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Document 52022SC0210

    DOCUMENTO DI LAVORO DEI SERVIZI DELLA COMMISSIONE SINTESI DELLA RELAZIONE SULLA VALUTAZIONE D'IMPATTO [ ] che accompagna il documento Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO che stabilisce norme per la prevenzione e la lotta contro l'abuso sessuale su minori

    SWD/2022/210 final

    Bruxelles, 11.5.2022

    SWD(2022) 210 final

    DOCUMENTO DI LAVORO DEI SERVIZI DELLA COMMISSIONE

    SINTESI DELLA RELAZIONE SULLA VALUTAZIONE D'IMPATTO

    […]

    che accompagna il documento

    Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

    che stabilisce norme per la prevenzione e la lotta contro l'abuso sessuale su minori

    {COM(2022) 209 final} - {SEC(2022) 209 final} - {SWD(2022) 209 final}


    SCHEDA DI SINTESI

    Valutazione d'impatto della proposta

    che stabilisce norme per la prevenzione e la lotta contro l'abuso sessuale su minori

    A. Necessità di intervenire

    Qual è il problema e perché si pone a livello dell'UE?

    L'abuso sessuale su minori, online e offline, è un reato particolarmente grave che incide sulla sicurezza pubblica nell'UE e viola i diritti fondamentali dei minori. Ha conseguenze di ampia portata e gravi che si protraggono per tutta la vita delle vittime. Alcuni reati di abuso sessuale su minori non sono trattati adeguatamente nell'UE in ragione delle difficoltà che hanno i prestatori dei servizi interessati nel rilevarli, segnalarli e agire, ma anche di un'insufficiente prevenzione e assistenza alle vittime. Risposte nazionali divergenti incidono negativamente sul mercato interno. I minori sono esposti a rischi e danni crescenti online e i materiali pedopornografici vanno sempre più diffondendosi online. La valutazione d'impatto individua tre fattori principali all'origine del problema:

    1.sebbene alcuni prestatori di servizi intraprendano azioni volontarie per rilevare l'abuso sessuale su minori online, queste azioni sono insufficienti.

    2.Le inefficienze che costellano la cooperazione pubblico-privato tra prestatori di servizi online, organizzazioni della società civile e autorità pubbliche fanno da ostacolo a una lotta efficace contro l'abuso sessuale su minori. Gli Stati membri poi stanno sempre più disponendo misure a livello nazionale per imporre obblighi specifici in relazione a questi contenuti manifestamente illegali, con conseguente frammentazione del mercato interno;

    3.gli sforzi degli Stati membri per prevenire l'abuso sessuale su minori e prestare assistenza alle vittime sono limitati, divergenti, privi di coordinamento e di dubbia efficacia.

    Qual è l'obiettivo dell'iniziativa?

    L'obiettivo generale è migliorare il funzionamento del mercato interno introducendo norme dell'UE chiare, uniformi ed equilibrate di prevenzione e lotta contro l'abuso sessuale su minori, che chiariscono in particolare il ruolo e le competenze dei prestatori di servizi online. Gli obiettivi specifici sono:

    1.garantire una rilevazione, rimozione e segnalazione efficace dei casi di abuso sessuale su minori online laddove manchi questo tipo di azione;

    2.migliorare la certezza del diritto, la trasparenza e la rendicontabilità e garantire la protezione dei diritti fondamentali; e

    3.ridurre la proliferazione e gli effetti dell'abuso sessuale su minori attraverso l'armonizzazione delle norme e un maggiore coordinamento degli sforzi.

    Qual è il valore aggiunto dell'intervento a livello dell'UE (sussidiarietà)?

    Data la natura transfrontaliera e intersettoriale della lotta contro l'abuso sessuale su minori e l'attuale frammentazione, gli Stati membri non potranno ottenere un miglioramento soddisfacente se agiscono da soli o in modo non coordinato. Per agevolare gli sforzi degli Stati membri, l'azione dell'UE intende ridurre i costi operativi/di conformità, in particolare a carico dei prestatori di servizi online, e migliorare il funzionamento del mercato interno riducendo la frammentazione. L'azione dell'UE contribuirebbe a estendere le migliori pratiche nazionali e gli insegnamenti tratti in tutta l'UE, ridurre la dipendenza e agevolare la cooperazione con paesi terzi.

    B. Soluzioni

    Quali sono le varie opzioni per conseguire gli obiettivi? Ne è stata prescelta una?

    Opzione A: misure pratiche per il miglioramento della prevenzione, rilevazione, segnalazione e rimozione, l'assistenza alle vittime e l'istituzione di un Centro dell'UE di prevenzione e assistenza alle vittime.

    Opzione B: opzione A + legislazione 1) che specifica le condizioni per la rilevazione volontaria; 2) che richiede la segnalazione e la rimozione obbligatorie dei casi di abuso sessuale su minori online; e 3) che amplia il mandato del Centro dell'UE anche al sostegno della rilevazione, segnalazione e rimozione.

    Opzione C: opzione B + rilevazione obbligatoria di materiale pedopornografico noto.

    Opzione D: opzione C + rilevazione obbligatoria di materiale pedopornografico nuovo.

    Opzione E: opzione D + rilevazione obbligatoria del grooming (adescamento di minori). Quest'ultima è l'opzione prescelta.

    Quali sono le opinioni dei diversi portatori di interessi? Chi sono i sostenitori delle varie opzioni?

    In generale i portatori di interessi hanno convenuto dell'importanza di intensificare gli sforzi di lotta contro l'abuso sessuale su minori online e offline, senza duplicare o ingerire inutilmente negli sforzi in atto, e hanno accolto con favore la possibile istituzione del Centro dell'UE. Le autorità pubbliche e le ONG che si occupano di diritti dei minori hanno sostenuto l'introduzione degli obblighi di rilevare, segnalare e rimuovere i casi di abuso sessuale su minori online, mentre i prestatori di servizi sono più favorevoli all'approccio volontario che ha permesso gli sforzi e l'innovazione attuali. Le ONG attive sul fronte della tutela della vita privata hanno sottolineato l'importanza di non indebolire la cifratura e la necessità di rispettare il divieto di imporre un obbligo generale di sorveglianza.

    C. Impatto dell'opzione prescelta

    Quali sono i vantaggi dell'opzione prescelta (o in mancanza di quest'ultima, delle opzioni principali)?

    L'iniziativa dovrebbe ridurre la frammentazione del mercato unico e migliorare la certezza del diritto, migliorare l'identificazione e la protezione delle vittime di abuso sessuale su minori e il sostegno a loro favore, garantire una prevenzione efficace e agevolare le indagini.

    Se si contrasta e previene l'abuso sessuale su minori, si ottiene un miglioramento della protezione dei diritti del minore in quanto diminuirebbero di conseguenza la proliferazione e gli effetti di detto abuso, compreso l'onere economico legato alla salute, all'occupazione e ad altri costi diretti e alla perdita di produttività.

    Quali sono i costi dell'opzione prescelta (o in mancanza di quest'ultima, delle opzioni principali)?

    I costi principali nell'opzione prescelta riguardano:

    ·i prestatori di servizi, che devono adempiere gli obblighi di rilevare, segnalare e rimuovere i casi di abuso sessuale su minori online (stimati in costi una tantum di 1,6 miliardi di EUR e costi annuali di 1,5 miliardi di EUR);

    ·le autorità pubbliche, che devono far fronte all'aumento delle segnalazioni (stimati in costi una tantum di 5,4 milioni di EUR e costi annuali di 825,6 milioni di EUR);

    ·il Centro dell'UE (stimati a costi una tantum di 5 milioni di EUR e costi annuali di 25,7 milioni di EUR).

    Quale sarà l'incidenza sulle PMI e sulla competitività?

    Gli impatti più significativi sulle piccole e medie imprese (PMI) derivano dall'obbligo di rilevare, segnalare e rimuovere i casi di abuso sessuale su minori online riscontrati nei loro servizi. L'impatto economico sarà mitigato dal libero accesso alla tecnologia per rilevare, segnalare e rimuovere, un aspetto che il Centro dell'UE agevolerà. Norme uniformi relative alla lotta contro l'abuso sessuale su minori aiuteranno le PMI a operare in tutto il mercato unico, assistendo le scale-up e gli innovatori e favorendo un ambiente online più sicuro per i minori.

    L'impatto sui bilanci e sulle amministrazioni nazionali sarà significativo?

    Il numero di segnalazioni di abusi sessuali su minori dovrebbe aumentare a seguito dell'iniziativa. Ne conseguiranno costi a carico delle autorità pubbliche, in particolare per le indagini.

    D'altra parte il Centro dell'UE assisterà le autorità pubbliche nei loro sforzi di definizione delle priorità delle indagini grazie a una migliore qualità delle segnalazioni e consentirà un uso più efficiente delle risorse e delle competenze disponibili nell'UE, anche in materia di prevenzione e assistenza alle vittime. In questi settori il Centro agevolerà il coordinamento tra gli Stati membri, evitando così la duplicazione degli sforzi.

    Sono previsti altri impatti significativi?

    Obiettivo dell'opzione prescelta è proteggere tutti i diritti fondamentali in gioco, compresa la dignità umana e l'integrità della persona, il divieto di trattamenti inumani o degradanti e i diritti del minore (compresi i diritti del minore al rispetto della vita privata e della vita familiare e il diritto alla protezione dei dati di carattere personale). Al tempo stesso, l'opzione prescelta avrà un impatto sui diritti fondamentali di tutti gli utenti dei servizi interessati, in particolare i diritti al rispetto della vita privata (e delle comunicazioni, nell'ambito del più ampio diritto al rispetto della vita privata e della vita familiare), e il diritto alla protezione dei dati di carattere personale e alla libertà di espressione e d'informazione. La normativa dovrebbe comprendere garanzie che tengano conto di livelli variabili di invasività, dipendenti dalla natura dei servizi online, al fine di raggiungere un giusto equilibrio tra i vari diritti fondamentali e la capacità di offrire una risposta più adeguata all'abuso sessuale su minori, visti sia i rischi attuali che quelli in evoluzione, in particolare i rischi emergenti in un ambiente digitale altamente dinamico.

    Proporzionalità?

    La normativa persegue la finalità legittima di contrastare più efficacemente l'abuso sessuale su minori online, compresa una migliore protezione delle vittime minorenni, attraverso una rilevazione, una segnalazione e una rimozione più efficaci e include le condizioni e le garanzie necessarie. L'opzione prescelta non va al di là di quanto necessario per conseguire gli obiettivi generali e specifici individuati per l'intervento dell'UE. In particolare assicura il rispetto del divieto di obblighi di sorveglianza generale e un giusto equilibrio tra i diversi diritti in gioco.

    D. Tappe successive

    Quando saranno riesaminate le misure proposte?

    L'esito dell'attuazione dell'opzione prescelta sarà monitorato tramite indicatori di prestazione raccolti dalle autorità pubbliche, dai prestatori di servizi e dal Centro dell'UE. Sulla base di questi indicatori la Commissione preparerà una relazione d'attuazione ogni 5 anni e una valutazione ogni 5 anni.

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