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Document 52021JC0026

    RELAZIONE CONGIUNTA AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'attuazione del piano d'azione sulla mobilità militare da ottobre 2020 a settembre 2021

    JOIN/2021/26 final

    Bruxelles, 24.9.2021

    JOIN(2021) 26 final

    RELAZIONE CONGIUNTA AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

    sull'attuazione del piano d'azione sulla mobilità militare da ottobre 2020 a settembre 2021


    I.INTRODUZIONE

    1.Dopo l'avvio dell'iniziativa sulla mobilità militare nel 2017 1 , il piano d'azione dell'UE sulla mobilità militare (in prosieguo il "piano d'azione") del 28 marzo 2018 2 ha fornito un quadro di riferimento coerente per i programmi, i progetti, le iniziative e le attività in corso e da attivare in futuro nell'ambito di un approccio coordinato a livello dell'Unione europea. Le istituzioni, gli organi e gli organismi dell'Unione e le rispettive autorità nazionali degli Stati membri dell'UE continuano ad attuare il piano d'azione in modo costante in tutti e tre gli ambiti d'azione principali: infrastrutture di trasporto; aspetti normativi e procedurali; e altri temi trasversali. Tutti i portatori di interessi dell'UE hanno mantenuto la loro cooperazione nel pieno rispetto della sovranità nazionale e delle rispettive competenze.

    2.Come previsto dal piano d'azione, l'alto rappresentante e la Commissione presentano relazioni periodiche riguardanti i progressi compiuti nell'attuazione del piano 3 . La prima relazione congiunta sull'attuazione del piano d'azione sulla mobilità militare è stata presentata il 3 giugno 2019 4 e la seconda è stata presentata il 19 ottobre 2020 5 . La presente relazione è presentata a complemento della relazione annuale dell'Agenzia europea per la difesa riguardante i progressi compiuti in materia di mobilità militare 6 , la quale concerne le attività che rientrano nel mandato esclusivo dell'Agenzia svolte nel periodo compreso tra marzo 2020 e marzo 2021.

    3.L'attuazione del piano d'azione prosegue in modo coerente con il relativo progetto avviato dagli Stati membri nel quadro della cooperazione strutturata permanente, che riguarda le misure nazionali, comprese quelle concordate dagli Stati membri dell'UE il 25 giugno 2018 7 . Le istituzioni, gli organi e gli organismi competenti dell'UE continuano a prendere parte ai lavori del progetto PESCO Mobilità militare, che presto diventerà il primo progetto PESCO aperto alla partecipazione di paesi terzi (Stati Uniti d'America, Canada e Norvegia), conformemente alle decisioni del Consiglio adottate il 6 maggio 2021 8 .

    4.La mobilità militare rimane inoltre un settore di punta nella cooperazione rafforzata UE-NATO, con un'interazione efficiente tra il personale di entrambi gli organismi nell'ambito del dialogo strutturato sulla mobilità militare. I risultati concreti conseguiti nell'ultimo anno sono illustrati in maniera più approfondita nella sesta relazione sullo stato dei lavori relativi alla cooperazione UE-NATO 9 .

    5.Nelle sue conclusioni sulla sicurezza e la difesa del maggio 2021 10 , il Consiglio ha accolto con favore i progressi compiuti in materia di mobilità militare nel contesto della cooperazione strutturata permanente, in seno all'Agenzia europea per la difesa come pure a livello nazionale. Il Consiglio ha invitato altresì a proseguire la riflessione sulle possibili azioni, sugli attori pertinenti e sui nuovi traguardi per migliorare la mobilità militare all'interno e all'esterno dell'UE, anche individuando i potenziali settori in cui intraprendere tali azioni. Inoltre la bussola strategica, che si prevede sarà adottata dal Consiglio nel marzo 2022, dovrebbe fornire ulteriori orientamenti e fissare obiettivi concreti per l'iniziativa sulla mobilità militare.

    II.REQUISITI MILITARI PER LA MOBILITÀ MILITARE ALL'INTERNO E ALL'ESTERNO DELL'UE

    6.In seguito alla loro approvazione da parte del Consiglio, i requisiti militari per la mobilità militare all'interno e all'esterno dell'UE 11 (in prosieguo i "requisiti militari") sono stati utilizzati come punto di riferimento per l'attuazione del piano d'azione. Sono serviti in particolare a definire i requisiti in materia di duplice uso e a sostenere il lavoro intrapreso dagli Stati membri dell'UE per preparare le loro riserve di progetti relativi a infrastrutture di trasporto a duplice uso (cfr. punti 9-11 e punto 15). La sovrapposizione del livello militare dei dati della rete di trasporto militare dell'UE sul visualizzatore interattivo di mappe TENtec consente inoltre agli Stati membri dell'UE di individuare più agevolmente le strozzature e le zone vulnerabili della rete transeuropea dei trasporti (cfr. punti 17 e 18).

    7.Inoltre, quale passo successivo alla prevista revisione del regolamento sulla rete transeuropea dei trasporti, il servizio europeo per l'azione esterna/lo Stato maggiore dell'UE prevede un aggiornamento dei requisiti militari che, tra le altre finalità, consentirebbe un ulteriore allineamento tra la rete transeuropea dei trasporti e le mappe e norme della rete di trasporto militare dell'UE (cfr. punto 16).

    III.INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO

    8.Poiché gli Stati membri dell'UE utilizzano le stesse infrastrutture di trasporto per i movimenti e i trasporti a fini civili e militari, aumentare le sinergie tra le politiche esistenti dell'Unione, in particolare quelle relative alla rete transeuropea dei trasporti e alle esigenze militari, rimane un pilastro fondamentale del piano d'azione.

    A.Finanziamento delle infrastrutture di trasporto a duplice uso

    9.Il quadro finanziario pluriennale 12 per il periodo 2021-2027 si applica a decorrere dal 1º gennaio 2021. Il QFP prevede per la prima volta linee di spesa per la sicurezza e la difesa, compresa una dotazione di 1,5 miliardi di EUR (pari a 1,69 miliardi di EUR a prezzi correnti) per la mobilità militare attraverso il meccanismo per collegare l'Europa 2021-2027 13 .

    10.Successivamente, il 14 luglio 2021 è entrato in vigore il regolamento sul meccanismo per collegare l'Europa 2021-2027 14 . Un regolamento di esecuzione sui requisiti in materia di duplice uso 15 definisce i requisiti concernenti le infrastrutture di trasporto necessari per la mobilità sia civile che militare. Il regolamento di esecuzione stabilisce i criteri di ammissibilità per i progetti relativi a infrastrutture di trasporto per i quali è presentata domanda di cofinanziamento a titolo del bilancio per la mobilità militare del meccanismo per collegare l'Europa. Inoltre i criteri stabiliti dal regolamento di esecuzione possono essere utilizzati come riferimento nella futura pianificazione delle infrastrutture da parte degli Stati membri dell'UE.

    11.Per essere ammissibili al cofinanziamento dell'UE i progetti relativi a infrastrutture di trasporto devono soddisfare i requisiti concernenti le infrastrutture a duplice uso stabiliti dal regolamento di esecuzione. I progetti che soddisfano i requisiti in materia di duplice uso saranno ammissibili al cofinanziamento, che tuttavia sarà possibile solo per i costi ammissibili rispondenti ai criteri stabiliti dai requisiti in materia di duplice uso. Può essere presentata domanda per i progetti relativi a qualsiasi modalità di trasporto.

    12.Il meccanismo per collegare l'Europa è attuato attraverso programmi di lavoro che definiscono in particolare i calendari e i bilanci previsti per gli inviti a presentare proposte, i loro obiettivi nonché i criteri di selezione e di aggiudicazione. Il primo programma di lavoro pluriennale del meccanismo per collegare l'Europa è stato adottato il 5 agosto 2021 16 . Tale programma specifica che tra il 2021 e il 2023 saranno pubblicati inviti annuali a presentare proposte di progetti relativi a infrastrutture di trasporto a duplice uso nell'ambito del bilancio per la mobilità militare del meccanismo per collegare l'Europa. L'importo destinato al cofinanziamento di progetti a duplice uso ammonterà a 330 milioni di EUR a prezzi correnti per ciascuno dei tre anni.

    13.Il primo invito a presentare proposte di progetti a duplice uso è stato pubblicato dall'Agenzia esecutiva europea per il clima, l'infrastruttura e l'ambiente (CINEA) il 16 settembre 2021 17 . L'invito è aperto a tutte le modalità di trasporto e gli Stati membri dell'UE che desiderano ricevere un cofinanziamento devono presentare le loro proposte entro il 19 gennaio 2022. Dopo la scadenza del termine per la presentazione delle candidature, esperti indipendenti e il comitato interno della DG MOVE valuteranno le proposte ammissibili. Nell'ambito di tale processo, il servizio europeo per l'azione esterna/lo Stato maggiore dell'UE valuterà in che misura le proposte ammissibili contribuiscano a migliorare la mobilità militare all'interno e all'esterno dell'UE.

    Dispositivo per la ripresa e la resilienza

    14.Assieme al bilancio dell'UE a lungo termine per il periodo 2021-2027, l'UE ha adottato anche lo strumento per la ripresa NextGenerationEU 18 , che finanzia il dispositivo per la ripresa e la resilienza. Il dispositivo per la ripresa e la resilienza metterà a disposizione 672,5 miliardi di EUR sotto forma di prestiti e sovvenzioni per sostenere le riforme e gli investimenti intrapresi a livello nazionale. Gli Stati membri possono utilizzare le proprie dotazioni a titolo del dispositivo per la ripresa e la resilienza per investire anche nelle infrastrutture di trasporto, comprese quelle a duplice uso.

    Riserva di progetti a duplice uso

    15.I servizi della Commissione hanno tenuto riunioni con rappresentanti dei ministeri dei Trasporti e della Difesa degli Stati membri dell'UE al fine di individuare i loro progetti a duplice uso prioritari nel 2020 e all'inizio del 2021. Oltre la metà degli Stati membri dell'UE ha presentato i propri progetti ai servizi della Commissione e al servizio europeo per l'azione esterna/allo Stato maggiore dell'UE. Tali presentazioni hanno contribuito a far comprendere meglio i progetti futuri che gli Stati membri dell'UE dovranno presentare per risolvere le lacune infrastrutturali e le strozzature a livello nazionale che compromettono i movimenti militari.

    B.Revisione del regolamento sulla rete transeuropea dei trasporti

    16.La Commissione sta preparando una proposta di revisione del regolamento sulla rete transeuropea dei trasporti 19 . Per la prima volta la mobilità militare sarà tenuta in considerazione nell'ambito della rete transeuropea dei trasporti. La Commissione, in cooperazione con il servizio europeo per l'azione esterna/lo Stato maggiore dell'UE, valuterà la necessità di includere determinati requisiti concernenti le infrastrutture a duplice uso nel regolamento riveduto e proporrà di aggiungere alla rete transeuropea dei trasporti le parti della rete di trasporto militare dell'UE che attualmente non ne fanno parte. Tali aggiunte saranno proposte nei casi in cui si possono osservare flussi civili significativi. La Commissione intende presentare la proposta di revisione del regolamento a dicembre 2021.

    C.Il sistema informativo TENtec

    17.Dopo l'approvazione dei requisiti militari da parte del Consiglio nel novembre 2018, i servizi della Commissione, in cooperazione con il servizio europeo per l'azione esterna/lo Stato maggiore dell'UE, hanno sovrapposto i dati della rete di trasporto militare dell'UE sul visualizzatore interattivo di mappe TENtec 20 , consentendo in tal modo di visualizzare la rete di trasporto militare dell'UE. I servizi della Commissione hanno aggiornato le mappe interattive della rete di trasporto militare in seguito all'aggiornamento dei requisiti militari nel luglio 2019 21 e al recesso del Regno Unito dall'UE nel gennaio 2020. Il sistema d'informazione TENtec rimane lo strumento principale con cui i funzionari delle istituzioni dell'UE e delle amministrazioni nazionali possono accedere alla rete di trasporto militare dell'UE e analizzarla.

    18.Di pari passo con l'aggiornamento delle mappe, i servizi della Commissione stanno preparando un aggiornamento significativo del sistema informativo TENtec, che consoliderà i diversi visualizzatori e offrirà funzionalità aggiuntive, una migliore esperienza per gli utenti e nuovi strumenti di analisi. L'aggiornamento dovrebbe essere introdotto entro la metà del 2022. Nell'ambito di tale sforzo, i servizi della Commissione, insieme agli Stati membri dell'UE e ad altri portatori di interessi, stanno preparando soluzioni automatizzate per lo scambio di dati che comporteranno miglioramenti significativi per quanto riguarda la qualità e la tempestività dei dati.

    19.Infine, per quanto riguarda la possibile interconnessione delle banche dati militari e civili indicata nel piano d'azione, le consultazioni con le parti interessate dovrebbero iniziare nel secondo semestre del 2021.

    IV.TRASPORTO DI MERCI PERICOLOSE

    20.Dopo la chiusura dell'indagine riguardante le norme e i regolamenti esistenti applicabili al trasporto di merci pericolose, le conclusioni pertinenti sono state affrontate nell'ambito del programma dell'Agenzia europea per la difesa sul tema "Ottimizzazione delle procedure di autorizzazione dei movimenti transfrontalieri in Europa". Il programma sta sviluppando due intese tecniche (cfr. punti da 27 a 29), che affrontano anche la questione del trasporto di merci pericolose nel settore militare. Una volta sottoscritte, tali intese istituiranno un quadro di riferimento delle raccomandazioni applicabili, nell'ambito del quale gli Stati membri contributori rispetteranno gli accordi internazionali applicabili al trasporto civile in materia di merci pericolose. Per i movimenti non disciplinati dalle norme civili, gli Stati membri contributori applicheranno il pertinente accordo di normalizzazione della NATO.

    21.Allo stesso tempo, i servizi della Commissione, in stretta collaborazione con il servizio europeo per l'azione esterna/lo Stato maggiore dell'UE e l'Agenzia europea per la difesa, hanno valutato la fattibilità e la necessità di ulteriori azioni a livello dell'UE in questo settore e hanno concluso che al momento non ve ne fosse bisogno. L'attuazione delle due intese tecniche, una volta sottoscritte, dovrebbe fornire soluzioni adeguate ed efficaci per il trasporto di merci pericolose nel settore militare. I servizi della Commissione e gli esperti degli Stati membri in materia di trasporto di merci pericolose continueranno a scambiarsi conoscenze, in particolare nell'ambito del gruppo di progetto movimenti e trasporti dell'Agenzia europea per la difesa o attraverso contatti tra i membri del personale.

    V.DOGANE E IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO

    A.Dogane

    22.Le azioni specifiche individuate nel piano d'azione, volte a razionalizzare e semplificare le formalità doganali riguardanti i movimenti militari transfrontalieri, garantendo nel contempo sinergie con la NATO, includevano la modifica di due regolamenti della Commissione relativi al codice doganale dell'Unione, nonché linee guida per garantire un'attuazione corretta e uniforme della normativa doganale sulle questioni relative alle attività militari.

    23.In seguito alle modifiche apportate ai due regolamenti della Commissione nel 2020 22 e per garantire ulteriormente l'uniformità di trattamento, il 16 febbraio 2021 23 i servizi della Commissione, in consultazione con il servizio europeo per l'azione esterna, compreso lo Stato maggiore dell'UE, hanno preparato un documento di orientamento sull'uso del formulario UE 302. Tale documento è disponibile in altre lingue ufficiali dell'UE 24 e si basa su un progetto iniziale di documento di orientamento elaborato dall'Agenzia europea per la difesa.

    24.Detta istituzione del formulario UE 302 nel luglio 2020 25 consente di valutare la necessità della sua digitalizzazione, come suggerito agli Stati membri dell'UE nel piano d'azione. Nel maggio 2021, 23 Stati membri dell'UE e la Norvegia hanno firmato l'accordo programmatico dell'Agenzia europea per la difesa relativo al programma di categoria A "Armonizzazione dei requisiti militari relativi alle dogane", che esaminerà la possibilità di digitalizzare le attività doganali relative al settore militare.

    25.Il programma individua tre obiettivi principali: i) valutare le esigenze militari nel settore doganale; ii) realizzare uno studio per precisare le specifiche e i requisiti in base a tale valutazione; e iii) sviluppare un sistema doganale militare basato sui risultati dello studio. Ciascuno di tali obiettivi sarà attuato in fasi distinte, posto che l'esito di quella precedente sia positivo.

    B.Imposta sul valore aggiunto

    26.La direttiva (UE) 2019/2235 26 , adottata nel dicembre 2019 27 , garantisce la parità di trattamento degli sforzi di difesa nell'ambito della NATO e dell'UE dal punto di vista fiscale. Le azioni intraprese dalla Commissione in materia di imposta sul valore aggiunto così come individuate nel piano d'azione sono pertanto completate e spetta agli Stati membri dell'UE adottare le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie a conformarsi alla direttiva in oggetto. La direttiva (UE) 2019/2235 deve essere recepita entro il 1º luglio 2022 affinché le misure individuate nella stessa possano applicarsi a partire da tale data. Durante il periodo di riferimento della presente relazione, cinque Stati membri hanno notificato alla Commissione le misure che hanno adottato per recepire la direttiva nella legislazione nazionale.

    VI.Autorizzazione dei movimenti transfrontalieri

    27.Al programma in corso dell'Agenzia europea per la difesa sul tema "Ottimizzazione delle procedure di autorizzazione dei movimenti transfrontalieri in Europa" hanno aderito 25 Stati membri partecipanti, così come la Norvegia, nell'ambito della sua intesa amministrativa con l'Agenzia europea per la difesa. Le attività intraprese nell'ambito del programma hanno portato all'armonizzazione dei dati necessari per i movimenti transfrontalieri. Attualmente il programma sta elaborando due intese tecniche, una per i movimenti a terra e una per quelli aerei (cfr. anche il punto 20).

    28.L'intesa tecnica per i movimenti a terra è volta a migliorare la mobilità militare su strada, tramite ferrovia e lungo le vie navigabili interne attraverso l'armonizzazione e la semplificazione delle procedure amministrative e la promozione delle autorizzazioni dei movimenti. L'intesa tecnica per i movimenti aerei contempla una gamma più ampia di missioni, complementari all'attuale intesa tecnica sui nullaosta diplomatici, e comprenderà il rifornimento in volo, le piattaforme dei sistemi aerei a pilotaggio remoto, le missioni di addestramento, gli aerei da combattimento e gli aeromobili ad ala rotante.

    29.Il reclutamento del personale nazionale per le due intese tecniche è stato avviato nella primavera del 2021 per consentirne la firma entro la fine del 2021. Gli Stati membri contributori stanno valutando la possibilità che le due intese tecniche siano utilizzate dai rispettivi punti di contatto nazionali per la mobilità militare.

    VII.Altre questioni

    30.Alcune questioni trasversali, quali la disinformazione, la cibersicurezza e la protezione delle infrastrutture critiche, sono state considerate pertinenti per la mobilità militare. Tali questioni rientrano nelle 22 azioni del quadro congiunto per contrastare le minacce ibride del 2016 28 . La quinta relazione sui progressi compiuti nell'attuazione del quadro congiunto per contrastare le minacce ibride del 2016 e della comunicazione congiunta del 2018 intitolata "Rafforzamento della resilienza e potenziamento delle capacità di affrontare minacce ibride" è stata pubblicata il 23 giugno 2021 29 .

    31.La mobilità militare è inoltre un tema del programma di lavoro annuale 2021 del Fondo europeo per la difesa 30 . Il 30 giugno 2021 la Commissione ha invitato consorzi di entità giuridiche a presentare proposte per lo sviluppo cooperativo di un sistema digitale per lo scambio sicuro e rapido di informazioni relative alla mobilità militare 31 . Si tratta di uno dei temi contemplati da un invito a presentare proposte del valore di 50 milioni di EUR. Le proposte di progetti possono essere presentate fino al 9 dicembre 2021.

    32.Nel gennaio 2021 si è tenuta una discussione basata su scenari in materia di mobilità militare quale evento collaterale dell'esercitazione di gestione delle crisi Integrated Resolve 2020 dell'UE. L'evento ha riunito partecipanti degli Stati membri dell'UE, del servizio europeo per l'azione esterna, compreso lo Stato maggiore dell'UE, dei servizi della Commissione, dell'Agenzia europea per la difesa nonché dei principali partner dell'UE, vale a dire personale NATO e tre alleati NATO (Stati Uniti d'America, Canada e Norvegia).

    33.La prima relazione di revisione coordinata annuale sulla difesa è stata approvata nel novembre 2020 dal comitato direttivo dell'Agenzia europea per la difesa riunito nella formazione dei ministri della Difesa. La relazione raccomanda sei settori prioritari per opportunità di collaborazione nello sviluppo delle capacità, sulla base delle priorità dell'UE in materia di sviluppo delle capacità del 2018 32 . Uno di tali settori prioritari è la "mobilità militare rafforzata", che comprende la necessità di migliorare la resilienza e aumentare le capacità e la logistica, tenendo conto nel contempo delle minacce ibride ai movimenti militari e presentando suggerimenti su come affrontare tali minacce in maniera globale. In particolare, il filone di azioni in corso sulla digitalizzazione potrebbe avere un impatto trasversale su tutte le attività relative alla mobilità militare rafforzata. In tale contesto, l'Agenzia europea per la difesa ha presentato e discusso con gli Stati membri partecipanti un documento di riflessione iniziale 33 relativo a questo settore prioritario.

    34.Ulteriori attività svolte nel periodo di riferimento comprendono la seconda edizione del simposio di alto livello sul tema "Mobilità militare: trasformare l'ambizione in realtà", tenutosi il 6 maggio 2021 con la partecipazione dei ministri della Difesa dei Paesi Bassi, della Germania, del Portogallo e della Slovenia, nonché del vice segretario generale della NATO e del vice sottosegretario della Difesa degli Stati Uniti facente funzione per l'acquisizione e la sostenibilità 34 .

    VIII.CONCLUSIONI E PROSPETTIVE

    35.La presente relazione congiunta illustra gli ottimi progressi compiuti dall'ottobre 2020 nell'attuazione del piano d'azione, che hanno portato al conseguimento di risultati concreti quali l'adozione dei requisiti concernenti le infrastrutture di trasporto a duplice uso, l'invito a presentare proposte di progetti del 16 settembre 2021 volto a cofinanziare progetti a duplice uso e la futura revisione del regolamento sulla rete transeuropea dei trasporti. L'Agenzia europea per la difesa continuerà ad adoperarsi per promuovere attività intese a migliorare la mobilità militare attuando, tra l'altro, le due intese tecniche sull'autorizzazione dei movimenti transfrontalieri e perseguendo gli obiettivi del programma di categoria A nel settore doganale relativo alla digitalizzazione del formulario UE 302.

    36.Come chiesto dal Consiglio nelle sue conclusioni sulla sicurezza e la difesa del maggio 2021, è necessario proseguire la riflessione tra i soggetti interessati su possibili nuove azioni da intraprendere e nuovi risultati da conseguire per migliorare la mobilità militare all'interno e all'esterno dell'UE. Anche la bussola strategica sulla sicurezza e la difesa, che sarà adottata dal Consiglio nel marzo 2022, dovrebbe fornire orientamenti sulla mobilità militare. La Commissione e l'alto rappresentante sono pronti a collaborare con gli Stati membri dell'UE in modo inclusivo ed efficace per continuare a sviluppare e attuare in modo coerente l'iniziativa sulla mobilità militare.

    37.Il lavoro sulla mobilità militare comporta una più stretta cooperazione tra tutti i portatori di interessi dell'UE e con i suoi principali partner e porterà a ulteriori risultati concreti negli anni a venire. Affinché il piano d'azione resti un quadro di riferimento coerente e pertinente per i programmi, i progetti, le iniziative e le attività in corso e da attivare in futuro nell'ambito della mobilità militare, non dovrebbero essere esclusi eventuali revisioni e aggiornamenti futuri. Pertanto la prossima relazione riguardante i progressi compiuti nell'attuazione del piano, che sarà presentata dall'alto rappresentante e dalla Commissione entro la fine dell'estate 2022, potrebbe prendere in considerazione l'adozione di ulteriori misure relative al piano d'azione.

    (1)

    Comunicazione congiunta al Parlamento europeo e al Consiglio sul miglioramento della mobilità militare nell'Unione europea, JOIN(2017) 41 final.

    (2)

    Comunicazione congiunta al Parlamento europeo e al Consiglio relativa al piano d'azione sulla mobilità militare, JOIN(2018) 5 final.

    (3)

    Comunicazione congiunta al Parlamento europeo e al Consiglio relativa al piano d'azione sulla mobilità militare, del 28 marzo 2018, JOIN(2018) 5 final, pag. 10.

    (4)

    Relazione congiunta al Parlamento europeo e al Consiglio sull'attuazione del piano d'azione sulla mobilità militare, JOIN(2019) 11 final.

    (5)

    Relazione congiunta al Parlamento europeo e al Consiglio sull'attuazione del piano d'azione sulla mobilità militare da giugno 2019 a settembre 2020, JOIN(2020) 16 final.

    (6)

    Allegato del documento SB 2021/035 del 26 maggio 2021.

    (7)

    Conclusioni del Consiglio sulla sicurezza e la difesa nel contesto della strategia globale dell'UE del 25 giugno 2018, punto 18, https://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-10246-2018-INIT/it/pdf .

    (8)

    Decisione (PESC) 2021/748 del Consiglio relativa alla partecipazione del Canada al progetto PESCO Mobilità militare; decisione (PESC) 2021/749 del Consiglio relativa alla partecipazione del Regno di Norvegia al progetto PESCO Mobilità militare; e decisione (PESC) 2021/750 del Consiglio relativa alla partecipazione degli Stati Uniti d'America al progetto PESCO Mobilità militare.

    (9)

    Sesta relazione sullo stato dei lavori relativi all'attuazione dell'insieme comune di proposte approvato dai Consigli dell'UE e della NATO il 6 dicembre 2016 e il 5 dicembre 2017, del 3 giugno 2021, https://www.consilium.europa.eu/it/press/press-releases/2021/06/03/eu-nato-cooperation-sixth-progress-report/ .

    (10)

    Conclusioni del Consiglio sulla sicurezza e la difesa del 10 maggio 2021, https://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-8396-2021-INIT/it/pdf .

    (11)

    Requisiti militari per la mobilità militare all'interno e all'esterno dell'UE, aggiornamento (ST 10921/19) del 4 luglio 2019 approvato dal Consiglio il 15 luglio e consolidato con la parte restante il 19 luglio (ST 11373/19).

    (12)

    Regolamento (UE, Euratom) 2020/2093 del Consiglio, del 17 dicembre 2020, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027 (GU L 433I del 22.12.2020, pag. 11).

    (13)

    Riunione straordinaria del Consiglio europeo (17, 18, 19, 20 e 21 luglio 2020) – Conclusioni, https://www.consilium.europa.eu/media/45118/210720-euco-final-conclusions-it.pdf , pag. 53.

    (14)

    Regolamento di esecuzione (UE) 2021/1328 della Commissione, del 10 agosto 2021, che specifica i requisiti concernenti le infrastrutture applicabili a determinate categorie di azioni relative alle infrastrutture a duplice uso a norma del regolamento (UE) 2021/1153 del Parlamento europeo e del Consiglio, C/2021/5859 (GU L 288 dell'11.8.2021, pag. 37).

    (15)

    Decisione di esecuzione della Commissione relativa al finanziamento del meccanismo per collegare l'Europa – Il settore dei trasporti e l'adozione del programma di lavoro per il 2021-2027, C(2021) 5763 final.

    (16)

      https://cinea.ec.europa.eu/calls-proposals/2021-cef-transport-call-proposals_en .

    (17)

    Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa, a sostegno della ripresa dopo la crisi COVID-19 (GU L 433I del 22.12.2020, pag. 23).

    (18)

    Regolamento (UE) n. 1315/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti e che abroga la decisione n. 661/2010/UE (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 1).

    (19)

    L'accesso al visualizzatore interattivo è fornito alle istituzioni dell'UE e al personale delle amministrazioni nazionali degli Stati membri in base al principio della necessità di conoscere, previa trasmissione di una richiesta all'indirizzo move-tentec@ec.europa.eu .

    (20)

    Requisiti militari per la mobilità militare all'interno e all'esterno dell'UE, aggiornamento (ST 10921/19) del 4 luglio 2019 approvato dal Consiglio il 15 luglio e consolidato con la parte restante il 19 luglio (ST 11373/19).

    (21)

    Il regolamento delegato (UE) 2015/2446 è stato modificato dal regolamento delegato (UE) 2020/877 della Commissione, del 3 aprile 2020, che è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea il 26 giugno 2020 ed è entrato in vigore il 16 luglio 2020. Il 29 giugno 2020 la Commissione ha adottato una modifica del regolamento di esecuzione (UE) 2015/2447, vale a dire il regolamento di esecuzione (UE) 2020/893 della Commissione, del 29 giugno 2020, che è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea il 30 giugno 2020 ed è entrato in vigore il 20 luglio 2020.

    (22)

    Documento di orientamento sulle formalità doganali nell'UE relative ai beni militari da trasportare o utilizzare nell'ambito di attività militari (uso del formulario 302), https://ec.europa.eu/taxation_customs/system/files/2021-02/guidance_document_on_customs_formalities_in_the_eu_for_military_goods.pdf .

    (23)

      https://ec.europa.eu/taxation_customs/customs-4/union-customs-code/ucc-guidance-documents_en . 

    (24)

    Regolamento delegato (UE) 2020/877 della Commissione, del 3 aprile 2020, che modifica e rettifica il regolamento delegato (UE) 2015/2446 che integra il regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio in relazione alle modalità che specificano alcune disposizioni del codice doganale dell'Unione e che modifica il regolamento delegato (UE) 2016/341 che integra il regolamento (UE) n. 952/2013 per quanto riguarda le norme transitorie relative a talune disposizioni del codice doganale dell'Unione nei casi in cui i pertinenti sistemi elettronici non sono ancora operativi (GU L 203 del 26.6.2020, pag. 1); regolamento di esecuzione (UE) 2020/893 della Commissione, del 29 giugno 2020, che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2015/2447 recante modalità di applicazione di talune disposizioni del regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il codice doganale dell'Unione (GU L 206 del 30.6.2020, pag. 8).

    (25)

    Direttiva (UE) 2019/2235 del Consiglio, del 16 dicembre 2019, recante modifica della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d'imposta sul valore aggiunto e della direttiva 2008/118/CE relativa al regime generale delle accise per quanto riguarda gli sforzi di difesa nell'ambito dell'Unione, ST/14126/2019/INIT (GU L 336 del 30.12.2019, pag. 10).

    (26)

    Per maggiori informazioni, cfr. la prima relazione congiunta al Parlamento europeo e al Consiglio sull'attuazione del piano d'azione sulla mobilità militare, JOIN(2019) 11 final, pag. 7.

    (27)

    Comunicazione congiunta al Parlamento europeo e al Consiglio – Quadro congiunto per contrastare le minacce ibride. La risposta dell'Unione europea, JOIN(2016) 18 final.

    (28)

    Documento di lavoro congiunto dei servizi – Quinta relazione sui progressi compiuti nell'attuazione del quadro congiunto per contrastare le minacce ibride del 2016 e della comunicazione congiunta del 2018 intitolata "Rafforzamento della resilienza e potenziamento delle capacità di affrontare minacce ibride", SWD(2021) 729 final.

    (29)

    Decisione di esecuzione della Commissione, del 30 giugno 2021, relativa al finanziamento del Fondo europeo per la difesa istituito dal regolamento (UE) 2021/697 del Parlamento europeo e del Consiglio e all'adozione del programma di lavoro per il 2021, C(2021) 4910 final.

    (30)

      https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/opportunities/topic-details/edf-2021-protmob-d-dmm;callCode=EDF-2021-PROTMOB-;freeTextSearchKeyword=;matchWholeText=true;typeCodes=1;statusCodes=31094501,31094502,31094503;programmePeriod=null;programCcm2Id=null;programDivisionCode=null;focusAreaCode=null;destination=null;mission=null;geographicalZonesCode=null;programmeDivisionProspect=null;startDateLte=null;startDateGte=null;crossCuttingPriorityCode=null;cpvCode=null;performanceOfDelivery=null;sortQuery=sortStatus;orderBy=asc;onlyTenders=false;topicListKey=callTopicSearchTableState . 

    (31)

    Approvazione e attuazione della revisione del piano di sviluppo delle capacità, documento del comitato direttivo dell'AED 2018/15, 28 giugno 2018.

    (32)

    Documento di riflessione iniziale sul settore prioritario della mobilità militare rafforzata, allegato 7 della comunicazione del direttore esecutivo dell'AED, rif.: EDA202102120, 5 marzo 2021.

    (33)

    La conferenza è stata organizzata congiuntamente dalla presidenza del Consiglio dell'Unione europea e dall'Agenzia europea per la difesa con partecipanti virtuali degli Stati membri dell'UE, delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell'UE, della NATO, dei paesi terzi, dell'industria, del mondo accademico e dei gruppi di riflessione. Per maggiori informazioni consultare il sito: https://eda.europa.eu/news-and-events/news/2021/05/07/high-level-military-mobility-symposium-discussed-way-ahead . 

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