This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 52023BP1878
Resolution (EU) 2023/1878 of the European Parliament of 10 May 2023 with observations forming an integral part of the decision on discharge in respect of the implementation of the budget of the European Fisheries Control Agency (EFCA) for the financial year 2021
Risoluzione (UE) 2023/1878 del Parlamento europeo del 10 maggio 2023 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA) per l’esercizio 2021
Risoluzione (UE) 2023/1878 del Parlamento europeo del 10 maggio 2023 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA) per l’esercizio 2021
GU L 242 del 29.9.2023, p. 286–290
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
29.9.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 242/286 |
RISOLUZIONE (UE) 2023/1878 DEL PARLAMENTO EUROPEO
del 10 maggio 2023
recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA) per l’esercizio 2021
IL PARLAMENTO EUROPEO,
— |
vista la sua decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia europea di controllo della pesca per l’esercizio 2021, |
— |
visti l’articolo 100 e l’allegato V del suo regolamento, |
— |
visto il parere della commissione per la pesca, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0112/2023), |
A. |
Considerando che, stando al suo stato delle entrate e delle spese (1), il bilancio definitivo dell’Agenzia europea di controllo della pesca («Agenzia») per l’esercizio 2021 ammontava a 21 621 000 EUR, il che rappresenta un incremento del 22,99 % rispetto al 2020 in ragione delle attività aggiuntive assegnate all’Agenzia nel quadro dell’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione («accordo») con il Regno Unito; che la dotazione di bilancio dell’Agenzia proviene dal bilancio dell’Unione e da entrate con destinazione specifica; |
B. |
Considerando che la Corte dei conti («Corte»), nella sua relazione sui conti annuali dell’Agenzia relativi all’esercizio 2021 («relazione della Corte»), ha affermato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all’affidabilità dei conti annuali dell’Agenzia, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni alla base di tali conti; |
Gestione finanziaria e di bilancio
1. |
Esprime soddisfazione per la dichiarazione della Corte secondo cui i conti dell’Agenzia per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 sono conformi al regolamento finanziario dell’Unione e alle norme contabili adottate dal contabile della Commissione; |
2. |
Rileva che, nel 2021, l’Agenzia ha ricevuto un contributo di 21 milioni di EUR a carico del bilancio generale dell’Unione, che rappresenta un aumento del 24,3 % rispetto al 2020; sottolinea che sia il bilancio annuale dell’Agenzia sia il suo organico sono tra i più bassi tra le agenzie dell’Unione; |
3. |
Accoglie con favore l’ulteriore sovvenzione di 4 milioni di EUR da parte della Commissione nel quadro dell’accordo con il Regno Unito attraverso un bilancio rettificativo assegnato all’Agenzia al fine di far fronte all’aumento del carico di lavoro causato dal recesso del Regno Unito dall’Unione e alle eventuali conseguenze della nuova relazione sul quadro per il controllo della pesca; |
4. |
Osserva che gli sforzi in materia di controllo di bilancio compiuti durante l’esercizio 2021 hanno avuto come risultato un tasso di esecuzione degli stanziamenti d’impegno dell’esercizio in corso del 99,07 %, il che rappresenta un leggero aumento dell’1,80 % rispetto al 2020; rileva che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento dell’esercizio in corso è stato del 74,48 %, il che rappresenta un calo del 6,70 % rispetto al 2020; |
Performance
5. |
Ricorda il contributo fondamentale dell’Agenzia all’attuazione degli obiettivi della politica comune della pesca (PCP), in particolare per quanto concerne il controllo della pesca; sottolinea che la revisione del regolamento sul controllo della pesca comporterà un aumento del carico di lavoro di sostegno dell’Agenzia; pone in rilievo l’incoerenza del tentativo di far fronte a obblighi crescenti senza risorse adeguate; evidenzia pertanto la necessità di dotare l’Agenzia di risorse finanziarie e umane sufficienti nei prossimi anni; |
6. |
Osserva con soddisfazione che l’Agenzia usa indicatori chiave di prestazione per valutare i risultati delle sue attività, ad esempio per quanto riguarda gli andamenti delle ispezioni e delle infrazioni, l’evoluzione dei livelli di conformità, la formazione offerta e l’esecuzione del bilancio; rileva inoltre che l’Agenzia ha attuato il 98,6 % del programma di lavoro annuale, malgrado le sfide causate dalla pandemia di COVID-19; |
7. |
Constata che nel 2021 l’Agenzia ha coordinato 53 567 ispezioni (in mare e a terra) che hanno portato all’individuazione di 4 928 presunte infrazioni, cifre che rappresentano un aumento rispettivamente del 39 % e del 109 % rispetto al 2020; ritiene che tali dati dimostrino che le ispezioni e il loro follow-up rimangono uno strumento essenziale per garantire il rispetto delle norme della PCP; sottolinea, tuttavia, che tale aumento nasconde disparità tra le zone, con una diminuzione nel Mare del Nord (– 67 %) e nel Mar Nero (–1 %) e un aumento nelle acque occidentali (+ 24 %), nel Mar Mediterraneo (+ 82 %), nel Mar Baltico (+ 14 %) e nella NAFO-NEAFC (+ 163 %); prende atto del fatto che la significativa diminuzione nel Mare del Nord è dovuta principalmente all’assenza delle ispezioni che erano precedentemente condotte dal Regno Unito, che nel 2020 hanno rappresentato il 70 % delle ispezioni; invita l’Agenzia a fornire informazioni più dettagliate sui motivi di tali cambiamenti; ricorda che le ispezioni e le altre attività di follow-up svolgono un ruolo fondamentale non solo ai fini di un’adeguata gestione delle riserve ittiche, ma anche per garantire la parità di condizioni tra i pescatori dell’Unione; |
8. |
Prende atto della modifica al programma di lavoro per quanto riguarda il regime di monitoraggio, controllo e sorveglianza nel quadro della PCP, delle misure previste dall’accordo con il Regno Unito e dell’anticipazione dei progetti nell’ambito del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura; |
9. |
Sottolinea, in relazione alla lotta contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN), che l’Agenzia deve svolgere un ruolo importante al fine di incoraggiare un’applicazione rafforzata e armonizzata dei sistemi di controllo dell’Unione per combattere la pesca illegale; |
10. |
Apprezza la continua cooperazione dell’Agenzia con l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) e con l’Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA) nel dare sostegno alle autorità nazionali che svolgono funzioni di guardia costiera; ritiene che tale cooperazione costituisca un esempio positivo di sinergia tra le agenzie dell’Unione, che dovrebbe servire da fonte di ispirazione per altre agenzie in altri settori; invita l’Agenzia a proseguire i suoi sforzi a tale riguardo e ritiene che sia opportuno anche rafforzare la cooperazione tra l’Agenzia e l’Agenzia europea dell’ambiente; |
11. |
Sottolinea il ruolo svolto dall’Agenzia in relazione all’offerta di opportunità di formazione e di costruzione della capacità a paesi terzi e il suo ruolo fondamentale nel garantire parità di condizioni tra tutti gli Stati costieri; |
Politica del personale
12. |
Rileva che, al 31 dicembre 2021, la tabella dell’organico era completata al 100 %, con la nomina dei 65 agenti temporanei autorizzati a titolo del bilancio dell’Unione (rispetto ai 61 posti autorizzati nel 2020); osserva inoltre che nel 2021 hanno lavorato per l’Agenzia 11 agenti contrattuali e sei esperti nazionali distaccati; |
13. |
Osserva che, nell’ambito del QFP 2021-2027, all’Agenzia sono state concesse risorse di bilancio aggiuntive (incremento di 12 milioni di EUR nel 2022), il che include 16 nuovi posti in organico (di cui quattro già accordati nel quadro del bilancio 2021) e sei membri del personale esterno (di cui due già accordati nel 2021); prende atto del fatto che le risorse aggiuntive forniranno all’Agenzia la capacità operativa necessaria per assistere gli Stati membri e la Commissione nel monitoraggio, nel controllo e nella vigilanza della pesca come richiesto dalla PCP, incluse le misure previste dall’accordo con il Regno Unito; |
14. |
Prende atto della politica dell’Agenzia di promuovere la parità di trattamento del personale e dell’obiettivo che si è posta in materia di parità di genere, in termini di numero, grado e livello di responsabilità; deplora il fatto che le donne rappresentino solo il 38 % del personale impiegato al grado AD 8 o superiore, pur riconoscendo che si tratta di un aumento rispetto al 2020; osserva che occorre fare di più per raggiungere la parità a livello dirigenziale; invita l’Agenzia a incrementare gli sforzi per quanto riguarda la sua politica in materia di parità al fine di realizzare progressi anche per quanto riguarda la parità a livello dirigenziale; |
15. |
Evidenzia l’importanza di elaborare una politica di lungo termine in materia di risorse umane che verta sull’equilibrio tra vita professionale e vita privata, sull’orientamento permanente e sull’offerta di possibilità di formazione specifiche per lo sviluppo della carriera, sull’equilibrio di genere a tutti i livelli del personale, sul telelavoro, sul diritto alla disconnessione, sul miglioramento dell’equilibrio geografico ai fini di un’idonea rappresentanza di tutti gli Stati membri e sull’assunzione e l’integrazione delle persone con disabilità, nonché l’importanza di garantire che queste ultime siano trattate in modo paritario e che le loro opportunità siano ampiamente promosse; |
16. |
Plaude al fatto che l’Agenzia disponga di norme antimolestie, in particolare di consulenti di fiducia, e che sul suo Intranet siano disponibili informazioni al riguardo; rileva inoltre che l’Agenzia prevede per il proprio personale una formazione obbligatoria in materia di lotta alle molestie nonché di etica e integrità; |
Appalti
17. |
Osserva che i principali sforzi dell’Agenzia in materia di appalti nel 2021 erano destinati al lancio di una procedura aperta per il noleggio di tre pattugliatori d’altura; rileva inoltre che l’Agenzia ha firmato contratti d’appalto nell’ambito di contratti quadro relativi a servizi in materia di sorveglianza della pesca, miglioramento del posto di lavoro, corsi di lingua e rilevamenti in mare, e ha preso parte a contratti quadro interistituzionali in materia di esternalizzazione di servizi e sorveglianza aerea, tra gli altri; osserva che nel 2021 l’Agenzia si è unita complessivamente a nove diverse gare d’appalto interistituzionali con la Commissione e altre agenzie; |
18. |
Sottolinea che la lotta contro la pesca INN richiede un adeguato sostegno finanziario; apprezza il rafforzamento del pattugliatore d’altura noleggiato dall’Agenzia per effettuare controlli e ispezioni della pesca nelle acque dell’Unione e internazionali e per sostenere le autorità nazionali; osserva che l’aumento dei prezzi del carburante ha inciso sulla capacità operativa dell’Agenzia; |
19. |
Osserva con soddisfazione che nel 2021 l’Agenzia ha adottato lo strumento di gestione degli appalti pubblici (Public Procurement Management Tool - PPMT) (per iniziare a usarlo nel 2022), una componente della piattaforma per gli appalti elettronici della Commissione che è integrata in altri sistemi impiegati dall’Agenzia, come i bandi di gara elettronici e la presentazione elettronica delle offerte; |
Prevenzione e gestione dei conflitti di interesse e trasparenza
20. |
prende atto delle misure esistenti in seno all’Agenzia e degli sforzi in atto per garantire la trasparenza, la prevenzione e la gestione dei conflitti di interesse nonché la protezione delle persone che segnalano irregolarità; osserva che l’Agenzia pubblica sul suo sito web le dichiarazioni di interessi e i CV dei membri del consiglio di amministrazione e dell’alta dirigenza; rileva inoltre che l’Agenzia aggiorna periodicamente e rende pubblica sul suo sito web la tabella con tutte le riunioni organizzate dalla direttrice esecutiva e dal personale con le organizzazioni e i liberi professionisti impegnati nell’elaborazione e nell’attuazione delle politiche dell’Unione, in modo da garantire piena trasparenza e fiducia nelle attività dell’Agenzia; invita nuovamente l’Agenzia ad aggiornare regolarmente la pagina web in questione, al fine di garantire piena trasparenza e fiducia nelle attività dell’Agenzia; |
21. |
insiste sulla necessità di introdurre norme più sistematiche in materia di trasparenza, incompatibilità, conflitti di interesse e attività illegali di lobbying; invita l’Agenzia a rafforzare i suoi meccanismi di controllo interno, anche ponendo in essere un meccanismo anticorruzione interno; osserva, tuttavia, che l’Agenzia ha attuato la sua strategia antifrode, basata su un esercizio di valutazione del rischio, tenendo conto degli orientamenti dell’OLAF; |
Controllo interno
22. |
osserva che, nel 2021, il servizio di audit interno (SAI) della Commissione, in linea con il piano strategico di audit interno per il periodo 2021-2023, ha avviato l’audit sulla cooperazione tra l’Agenzia e la DG MARE per quanto riguarda le attività correlate all’articolo 30 del regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (2) (rispetto delle disposizioni internazionali); invita l’Agenzia a comunicare all’autorità di discarico gli eventuali sviluppi al riguardo; |
23. |
rileva che l’Agenzia ha effettuato una valutazione del suo sistema di controllo interno concludendo che, nel complesso, sono in essere controlli idonei che funzionano secondo le aspettative, che i rischi sono monitorati e attenuati in maniera adeguata e che nel 2021 non sono state segnalate carenze significative in termini di controllo; |
Digitalizzazione e transizione verde
24. |
constata che l’Agenzia continua a introdurre strumenti elettronici di supporto nel settore delle risorse umane, degli appalti e del monitoraggio del bilancio, come ad esempio i moduli SYSPER aggiuntivi, un nuovo sistema finanziario completo e migliorato previsto per il 2024/2025, un sistema di appalti elettronici e strumenti integrati di gestione dei contratti, nonché l’uso della firma elettronica qualificata (firma UE); osserva inoltre che l’Agenzia segue il principio «priorità al cloud» con un multicloud ibrido sicuro nella sua strategia di trasformazione digitale, continuando al tempo stesso a migliorare l’ambiente di lavoro digitale; |
25. |
incoraggia l’Agenzia a cooperare strettamente con l’Agenzia dell’Unione europea per la cibersicurezza (ENISA) e la squadra di pronto intervento informatico delle istituzioni, degli organi e delle agenzie dell’Unione (CERT-UE) nonché a effettuare valutazioni periodiche dei rischi per la sua infrastruttura informatica e a garantire audit e collaudi periodici delle sue difese informatiche; suggerisce di offrire a tutti i membri del personale dell’Agenzia, compresi i dirigenti, programmi di formazione in materia di cibersicurezza aggiornati regolarmente; |
26. |
accoglie con favore il fatto che l’Agenzia stia lavorando all’ottenimento della certificazione prevista dal sistema di ecogestione e audit (EMAS) e abbia intrapreso azioni volte a ridurre il suo impatto ambientale, ad esempio includendo nelle procedure di appalto almeno un criterio incentrato su un efficace comportamento ambientale dei potenziali offerenti, sulla riduzione del consumo di energia elettrica attraverso il ricorso alle luci LED, nonché sulla distribuzione elettronica e la firma digitale per ridurre il consumo di carta e inchiostro; |
Continuità operativa durante la crisi COVID-19
27. |
osserva che l’équipe responsabile della gestione della continuità operativa dell’Agenzia ha concluso che quest’ultima era ben preparata a portare avanti le sue operazioni in modo affidabile attraverso il telelavoro e nel corso del 2021 non ha mai raccomandato alla direttrice esecutiva di attivare il piano di continuità operativa dell’Agenzia, pur suggerendo alcuni adeguamenti dei singoli piani d’azione di ripristino delle unità e disposizioni specifiche per le soluzioni di back-up, successivamente attuati; incoraggia l’Agenzia a porre in pratica gli insegnamenti tratti riguardo ai metodi di lavoro a distanza e ibridi, al fine di organizzare meglio in futuro le riunioni e i compiti che potrebbero essere svolti più efficientemente a distanza piuttosto che in presenza; |
28. |
constata che durante il 2020 e il 2021, a causa della pandemia di COVID-19, è stato necessario rivedere la programmazione operativa in ragione della chiusura di taluni porti e si sono resi necessari giorni di permanenza come misura preventiva, nonché l’estensione dei periodi trascorsi in mare; osserva inoltre che i pattugliatori d’altura hanno mantenuto le loro attività durante l’intero periodo della crisi per effettuare controlli e ispezioni in materia di pesca e per offrire assistenza ad altre funzioni di guardia costiera; |
29. |
sottolinea che, al fine di mitigare l’impatto della pandemia di COVID-19 sul controllo della pesca, sulle ispezioni e sull’applicazione della legislazione da parte degli Stati membri, l’Agenzia, come già fatto nel 2020, si è avvalsa maggiormente di altri strumenti disponibili come il monitoraggio e l’analisi dei dati, applicando la sua metodologia per gli indicatori di conformità, e ha fatto ricorso agli strumenti a sua disposizione, come informazioni aggiuntive fornite dai voli di sorveglianza aerea in cooperazione con Frontex, l’utilizzo di droni nell’ambito della cooperazione con l’EMSA e l’analisi delle immagini satellitari di Copernicus; |
Altre osservazioni
30. |
prende atto delle attività di comunicazione rivolte al grande pubblico che l’Agenzia ha realizzato in cooperazione con la DG MARE; prende nota, in particolare, dei video realizzati nel 2021 relativi al concetto di piani di impiego congiunto e al monitoraggio elettronico a distanza nel controllo della pesca dell’UE; prende inoltre atto con soddisfazione del contributo dell’Agenzia a favore della creazione di una cultura di conformità alla PCP grazie alle sue attività di comunicazione con portatori di interessi non governativi; |
31. |
rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 10 maggio 2023 (3) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie. |
(1) GU C 141 del 29.3.2022, pag. 128.
(2) Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 22).
(3) Testi approvati, P9_TA(2023)0190.