha registrato un tasso di esecuzione dell’87 % per tutte le raccomandazioni critiche e molto importanti formulate dal 2015 (in un totale di 381 raccomandazioni) e il cui completamento è previsto per il 2021;

    30.

    osserva che nel 2021 la struttura di audit interno ha altresì completato tre incarichi di audit sul sostegno operativo dell’Agenzia in funzione tutti i giorni 24 ore su 24, sulla convalida dei diritti di accesso degli utenti concessi in ABAC e sull’analisi forense dei documenti dell’Agenzia, formulando 32 raccomandazioni, due delle quali contrassegnate come «critiche» e due come «molto importanti»; prende atto con preoccupazione dell’audit della struttura di audit interno sulla gestione delle risorse dell’Agenzia, nell’ambito del quale sono state formulate 39 raccomandazioni, di cui 5 sono classificate come «critiche» e 15 come «molto importanti»; invita l’Agenzia ad attuare le raccomandazioni della struttura di audit interno entro il termine concordato, nonché a tenere informata l’autorità di discarico in merito ai progressi compiuti in materia;

    31.

    prende atto delle quattro raccomandazioni formulate dalla Corte nella sua relazione speciale del 2021 sull’efficacia del sostegno fornito dall’Agenzia agli Stati membri nella lotta contro il traffico di migranti; invita l’Agenzia ad attuare le raccomandazioni della Corte entro il termine concordato, nonché a tenere informata l’autorità di discarico in merito ai progressi compiuti in materia;

    Digitalizzazione e transizione verde

    32.

    prende atto dei vari sviluppi relativi alle TIC compiuti dall’Agenzia nel 2021 nei settori dello scambio di informazioni, della ricerca, dei controlli incrociati e della gestione dei dati, nonché dell’accreditamento dei sistemi di informazione; prende atto, inoltre, dei progressi compiuti dall’Agenzia verso l’interoperabilità dell’Unione e l’accesso ai sistemi informatici su larga scala dell’UE, delle misure adottate per rafforzare la sicurezza informatica dell’Agenzia e di altre iniziative quali l’approvazione della strategia cloud ibrida dell’Agenzia, la selezione di uno strumento per il riconoscimento facciale attraverso dati biometrici e l’introduzione dello strumento di firma elettronica per i documenti interni;

    33.

    osserva con preoccupazione che nel 2021 il sito web pubblico dell’Agenzia ha subito due attacchi distribuiti di negazione del servizio; si compiace del fatto che tali attacchi abbiano causato solo perturbazioni minime;

    34.

    incoraggia l’Agenzia a cooperare strettamente con l’Agenzia dell’Unione europea per la cibersicurezza e la squadra di pronto intervento informatico delle istituzioni, degli organi e delle agenzie dell’Unione nonché a effettuare valutazioni periodiche dei rischi per la sua infrastruttura informatica e a garantire che siano effettuati audit e collaudi periodici delle sue difese informatiche; suggerisce all’Agenzia di offrire a tutto il suo personale programmi di formazione in materia di cibersicurezza regolarmente aggiornati;

    35.

    elogia l’Agenzia per aver ricevuto le certificazioni EMAS e ISO 14001:2015 nel 2021; accoglie con favore gli sforzi dell’Agenzia volti a ridurre o compensare le sue emissioni di CO2, che vanno dall’acquisto di energia elettrica proveniente per il 100 % da fonti rinnovabili a misure di sensibilizzazione del personale; osserva che l’Agenzia prevede considerazioni ambientali per i contratti di valore superiore a 15 000 EUR; osserva con soddisfazione che l’Agenzia monitora il suo impatto ambientale includendo indicatori ambientali nella sua relazione annuale di attività;

    Continuità operativa durante la crisi COVID-19

    36.

    osserva con soddisfazione che nel 2021 la cellula di gestione delle crisi dell’Agenzia ha continuato a gestire gli effetti della pandemia di COVID-19 fornendo orientamenti sulle misure da seguire nonché aggiornamenti periodici rivolti al personale; osserva, in tale contesto, che alcune attività che richiedono la presenza fisica del personale hanno dovuto essere rinviate o annullate, mentre il telelavoro è rimasto la norma per la maggior parte del personale non operativo; accoglie con favore l’approvazione dell’analisi dell’impatto sulle attività dell’Agenzia, che comprende gli insegnamenti tratti dalla crisi COVID-19 e dall’incidente di interruzione di erogazione di energia elettrica del 2020;

    Altre osservazioni

    37.

    prende atto dei miglioramenti registrati nel 2021 per quanto riguarda la presenza dell’Agenzia nei media online ad alto impatto e il numero di visitatori del sito web dell’Agenzia, nonché dei suoi sforzi per aumentare la visibilità pubblica attraverso interviste e comunicati stampa; incoraggia l’Agenzia a continuare a promuovere il suo operato, le sue ricerche e le sue attività;

    38.

    invita l’Agenzia a concentrarsi sulla diffusione presso il grande pubblico dei risultati delle sue operazioni e a raggiungere il pubblico attraverso i social media e altri mezzi di comunicazione; accoglie con favore, a tale proposito, gli sforzi attualmente compiuti dall’Agenzia per promuovere le sue attività;

    39.

    rinvia, per altre osservazioni di carattere trasversale che accompagnano la sua decisione sul discarico, alla sua risoluzione del 10 maggio 2023 (4) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

    (1)   GU C 162 del 13.4.2022, pag. 16.

    (2)  Regolamento (UE) 2016/794 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 maggio 2016, che istituisce l'Agenzia dell'Unione europea per la cooperazione nell'attività di contrasto (Europol) e sostituisce e abroga le decisioni del Consiglio 2009/371/GAI, 2009/934/GAI, 2009/935/GAI, 2009/936/GAI e 2009/968/GAI (GU L 135 del 24.5.2016, pag. 53).

    (3)  Regolamento (UE) 2022/991 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’8 giugno 2022, che modifica il regolamento (UE) 2016/794 per quanto riguarda la cooperazione di Europol con le parti private, il trattamento dei dati personali da parte di Europol a sostegno di indagini penali, e il ruolo di Europol in materia di ricerca e innovazione (GU L 169 del 27.6.2022, pag. 1).

    (4)  Testi approvati, P9_TA(2023)0190.


    Top