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Document 52022SC0171

    DOCUMENTO DI LAVORO DEI SERVIZI DELLA COMMISSIONE SINTESI DELLA RELAZIONE SULLA VALUTAZIONE D'IMPATTO che accompagna il documento Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari

    SWD/2022/171 final

    Bruxelles, 22.6.2022

    SWD(2022) 171 final

    DOCUMENTO DI LAVORO DEI SERVIZI DELLA COMMISSIONE

    SINTESI DELLA RELAZIONE SULLA VALUTAZIONE D'IMPATTO

    che accompagna il documento

    Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio

    relativo all'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari

    {COM(2022) 305 final} - {SEC(2022) 257 final} - {SWD(2022) 169 final} - {SWD(2022) 170 final}


    Scheda di sintesi

    Valutazione d'impatto sulla direttiva sull'utilizzo sostenibile dei pesticidi

    A. Necessità di intervenire

    Qual è il problema e perché si pone a livello dell'UE?

    I pesticidi chimici contribuiscono al declino della biodiversità. Il Green Deal europeo mira a ridurre sia l'uso dei pesticidi chimici sia i rischi connessi, mentre la strategia "Dal produttore al consumatore" fissa gli obiettivi dell'UE per ridurre, entro il 2030, l'uso e il rischio dei pesticidi del 50 %. L'attuale direttiva sull'utilizzo sostenibile dei pesticidi non rispecchia tali ambizioni: non ha tenuto il passo con il progresso tecnologico e non è in grado di conseguire un uso efficace e sostenibile dei pesticidi. Inoltre l'attuazione della direttiva è disomogenea e incompleta. Gli Stati membri potrebbero adoperarsi maggiormente per promuovere metodi alternativi e non chimici di controllo delle specie nocive. Molti non hanno fissato obiettivi nazionali per ridurre l'uso e il rischio dei pesticidi.

    Quali sono gli obiettivi da conseguire?

    L'obiettivo specifico della proposta della Commissione è quello di tutelare la biodiversità, l'ambiente e la salute riducendo l'uso e il rischio dei pesticidi chimici in tutta l'UE. A tal fine gli Stati membri devono condividere l'ambizione degli obiettivi fissati nella strategia "Dal produttore al consumatore". La proposta della Commissione si prefigge di migliorare la raccolta dei dati sull'uso dei pesticidi e di sostenere le soluzioni alternative ai pesticidi chimici.

    Qual è il valore aggiunto dell'intervento a livello dell'UE (sussidiarietà)? 

    Gli effetti dei pesticidi sulla biodiversità, sulla qualità delle acque e su altri parametri ambientali sono di natura transfrontaliera. Ecco perché è necessaria un'azione coordinata dell'UE per integrare e rafforzare le azioni nazionali e locali. Tali azioni contribuiranno anche a conseguire i pertinenti obiettivi di sviluppo sostenibile stabiliti dalle Nazioni Unite.

    B. Soluzioni

    Quali sono le opzioni per conseguire gli obiettivi? Ne è stata prescelta una? Se no, perché?

    Opzione 1: gli obiettivi dell'UE di ridurre l'uso e il rischio dei pesticidi del 50 % rimarrebbero non vincolanti a livello giuridico. Si assisterebbe a un miglioramento dei sistemi di consulenza e degli orientamenti destinati agli utilizzatori dei pesticidi. Sarebbero promosse tecniche agricole di precisione per ridurre l'uso e il rischio dei pesticidi chimici.

    Opzione 2: a livello dell'UE gli obiettivi di riduzione del 50 % diventerebbero vincolanti dal punto di vista giuridico. Gli Stati membri definirebbero i propri obiettivi di riduzione nazionali utilizzando i criteri stabiliti. Tali obiettivi nazionali sarebbero quindi giuridicamente vincolanti e applicabili. L'uso di pesticidi più pericolosi sarebbe proibito in aree sensibili. Gli utilizzatori professionali di pesticidi dovrebbero tenere registri elettronici sull'uso dei pesticidi e sulla difesa integrata. Le autorità nazionali analizzerebbero tali registri per monitorare i progressi. I servizi di consulenza indipendenti fornirebbero pareri agli utilizzatori di pesticidi sulle tecniche alternative e sulla difesa integrata.

    L'opzione 3 sarebbe simile all'opzione 2. Tuttavia, nel quadro dell'opzione 3, gli obiettivi di riduzione del 50 % diventerebbero giuridicamente vincolanti sia a livello di Unione sia a livello nazionale. L'uso di tutti i pesticidi chimici sarebbe proibito in aree sensibili.

    L'opzione prescelta è l'opzione 3, tranne per gli obiettivi, per i quali si opta per l'opzione 2. In questo modo, secondo l'opzione prescelta, gli obiettivi di riduzione del 50 % diventerebbero giuridicamente vincolanti a livello di UE e gli Stati membri fisserebbero i propri obiettivi di riduzione nazionali. Le opzioni sono state valutate rispetto a un probabile scenario di riferimento in cui la direttiva rimane invariata.

    Quali sono le opinioni dei diversi portatori di interessi? Chi sono i sostenitori delle varie opzioni?

    I pareri dei portatori di interessi sono divergenti. Numerosi cittadini, molte organizzazioni ambientaliste e l'industria idrica chiedono azioni forti e obiettivi giuridicamente vincolanti per ridurre l'uso e il rischio dei pesticidi. Al contrario, alcuni utilizzatori di pesticidi e membri della relativa industria non ritengono che sia necessario ridurre l'uso dei pesticidi. Gli utilizzatori di pesticidi sono preoccupati della mancanza di alternative efficaci ai pesticidi chimici.

    C. Impatto dell'opzione prescelta

    Quali sono i vantaggi dell'opzione prescelta (o, in mancanza di quest'ultima, delle opzioni principali)? 

    L'opzione prescelta riduce i rischi per la salute umana e per l'ambiente associati all'uso dei pesticidi. Gli utilizzatori di pesticidi saranno meglio informati sulle alternative efficaci ai pesticidi chimici. Le autorità nazionali disporranno inoltre di strumenti migliori per monitorare l'uso dei pesticidi e l'attuazione della difesa integrata.

    Quali sono i costi dell'opzione prescelta (o, in mancanza di quest'ultima, delle opzioni principali)? 

    Gli utilizzatori professionali di pesticidi dovranno far fronte a costi aggiuntivi per la tenuta dei registri e per il ricorso ai servizi di consulenza. Il divieto dell'uso di pesticidi chimici in aree sensibili potrebbe comportare una resa minore dei raccolti in tali aree. L'industria dei pesticidi potrebbe registrare un calo della domanda dei suoi prodotti. L'aumento dei costi di produzione potrebbe inoltre causare un aumento dei prezzi dei prodotti alimentari per i consumatori dell'UE. La dipendenza dell'UE dalle importazioni, ad esempio per quanto riguarda i cereali, potrebbe aumentare. Tuttavia ci si aspetta che i futuri adeguamenti, sostegni e azioni di mitigazione riducano tali costi nel tempo.

    Quale sarà l'incidenza sulle PMI e sulla competitività?

    La redditività lungo la catena di produzione sarà influenzata in modi diversi, con ripercussioni per le PMI, come agricoltori e altri operatori del settore alimentare, e per le imprese che sostengono tali PMI, quali fornitori di pesticidi e attrezzature, fornitori di prodotti agricoli, contoterzisti e consulenti. La politica agricola comune dell'UE offre agli Stati membri gli strumenti per mitigare alcuni impatti negativi. Inoltre un'applicazione più coerente del diritto dell'Unione ridurrà le differenze di competitività tra le PMI che attualmente operano in diversi Stati membri.

    L'impatto sui bilanci e sulle amministrazioni nazionali sarà significativo? 

    Le autorità nazionali dovranno far fronte ai costi di controllo e alle spese amministrative per la raccolta dei dati e i controlli ufficiali.

    Sono previsti altri impatti significativi? 

    L'applicazione di norme dell'UE più stringenti sull'uso dei pesticidi potrebbe avere un impatto sui modelli globali degli scambi di prodotti agricoli.

    Proporzionalità? 

    Le azioni proposte sono proporzionate all'obiettivo generale di affrontare il problema dell'attuazione disomogenea e incompleta dell'attuale direttiva per: i) tutelare meglio la salute, la biodiversità e l'ambiente; e ii) ridurre l'uso dei pesticidi chimici e i rischi connessi.

    D. Tappe successive

    Quando saranno riesaminate le misure proposte?

    Ogni anno la Commissione esaminerà i progressi compiuti dall'UE e dagli Stati membri verso il conseguimento degli obiettivi relativi all'uso dei pesticidi e alla riduzione dei rischi. L'atto giuridico sarà riesaminato a tempo debito sulla base dei progressi a livello di dati scientifici e nuove tecnologie per ridurre l'uso e il rischio dei pesticidi.

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