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Document 52020XG1013(05)
Annual Progress Report on the implementation of the European Union Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction (2019)
Relazione annuale sull’attuazione della strategia dell’Unione europea contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (2019)
Relazione annuale sull’attuazione della strategia dell’Unione europea contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (2019)
ST/10866/2020/INIT
GU C 341 del 13.10.2020, p. 1–59
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
13.10.2020 |
IT EN EN |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 341/1 |
Relazione annuale sull’attuazione della strategia dell’Unione europea contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (2019)
(2020/C 341/01)
INTRODUZIONE
1. |
La presente relazione sull’attuazione della strategia dell’Unione europea contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (ADM), adottata dal Consiglio europeo nel dicembre 2003 (doc. 15708/03) contempla le attività svolte nel 2019. La relazione non è esaustiva e si concentra sui principali sviluppi. Tutte le attività si sono svolte all’interno del più ampio contesto della politica dell’UE in materia di sicurezza e di prevenzione dei conflitti. |
2. |
Sulla scorta della strategia globale per la politica estera e di sicurezza dell’Unione europea (doc. 10715/16), della strategia dell’Unione europea contro la proliferazione delle ADM e delle nuove linee d’azione (doc. 17172/08), i principi orientativi dell’UE continuano a essere i seguenti:
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3. |
Il servizio europeo per l’azione esterna (SEAE), in particolare l’inviato speciale per la non proliferazione e il disarmo, ha rappresentato l’UE in una serie di importanti riunioni internazionali nel 2019:
L’inviato speciale si è concentrato sulle seguenti attività:
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4. |
Il gruppo «Non proliferazione» del Consiglio dell’UE si è riunito 11 volte nel 2019, anche a livello di direttori, per discutere le posizioni e le attività future dell’UE. Le delegazioni dell’UE a Vienna, Ginevra e New York hanno elaborato e coordinato una serie di dichiarazioni dell’UE per consessi multilaterali e hanno contribuito attivamente alla definizione delle politiche mediante riunioni periodiche di coordinamento dell’UE. |
QUESTIONI NUCLEARI
5. |
L’UE resta pienamente impegnata a promuovere l’universalizzazione e la piena, completa ed efficace attuazione del trattato contro la proliferazione delle armi nucleari (TNP), l’entrata in vigore del trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBT) e l’avvio e la rapida conclusione dei negoziati, nell’ambito della Conferenza del disarmo, relativi a un trattato sul bando della produzione di materiale fissile per armi nucleari o altri ordigni esplosivi nucleari. Anche la creazione di una zona libera da armi di distruzione di massa e relativi vettori in Medio Oriente continua a essere una priorità dell’UE. Nel 2019 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2019/938 (1) volta a fornire all’UNIDIR 2 856 278 EUR a sostegno di un processo di misure di rafforzamento della fiducia che porti a creare una zona senza armi nucleari e tutte le altre armi di distruzione di massa in Medio Oriente. |
Trattato contro la proliferazione delle armi nucleari e Agenzia internazionale per l’energia atomica
6. |
Il ciclo di revisione del TNP è proseguito con la terza sessione del comitato preparatorio della conferenza di revisione delle parti del TNP del 2020, tenutasi a New York dal 27 aprile al 10 maggio 2019. L’UE ha rilasciato quattro dichiarazioni: una in occasione del dibattito generale e tre rispettivamente durante i dibattiti sul disarmo nucleare, sulla non proliferazione e sugli usi pacifici; è stata altresì rilasciata una dichiarazione specifica a sostegno della creazione di una zona senza ADM in Medio Oriente. L’UE ha inoltre organizzato un evento collaterale e ha presentato un documento di lavoro relativo alla propria valutazione del trattato a cinquant’anni dall’adozione di quest’ultimo. Tutti gli Stati membri dell’UE hanno dato il loro appoggio alla dichiarazione riguardante la sfida nucleare della Corea del Nord. L’UE ha contribuito a tutti i pertinenti dibattiti, compreso il dibattito tematico sulle armi nucleari durante la 74a sessione del primo comitato dell’Assemblea generale dell’ONU per il disarmo e la sicurezza internazionale. |
7. |
Inoltre, il 15 aprile 2019 il Consiglio ha adottato una decisione [(PESC) 2019/615 (2)] senza precedenti volta a sostenere finanziariamente l’organizzazione, da parte dell’Ufficio per gli affari del disarmo delle Nazioni Unite, di consultazioni tematiche e regionali in preparazione della conferenza di revisione delle parti del TNP prevista per il 2020. L’obiettivo prioritario della decisione del Consiglio è contribuire a facilitare un esito positivo della conferenza di revisione del TNP e la messa a punto di una serie di azioni e raccomandazioni realistiche e fattibili in grado di raccogliere consenso. Nel quadro di tale decisione del Consiglio, l’UNODA nel 2019 ha organizzato due seminari regionali: ad Addis Abeba il 29 e 30 agosto e a Bangkok il 3 e 4 dicembre, oltre a un seminario tematico sugli usi pacifici dell’energia nucleare tenutosi a Vienna il 20 e 21 novembre. Le riunioni regionali riguardavano tutti e tre i pilastri del TNP considerati nell’ottica delle priorità e delle preoccupazioni regionali. Tutte le attività cercano di porre in evidenza i numerosi benefici già offerti dal TNP e la necessità di preservarli. |
8. |
L’UE ha continuato a sostenere le principali responsabilità dell’AIEA in materia di non proliferazione, energia nucleare, sicurezza e protezione nucleare e cooperazione tecnica. |
9. |
Con la decisione (PESC) 2016/2383 del Consiglio (3), l’UE contribuisce all’attuazione del piano per la sicurezza nucleare dell’AIEA per il periodo 2018-2021. Il finanziamento dell’UE ha continuato a sostenere le attività dell’AIEA tese: all’universalizzazione degli strumenti internazionali in materia di non proliferazione e di sicurezza nucleare; ad assistere gli Stati nella creazione delle capacità tecniche, scientifiche e umane interne nell’ambito della sicurezza nucleare; a rafforzare le capacità di prevenire, individuare, rispondere e proteggere le persone, i beni, l’ambiente e la società da atti non autorizzati, criminali o intenzionali, che comportano materiali nucleari o altri materiali radioattivi al di fuori del controllo regolamentare; a rafforzare le attività di individuazione del traffico illecito di materiali nucleari e altri materiali radioattivi e la relativa risposta; a contribuire alla sicurezza informatica nel settore nucleare; a rafforzare la sicurezza delle sorgenti radioattive, provvedendo al loro trasporto e stoccaggio sicuro nei paesi che necessitano di sostegno, prevedendo altresì il rinvio al paese d’origine o al fornitore; a rafforzare la protezione fisica dei materiali nucleari e altri materiali radioattivi. |
10. |
L’AIEA ha continuato ad attuare con successo la decisione (PESC) 2016/2001 del Consiglio (4), del 15 novembre 2016, relativa al contributo dell’Unione all’istituzione e alla gestione sicura di una banca LEU (uranio a basso arricchimento) sotto il controllo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) nell’ambito della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa. |
11. |
Nel 2019 il Centro comune di ricerca (JRC) della Commissione europea ha finalizzato il proprio sostegno alla banca dati dell’AIEA sugli incidenti e sui traffici illeciti (ITDB). |
12. |
A margine della quinta riunione degli alti funzionari dell’UE e dell’AIEA (15 febbraio 2017), il JRC e l’AIEA hanno sottoscritto il documento «Modalità pratiche per la cooperazione in materia di applicazioni della scienza nucleare», volto a sviluppare attività comuni e a evitare la duplicazione degli sforzi. Una delle attività incluse in tali modalità pratiche è la sorveglianza ambientale della radioattività, misurata in tutta Europa e in varie altre località del mondo sotto forma di intensità delle dosi gamma, valori medi e massimi, nelle ultime 24 ore. Queste misurazioni provengono da circa 5 500 siti di sorveglianza, gestiti dalle autorità nazionali competenti in 39 paesi, che trasmettono i più recenti valori radiologici alla Piattaforma dell’Unione europea per lo scambio di dati radiologici. Le emergenze o gli incidenti radiologici sono comunicati tramite reti di notifica tempestiva, quali ECURIE o EMERCON, gestiti rispettivamente dalla Commissione europea e dall’AIEA, previa consultazione con le autorità nazionali competenti. |
13. |
Il piano d’azione congiunto globale (PACG) è un elemento chiave dell’architettura globale di non proliferazione nucleare nonché un risultato della diplomazia multilaterale. Proseguire la piena ed effettiva attuazione dell’accordo è fondamentale per la sicurezza europea. L’UE continua a contribuire all’attuazione del PACG coordinando la commissione congiunta e un certo numero di gruppi di lavoro a livello di esperti creati nell’ambito del PACG. L’UE continua inoltre a dare il suo pieno sostegno alla missione a lungo termine dell’AIEA di verifica e monitoraggio degli impegni dell’Iran in materia di nucleare. Dal 2016 l’UE ha avviato l’attuazione dell’allegato III del PACG, in particolare tramite progetti destinati a migliorare la sicurezza nucleare. Per la cooperazione nucleare per fini civili (cooperazione civile-nucleare) con l’Iran sono già stati stanziati 15 milioni di EUR e tre progetti appaltati per sostenere sia l’autorità di regolamentazione nucleare iraniana che l’esercente della centrale nucleare di Bushehr. Nel 2018 è stato approvato un nuovo progetto, con un bilancio pari a 5 milioni di EUR, che comprende la fornitura di attrezzature di laboratorio per il centro di sicurezza nucleare dell’autorità di regolamentazione. Il progetto dovrebbe essere aggiudicato nel 2020. |
14. |
La cooperazione civile-nucleare con l’Iran è un pilastro fondamentale del PACG, oltre che la chiave di volta del dialogo dell’UE con l’Iran: permette di comprendere meglio le necessità dell’Iran sotto il profilo del nucleare per fini civili e di rafforzare gradualmente la fiducia nella natura pacifica del programma nucleare dell’Iran. La cooperazione UE-Iran nel 2019 ha registrato frequenti scambi ad alto livello su questioni strategiche, con particolare attenzione alla governance nucleare; un seminario congiunto sulla responsabilità e assicurazione in materia di nucleare per fini civili; progetti a sostegno degli sforzi dell’autorità di regolamentazione nucleare iraniana per l’allineamento alle norme internazionali in campo legislativo e regolamentare e la creazione del centro di sicurezza nucleare concepito nel quadro di un precedente progetto finanziato dall’UE; partecipazione di studenti iraniani alla Summer School sulla disattivazione e a un seminario di metrologia per la caratterizzazione e lo smaltimento dei residui presso il Centro comune di ricerca dell’UE, seminario congiunto UE-Iran in materia di comunicazione alla Convenzione congiunta sulla sicurezza della gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi, seminario congiunto UE-Iran in materia di preparazione all’emergenza e risposta in caso di emergenza radioattiva o nucleare e progetti a sostegno della modernizzazione del reattore di ricerca di Arak (Khondab) e della conversione dell’impianto di Fordow in un centro nucleare, fisico e tecnologico. L’Iran ha continuato ad essere il maggiore beneficiario dell’UE nel campo della sicurezza nucleare. |
15. |
Gli accordi di salvaguardia globali e i protocolli addizionali costituiscono le attuali norme di verifica e l’UE continua a chiedere che ne sia garantita l’adesione universale. La stretta cooperazione tra Euratom e l’AIEA consente salvaguardie efficaci ed efficienti. L’UE sostiene attivamente il sistema di salvaguardie dell’AIEA attraverso il programma di sostegno ai controlli di sicurezza della Commissione europea, lo strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare e i programmi di sostegno degli Stati membri. Il programma di sostegno ai controlli di sicurezza della Commissione europea rafforza le capacità dell’AIEA in materia di salvaguardie nucleari ai fini della verifica dell’attuazione del PACG, anche offrendo attività di formazione destinate agli ispettori di sicurezza dell’AIEA sull’accesso complementare e sul funzionamento della procedura combinata di analisi della concentrazione e dell’arricchimento dell’uranio (COMPUCEA) per la verifica dell’arricchimento dell’UF6. |
16. |
La Commissione europea continua a gestire e a sostenere attivamente l’Associazione europea di ricerca e sviluppo in materia di salvaguardie (ESARDA), che nel 2019 ha celebrato il suo 50o anniversario con un simposio aperto, che ha visto la partecipazione di 250 persone provenienti da tutto il mondo, in cui si sono discusse questioni relative alle salvaguardie nucleari e alla non proliferazione, principalmente sotto il profilo scientifico e tecnico. L’ESARDA porta avanti anche le sue attività di sensibilizzazione a livello internazionale attraverso i protocolli d’intesa con la Commissione africana per l’energia nucleare e la rete Asia-Pacifico per le salvaguardie e in stretta collaborazione con l’Istituto per la gestione dei materiali nucleari. I gruppi di lavoro dell’ESARDA sviluppano, sperimentano e convalidano approcci innovativi in materia di salvaguardie e di non proliferazione, di cui beneficiano direttamente la direzione per le salvaguardie nucleari della DG ENER e il dipartimento per le salvaguardie dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica. I risultati delle attività di ricerca e sviluppo e le iniziative di istruzione e formazione rafforzano le capacità europee e internazionali in materia di salvaguardie nucleari e il controllo degli scambi strategici, con ricadute anche per le iniziative in materia di sicurezza nucleare e disarmo nucleare. |
17. |
L’UE e i suoi Stati membri attribuiscono la massima importanza all’attuazione su scala mondiale e al miglioramento costante della sicurezza nucleare. L’UE ha dato forza giuridica agli obiettivi della dichiarazione di Vienna sulla sicurezza nucleare con la direttiva modificata sulla sicurezza nucleare, entrata in vigore nel 2017. Un elemento fondamentale della direttiva modificata è l’introduzione di un obiettivo di sicurezza per tutti gli esercenti allo scopo di prevenire gli incidenti ed evitare significativi rilasci radioattivi. La direttiva modificata ha anche aggiunto la revisione tematica tra pari nella normativa Euratom e una prima revisione tematica europea tra pari ha già avuto luogo con esito positivo. Tutti gli Stati membri dell’UE hanno recepito i nuovi requisiti nella loro legislazione nazionale. |
18. |
A sostegno dell’uso pacifico dell’energia nucleare l’UE ha stanziato 325 milioni di EUR nel periodo 2014-2020 per promuovere la sicurezza nucleare, la radioprotezione e l’applicazione di salvaguardie efficienti ed efficaci nei paesi terzi. La Commissione europea, in collaborazione con l’AIEA e altri partner, sta sostenendo l’attuazione del piano generale strategico per la bonifica ambientale in Asia centrale, da finanziare a titolo dell’apposito conto per la bonifica ambientale gestito dalla BERS. In quanto importante donatore, l’UE continua a svolgere attività di sensibilizzazione rivolte ai paesi beneficiari (Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan) per promuovere la partecipazione e avviare progetti concreti di risanamento e bonifica. |
19. |
Nel luglio 2019, il nuovo confinamento sicuro per la copertura del reattore 4 distrutto della centrale nucleare di Cernobyl è stato consegnato ufficialmente all’Ucraina nel corso di una cerimonia con il presidente Volodymyr Zelenskyy, a compimento dell’annoso sforzo internazionale avviato dal G7 per ripristinare la sicurezza ambientale del sito. L’UE è stata il principale donatore del Fondo per la struttura di protezione di Cernobyl dopo la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, che gestisce il Fondo. |
20. |
L’UE e i suoi Stati membri continuano a sostenere fortemente il programma di cooperazione tecnica dell’AIEA, anche attraverso contributi sostanziali al fondo per la cooperazione tecnica e all’iniziativa sugli usi pacifici. L’UE e i suoi Stati membri si collocano tra i maggiori contributori del programma di cooperazione tecnica, che è uno strumento importante per consentire l’uso sicuro, protetto e pacifico della tecnologia nucleare e conseguire gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. |
21. |
L’UE e l’AIEA tengono una riunione annuale a livello di alti funzionari per esaminare e pianificare la loro cooperazione a vasto raggio. L’ultima riunione è stata ospitata dalla Commissione europea a Lussemburgo il 12 febbraio 2019. La discussione si è incentrata sul rafforzamento della collaborazione in materia di sicurezza e protezione nucleare, salvaguardie e ricerca, innovazione e formazione nel settore nucleare. |
Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari
22. |
L’entrata in vigore e l’universalità del CTBT sono obiettivi importanti della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa. Tutti gli Stati membri dell’UE hanno dimostrato il loro impegno nei confronti del trattato ratificandolo e applicandone gli obblighi fondamentali. Il CTBT rappresenta una misura forte per il rafforzamento della fiducia e della sicurezza. Nel 2019 l’UE ha avviato attività di sensibilizzazione diplomatica con tutti i restanti paesi inclusi e non inclusi nell’allegato II. L’obiettivo dell’attività di sensibilizzazione dell’UE era quello di sollecitare impegni per la ratifica del CTBT. La promozione dell’entrata in vigore del CTBT era una delle azioni previste nell’agenda per il disarmo del segretario generale delle Nazioni Unite «Securing Our Common Future» (Assicurare il nostro futuro comune), che l’UE ha deciso di sostenere. |
23. |
L’UE promuove in modo coerente i benefici e i contributi apportati dal trattato per la pace, la sicurezza, il disarmo e la non proliferazione, anche nelle sue applicazioni civili. È proseguito il sostegno finanziario dell’UE a favore della commissione preparatoria per l’Organizzazione del CTBT (CTBTO) quale illustrato nella decisione (PESC) 2018/298 del Consiglio (5) sul sostegno dell’Unione alle attività della commissione preparatoria per la CTBTO per il rafforzamento delle sue capacità di monitoraggio e di verifica. L’UE e gli Stati membri hanno inoltre contribuito al mantenimento e al potenziamento del sistema di verifica CTBT fornendo sostegno e consulenze in campo tecnico al gruppo di lavoro B della CTBTO e in occasione di altri laboratori e seminari. L’UE ha partecipato attivamente alle sessioni della commissione preparatoria per la CTBTO e dei suoi gruppi di lavoro A e B. |
24. |
Su invito del segretario esecutivo della CTBTO, l’AR/VP dell’UE ha partecipato all’undicesima conferenza sull’agevolazione dell’entrata in vigore del CTBT, tenutasi il 25 settembre 2019 presso la sede delle Nazioni Unite a New York, rilasciando una dichiarazione concordata a nome dell’UE. Il 25 giugno, in occasione della conferenza CTBT su scienza e tecnologia, la delegazione dell’UE a Vienna ha organizzato un evento sulla cooperazione tra l’UE e la CTBTO. |
Iniziative in materia di sicurezza nucleare
25. |
L’UE ha continuato a promuovere la convenzione internazionale per la repressione degli atti di terrorismo nucleare (ICSANT) e la modifica della convenzione sulla protezione fisica dei materiali nucleari (CPPNM) quali elementi fondamentali dell’architettura globale di sicurezza nucleare e antiterrorismo. L’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine e l’Ufficio antiterrorismo delle Nazioni Unite hanno iniziato ad attuare la decisione (PESC) 2018/1939 del Consiglio (6) sul sostegno dell’Unione all’universalizzazione e all’effettiva attuazione dell’ICSANT. Con tale decisione del Consiglio si intende aumentare il numero di aderenti all’ICSANT, migliorare la consapevolezza tra politici e decisori nazionali nonché sviluppare capacità al fine di: contribuire a migliorare la legislazione nazionale e rafforzare la capacità dei portatori di interessi, tra cui gli operatori della giustizia penale, di indagare, perseguire e giudicare i casi di terrorismo nucleare. L’attuazione della decisione del Consiglio è iniziata con un evento inaugurale a New York nell’aprile 2019 e a Vienna nel maggio 2019. |
26. |
L’UE ha continuato a sostenere l’iniziativa globale per combattere il terrorismo nucleare (GICNT) e la sua missione di rafforzare la capacità mondiale di prevenire, individuare e reagire al terrorismo nucleare. L’UE e i suoi Stati membri hanno partecipato alla 11a plenaria della GICNT svoltasi a Buenos Aires il 6 e 7 giugno 2019. I paesi seguenti hanno aderito alla dichiarazione concordata a livello dell’UE: Turchia, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Albania, il paese del processo di stabilizzazione e associazione e potenziale candidato Bosnia-Erzegovina e i paesi dell’EFTA Islanda e Norvegia membri dello Spazio economico europeo, nonché Ucraina, Repubblica di Moldova, Armenia e Georgia. |
27. |
L’UE e gli Stati membri partecipano attivamente ai lavori della GICNT in tutti gli ambiti: rilevazione nucleare, scienza forense in campo nucleare nonché risposta e mitigazione. Il Centro comune di ricerca della Commissione europea ha ospitato il seminario «Cunning Karl» sul sostegno reachback in materia di rilevazione nucleare, dal 12 al 14 febbraio 2019 a Karlsruhe, Germania, sotto l’egida del gruppo di lavoro sulla rilevazione nucleare della GICNT. Sulla base dei risultati del seminario sul reachback tecnico «Magic Maggiore» del 2017, il seminario si è concentrato sull’individuazione delle capacità fondamentali associate al reachback tecnico apportato a sostegno di operazioni di individuazione e ha esaminato le sfide e le migliori pratiche per fornire sostegno reachback a favore di zone remote. Il 24 e 25 febbraio 2019 la Finlandia ha ospitato la riunione degli esperti del gruppo sulla scienza forense in campo nucleare, che ha discusso il piano di lavoro del gruppo per il periodo 2019-2021. L’UE ha inoltre contribuito al seminario e all’esercizio di simulazione sulla rilevazione nucleare alle frontiere blu e verdi ospitati dal Regno del Marocco nel dicembre 2019. |
28. |
Il centro di formazione per la sicurezza nucleare dell’UE per l’individuazione degli atti illeciti con materiali nucleari e altri materiali radioattivi e la relativa risposta (EUSECTRA) è pienamente operativo dal 2013, a beneficio degli Stati membri dell’Unione europea e dei paesi partner, tra cui vari membri della GICNT. Il centro è gestito dal Centro comune di ricerca (JRC) della Commissione europea presso le sedi di Karlsruhe (Germania) e Ispra (Italia), in stretta cooperazione con altre iniziative internazionali promosse dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica e diversi paesi partner della GICNT. Il centro è utilizzato anche per esercitazioni pratiche connesse principalmente alla lotta contro il traffico di materiale nucleare. L’EUSECTRA è attivo nel provvedere alle esigenze formative degli Stati membri e dei partner dell’UE: offre per esempio formazioni coordinate, molto apprezzate, per i delegati degli Stati membri funzionari delle dogane e delle agenzie di contrasto, già impartite e pianificate per il 2019-2021 (in collaborazione diretta con le DG della Commissione HOME e TAXUD). Su richiesta degli Stati membri dell’UE, il centro fornisce inoltre valutazioni sulle prestazioni delle attrezzature. Nel 2019 sono stati organizzati 14 corsi di formazione di una settimana e due seminari supplementari con esperti degli Stati membri dell’UE. |
29. |
La Commissione europea e gli Stati membri dell’UE hanno proseguito le attività di scienza forense in campo nucleare sulla caratterizzazione di base del materiale nucleare intercettato, utilizzando un’indagine avanzata di scienza forense in campo nucleare presso la sede del JRC di Karlsruhe (Germania). Nel 2019 sono stati analizzati campioni di tre incidenti avvenuti in due Stati membri dell’UE. Nel complesso sono stati esaminati materiali nucleari individuati e sequestrati in più di 50 incidenti, il che ha permesso di fornire supporto alle autorità competenti degli Stati membri dell’UE e di altri paesi. |
Iniziative connesse alla verifica nucleare
30. |
L’UE e i suoi Stati membri hanno appoggiato la risoluzione 2019 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla verifica del disarmo nucleare riguardo all’istituzione del secondo gruppo di esperti governativi incaricato di continuare a esaminare il ruolo della verifica ai fini del disarmo nucleare. L’UE sostiene l’operato di partenariati più ampi e gli accordi di cooperazione in materia di verifica; ha inoltre partecipato ai lavori del Partenariato internazionale per la verifica del disarmo nucleare (IPNDV) sin dalla sua creazione nel 2015. Il coinvolgimento attivo dell’UE è proseguito durante la fase II dell’IPNDV, nel cui ambito l’UE (il SEAE e il Centro comune di ricerca della Commissione europea) ha preso parte alle riunioni dei gruppi a Helsinki (4-6 marzo 2019) e all’Aia (19-21 giugno) nonché alla plenaria di Ottawa (2-6 dicembre). Un sostegno sostanziale al gruppo di esperti governativi delle Nazioni Unite per la verifica del disarmo nucleare e la conferenza di revisione del trattato di non proliferazione delle armi nucleari del 2020 sono considerati obiettivi principali. L’UE è anche diventata una sostenitrice del punto di azione relativo alla verifica del disarmo nucleare nell’agenda per il disarmo del segretario generale delle Nazioni Unite «Securing Our Common Future» (Assicurare il nostro futuro comune). |
Questioni regionali
31. |
L’UE e gli Stati membri hanno continuato a esortare la RPDC a compiere passi avanti nell’abbandono dei suoi programmi legati alle ADM e ai missili balistici in modo completo, verificabile e irreversibile. Un’esortazione che si è riflessa in tutte le pertinenti dichiarazioni dell’UE. L’Unione ribadisce la propria posizione secondo cui i ripetuti lanci di missili balistici da parte della Repubblica popolare democratica di Corea (RPDC), in violazione delle molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, rappresentano una grave minaccia per la pace e la sicurezza regionali e internazionali e compromettono le iniziative internazionali in atto che mirano a una pace e a una sicurezza durature nella penisola coreana. L’UE ha invitato la RPDC a cessare immediatamente tutti i lanci, a impegnarsi in negoziati significativi e ad adottare misure concrete e credibili per creare un clima di fiducia e abbandonare tutti i suoi programmi in materia di armi nucleari e missili balistici in modo completo, verificabile e irreversibile. L’UE ha continuato ad esortare la RPDC a rispettare pienamente tutte le pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e i suoi altri obblighi e impegni internazionali, a firmare e a ratificare senza indugio il CTBT, e a ripristinare il rispetto dei suoi obblighi in materia di salvaguardie nel quadro del TNP. L’UE ha prontamente recepito nella normativa dell’UE tutte le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, oltre ad aver adottato rigorose sanzioni autonome che integrano e rafforzano le sanzioni adottate dall’ONU. Il portavoce del SEAE ha rilasciato alcune dichiarazioni il 10 agosto a seguito del lancio di due missili balistici a corto raggio e il 2 ottobre a seguito del lancio di un presunto missile balistico in mare. |
Conferenza del disarmo (CD) / Trattato sul bando della produzione di materiale fissile per armi nucleari o altri ordigni esplosivi nucleari
32. |
L’UE resta unita e impegnata a favore del disarmo nucleare e del controllo degli armamenti, in maniera verificabile e sulla base del trattato, e sottolinea la necessità di rinnovare gli sforzi multilaterali e rilanciare gli organi multilaterali di negoziazione, in particolare la Conferenza del disarmo. Tradizionalmente, la priorità dell’UE nell’ambito della Conferenza del disarmo è l’avvio immediato dei negoziati relativi a un trattato sul bando della produzione di materiale fissile per armi nucleari o altri ordigni esplosivi nucleari (FMCT). L’UE sostiene l’avvio di tali negoziati in conformità del documento CD/1299 e del mandato ivi contenuto. L’UE chiede a tutti i membri della Conferenza del disarmo di avviare senza indugio i negoziati sull’FMCT e di iniziare i lavori sulle altre questioni all’ordine del giorno. Tramite la decisione (UE) 2017/2284 del Consiglio (7) dell’11 dicembre 2017, l’UE fornisce sostegno finanziario all’Ufficio per gli affari del disarmo delle Nazioni Unite (UNODA) per favorire la partecipazione dei paesi di Africa, Asia, America latina e Caraibi alle consultazioni e ad altre attività connesse all’FMCT. L’UE incoraggia inoltre tutti i paesi in possesso di armi nucleari che non vi hanno ancora provveduto a dichiarare e a mantenere una moratoria immediata sulla produzione di materiale fissile per armi nucleari o altri ordigni esplosivi nucleari. Lo Stato membro dell’UE, che possiede armi nucleari, ha dichiarato una moratoria al riguardo e smantellato i relativi impianti. |
ARMI CHIMICHE
33. |
L’UE ha continuato a sostenere l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) a livello politico, diplomatico e finanziario, nella prospettiva di garantire la piena ed effettiva applicazione e l’adesione universale alla Convenzione sulle armi chimiche (CWC). |
34. |
Il 1o aprile 2019 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2019/538 (8) che fornisce il sostegno dell’UE alle attività di base dell’OPCW (attuazione nazionale, cooperazione internazionale, universalizzazione, programma per l’Africa, tra gli altri) per il periodo 2019-2022. Mette inoltre a disposizione un contributo sostanziale alla trasformazione del laboratorio dell’OPCW in un centro per la chimica e la tecnologia nonché all’attuazione della decisione C-SS-4/DEC.3 relativa alla minaccia dell’uso di armi chimiche, adottata dalla sessione speciale della conferenza degli Stati parte della CWC il 27 giugno 2018. |
35. |
Il 26 giugno 2019 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2019/1092 (9) che proroga il periodo di attuazione della decisione (PESC) 2017/2302 (10), del 12 dicembre 2017, a sostegno delle attività svolte dall’OPCW ai fini delle operazioni di bonifica presso l’ex deposito di armi chimiche in Libia nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa. |
36. |
L’UE ha continuato a sostenere con fermezza i lavori della missione di accertamento dei fatti e della squadra di verifica delle dichiarazioni (Declaration Assessment Team — DAT) dell’OPCW, che indagano sulle segnalazioni relative all’uso di armi chimiche in Siria e tentano di ovviare alle carenze e alle incoerenze identificate nella dichiarazione siriana iniziale. In questo contesto, il 9 dicembre 2019 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2019/2112 (11) che proroga il periodo di attuazione della decisione (PESC) 2017/2303 (12) a sostegno della prosecuzione dell’attuazione della risoluzione 2118 (2013) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e della decisione EC-M-33/DEC.1 del consiglio esecutivo dell’OPCW relative alla distruzione delle armi chimiche siriane tramite la fornitura di immagini satellitari a sostegno delle operazioni condotte dall’OPCW in Siria. |
37. |
In linea con le conclusioni del Consiglio europeo del 28 giugno 2018 che hanno impegnato l’UE a sostenere l’attuazione della decisione C-SS-4/DEC.3 della sessione speciale della conferenza degli Stati parte della Convenzione sulle armi chimiche del 27 giugno 2018 di istituire un meccanismo di attribuzione in risposta all’uso ripetuto di tali armi dal 2012 e per garantire l’adozione del progetto di programma e di bilancio 2020 dell’OPCW che conferiscono al segretariato tecnico dell’organizzazione una base stabile e solida per affrontare i molteplici compiti e le diverse sfide future, l’UE ha intrapreso un’iniziativa nei confronti di numerosi Stati parte della CWC chiedendo loro di adottare un approccio costruttivo all’attuazione della decisione C-SS-4/DEC dell’OPCW e sostenere il buon esito della 24a conferenza degli Stati parte tenutasi dal 25 al 29 novembre 2019. |
38. |
Con la decisione (PESC) 2017/1252 del Consiglio (13), dell’11 luglio 2017, a sostegno del rafforzamento della sicurezza e protezione chimica in Ucraina in linea con l’attuazione della risoluzione 1540 (2004) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla non proliferazione delle armi di distruzione di massa e dei relativi vettori, l’UE ha sostenuto lo sviluppo delle capacità nazionali in Ucraina e segnatamente l’istituzione del centro di riferimento nazionale ucraino per identificare le sostanze chimiche controllate e le sostanze tossiche. |
39. |
Il 14 ottobre 2019 l’UE ha prorogato di altri 12 mesi, con la decisione (PESC) 2019/1722 del Consiglio (14), il regime di misure restrittive destinato a contrastare l’uso e la proliferazione delle armi chimiche. |
ARMI BIOLOGICHE
40. |
Il 21 gennaio 2019 il Consiglio dell’UE ha adottato la quinta decisione consecutiva a sostegno della convenzione sulle armi biologiche e tossiche. La decisione (PESC) 2019/97 del Consiglio (15) prevede una dotazione di 3 milioni di EUR destinata all’Ufficio per gli affari del disarmo delle Nazioni Unite (UNODA) per il periodo 2019-22. Ciò consente all’Unità di supporto all’attuazione (ISU) della BTWC di promuovere sei nuovi progetti a sostegno dell’universalizzazione; sviluppare capacità per l’attuazione a livello nazionale, compresi tre esercizi di revisione tra pari; promuovere la bioprotezione nel Sud globale; sviluppare strumenti per la sensibilizzazione, l’istruzione e la partecipazione; nonché aumentare la preparazione in risposta agli attacchi biologici. Nel corso del 2019 sono stati finanziati a titolo di questa decisione tre seminari e altri due eventi. Tra questi seminari si annovera un seminario sulla bioprotezione, il primo nel suo genere, dal titolo «Coinvolgere giovani scienziati del Sud globale nella diplomazia della biosicurezza», tenutosi dal 3 al 5 agosto 2019 nei pressi di Ginevra. Il seminario ha riunito 20 giovani scienziati provenienti dai paesi in via di sviluppo che si occupano di tematiche inerenti alla BTWC. La decisione (PESC) 2019/97 sosterrà inoltre il programma intersessionale della BTWC e la preparazione della nona conferenza di revisione nel 2021. |
41. |
Il 31 luglio 2019 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2019/1296 (16) a sostegno del rafforzamento della sicurezza e protezione biologica in Ucraina in linea con l’attuazione della risoluzione 1540 (2004) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla non proliferazione delle armi di distruzione di massa e dei relativi vettori. Detta decisione prevede un sostegno pari a 1,9 milioni di EUR nell’arco di tre anni. Tramite detta decisione l’UE sostiene il rafforzamento della sicurezza e protezione biologica in Ucraina, in particolare migliorando la base legislativa e regolamentare di tale paese e il suo sistema sanitario umano e veterinario e sensibilizzando gli scienziati della vita. |
42. |
Il 9 dicembre 2019 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2019/2108 (17) a sostegno del rafforzamento della sicurezza e protezione biologica in America latina in linea con l’attuazione della risoluzione 1540 (2004) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla non proliferazione delle armi di distruzione di massa e dei relativi vettori, che fornisce 2,7 milioni di EUR nell’arco di tre anni. |
43. |
Con le suddette decisioni del Consiglio, l’importo finanziario complessivo del sostegno dell’UE alla BTWC dal 2006 è aumentato a quasi 15 milioni di EUR. |
44. |
Nella riunione degli Stati parte della convenzione tenutasi dal 3 al 6 dicembre 2019 a Ginevra l’UE ha rilasciato una dichiarazione generale. Nel ribadire il suo forte sostegno alla BTWC quale chiave di volta del sistema internazionale fondato su regole, l’UE ha rammentato i suoi sforzi di lunga data volti a rafforzare la convenzione, promuoverne l’universalizzazione e migliorarne l’attuazione. Tra le priorità dell’UE nel contesto della BTWC si contano il rafforzamento dell’attuazione e della conformità a livello nazionale, la promozione di misure volte a rafforzare la fiducia e la trasparenza, come le revisioni tra pari, le visite volontarie e altre iniziative, l’agevolazione della cooperazione in materia di scienza e tecnologia, l’operatività delle disposizioni in materia di consultazione dell’articolo V e delle disposizioni in materia di assistenza, risposta e preparazione dell’articolo VII, la promozione dell’adesione universale alla convenzione, nonché la parità di genere e l’emancipazione delle donne quale importante priorità trasversale. L’UE ha inoltre continuato a manifestare preoccupazione per la critica situazione finanziaria della convenzione e ha sollecitato tutti gli Stati che non l’abbiano ancora fatto a onorare senza indugio i loro obblighi finanziari. In tale contesto, l’UE ha ricordato che l’obiettivo del fondo d’esercizio, istituito nel 2018, è fornire una liquidità finanziaria a breve termine all’inizio dell’anno civile e in alcun modo sovvenzionare i mancati pagamenti o gli arretrati. Per quanto riguarda le attività, l’UE ha sottolineato i risultati della cooperazione sviluppata nel quadro della decisione del Consiglio dell’UE a sostegno della BTWC e dell’iniziativa dei centri di eccellenza dell’UE sull’attenuazione del rischio CBRN. Il 4 dicembre 2019, durante un evento collaterale finanziato dall’UE, sono state presentate le attività connesse alla biosicurezza nel Caucaso, nel quadro dell’iniziativa dei centri di eccellenza CBRN. |
45. |
L’UE ha inoltre partecipato attivamente alle cinque riunioni di esperti tenutesi dal 29 luglio all’8 agosto 2019 a Ginevra, ovvero la riunione di esperti (MX1) sulla cooperazione e l’assistenza, con particolare attenzione al rafforzamento della cooperazione e dell’assistenza a norma dell’articolo X (29-30 luglio), la riunione di esperti (MX2) sul riesame degli sviluppi nel campo della scienza e della tecnologia in relazione alla convenzione (31 luglio e 2 agosto), la riunione di esperti (MX3) sul rafforzamento dell’attuazione a livello nazionale (5 agosto), la riunione di esperti (MX4) sull’assistenza, la risposta e la preparazione (6-7 agosto) e la riunione di esperti (MX5) sul rafforzamento istituzionale della convenzione (8 agosto). L’UE ha fornito messaggi chiave precisi e aggiornati a ciascuna riunione di esperti ed è intervenuta all’evento collaterale ospitato dalla Francia sulle misure volontarie in materia di trasparenza, promuovendo uno scambio di informazioni più strutturato sugli esercizi di revisione tra pari. L’UE si è concentrata sulla sensibilizzazione dei professionisti del settore della scienza e della tecnologia mediante moduli di e-learning e il finanziamento di seminari destinati ai portatori di interessi. Nel medesimo contesto l’Unione ha promosso la nuova decisione del Consiglio dell’UE a sostegno dell’universalizzazione e dell’attuazione della convenzione. |
MISSILI BALISTICI
Codice di condotta dell’Aia
46. |
Il codice di condotta dell’Aia contro la proliferazione dei missili balistici (HCOC) è il risultato degli sforzi della comunità internazionale per disciplinare il settore dei missili balistici in grado di trasportare armi di distruzione di massa. L’HCOC è l’unico strumento multilaterale di rafforzamento della trasparenza e della fiducia per quanto riguarda la diffusione dei missili balistici. Aderendo all’HCOC, i membri si impegnano volontariamente a livello politico a fornire notifiche pre-lancio relativamente ai missili balistici, ai lanci di veicoli di lancio nello spazio e ai voli di prova. I paesi firmatari si impegnano inoltre a presentare una dichiarazione annuale delle loro politiche nazionali in materia di missili balistici e veicoli di lancio nello spazio. |
47. |
L’UE sostiene fermamente sin dall’inizio il codice, cui hanno aderito tutti gli Stati membri dell’UE. Dalla firma ed entrata in vigore dell’HCOC, codice politicamente vincolante, nel novembre 2002 all’Aia (Paesi Bassi), il numero dei firmatari è salito da 93 a 143. Ciò è dovuto anche alle attività di sensibilizzazione diplomatica a sostegno dell’universalizzazione del codice, che l’UE ha condotto nei confronti di una serie di Stati non firmatari. |
48. |
L’UE promuove costantemente l’universalità, la piena attuazione e il rafforzamento del funzionamento del codice. Nell’ultimo decennio il Consiglio dell’UE ha adottato, nell’ambito della PESC, una serie di decisioni/azioni comuni a sostegno del codice di condotta dell’Aia e della non proliferazione missilistica in generale. Tramite tali decisioni del Consiglio, l’UE finanzia le attività di sensibilizzazione, compresi gli eventi a latere, i documenti di ricerca, le riunioni di esperti e le sessioni di sensibilizzazione regionale dell’HCOC. Queste attività sono condotte dalla Fondation pour la Recherche Stratégique, che ha sede a Parigi, solitamente coinvolgendo anche la presidenza di turno dell’HCOC. |
49. |
Con la decisione (PESC) 2017/2370 del Consiglio (18), del 18 dicembre 2017, l’UE continua a: promuovere l’adesione al codice, puntando all’universalità dello stesso; sostenere la piena attuazione del codice; promuovere il dialogo tra Stati firmatari e non firmatari per rafforzare la fiducia e la trasparenza; incoraggiare alla moderazione e generare maggiore stabilità e sicurezza per tutti; aumentare la visibilità del codice e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle minacce e i rischi legati alla proliferazione dei missili balistici; esaminare, in particolare attraverso studi accademici, le possibilità di rafforzare il codice e di promuovere la cooperazione tra il codice e altri pertinenti strumenti multilaterali. |
RISOLUZIONE 1540 DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL’ONU E ATTENUAZIONE DEL RISCHIO CBRN
50. |
La risoluzione 1540 (2004) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite continua a essere un pilastro centrale dell’architettura internazionale di non proliferazione. Si tratta del primo strumento internazionale che tratta in modo integrato e globale delle armi di distruzione di massa, dei relativi vettori e dei materiali connessi. L’UNSCR 1540 (2004) stabilisce obblighi vincolanti per tutti i paesi, al fine di impedire e dissuadere gli attori non statali dall’ottenere l’accesso a tali armi, ai relativi vettori e ai materiali connessi. Adottata a norma del capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite, la risoluzione impone a tutti i paesi di adottare la legislazione necessaria per impedire agli attori non statali di ottenere armi nucleari, chimiche o biologiche nonché di predisporre adeguati controlli interni relativamente ai materiali connessi al fine di impedirne il traffico illecito. Il processo di riesame globale dell’UNSCR 1540, avvenuto nel 2016, ne ha ribadito la centralità, l’importanza e l’autorevolezza, come rispecchiato nell’UNSCR 2325. |
51. |
Al fine di contribuire all’attuazione del risultato del riesame globale del 2016 e di sostenere la piena attuazione dell’UNSCR 1540, l’11 maggio 2017 il Consiglio europeo ha adottato la decisione (PESC) 2017/809 del Consiglio (19) a sostegno dell’attuazione della risoluzione 1540 (2004) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla non proliferazione delle armi di distruzione di massa e dei relativi vettori. La decisione del Consiglio copre un periodo di 36 mesi ed è attuata dall’Ufficio per gli affari del disarmo delle Nazioni Unite (UNODA), a New York, che ha subappaltato una parte delle attività di attuazione all’OSCE a Vienna. Il finanziamento dell’UE sostiene i paesi beneficiari nel definire l’assistenza tecnica specifica, accrescere la consapevolezza in merito ai pertinenti programmi di assistenza tecnica e rafforzare la cooperazione con le organizzazioni internazionali e regionali, per sostenere gli sforzi di sviluppo delle capacità nazionali. |
52. |
L’iniziativa dei centri di eccellenza dell’UE sull’attenuazione del rischio CBRN («iniziativa») è un programma di sviluppo delle capacità a livello mondiale, che attualmente riunisce 61 paesi partner che fanno capo a 8 segretariati regionali, situati nelle seguenti regioni: versante africano atlantico; Asia centrale; Africa orientale e centrale; paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo; Medio Oriente; Africa del Nord e Sahel; Sudest asiatico; Europa sudorientale e orientale. |
53. |
L’iniziativa dei centri di eccellenza CBRN è finanziata nell’ambito dello strumento inteso a contribuire alla stabilità e alla pace (IcSP) e mira ad attenuare i rischi connessi ai materiali CBRN, rafforzare la preparazione dei paesi partner e promuovere una cultura e una governance della sicurezza. I paesi partecipanti sono sostenuti nei loro sforzi volti a creare, su base volontaria e secondo un approccio regionale guidato dalla domanda, strutture nazionali e regionali di coordinamento e di governance. Tali piattaforme elaborano e rafforzano politiche nazionali CBRN e sviluppano capacità sulla base di valutazioni dei bisogni e piani d’azione nazionali specifici. Sono sostenute mediante diversi progetti di cooperazione regionale finanziati nell’ambito dell’iniziativa e aperti ad altri strumenti di finanziamento. Dal 2010 sono stati finanziati 82 progetti regionali. Il bilancio dell’iniziativa per il periodo di dieci anni a partire dal 2010 ammonta a circa 250 milioni di EUR. |
54. |
La rete dei centri di eccellenza è ormai ben sviluppata e ha consentito all’UE di intraprendere esercitazioni transfrontaliere di formazione, simulate e sul campo, su questioni che includono la protezione civile, la risposta agli incidenti, la bioprotezione e la gestione dei rifiuti nel quadro dei progetti dei centri di eccellenza, al fine di accrescerne la visibilità e valutarne concretamente l’impatto. Sono state avviate l’elaborazione di piani d’azione regionali in materia di CBRN, nonché la cooperazione interregionale. L’iniziativa ha inoltre raggiunto un grado di maturità sufficiente, da un lato, a sostenere ulteriori azioni per affrontare questioni di governance della sicurezza relative a cibercriminalità, terrorismo, infrastrutture critiche, medicinali falsificati, minacce ibride ed esplosivi, dall’altro, a sviluppare ulteriormente la cooperazione in materia di scienze forensi nel settore nucleare, controllo delle frontiere e controllo delle esportazioni di prodotti a duplice uso. Nel 2019, nel quadro della rete dei centri di eccellenza CBRN dell’UE, il JRC dell’UE, in collaborazione con il Dipartimento dell’energia statunitense e con l’Istituto di Kiev per la ricerca nucleare, ha sviluppato attività di istruzione e formazione in materia di sicurezza nucleare per partecipanti provenienti da Georgia, Ucraina, Azerbaigian e Moldova, al fine di migliorare la sicurezza nucleare nella regione del Mar Nero. |
55. |
È proseguita l’attuazione del piano d’azione per rafforzare la preparazione contro i rischi per la sicurezza di natura chimica, biologica, radiologica e nucleare, presentato nell’ottobre 2017 dalla Commissione nell’ambito di un pacchetto più ampio sulla lotta al terrorismo. L’attuale piano d’azione, che si basa sui risultati conseguiti grazie al piano d’azione CBRN dell’UE 2010-2015, ha introdotto un’ampia gamma di misure volte a migliorare la preparazione, la resilienza e il coordinamento a livello dell’UE. Il piano propone la creazione di un’architettura CBRN più incentrata sulla sicurezza a livello dell’UE, sottolineando la necessità di utilizzare meglio le risorse esistenti e di mettere in comune le competenze esistenti. Nel piano d’azione si richiede altresì di rafforzare la preparazione e la risposta dell’UE nel settore CBRN attraverso formazioni ed esercitazioni transfrontaliere e transettoriali e si sottolinea la necessità di coinvolgere, se del caso, le pertinenti autorità doganali e di frontiera e i partner militari. Il piano d’azione evidenzia inoltre l’importanza di legami stretti tra le attività relative alla sicurezza interna ed esterna nel settore CBRN, nonché della cooperazione con le organizzazioni multilaterali specializzate come l’AIEA, l’OPCW o Interpol. L’attuazione del piano d’azione è stata sostenuta finanziariamente attraverso il Fondo sicurezza interna — Polizia. |
56. |
Il piano d’azione CBRN ha ricevuto sostegno scientifico e tecnico da una serie di progetti di ricerca finanziati dal programma per una società sicura nell’ambito del settimo programma quadro. La ricerca comprende l’intero ciclo di gestione delle crisi, dalla prevenzione al recupero. Le attività tese a individuare le esigenze in termini di standardizzazione potrebbero consentire di arrivare a degli standard in termini di «norme europee». Il programma Orizzonte 2020 rafforzerà i lavori in atto nella ricerca in materia di CBRN attraverso temi specifici. |
GRUPPI DI RIFLESSIONE
57. |
Sulla base della decisione 2010/430/PESC del Consiglio (20), del 26 luglio 2010, l’attuazione della strategia UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa ha beneficiato del sostegno attivo del consorzio dell’UE per la non proliferazione e il disarmo, divenuto operativo nel gennaio 2011. Il 26 febbraio 2018 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2018/299 (21), che proroga ulteriormente il sostegno dell’UE per le attività del consorzio per il periodo 2018-2021 sulla base dei risultati conseguiti finora e con l’aggiunta di nuovi progetti. |
58. |
Le attività del consorzio hanno aumentato la visibilità dell’UE presso i paesi terzi e la società civile e hanno contribuito in maniera significativa all’elaborazione della politica dell’UE nei settori della non proliferazione e del disarmo. Il consorzio fornisce una piattaforma per contatti informali tra i responsabili e stimola il dialogo tra i diversi portatori di interessi. Le sue attività hanno contribuito ad accrescere la consapevolezza delle sfide poste dalle armi di distruzione di massa e dalle armi convenzionali, oltre ad aver esaminato varie soluzioni per affrontarle. Il consorzio si basa su un’ampia rete di 90 gruppi di riflessione e centri di ricerca in tutta Europa, tra cui membri di tutti gli Stati membri dell’UE e di paesi partner come la Svizzera e l’Ucraina. Nel 2019 sono entrati a far parte della rete 14 istituti. |
59. |
Tutti gli eventi organizzati dal consorzio hanno garantito la varietà dei partecipanti e degli oratori in termini di genere, età, competenza e rappresentanza geografica. Nello specifico, nel corso del 2019 il consorzio ha organizzato le attività seguenti per attuare la decisione (PESC) 2018/299 del Consiglio:
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60. |
Nel 2019 il consorzio ha pubblicato un bollettino mensile nonché cinque documenti dell’UE su non proliferazione e disarmo (22). Le attività di formazione hanno incluso un corso di e-learning su non proliferazione e disarmo e sulle politiche dell’UE, oltre al sostegno a 36 tirocini su non proliferazione e disarmo nei gruppi di riflessione europei tra il 2018 e il 2021 in applicazione della decisione (PESC) 2018/299 del Consiglio del 26 febbraio 2018. |
CONTROLLI SULLE ESPORTAZIONI
61. |
Nel 2019 il COARM ha completato la revisione della posizione comune 2008/944(PESC) (23) relativa al controllo delle esportazioni di armi. Il Consiglio ha adottato una decisione che modifica la posizione comune del Consiglio, nonché un manuale per l’uso riveduto. Ha inoltre adottato conclusioni sulla revisione della posizione comune. |
62. |
La decisione del Consiglio tiene conto di una serie di sviluppi a livello sia dell’Unione europea sia internazionale che hanno portato a nuovi obblighi e impegni per gli Stati membri dopo l’adozione della posizione comune del 2008. Tali sviluppi comprendono in particolare l’entrata in vigore, il 24 dicembre 2014, del trattato sul commercio delle armi (ATT), che disciplina il commercio internazionale di armi convenzionali. Tutti gli Stati membri sono parti dell’ATT, il cui obiettivo è stabilire norme internazionali comuni quanto più possibile elevate per disciplinare o migliorare la regolamentazione del commercio internazionale di armi convenzionali, prevenire e sradicare il commercio illegale di armi convenzionali e impedirne la diversione. |
63. |
Nelle sue conclusioni, il Consiglio rammenta il suo impegno di rafforzare il controllo delle esportazioni di tecnologia e attrezzature militari e di rafforzare la cooperazione e promuovere la convergenza riguardo all’esportazione di tecnologia e attrezzature militari con la definizione, il mantenimento e l’attuazione di norme comuni rigorose per la gestione dei trasferimenti di tecnologia e attrezzature militari da parte di tutti gli Stati membri. |
64. |
Nel 2019 l’UE ha inoltre proseguito le sue attività di sensibilizzazione volte a sostenere i paesi terzi nell’istituzione di un sistema di controllo delle esportazioni di armi e a promuovere l’universalizzazione dell’ATT. A norma della decisione (PESC) 2018/101 del Consiglio (24), del 22 gennaio 2018, attuata dall’Ufficio federale tedesco per l’economia e il controllo delle esportazioni (BAFA), si sono svolti una serie di seminari regionali, visite di studio ed eventi di assistenza individuale. Hanno inoltre avuto luogo ulteriori azioni di informazione e sensibilizzazione a livello regionale, programmi di assistenza nazionali specifici e workshop di assistenza individuale ad hoc conformemente alla decisione (PESC) 2017/915 del Consiglio (25), attuati da BAFA e Expertise France, a sostegno dell’efficace attuazione e dell’universalizzazione del trattato sul commercio delle armi. |
65. |
Nel 2018 e 2019 si sono tenute riunioni di dialogo politico su questioni inerenti al controllo delle esportazioni di armi con Norvegia, Canada, Stati Uniti e Ucraina. Tali dialoghi politici hanno costituito la sede di discussioni proficue su questioni di reciproco interesse, come le politiche di esportazione verso specifiche destinazioni, la conformità e il controllo nonché il processo relativo al trattato sul commercio delle armi. |
66. |
Nel 2019 l’UE ha continuato ad aggiornare periodicamente la sua normativa per rispecchiare l’evoluzione dei regimi multilaterali di controllo delle esportazioni. Così il 17 ottobre 2019 la Commissione europea ha adottato il regolamento delegato (UE) 2019/2199 (26) con cui aggiorna l’elenco di controllo UE in linea con le decisioni adottate nei regimi multilaterali di controllo delle esportazioni nel 2018 e ha introdotto nuovi controlli, ad esempio piattaforme di lancio aereo, amplificatori «MMIC», transistor a microonde discreti e veicoli sommergibili senza equipaggio. |
67. |
Il gruppo di coordinamento sui prodotti a duplice uso ha continuato a sostenere l’efficace e coerente attuazione dei controlli delle esportazioni nell’UE. Nel «sistema elettronico per i prodotti a duplice uso» sono state introdotte nuove funzionalità che hanno migliorato le informazioni e gli scambi tecnici all’interno dell’Unione. L’UE ha concluso il processo di definizione degli orientamenti in materia di conformità da parte del settore adottando la raccomandazione (UE) 2019/1318 della Commissione (27) del 30 luglio 2019. L’UE ha inoltre proseguito i lavori sullo sviluppo di una «piattaforma elettronica di autorizzazione» che le autorità competenti dovranno utilizzare su base volontaria. È stata pubblicata una relazione annuale (28) al fine di garantire la trasparenza per quanto riguarda il controllo delle esportazioni e la concessione di licenze, mentre il 13 dicembre 2019 è stato organizzato un forum sul controllo delle esportazioni, che ha riunito i portatori di interessi degli Stati membri, dell’industria e della società civile (29). |
68. |
È proseguito il riesame della politica di controllo delle esportazioni dell’UE. Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno discusso attivamente la proposta della Commissione di modernizzare i controlli delle esportazioni di prodotti a duplice uso. Nel giugno 2019 il Consiglio ha adottato un mandato per i negoziati con il Parlamento europeo e in autunno sono iniziati i negoziati di trilogo tra i colegislatori. |
69. |
Le posizioni e le dichiarazioni dell’UE sono state opportunamente coordinate in preparazione delle pertinenti riunioni dei regimi di controllo delle esportazioni: la plenaria del gruppo dei fornitori nucleari svoltasi a Nur-Sultan (20-21 giugno 2019), la plenaria del gruppo Australia svoltasi a Parigi (3-7 giugno 2019) e quella del regime di non proliferazione nel settore missilistico tenutasi a Auckland (7-11 ottobre 2019). |
70. |
Il regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR) è un’associazione informale e volontaria di paesi che condividono gli obiettivi della non proliferazione di vettori non pilotati di armi di distruzione di massa e che cercano di coordinare le azioni nazionali in materia di licenze di esportazione al fine di impedirne la proliferazione. I governi partecipanti all’MTCR si sono impegnati ad aderire ad orientamenti comuni in materia di politica di esportazione (orientamenti dell’MTCR), che si applicano a un elenco comune completo di prodotti controllati (allegato su attrezzature, software e tecnologia dell’MTCR). I partner dell’MTCR si scambiano periodicamente informazioni su importanti questioni nazionali in materia di licenze di esportazione. Gli orientamenti e gli elenchi di controllo dell’MTCR rappresentano un parametro di riferimento delle migliori prassi internazionali per il controllo delle esportazioni di prodotti e tecnologie connessi ai missili. |
71. |
Una questione importante per l’UE nel contesto dell’MTCR continua a essere il blocco dell’adesione al regime di Croazia, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Romania, Slovacchia e Slovenia. La continuità e la prevedibilità della presidenza dei regimi di controllo delle esportazioni, come l’MTCR, sono essenziali per il funzionamento e la credibilità di questi regimi. Nell’ottobre 2019 gli Stati membri dell’UE facenti parte dell’MTCR hanno presentato, in vista del suo esame in plenaria, un documento informale su «Questioni inerenti alla presidenza» che esamina la possibilità di incoraggiare e appoggiare una presidenza sostenibile del regime. L’UE proseguirà le discussioni con i membri in merito alle varie opzioni. Nel contesto del regime, l’UE ha sempre sostenuto l’adozione di dichiarazioni pubbliche forti dell’MTCR, che rispecchino le preoccupazioni internazionali in merito ai lanci di missili balistici e al significativo sviluppo di tecnologia missilistica da parte dell’Iran e della RPDC. |
72. |
È proseguita in sei paesi l’attuazione del programma di controllo delle esportazioni P2P dell’UE per migliorare l’efficacia dei sistemi di controllo delle esportazioni di prodotti a duplice uso e dei relativi materiali, attrezzature e tecnologie. Nel 2019 il programma è stato esteso per consentire la cooperazione con l’Iraq e copre attualmente un totale di 37 paesi, inclusi quelli che partecipano alle iniziative mirate di controllo delle esportazioni con il centro di scienza e tecnologia in Ucraina e il centro internazionale di scienza e tecnologia in Kazakhstan, riguardanti 13 paesi. |
73. |
È proseguito un intenso coordinamento tra il programma di controllo delle esportazioni P2P dell’UE e il programma del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per il controllo delle esportazioni e l’assistenza alla sicurezza delle frontiere. Sono stati organizzati seminari congiunti UE-Stati Uniti per procedere a scambi sui metodi di valutazione della minaccia, definire indicatori comuni di impatto e coordinare l’assistenza sul campo. Nell’agosto 2019 l’UE ha organizzato, in Finlandia, l’edizione annuale del corso universitario estivo P2P sui controlli strategici degli scambi commerciali dei paesi partner del programma di controllo delle esportazioni P2P dell’UE. Il portale P2P dell’UE è stato trasferito all’ambiente web ufficiale dell’Unione europea (https://europa.eu/cbrn-risk-mitigation/eu-p2p_en); gli aggiornamenti visivi e dei contenuti saranno completati nel 2020. Il portale continuerà a fungere da piattaforma per tutti i programmi di sensibilizzazione dell’UE sui controlli delle esportazioni di prodotti militari e a duplice uso, allo scopo di adattare lo scambio di informazioni con i paesi partner dell’UE. Il programma è finanziato nel quadro dello strumento inteso a contribuire alla stabilità e alla pace. |
SPAZIO
74. |
L’UE e i suoi Stati membri hanno continuato a promuovere il mantenimento di un ambiente spaziale sicuro, protetto e sostenibile e l’uso pacifico dello spazio extra-atmosferico su una base equa e reciprocamente accettabile. Abbiamo continuato a sottolineare l’importanza della trasparenza e di misure volte a rafforzare la fiducia, come pure la necessità di promuovere un comportamento responsabile nello spazio extra-atmosferico nel quadro delle Nazioni Unite. A tale riguardo, l’UE ha rilasciato dichiarazioni relative allo spazio in sede di Assemblea generale delle Nazioni Unite, Conferenza ONU sul disarmo, Commissione ONU per il disarmo e Commissione ONU sull’uso pacifico dello spazio extra-atmosferico (COPUOS). |
75. |
L’UE e gli Stati membri hanno continuato a impegnarsi fermamente per la prevenzione di una corsa agli armamenti nello spazio extra-atmosferico, il che è essenziale per il rafforzamento della sicurezza e della stabilità internazionali e per la salvaguardia dell’uso a lungo termine dell’ambiente spaziale per scopi pacifici. Abbiamo continuato a esprimere la nostra preoccupazione per lo sviluppo di tutte le armi e capacità antisatelliti, anche da terra, e abbiamo sottolineato l’importanza di affrontare tali sviluppi rapidamente e nel quadro degli sforzi internazionali volti a prevenire una corsa agli armamenti nello spazio extra-atmosferico. |
76. |
L’UE e i suoi Stati membri hanno sostenuto con forza l’adozione del preambolo e dei 21 orientamenti sulla sostenibilità a lungo termine delle attività nello spazio extra-atmosferico, adottati dalla Commissione sull’uso pacifico dello spazio extra-atmosferico e approvate da una risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2019 (30). Gli orientamenti costituiscono un contributo importante a favore di misure trasparenti e tese a rafforzare la fiducia nelle attività nello spazio extra-atmosferico (31). |
77. |
Il 9 dicembre il consorzio dell’UE per la non proliferazione e il disarmo, in cooperazione con la task force «Spazio» del SEAE, ha organizzato il seminario dal titolo «Sicurezza, protezione e sostenibilità: promuovere un comportamento corretto nello spazio extra-atmosferico». Obiettivo del seminario era lo scambio di opinioni e informazioni sulle iniziative nazionali, regionali e mondiali volte a promuovere il mantenimento di un ambiente spaziale sicuro, protetto e sostenibile e l’uso pacifico dello spazio extra-atmosferico su una base equa e reciprocamente accettabile. Il seminario ha riunito funzionari governativi, mondo accademico e settore privato. I partecipanti hanno apprezzato la proficua discussione tra la comunità dello spazio e la comunità per la non proliferazione e il disarmo su temi riguardanti la sicurezza, la protezione e la sostenibilità dello spazio extra-atmosferico. |
CLAUSOLE DI NON PROLIFERAZIONE DELLE ADM
78. |
Conformemente alla sua politica sulla non proliferazione delle ADM, e in linea con le conclusioni del Consiglio del 2003, l’UE ha continuato a lavorare all’integrazione di impegni in materia di non proliferazione delle ADM negli accordi con i paesi partner. Sono proseguiti i negoziati su una clausola ADM per un nuovo accordo con l’Azerbaigian e si sono conclusi quelli con il Cile e il Kirghizistan. Inoltre, in linea con la decisione congiunta di UE e Cuba sull’applicazione provvisoria di alcune parti del nuovo accordo UE-Cuba, a marzo si è tenuto a Bruxelles il primissimo dialogo in materia di non proliferazione delle ADM, sulla base della clausola ADM presente nel nuovo accordo. L’UE ha partecipato in qualità di osservatore alla prima sessione della conferenza sulla creazione di una zona libera da armi di distruzione di massa e relativi vettori in Medio Oriente, tenutasi a New York dal 18 al 22 novembre 2019. |
ALTRI CONSESSI MULTILATERALI
G7
79. |
L’UE ha continuato a partecipare attivamente alle riunioni del gruppo dei direttori del G7 per la non proliferazione. Nel 2019 l’UE ha partecipato alle riunioni sotto presidenza francese, che si sono concentrate sulle questioni fondamentali della non proliferazione e del disarmo, come pure sul conseguimento di ulteriori progressi nel coordinamento dei lavori del gruppo dei direttori del G7 per la non proliferazione e del partenariato globale del G7 contro la diffusione di armi e materiali di distruzione di massa, in particolare creando un nesso più stretto tra priorità strategiche e attività di progetto. |
80. |
L’UE resta impegnata a favore del partenariato globale contro la diffusione delle armi e dei materiali di distruzione di massa, in particolare attraverso l’assistenza tecnica (valutazione della minaccia, piani d’azione nazionali) fornita a livello mondiale dall’iniziativa dei centri di eccellenza dell’UE sull’attenuazione del rischio chimico, biologico, radiologico e nucleare. La dichiarazione del G7 sulla non proliferazione e il disarmo, del 6 aprile 2019, ha riconosciuto l’attuale necessità del partenariato globale guidato dal G7, che ora comprende 30 membri attivi e l’UE. |
RIUNIONI DI DIALOGO POLITICO
81. |
L’inviato speciale del SEAE per la non proliferazione e il disarmo ha tenuto riunioni di dialogo sulla non proliferazione e il disarmo con Cina, India, Ucraina e Stati Uniti. L’inviato speciale ha svolto numerose consultazioni bilaterali con diversi portatori di interessi a margine di importanti forum quali il primo comitato dell’Assemblea generale dell’ONU, la riunione del secondo comitato preparatorio per la conferenza di revisione 2020 del trattato contro la proliferazione delle armi nucleari e la Conferenza generale dell’AIEA. Si sono tenute consultazioni bilaterali con, tra gli altri, l’alta rappresentante dell’ONU per gli affari del disarmo, il direttore generale dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche e la presidente neozelandese dell’MTCR. |
(1) GU L 149 del 7.6.2019, pag. 63.
(2) GU L 105 del 16.4.2019, pag. 25.
(3) GU L 352 del 23.12.2016, pag. 74.
(4) GU L 308 del 16.11.2016, pag. 22.
(5) GU L 56 del 28.2.2018, pag. 34.
(6) GU L 314 dell’11.12.2018, pag. 41.
(7) GU L 328 del 12.12.2017, pag. 32.
(8) GU L 93 del 2.4.2019, pag. 3.
(9) GU L 173 del 27.6.2019, pag. 47.
(10) GU L 329 del 13.12.2017, pag. 49.
(11) GU L 318 del 10.12.2019, pag. 159.
(12) GU L 329 del 13.12.2017, pag. 55.
(13) GU L 179 del 12.7.2017, pag. 8.
(14) GU L 262 del 15.10.2019, pag. 66.
(15) GU L 19 del 22.1.2019, pag. 11.
(16) GU L 204 del 2.8.2019, pag. 29.
(17) GU L 318 del 10.12.2019, pag. 123.
(18) GU L 337 del 19.12.2017, pag. 28.
(19) GU L 121 del 12.5.2017, pag. 39.
(20) GU L 202 del 4.8.2010, pag. 5.
(21) GU L 56 del 28.2.2018, pag. 46.
(22) Disponibili all’indirizzo: https://www.nonproliferation.eu/activities/online-publishing/non-proliferation-papers/
(23) GU L 335 del 13.12.2008, pag. 99.
(24) GU L 17 del 23.1.2018, pag. 40.
(25) GU L 139 del 30.5.2017, pag. 38.
(26) Cfr. GU L 338 del 30.12.2019, pag. 1.
(27) GU L 205 del 5.8.2019, pag. 15.
(28) https://ec.europa.eu/transparency/regdoc/rep/1/2019/EN/COM-2019-562-F1-EN-MAIN-PART-1.PDF
(29) https://trade.ec.europa.eu/doclib/docs/2019/december/tradoc_158495.pdf
(30) https://www.unoosa.org/oosa/en/oosadoc/data/documents/2019/a/a7420_0.html
(31) https://www.unoosa.org/oosa/oosadoc/data/documents/2013/a/a68189_0.html
ALLEGATO I
OVERVIEW OF EU COUNCIL JOINT ACTIONS AND COUNCIL DECISIONS IN THE FRAMEWORK OF THE EUROPEAN UNION STRATEGY AGAINST THE PROLIFERATION OF WEAPONS OF MASS DESTRUCTION
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Title |
Objective and implementing entity |
Budget and duration |
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1. |
Council Decision (CFSP) 2019/97 of 21 January 2019 in support of the Biological and Toxin Weapons Convention in the framework of the EU Strategy against Proliferation of Weapons of Mass Destruction |
This Council Decision serves as an operational policy tool for providing essential follow-up and momentum to the activities undertaken throughout 2016-2018 in the framework of Council Decision (CFSP) 2016/51 in support of the BTWC. It will support in particular the discussions in the BTWC Meetings of Experts in 2019 and 2020, as well as preparations for the Ninth Review Conference in 2021. The following activities will be undertaken: (1) Universalisation; (2) Capacity development for national implementation; (3) Fostering biosecurity networks in the Global South; (4) BTWC inter-sessional programme and Ninth Review Conference in 2021; (5) Preparedness to prevent and respond to biological attacks; and, (6) Enabling tools for outreach. Implementing Agency: BTWC Implementation Support Unit via UNODA |
Budget: EUR 3 029 856 Estimated duration of the action: 36 months |
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2. |
Council Decision (CFSP) 2019/538 of 1 April 2019 in support of activities of the Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW) in the framework of the implementation of the EU Strategy against Proliferation of Weapons of Mass Destruction |
The Council Decision foresees a contribution to the core activities of the Organisation, notably for verification, national implementation, universalisation and the Africa programme. It also contributes substantially to the project of transforming the OPCW laboratory into a Centre of Chemistry and Technology and to the implementation of the decision by the OPCW Conference of States Parties directing the OPCW Technical Secretariat to put into place arrangements to identify the perpetrators of the use of chemical weapons in the Syrian Arab Republic. Implementing Agency: Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW). |
Budget: EUR 11 601 256 Estimated duration of the action: 36 months. |
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3. |
Council Decision (CFSP) 2019/615 of 15 April 2019 on Union support for activities leading up to the 2020 Review Conference of the Parties to the Treaty on the Non-Proliferation of Nuclear Weapons (NPT) |
The Council Decision supports the organisation of a series of consultations: three thematic seminars for all States Parties on nuclear disarmament (Geneva), nuclear non-proliferation (New York) and peaceful uses of nuclear energy (Vienna), targeted at practitioners/diplomats, academia and civil society, as well as four regional meetings: Asia-Pacific, Africa, Latin America and the Caribbean, and the Middle East. The regional meetings will cover all three of the NPT pillars viewed through the lens of regional priorities and concerns. All activities will seek to highlight the many benefits already provided by the NPT and the need to preserve those benefits. Implementing Agency: UNODA. |
Budget: EUR 1 299 883 Estimated duration of the action: 18 months. |
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4. |
Council Decision (CFSP) 2019/938 of 6 June 2019 in support of a process of confidence-building leading to the establishment of a zone free of nuclear weapons and all other weapons of mass destruction in the Middle East |
Objectives:
Implementing Agency: UNIDIR. |
Budget: EUR 2 856 278 Estimated duration of the action: 36 months. |
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5. |
Council Decision (CFSP) 2019/1092 of 26 June 2019 amending Decision (CFSP) 2017/2302 in support of the OPCW activities to assist clean-up operations at the former chemical weapons storage site in Libya in the framework of the implementation of the EU Strategy against Proliferation of Weapons of Mass Destruction |
Council Decision (CFSP) 2019/1092 extended the duration of Decision (CFSP) 2017/2302 from 20 months to 32 months. Implementing Agency: Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW). |
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6. |
Council Decision (CFSP) 2019/1296 of 31 July 2019 in support of strengthening biological safety and security in Ukraine in line with the implementation of United Nations Security Council Resolution 1540 (2004) on non-proliferation of weapons of mass destruction and their means of delivery |
The overall objective of this Decision is to support three OSCE projects aiming at strengthening biological safety and security in Ukraine in line with UNSC Resolution 1540 (2004) and the EU-Ukraine Association Agreement. The following activities would be undertaken:
Implementing Agency: OSCE. |
Budget: EUR 1 913 900 Estimated duration of the action: 36 months. |
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7. |
Council Decision (CFSP) 2019/2108 of 9 December 2019 in support of strengthening biological safety and security in Latin America in line with the implementation of United Nations Security Council Resolution 1540 (2004) on non-proliferation of weapons of mass destruction and their means of delivery |
This Council Decision has the objective to improve biosafety and biosecurity in beneficiary countries in Latin America in line with UNSC Resolution 1540 (2004). The following activities are to be undertaken:
Implementing Agency: Organisation of American States (OAS). |
Budget: EUR 2 738 708 Estimated duration of the action: 36 months. |
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8. |
Council Decision (CFSP) 2019/2112 of 9 December 2019 amending Decision (CFSP) 2017/2303 in support of the continued implementation of UN Security Council Resolution 2118 (2013) and OPCW Executive Council decision EC/M-33/DEC.1 on the destruction of Syrian chemical weapons, in the framework of the implementation of the EU Strategy against proliferation of weapons of mass destruction |
Council Decision (CFSP) 2019/2112 extended the duration of Decision (CFSP) 2017/2303 from 12 months to 48 months. Implementing Agency: Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (OPWC). |
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9. |
Council Decision (CFSP) 2018/2011 of 17 December 2018 in support of gender mainstreamed policies, programmes and actions in the fight against small arms trafficking and misuse, in line with the Women, Peace and Security agenda |
The objective is to support gender-mainstreaming of small arms (SALW) control and countering firearms abuse, in line with the Women, Peace and Security (WPS) agenda and the UN Programme of Action against illicit SALW (PoA), through:
Implementing agency: United Nations Office for Disarmament Affairs (UNODA). |
Budget: EUR 4 375 508 Estimated duration of the action: 36 months. |
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10. |
Council Decision (CFSP) 2018/2010 of 17 December 2018 in support of countering illicit proliferation and trafficking of small arms, light weapons (SALW) and ammunition and their impact in Latin America and the Caribbean in the framework of the EU Strategy against Illicit Firearms, Small Arms & Light Weapons and their Ammunition ‘Securing Arms, Protecting Citizens’ |
With this Council Decision, the EU wishes to show its support to countering illicit arms in order to prevent violence, organised crime and conflicts in the region. The Council Decision has the following specific objectives:
Implementing agency: Organization of American States (OAS). |
Budget: EUR 3 000 000 Estimated duration of the action: 36 months. |
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11. |
Council Decision (CFSP) 2018/1939 of 10 December 2018 on Union support for the universalisation and effective implementation of the International Convention for the Suppression of Acts of Nuclear Terrorism |
With this Decision, the EU is supporting one of the key elements of the global nuclear security and anti-terrorism architecture, the International Convention for the Suppression of Acts of Nuclear Terrorism (ICSANT). The objectives of the support are to increase the number of adherents to ICSANT, to raise awareness among national policy- and decision-makers, as well as capacity-building: to help improve national legislation and to strengthen the capacity of national stakeholders, including criminal justice officials to investigate, prosecute and adjudicate cases of nuclear terrorism. The Council Decision aims to build synergies with on-going EU projects in support for relevant international legal instruments, such as the Amendment to the Convention on the Physical Protection of Nuclear Material and UN Security Council Resolution 1540. The Council Decision will promote the universalization and effective implementation of ICSANT through the development and maintenance of a password-protected website on all resources on ICSANT including examples of national legislation; the development of an e-learning module on ICSANT, to be translated into at least four UN official languages; the provision of relevant legislative assistance; capacity building of relevant stakeholders including criminal justice officials that could be involved in investigating, prosecuting and adjudicating cases involving nuclear and other radioactive material covered by ICSANT; holding of global and regional workshops and country visits and by the collection and dissemination of good practices. Implementing agency: United Nations (UN) Office on Drugs and Crime (UNODC) and the UN Counter-Terrorism Centre (UNCCT). |
Budget: EUR 4 999 986 Estimated duration of the action: 36 months. |
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12. |
Council Decision (CFSP) 2018/1943 of 10 December 2018 amending Decision (CFSP) 2017/2303 in support of the continued implementation of UN Security Council Resolution 2118 (2013) and OPCW Executive Council decision EC-M-33/DEC.1 on the destruction of Syrian chemical weapons, in the framework of the implementation of the EU Strategy against proliferation of weapons of mass destruction |
The duration of Decision (CFSP) 2017/2303, on the provision of satellite imagery in support of the OPCW, has been extended for 12 months. This to allow the OPCW to continue the implementation of the activities and to reach their planned objectives. Implementing agency: Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW). |
Budget: EUR 0 |
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13. |
Council Decision (CFSP) 2018/1788 of 19 November 2018 in support of the South-Eastern and Eastern Europe Clearinghouse for the Control of Small Arms and Light Weapons (SEESAC) for the implementation of the Regional Roadmap on combating illicit arms trafficking in the Western Balkans |
With a view to fighting the illicit trade in firearms and SALW in the Western Balkans, support is provided for the implementation of the ‘Regional Roadmap for a sustainable solution to the illegal possession, misuse and trafficking of SALW/firearms and their ammunition in the Western Balkans by 2024’. This Council Decision also provides support for countering illicit arms trafficking in the Republic of Moldova, Ukraine and Belarus. Implementing agency: South-Eastern and Eastern Europe Clearinghouse for the Control of Small Arms and Light Weapons (SEESAC). |
Budget: EUR 4 002 588 Estimated duration of the action: 36 months. |
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14. |
Council Decision (CFSP) 2018/1789 of 19 November 2018 in support of combating the illicit trade in and proliferation of small arms and light weapons in the Member States of the League of Arab States |
The focus of the project is on capacity-building in Arab States for implementing the UN Programme of Actions against illicit small arms and light weapons. Actions in the following areas are supported:
Implementing agency: League of Arab States (LAS). |
Budget: EUR 2 858 550 Estimated duration of the action: 24 months. |
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15. |
Council Decision (CFSP) 2018/298 of 26 February 2018 on Union support for the activities of the Preparatory Commission for the Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty Organization (CTBTO) in order to strengthen its monitoring and verification capabilities and in the framework of the implementation of the EU Strategy against Proliferation of Weapons of Mass Destruction |
The EU assistance is supporting universal adherence to the Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty and the long term sustainability of its verification regime through outreach and capacity building. The Council Decision continues the support for:
Implementing agency: Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty Organization (CTBTO). |
Budget: EUR 4 594 752 Estimated duration of the action: 24 months. |
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16. |
Council Decision (CFSP) 2018/299 of 26 February 2018 promoting the European network of independent non-proliferation and disarmament think tanks in support of the implementation of the EU Strategy against proliferation of weapons of mass destruction |
Over the period 2018-2021, EU funding for the activities of the European Network of Independent Non-Proliferation and Disarmament Think Tanks will be continued. The following objectives will be further pursued:
Implementing agency: EU Non-Proliferation Consortium. |
Budget: EUR 4 507 005 Estimated duration of the action: 42 months. |
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17. |
Council Decision (CFSP) 2018/294 of 26 February 2018 amending Decision (CFSP) 2015/259 in support of activities of the Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW) in the framework of the implementation of the EU Strategy against Proliferation of Weapons of Mass Destruction |
The duration of Decision (CFSP) 2015/259 has been extended until December 2018, with a view to the full implementation of the activities. Implementing agency: Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW). |
Budget: EUR 0 |
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18. |
Council Decision (CFSP) 2018/101 of 22 January 2018 on the promotion of effective arms export controls |
This is a new phase of EU outreach activities in the field of arms export controls. 24 third countries in the EU close neighbourhood will receive technical assistance to improve their controls over arms transfer. In addition to promoting effective arms export controls, the objective of this Decision is to support regional cooperation, enhanced transparency and greater responsibility in line with the principles of the EU Common Position 2008/944/CFSP and the risk assessment criteria contained therein. Implementing agency: German Federal Office for Economic Affairs and Export Control (‘BAFA’). |
Budget: EUR 1 304 107 Estimated duration of the action: 30 months. |
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19. |
Council Decision (CFSP) 2017/2370 of 18 December 2017 in support of the Hague Code of Conduct and ballistic missile non-proliferation |
The contribution aims to:
Implementing agency: Fondation pour le Recherche Stratégique. |
Budget: EUR 1 878 120 Estimated duration of the action: 40 months. |
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20. |
Council Decision (CFSP) 2017/2302 of 12 December 2017 in support of the OPCW activities to assist clean-up operations at the former chemical weapons storage site in Libya |
Implementing agency: The Organization for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW). |
Budget: EUR 3 035 591 Estimated duration of the action: 20 months. |
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21. |
Council Decision (CFSP) 2017/2303 of 12 December 2017 in support of the continued implementation of UN Security Council Resolution 2118 (2013) and OPCW Executive Council decision EC-M-33/DEC.1 on the destruction of Syrian chemical weapons |
The project supported through this Decision is the provision of situation-awareness products related to the security of the OPCW fact-finding mission, including the status of the road network through the delivery to OPCW of SatCen satellite imagery products. Implementing agency: The Organization for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW). |
Budget: EUR 1 003 717 Estimated duration of the action: 12 months. |
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22. |
Council Decision (EU) 2017/2284 of 11 December 2017 to provide support to States in the African, Asia-Pacific and Latin America and Caribbean regions to participate in the high-level fissile material cut-off treaty expert preparatory group consultative process |
The contribution provides support to States in the African, the Asia-Pacific and the Latin America and Caribbean regions to participate in the high-level FMCT expert preparatory group consultative process, in sub-regional workshops and expert meetings. It also aims to facilitate the transmission of knowledge between academia, civil society organisations and Member States relating to fissile materials and to establish a repository of relevant information and publications. Implementing agency: United Nations Office of Disarmament Affairs (UNODA). |
Budget: EUR 1 220 881 Estimated duration of the action: 36 months. |
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23. |
Council Decision (CFSP) 2017/1252 of 11 July 2017 in support of the strengthening of chemical safety and security in Ukraine in line with the implementation of United Nations Security Council Resolution 1540 (2004) on the non-proliferation of weapons of mass destruction and their means of delivery |
Aiming to enhance peace and security in the neighbourhood of the Union by reducing the threat posed by the illicit trade of controlled and toxic chemicals in the OSCE region, in particular in Ukraine and to uphold effective multilateralism at regional level by supporting the action of the OSCE to enhance the capabilities of the competent authorities in Ukraine to prevent the illicit trade of controlled and toxic chemicals in line with obligations under UNSCR 1540, the contribution provides support for:
Implementing agency: the OSCE Secretariat and an OSCE Project Coordinator in Ukraine. |
Budget: EUR 1 431 157 Estimated duration of the action: 36 months. |
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24. |
Council Decision (CFSP) 2017/1195 of 4 July 2017 amending Decision 2014/129/CFSP, promoting the European network of independent non-proliferation think tanks in support of the implementation of the EU Strategy against Proliferation of Weapons of Mass Destruction (EU Consortium Second Extension) |
Second Extension of the EU Consortium Council Decision Implementing agency: EU Non-Proliferation Consortium. |
Budget: EUR 434 254 Estimated duration of the action: 6 months. |
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25. |
Council Decision (CFSP) 2017/915 of 29 May 2017 on Union outreach activities in support of the implementation of the Arms Trade Treaty |
This is a second phase of EU outreach activities in support of the Arms Trade Treaty in order to:
Implementing agency: German Federal Office for Economic Affairs and Export Control (‘BAFA’) and Expertise France (EF). |
Budget: EUR 8 368 151 Estimated duration of the action: 36 months. |
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26. |
Council Decision (CFSP) 2017/809 of 11 May 2017 in support of the implementation of United Nations Security Council Resolution 1540 (2004) on the non-proliferation of weapons of mass destruction and their means of delivery |
The support provided aims to help enhance the relevant national and regional efforts and capabilities, primarily through training, capacity-building and assistance facilitation in close coordination with other Union programmes and other actors involved in the implementation of UNSCR 1540 (2004); to ensure synergies and complementarity; to contribute to the practical implementation of specific recommendations of both the 2009 comprehensive review on the status of implementation of UNSCR 1540 (2004) and the outcome of the comprehensive review conducted during 2016, in particular in the areas of technical assistance, international cooperation and raising public awareness; to support the development of voluntary UNSCR 1540 (2004) national implementation action plans upon States’ request; to promote the engagement of relevant stakeholders from industry and civil society in the implementation of UNSCR 1540 (2004). Implementing agency: United Nations Office of Disarmament Affairs (UNODA). |
Budget: EUR 2 672 770 Estimated duration of the action: 36 months. |
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27. |
Council Decision (CFSP) 2017/632 Amending Decision 2014/129/CFSP, promoting the European network of independent non-proliferation think tanks in support of the implementation of the EU Strategy against Proliferation of Weapons of Mass Destruction (EU Consortium First Extension) |
Extending the duration of Council Decision 2014/129/CFSP to enable the full implementation of the activities contained therein. Implementing agency: EU Non-Proliferation Consortium. |
Budget: no-cost extension Estimated duration of the action: 3 months. |
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28. |
Council Decision (CFSP) 2016/2383 of 21 December 2016 on the Union support for the International Atomic Energy Agency (IAEA) activities in the area of nuclear security and in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction |
The support provided for the nuclear security activities of the IAEA aims to:
Implementing agency: The International Atomic Energy Agency (IAEA). |
Budget: EUR 9 361 204,23 Estimated duration of the action: 36 months. |
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29. |
Council Decision (CFSP) 2016/2001 of 15 November 2016 on a Union contribution to the establishment and the secure management of a Low Enriched Uranium (LEU) Bank under the control of the International Atomic Energy Agency (IAEA) in the framework of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction |
The contribution provides support for the safe and secure operation and management of the IAEA LEU Bank by ensuring high levels of security and safety during transport and storage, in line with the IAEA safety standards and security guidance documents. It provides support for:
Implementing agency: The International Atomic Energy Agency (IAEA). |
Budget: EUR 4 362 200 Estimated duration of the action: 60 months after the date of the conclusion of the financing agreement. |
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30. |
Council Decision (CFSP) 2016/51 of 18 January 2016 in support of the Biological and Toxin Weapons Convention (BTWC) in the framework of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction |
The contribution provides support for:
Implementing agency: United Nations Office of Disarmament Affairs (UNODA). |
Budget: EUR 2 340 000 Estimated duration of the action: 36 months from the conclusion of the financing agreement. |
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31. |
Council Decision (CFSP) 2015/2215 of 30 November 2015 in support of UNSCR 2235 (2015), establishing an OPCW-UN joint investigative mechanism to identify the perpetrators of chemical attacks in the Syrian Arab Republic |
The decision supported the OPCW and the JIM by contributing to costs associated with their activities under UNSCR 2235 (2015), with the following overall objective: identification to the greatest extent feasible of individuals, entities, groups or governments who were perpetrators, organisers, sponsors or otherwise involved in the use of chemicals, including chlorine or any other toxic chemical, as weapons in the Syrian Arab Republic, where the OPCW FFM determines or has determined that a specific incident in the Syrian Arab Republic involved or likely involved the use of chemicals, including chlorine or any other toxic chemical, as weapons. Implementing agency: The Organization for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW). |
Budget: EUR 2 290 463 Estimated duration of the action: 18 months from the conclusion of the financing agreement. |
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32. |
Implementing agency: United Nations Office of Disarmament Affairs (UNODA). |
Budget: EUR 2 295 632 Estimated duration of the action: 18 months from the conclusion of the financing agreement. |
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33. |
Council Decision (CFSP) 2015/1838 of 12 October 2015 amending Decision 2013/391/CFSP in support of the practical implementation of United Nations Security Council Resolution 1540 (2004) on non-proliferation of weapons of mass destruction and their means of delivery |
Decision 2013/391/CFSP was amended as follows: (1) in Article 5, paragraph 2 was replaced by the following: ‘2. This Decision shall expire on 25 April 2016.’ (2) in the Annex, point 6 was replaced by the following: ‘6. DURATION This Decision will expire on 25 April 2016.’ Implementing agency: United Nations Office of Disarmament Affairs (UNODA). |
Budget: EUR 750 000 Duration of the action:
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34. |
Council Decision (CFSP) 2015/1837 of 12 October 2015 on Union support for the activities of the Preparatory Commission of the Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty Organisation (CTBTO) in order to strengthen its monitoring and verification capabilities and in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction |
The sixth Council Decision supports the CTBT Organisation, without substituting actions/projects funded through the regular budget, a) in its technical pillars to enhance the technical and scientific capacity of the PTS and b) in its capacity to promote the universal adherence and entry-into-force of the Treaty and the verification regime through training and educational activities. The projects aim to:
Implementing agency: The Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty Organization (CTBTO). |
Budget: EUR 3 024 756 Duration of the action: 24 months from the conclusion of the financial agreement. |
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35. |
Council Decision (CFSP) 2015/259 of 17 February 2015 in support of activities of the Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW) in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction |
The EU Council Decision (CFSP) 2015/259 for the years 2015-17 has made available to the OPCW some EUR 2,5 mln to support:
Implementing agency: The Organization for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW). |
Budget: EUR 2 528 069 Duration of the action: 36 months. |
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36. |
Council Decision (CFSP) 2015/203 of 9 February 2015 in support of the Union proposal for an international Code of Conduct for outer-space activities as a contribution to transparency and confidence building measures in outer-space activities |
The objective was to promote the proposal for an international Code of Conduct on outer-space activities as a contribution to the creation of TCBMs in outer-space activities in line with UNGA Resolution A/RES/68/50, while building on the lessons-learned from Council Decision 2012/281/CFSP. The projects supported by the EU aimed to:
Implementing agency: United Nations Office for Disarmament Affairs (UNODA). |
Budget: EUR 775 729 Duration of the action: 18 months. |
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37. |
Council Decision 2014/913/CFSP of 15 December 2014 in support of the HCoC and ballistic missile Non-Proliferation in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction |
The objectives were to:
Implementing agency: Fondation pour la Recherche Stratégique (FRS). |
Budget: EUR 990 000 Duration of the action: 30 months. |
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38. |
Council Decision 2014/129/CFSP of 10 March 2014 promoting the European network of independent non-proliferation think tanks in support of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction |
The Council Decision continued the support to the Consortium of think-tanks. It built on the achievements and experiences since 2011. New tasks were added, among which:
Implementing agency: The EU Non-Proliferation Consortium of Think-Tanks. |
Budget: EUR 3 600 000 Duration of the action: 36 months. |
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39. |
Council Decision 2013/726/CFSP of 9 December 2013 in support of the UNSCR 2118 (2013) and OPCW Executive Council EC-M-33/Dec 1, in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction |
The overall objective was to support the OPCW activities by contributing to costs associated with the inspection and verification of the destruction of Syrian chemical weapons, and costs associated with activities complementary to the core mandated tasks in support of UNSCR 2118 (2013) and the OPCW Executive Council Decision of 27 September 2013 on the destruction of Syrian chemical weapons and subsequent and related resolutions and decisions. The project under the Council Decision provided situation-awareness products: satellite imagery and related information products of the EU Satellite Centre, related to the security of the OPCW-UN Joint Mission, including the status of the road network. Implementing agency: The Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW). |
Budget: EUR 2 311 842 Duration of the action: 12 months. Extended until 30 September 2015. Implemented. |
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40. |
Council Decision 2013/668/CFSP of 18 November 2013 in support of World Health Organisation activities in the area of bio-safety and bio-security in the framework of the European Union Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction |
The overall objective was to support the implementation of the BTWC focusing on the safety and security of microbial or other biological agents or toxins in laboratories and other facilities, including during transportation and to promote bio-risk reduction practices and awareness, including biosafety, biosecurity, bioethics and preparedness against intentional misuse of biological agents and toxins. Implementing entity: The World Health Organisation (WTO). |
Budget: EUR 1 727 000 Duration of the action: 24 months. |
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41. |
Council Decision 2013/517/CFSP of 21 October 2013 on the Union support for the activities of the International Atomic Energy Agency in the areas of nuclear security and verification and in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction — IAEA VI |
The overall aim was to support the IAEA activities in the areas of nuclear security and verification to:
Implementing entity: The International Atomic Energy Agency (IAEA). |
Budget: EUR 8 050 000 Duration of the action: 36 months. |
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42. |
Council Decision 2013/391/CFSP of 22 July 2013 in support of the practical implementation of United Nations Security Council Resolution 1540 (2004) on non-proliferation of weapons of mass destruction and their means of delivery |
The support focused on:
Implementing entity: United Nations Office of Disarmament Affairs (UNODA). |
Budget: EUR 750 000 Duration of the action: 24 months. |
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43. |
Council Decision 2012/699/CFSP of 13 November 2012 on support for activities of the Preparatory Commission of the Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty Organisation (CTBTO) in order to strengthen its monitoring and verification capabilities and in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction — CTBTO V. |
The Union supported four projects, the objectives of which were to:
Implementing entity: The Preparatory Commission of the CTBTO. |
Budget: EUR 5 185 028 Duration of the action: 24 months. Extended to 3 December 2015. Implemented. |
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44. |
Council Decision 2012/423/CFSP of 23 July 2012 on support of ballistic missile non-proliferation in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction and of the Council Common Position 2003/805/CFSP |
The objectives were to:
Implementing entity: Fondation pour le Recherche Stratégique (FRS). |
Budget: EUR 930 000 Duration of the action: 24 months. Extended to 28 March 2015. Implemented. |
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45. |
Council Decision 2012/422/CFSP of 23 July 2012 in support of a process leading to the establishment of a zone free of nuclear weapons and all other weapons of mass destruction in the Middle East. |
The objectives were to:
Implementing entity: EU Non-Proliferation Consortium. |
Budget: EUR 352 000 Duration of the action: 18 months. A contingency amount of EUR 20 000 was given to the Arab Institute for Security Studies in Amman, Jordan for organising a meeting on the subject of the WMDFZ in the M.E. (13-14 November 2013). Implemented. |
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46. |
Council Decision 2012/421/CFSP of 23 July 2012 in support of the Biological and Toxin Weapons Convention (BTWC), in the framework of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction. |
The objectives were to:
Implementing entity: United Nations Office of Disarmament Affairs (UNODA). |
Budget: EUR 1 700 000 Duration of the action: 24 months. Extended to 31 January 2015. Implemented. |
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47. |
Council Decision 2012/281/CFSP of 29 May 2012 in the framework of the European Security Strategy in support of the Union proposal for an international Code of Conduct on outer-space activities. |
The objectives were:
Implementing entity: United Nations Institute for Disarmament Research (UNIDIR). |
Budget: EUR 1 490 000 Duration of the action: 18 months. Extended to 31 July 2014. Implemented. |
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48. |
Council Decision 2012/166/CFSP of 23 March 2012 in support of activities of the Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW) in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction — V. |
The objectives were to:
Implementing entity: The Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW). |
Budget: EUR 2 140 000 Duration of the action: 24 months. Extended to 31 December 2014. Implemented. |
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49. |
Council Decision 2010/799/CFSP of 13 December 2010 in support of a process of confidence-building leading to the establishment of a zone free of weapons of mass destruction and their means of delivery in the Middle East in support of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction. |
The objectives were to:
Implementing entity: EU Non-Proliferation Consortium. |
Budget: EUR 347 700 Implemented. |
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50. |
Council Decision 2010/585/CFSP of 27 September 2010 on support for IAEA activities in the areas of nuclear security and verification and in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction — IAEA V. |
The objectives were:
Implementing entity: The International Atomic Energy Agency (IAEA). |
Budget: EUR 9 966 000 Duration of the action: 24 months. Extended to 31 December 2014. Implemented. |
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51. |
Council Decision 2010/430/CFSP of 26 July 2010 establishing a European network of independent non-proliferation think tanks in support of the implementation of the EU strategy against the proliferation of weapons of mass destruction. |
The objective of this network of independent non-proliferation think tanks was to encourage political and security-related dialogue and the long-term discussion of measures to combat the WMD proliferation and their delivery systems within civil society, and among experts, researchers and academics. The support for the network focused on:
Implementing entity: EU Non-Proliferation Consortium. |
Budget: EUR 2 182 000 Duration of the action: 36 months. Extended to 30 June 2014. Implemented. |
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52. |
Council Decision 2010/461/CFSP of 26 July 2010 on support for activities of the Preparatory Commission of the Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty Organisation (CTBTO) in order to strengthen its monitoring and verification capabilities and in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction — CTBTO IV. |
The objectives were to:
Implementing entity: The Preparatory Commission of the CTBTO. |
Budget: EUR 5 280 000 Duration of the action: 18 months. Extended to 16 May 2014. Implemented. |
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53. |
Council Decision 2009/569/CFSP of 27 July 2009 on support for OPCW activities in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction: OPCW IV. |
The objective was to support universal adherence to the CWC, to promote ratification/accession to the CWC by States not Parties (signatory States as well as non-signatory States) and to support the full implementation of the CWC by the States Parties: Implementing entity: The Organisation for the Prohibition of the Chemical Weapons (OPCW). |
Budget: EUR 2 110 000 Duration of the action: 18 months. Implemented. |
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54. |
Council Decision 2008/974/CFSP of 18 December 2008 in support of the Hague Code of Conduct against ballistic missile proliferation in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction |
The EU supported three aspects of the Code:
Implementing entity: Fondation pour le Recherche Stratégique (FRS). |
Budget: EUR 1 015 000 Duration of the action: 24 months. Implemented. |
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55. |
Council Joint Action 2008/858/CFSP of 10 November 2008 in support of the Biological and Toxin Weapons Convention (BTWC), in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction |
The overall objective was to:
Implementing entity: United Nations Office for Disarmament Affairs (UNODA) — Geneva. |
Budget: EUR 1 400 000 Duration of the action: 24 months. Implemented. |
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56. |
Council Joint Action 2008/588/CFSP of 15 July 2008 on support for activities of the Preparatory Commission of the Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty Organisation (CTBTO) in order to strengthen its monitoring and verification capabilities and in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction — CTBTO III. |
The EU supported the building of capacity of the Preparatory Commission of the CTBTO in the area of verification by:
Implementing entity: The CTBTO Preparatory Commission. |
Budget: EUR 2 316 000 Duration of the action: 18 months. Implemented. |
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57. |
Council Joint Action 2008/368/CFSP of 14 May 2008 in support of the implementation of UNSCR 1540. |
The projects in support of the implementation of UNSCR 1540 were six workshops aiming at enhancing the capacity of export-control officials in six sub regions: Africa, Central America, Mercosur, the Middle East and Gulf Regions, Pacific Islands and South-East Asia — to implement UNSCR 1540 in practice. The workshops were tailored for border, customs and regulatory officials and contained the main elements of an export control process including applicable laws (including national and international legal aspects), regulatory controls (including licensing provisions, end-user verification and awareness-raising programmes) and enforcement (including commodity identification, risk-assessment and detection methods). Implementing entity: United Nations Office of Disarmament Affairs (UNODA). |
Budget: EUR 475 000 Duration of the action: 24 months. Implemented. |
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58. |
Council Joint Action 2008/314/CFSP of 14 April 2008 on support for IAEA activities in the areas of nuclear security and verification and in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction– IAEA IV. |
The objectives were to:
Implementing entity: The International Atomic Energy Agency (IAEA). |
Budget: EUR 7 703 000 Duration of the action: 24 months. Implemented. |
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59. |
Council Joint Action 2008/307/CFSP of 14 April 2008 in support of World Health Organisation activities in the area of laboratory bio-safety and bio-security — WHO I. |
The overall objective was to support the implementation of the BTWC, in particular those aspects that relate to the safety and security of microbial or other biological agents and toxins in laboratories and other facilities, including during transportation as appropriate, to prevent unauthorised access to and removal of such agents and toxins. The contribution aimed to:
Implementing entity: The World Health Organisation (WTO). |
Budget: EUR 2 105 000 Duration of the action: 24 months. Implemented. |
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60. |
Council Joint Action 2007/753/CFSP of 19 November 2007 in support of the IAEA monitoring and verification activities in the DPRK. |
The objective was to contribute to the monitoring and verification activities in the DPRK, in accordance with the Initial Actions of 13 February 2007, as agreed in the framework of the six-party-talks. Implementing entity: The International Atomic Energy Agency (IAEA — Department of Safeguards). |
Budget: EUR 1 780 000 Estimated duration of the action: 18 months. Suspension, Force majeure. Ended. |
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61. |
Council Joint Action 2007/468/CFSP of 28 June 2007 of 28 June 2007 on support for activities of the Preparatory Commission of the Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty Organisation (CTBTO) in order to strengthen its monitoring and verification capabilities and in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction CTBTO II. |
The objective was to support the early entry into force of the Treaty, and the establishing of the Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty (CTBT) verification regime through:
Implementing entity: The CTBTO Preparatory Commission. |
Budget: EUR 1 670 000 Duration of the action: 15 months. Implemented. |
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62. |
Council Joint Action 2007/185/CFSP of 19 March 2007 on support for OPCW activities in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction — OPCW III. |
The objective was to support universal adherence to the CWC, to promote ratification/accession to the CWC by States not Parties (signatory States as well as non-signatory States) and to support the full implementation of the CWC by the States Parties. The contribution also promoted international cooperation in the field of chemical activities, as accompanying measures to the implementation of the CWC and provided support for the creation of a collaborative framework among the chemical industry, OPCW and national authorities on the 10th anniversary of the OPCW. Implementing entity: The Organisation for the Prohibition of the Chemical Weapons (OPCW). |
Budget: EUR 1 700 000 Duration of the action: 18 months. Implemented. |
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63. |
Council Joint Action 2007/178/CFSP of 19 March 2007 in support of chemical weapons destruction in the Russian Federation in the framework of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction — Russian Federation IV. |
The objective was to assist the Russian Federation in destroying some of its chemical weapons as required by the CWC. This Joint Action supported the completion of the electricity supply infrastructure at Shchuch’ye chemical weapon destruction facility. Implementing entity: The Ministry of Defence of the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland. |
Budget: EUR 3 145 000 Duration of the action: 18 months. Implemented. |
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64. |
Council Joint Action 2006/418/CFSP of 12 June 2006 on support for IAEA activities in the areas of nuclear security and verification and in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction — IAEA III. |
The objective was to strengthen nuclear security in selected countries focusing on:
Implementing entity: The International Atomic Energy Agency (IAEA). |
Budget: EUR 6 995 000 Duration of the action: 15 months. Implemented. |
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65. |
Council Joint Action 2006/419/CFSP of 12 June 2006 in support of the implementation of the United Nations Security Council Resolution 1540 (2004) and in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction. |
The action aimed at addressing three aspects:
Implementing entity: United Nations Office of Disarmament Affairs (UNODA). |
Budget: EUR 195 000 Duration of the action: 22 months. Implemented. |
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66. |
Council Joint Action 2006/243/CFSP of 20 March 2006 on support for activities of the Preparatory Commission of the Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty Organisation (CTBTO) in the area of training and capacity building for verification and in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction — CTBTO I. |
The objective was to improve the capacity of CTBT Signatory States to fulfil their verification responsibilities and to enable them to fully benefit from participation in the treaty regime with the help of a computer-based training/self-study. Implementing entity: The CTBTO Preparatory Commission. |
Budget: EUR 1 133 000 Duration of the action: 15 months. Implemented. |
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67. |
Council Joint Action 2006/184/CFSP of 27 February 2006 in support of the Biological and Toxin Weapons Convention, in the framework of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction. |
The objective was to support universal adherence to the BTWC, promote accession to the BTWC by States not Party (signatory States as well as non-signatory States) and support the implementation of the BTWC by States Parties. Implementing entity: The Graduate Institute of International Studies (GIIS), Geneva. |
Budget: EUR 867 000 Duration of the action: 18 months. Implemented. |
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68. |
Council Joint Action 2005/913/CFSP of 12 December 2005 on support for OPCW activities in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction — OPCW II. |
The objective was to support universal adherence to the CWC and accession to the CWC by States not Party (signatory States as well as non-signatory States) and the implementation of the CWC by States Parties. The contribution also helped foster international cooperation. Implementing entity: The Organisation for the Prohibition of the Chemical Weapons (OPCW). |
Budget: EUR 1 697 000 Duration of the action: 12 months. Implemented. |
||||||||||||||||||||
69. |
Council Joint Action 2005/574/CFSP of 18 July 2005 on support for IAEA activities in the areas of nuclear security and verification and in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction — IAEA II. |
The objectives of the contribution were to:
Implementing entity: The International Atomic Energy Agency (IAEA). |
Budget: EUR 3 914 000 Duration of the action: 15 months. Implemented. |
||||||||||||||||||||
70. |
Council Joint Action 2004/797/CFSP of 22 November 2004 on support for OPCW activities in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction — OPCW I. |
The objective was to: support universal adherence to the Convention on the Prohibition of the Development, Production, Stockpiling and use of Chemical Weapons and on their Destruction (CWC); promote the accession to the CWC by States not Party (signatory States as well as non-signatory States); support the implementation of the CWC by the States Parties and promote international cooperation. Implementing entity: The Organisation for the Prohibition of the Chemical Weapons (OPCW). |
Budget: EUR 1 841 000 Estimated duration of the action: 12 months. Implemented. |
||||||||||||||||||||
71. |
Council Joint Action 2004/796/CFSP of 22 November 2004 for the support of the physical protection of a nuclear site in the Russian Federation — Russian Federation III. |
The objective was to reinforce the physical protection of nuclear sites in Russia to reduce the risk of theft of nuclear fissile material and of sabotage by improving the physical protection at the Bochvar Institute of the Russian Federal Agency for Atomic Energy (formerly MINATOM). Implementing entity: The Federal Republic of Germany. |
Budget: EUR 7 730 000 Duration of the action: 36 months. Implemented. |
||||||||||||||||||||
72. |
Council Joint Action 2004/495/CFSP of 17 May 2004 on support for IAEA activities under its Nuclear security programme and in the framework of the implementation of the EU Strategy against the proliferation of weapons of mass destruction — IAEA I. |
The objective was to:
Implementing entity: The International Atomic Energy Agency. |
Budget: EUR 3 329 000 Duration of the action: 15 months. Implemented. |
||||||||||||||||||||
73. |
Council Joint Action 2003/472/CFSP of 24 June 2003 on the continuation of the European Union cooperation programme for non-proliferation and disarmament in the Russian Federation — Russian Federation II. |
The Joint Action financed a unit of experts under the cooperation programme for non-proliferation and disarmament in the Russian Federation. Implementing entity: The Russian Federation. |
Budget: EUR 680 000 Expired on the date of expiry of the EU Common Strategy 1999/414/CFSP on Russia. Implemented. |
||||||||||||||||||||
74. |
Council Joint Action 1999/878/CFSP of 17 December 1999 establishing a European Union Cooperation Programme for Non-proliferation and Disarmament in the Russian Federation — Russian Federation I. |
The project contributed to:
Implementing entity: The Russian Federation. |
Budget: EUR 8 900 000 Duration of the action: 48 months. Implemented. |
ALLEGATO II
OVERVIEW OF INSTRUMENT CONTRIBUTING TO STABILITY AND PEACE ICSP — CBRN 1997-2018
‘RISK MITIGATION AND PREPAREDNESS RELATING TO CHEMICAL, BIOLOGICAL, RADIOLOGICAL AND NUCLEAR MATERIALS OR AGENTS’
Funding through ISCT-STCU
Project identification |
Title |
Objective |
Contractor |
Amount (EUR) |
Execution period |
||||
Administrative operating budget, supplemental budgets and projects |
Retraining former weapon scientists and engineers through support for:
|
To redirect scientists/engineers’ talents to civilian and peaceful activities through science and technological cooperation. |
ISTC and/or STCU |
|
TACIS |
||||
235 million |
1997-2006 |
||||||||
|
IfS (AAP) |
||||||||
15 million 8 million 7,5 million 5,0 million 4,5 million 4,0 million 4,8 million 4,0 million |
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 |
||||||||
348-211 |
Enhancing regional CBRN detection capacity for the Border Guards in Ukraine and Moldova |
To provide mobile chemical and RN detection equipment for the border guards. |
STCU |
4,1 million |
9.2014-9.2015 |
||||
365-540 |
Provision of specialized CBRN equipment for first responders in the SEE CoE Region |
EU CBRN CoE. CBRN equipment — SEE CoE Region. |
STCU |
1,7 million |
2016-6.2017 (tbc) |
||||
369-100 |
Strengthening the national legal framework and provision of specialized training on bio-safety and bio-security in Central Asia |
EU CBRN CoE. Biosafety-biosecurity in Central Asia. |
ISTC |
5 000 000 |
2016-2018 |
||||
378591 |
Funding of the 2017 ISTC Administrative Operating Budget (AOB), Supplemental Budgets (SBs), and projects |
Administrative support — ISTC. |
ISTC |
1 500 000 |
31.12.2021 |
||||
378227 |
Support to the Centre of Excellence of Eastern and Central Africa in Nuclear Security — ISTC |
EU CBRN CoE. Eastern and Central Africa in Nuclear Security. |
ISTC |
3 500 000 |
7.11.2019 |
||||
378590 |
Funding of the 2017 STCU Administrative Operating Budget (AOB), Supplemental Budgets (SBs), and projects |
EU CBRN CoE — Administrative support. |
STCU |
700 000 |
7.11.2021 |
||||
378591 |
Funding of the 2017 ISTC Administrative Operating Budget (AOB), Supplemental Budgets (SBs), and projects |
EU CBRN CoE — Administrative support. |
ISTC |
1 500 000 |
31.12.2021 |
Year 2008 (excluding funding for ISTC/STCU)
Project identification |
Title |
Objective |
Contractor |
Amount (EUR) |
Execution period |
145-156 |
Combating illicit trafficking of nuclear and radioactive materials in FSU countries (Russian Federation, Ukraine, Armenia, Moldova, Georgia, Azerbaijan and Belarus) |
To supply equipment for detection of NRM at border check points as it was identified in the previous phase of the activity financed by TACIS Nuclear Safety programme, contributing thus to reduce nuclear and radiation terrorism threat. |
JRC |
5 million |
11.7.2008-12.4.2013 |
145-130 |
Assistance in export control of dual-use goods |
To support the development of the legal framework and institutional capacities for the establishment and enforcement of effective export controls on dual-use items, including measures for regional cooperation with a view of contributing to the fight against the proliferation of WMD and related materials, equipment and technologies. |
BAFA (D) |
~ 5 million |
19.3.2008-31.12.2010 |
145-132 |
Knowledge Management System on CBRN Trafficking |
To improve capabilities of participating states, neighbouring countries of the EU in South-East Europe and possibly Caucasus, to combat the illicit trafficking and criminal use of CBRN materials (preparation phase to ‘EU CBRN Centres of Excellence’). |
UNICRI |
1 million |
31.1.2008-1.8.2010 |
Year 2009 (excluding funding for ISTC/STCU)
Project identification |
Title |
Objective |
Contractor |
Amount (EUR) |
Execution period |
200-523 |
Knowledge management system on CBRN trafficking in North Africa and selected countries in the Middle East |
To develop a durable co-operation legacy in the area of trafficking of CBRN materials (preparation phase to ‘EU CBRN Centres of Excellence’). |
UNICRI |
1 million |
16.3.2009-15.7.2011 |
217-540 |
Strengthening bio-safety and bio-security capabilities in Central Asian countries |
To address shortcomings in the safety/security practices of key biological facilities in selected countries of Central Asia; to raise the skills of the personnel working at facilities (laboratories) handling dangerous biological agents or supervising those facilities, and to provide additional equipment, as needed, to ensure an adequate level of bio-safety and security. |
ISTC |
6,8 million |
21.9.2009-21.9.2014 |
219-636 |
Combating illicit trafficking of nuclear and radioactive materials in selected FSU and Mediterranean Basin countries and preparation of border management activities in the ASEAN region |
To reduce the threat of nuclear and radiation terrorism. For this purpose the assistance will be provided to the partner countries in the improvement of the technical and organisational measures for detection of nuclear and radioactive materials (NRM) illicit trafficking. |
JRC |
6,7 million |
2.12.2009-1.12.2014 |
216-327 |
Awareness raising of exporters export control of dual-use goods |
To enhance the effectiveness of export control of dual use items in the Russian Federation, with a view to contribute to the fight against the proliferation of WMD (the specific objectives will be achieved through information exchange with EU exporters, support industry and researchers for awareness raising, organisation of seminars for exporters in the regions of the Russian Federation). |
Russian independent non-profit organisation for professional advancement ‘Export Control Training Centre’ |
1 million |
1.9.2009-1.3.2011 |
Year 2010 (excluding funding for ISTC/STCU)
Project identification |
Title |
Objective |
Contractor |
Amount (EUR) |
Execution period |
239-471 (UNICRI main) –239-481 (JRC main) 253-483 and 253-485 (pilot projects JRC and Univ. Milan) / 250-984 (UNICRI establishment of 2 Secretariats) |
CBRN Centre of Excellence — First Phase |
To set up a mechanism contributing to strengthen the long-term national and regional capabilities of responsible authorities and to develop a durable cooperation legacy in the fight against the CBRN threat. |
UNICRI / JRC main contracts / 2 pilot projects in South East Asia / first step (2 Secretariats in Caucasus and South East Asia) |
5 million |
May 2010 - May 2012 |
235-364 |
Border monitoring activities in the Republic of Georgia, Central Asia and Afghanistan |
To enhance the detection of radioactive and nuclear materials at identified borders crossing and/or nodal points in the Republic of Georgia, at Southern borders of selected Central Asian countries with Afghanistan and at the airport of Kabul. |
JRC |
4 million |
4.5.2010-4.5.2013 |
238-194 |
EpiSouth: a network for the control of health and security threats and other bio-security risks in the Mediterranean Region and South-East Europe |
To increase through capacity building the bio security in the Mediterranean region and South-East Europe (10 EU + 17 non EU countries). |
Istituto Superiore di Sanità, Rome (Italy) |
3 million |
15.10.2010-15.4.2013 |
247-264 (service) 248-064 + 258-635 (supply) |
Redirection of former Iraqi WMD scientists through capacity building for decommissioning of nuclear facilities, including site and radioactive waste management |
To assist Iraq with redirection of scientists and engineers possessing WMD-related skills and dual-use knowledge through their engagement in a comprehensive decommissioning, dismantling and decontamination of nuclear facilities. |
Università degli Studi dell'Insubria (service) — Canberra + NNL (supplies) |
2,5 million (1,5 mil. for service + 1,5 mil. for supplies) |
Aug 2010 - Aug 2013 |
253-484 |
Knowledge Management System on CBRN risk mitigation — Evolving towards CoE ‘Mediterranean Basin’ |
To integrate the existing Knowledge Management Systems, namely for South East Europe and for North Africa, and to prepare the evolution towards a Centre of Excellence in the Mediterranean Basin dealing with CBRN risk mitigation (preparation phase to ‘EU CBRN Centres of Excellence’). |
UNICRI |
0,5 million |
25.11.2010-30.4.2012 |
254-942 |
Bio-safety and bio-security improvement at the Ukrainian anti-plague station (UAPS) in Simferopol |
To contribute to full implementation of the BTWC (Biological and Toxin Weapons Convention) in Ukraine, which includes the prevention of illicit access to pathogens by terrorists and other criminals. |
STCU |
4 million |
22.11.2010-21.8.2014 |
256-885 |
Assistance in export control of dual-use goods |
To continue the on-going activities in this field in the already covered countries, with possible extension to other regions/countries. |
BAFA (D) |
5 million |
21.12.2010-1.7.2013 |
Year 2011 (excluding funding for ISTC/STCU)
Project identification |
Title |
Objective |
Contractor |
Amount (EUR) |
Execution period |
263-555 (set-up) 273-506 (actions) |
CBRN Centres of Excellence — Second phase |
To set-up three to four new Centres in the Middle East and, possibly, Gulf region, Mediterranean Basin, Central Asia and Southern Africa, extend the projects in South East Asia and in Ukraine / South Caucasus and implement thematic projects in all project areas of priority 1. |
UNICRI |
4,5 million 16,3 million |
23.8.2011-28.2.2013 |
273-571 |
Enhancing the capability of the IAEA Safeguards Analytical Service (ECAS) — EU contribution to the new Nuclear Material Laboratory (NML) |
To ensure that the IAEA has a strong independent analytical capability for safeguards in the decades to come by means of expansion and modernisation of the IAEA Safeguards Analytical Services. |
IAEA |
5 million |
30.11.2011-30.11.2015 |
272-372 (service) and 272-424 (supplies) |
Establishment of Mobile Laboratories for Pathogens up to Risk Group 4 in combination with CBRN Capacity Building in Sub-Saharan Africa |
To implement two units of mobile labs to be used to perform diagnosis of up to group 4 infectious agents in sub-Saharan Africa and one ‘stand-by’ unit based in the EU for training purposes and to be deployed in other countries outside the EU where these agents are endemic or outbreaks occur. |
Bernhard-Nocht-Institut für Tropenmedizin (service) — supply under evaluation |
3,5 million |
15.12.2011-14.12.2015 |
I273-572 |
Strengthening bio-safety and bio-security capabilities in South Caucasus and in Central Asian Countries |
To raise the capabilities of State organisations in target countries responsible for bio-safety and bio-security in a way that will result in a substantial improvement of the countries’ bio-safety/security situations. |
UNICRI |
5 million |
1.1.2012-31.12.2015 |
278-349 |
Multilateral Nuclear Assurances — EU contribution to the Low Enriched Uranium bank under the supervision of the International Atomic Energy Agency (IAEA) |
To purchase a quantity of Low Enriched Uranium. |
IAEA |
20 million |
30.11.2011-30.11.2013 |
Year 2012 (excluding funding for ISTC/STCU)
Project identification |
Title |
Objective |
Contractor |
Amount (EUR) |
Execution period |
285-261 |
CBRN protection to Ukraine in the framework of the UEFA European Football Championship 2012 |
To counteract nuclear and radiation terrorism threat (for these purposes the assistance should be provided to Ukraine in the improvement of the technical and organisational measures for detection of Nuclear and Radioactive Materials (NRM) illicit trafficking, including training and establishment of an expert network). |
Sateilyturvakeskus |
343 000 |
3.2012-4.2013 |
292-244 |
Supply for POL11 — Equipment Supply for CBRN protection support to Ukraine in the framework of the UEFA European Championship 2012 |
To enhance the CBRN security at Poland — Ukraine border with the occasion of the football championship Euro2012. |
Sateilyturvakeskus |
307 000 |
5.2012-1.2014 |
301-327 |
Provision of specialised technical training to enhance the first responders' capabilities in case of CBRN incidents |
To reinforce inter-agency coordination to respond to CBRN incidents (this includes defining standard operational procedures in response to such incidents, e.g. post-incident management and site restoration). |
France Expertise Internationale |
699 274 |
12.2012-12.2014 |
301-675 |
EU CBRN Risk Mitigation Centres of Excellence Initiative |
To provide support in the implementation of the project ‘EU CBRN Risk Mitigation Centres of Excellence’. |
JRC |
3,5 million |
10.2012-10.2014 |
301-740 |
Building capacity to identify and respond to threats from chemical, biological, radiological and nuclear substances |
The European Commission is seeking external support to implement technical aspects related to the EU CBRN Risk Mitigation CoE. The overall objective of the project of which this contract will be a part is as follows: 1) Counter the threat arising from chemical, biological and radioactive or nuclear agents in particular when used in a criminal or terrorist context; 2) Improve the preparedness and response capabilities of states to unlawful or criminal acts involving CBRN agents. |
Fundación Internacional y para Iberoamérica de Administración y Políticas Públicas |
499 100 |
12.2012-12.2014 |
301-756 |
Contribution to the establishment and development of EU Centres of Excellence Governance — Phase II |
The main aim of this assignment is to link actively technical expertise, management initiative, elements of diplomacy and of cultural sensitiveness to enhance the establishment and performance of the CoE initiative. By implementing modern and judicious governance approaches, it will in particular support capacity building and management with the right sense of ownership among actors and stakeholders at national, regional and overall levels, and correctly adapt the initiative to the challenges of CBRN risk mitigation. The initiative also aims at enhancing the visibility, acceptance and support among the EU stakeholders, both at EU and MS levels. |
Association Groupe ESSEC |
1 399 988 |
12.2012-6.2014 |
302-214 |
Regional Human Resource Development for Nuclear Safety, Security and Safeguards Management through a University Master’s Programme carried out in Thailand |
To cover the tuition fees and living expenses of 10 Thai and 10 international (limited to the Southeast Asia region) students expected to enrol and graduate from the Master’s degree programme developed jointly with the US PNNL in Nuclear Safety, Security and Safeguards Management at the Chulalongkorn University of Thailand. |
Enconet Consulting GmbH |
649 812 |
12.2012-12.2014 |
302-252 |
Bio-risk Management |
To share the bio-risk management program developed in Thailand with the participating countries in the project. |
France Expertise Internationale |
480 000 |
12.2012-12.2014 |
302-364 |
Development of a methodology for RN materials detection, management and protection of the public |
To develop and manage a system for the detection of RN material from sensors located in a variety of locations such as borders, critical infrastructure, ports, airports, etc.; to recommend equipment and standard procedures to respond to RN events. |
France Expertise Internationale |
599 830 |
12.2012-12.2014 |
302-427 |
Prerequisite to strengthening CBRN national legal frameworks |
To increase, through capacity building the health security in the Mediterranean Area and South-East Europe Black Sea Region by enhancing and strengthening the preparedness to common health threats and bio-security risks at national and regional levels by the creation of a Network of laboratories, by strengthening the already previously created by Episouth plus (the reinforcement of relations of trust in a region is an objective and an instrument in the scope of Project’s implementation). |
France Expertise Internationale |
299 936 |
12.2012-12.2014 |
302-428 |
Knowledge development and transfer of best practice on bio-safety/bio-security/bio-risk management |
To develop and transfer knowledge concerning best practice on bio-safety, bio-security and bio-risk management in this region. |
Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
434 010 |
12.2012-12.2014 |
304-799 |
Assistance in export control of dual-use goods |
To strengthen the export control systems of partner countries, with a strong link with the Regional Centres of Excellence activities, by aligning them to the standard of the international export control regimes and treaties and therefore meeting the requirements of the UNSCR 1540 (2004). |
Bundesrepublik Deutschland |
3 650 000 |
12.2012-12.2014 |
305-778 |
‘EU CBRN Risk Mitigation Centres of Excellence’ Coordination and CBRN Need Assessment Methodology |
To support countries with improving national policies and ensuring international cooperation in the area of CBRN risk mitigation through the implementation of a Needs Assessment methodology for the Regional Secretariats and the partner countries. |
United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute |
2 million |
12.2012-6.2015 |
306-644 |
Supply of radiation detection equipment for South East Asia — LOT 1 |
To supply radiation detecting equipment to the various entities (border guards, custom services) from Thailand, Cambodia, Laos and the Philippines. |
Polimaster Instruments UAB |
497 500 |
12.2012-3.2014 |
306-670 |
Supply of radiation detection equipment for South East Asia — LOT2 |
To supply radiation detecting equipment to the various entities (border guards, custom services) from Thailand, Cambodia, Laos and the Philippines. |
Mirion Technologies MGPI SA |
241 540 |
12.2012-3.2014 |
306-675 |
Supply of radiation detection equipment for South East Asia — LOT 3 |
To supply radiation detecting equipment to the various entities (border guards, custom services) from Thailand, Cambodia, Laos and the Philippines. |
ENVINET AS |
988 205 |
12.2012-10.2015 |
307-293 |
Establishment of a Mediterranean Programme for Intervention Epidemiology Training (MediPIET) |
To enhance health security in the Mediterranean region by supporting capacity building for prevention and control of natural or man-made threats to health posed by communicable diseases through the start-up of a long-term Mediterranean Programme for Intervention Epidemiology Training (MediPIET). |
European Centre for Disease Prevention and Control |
440 000 |
12.2012-12.2014 |
307-400 |
Supply of radiation detection equipment for Democratic Republic of Congo — LOT1 |
To supply radiation detecting equipment to the Custom and Excise Administration Directorate of the Democratic Republic of Congo. |
Polimaster Instruments UAB |
298 500 |
12.2012-3.2014 |
307-401 |
Supply of radiation detection equipment for Democratic Republic of Congo — LOT2 |
To supply radiation detecting equipment to the Custom and Excise Administration Directorate of the Democratic Republic of Congo. |
Mirion Technologies MGPI SA |
121 660 |
12.2012-3.2014 |
307-781 |
Support for the border monitoring activities in the South East Asia and Democratic Republic of the Congo |
To counteract nuclear and radiation terrorism threat (for this purposes, the assistance should be provided to the identified countries in the improvement of the technical and organisational measures for detection of Nuclear and Radioactive Materials (NRM) illicit trafficking, including training and establishment of an expert network). |
JRC |
1 650 000 |
12.2012-12.2015 |
308-512 |
Implementation of Projects CBRN — 3rd call: #77 #111 #114 |
The overall objective is the enhancement of the RN security situation in the countries of concern (with a spin-off towards chemical detection under P77). Such concern needs to be addressed in a systematic manner and with interventions at quite a few different levels. Also the ‘action radius’ of the interventions needs to be described (to assure the proper engagement of the key actors). |
JRC |
2,3 million |
12.2012-12.2014 |
310-879 |
Network of universities and institutes for raising awareness on dual-use concerns of chemical materials |
The European Commission is seeking external support to implement technical aspects related to the EU CBRN Risk Mitigation CoE. The overall objective of the project is to reinforce inter-interagency coordination to respond to CBRN incidents. This includes defining standard operational procedures in response to such incidents, e.g. post-incident management and site restoration. |
Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile — ENEA |
721 886 |
12.2012-12.2014 |
301-675 |
EU CBRN Risk Mitigation Centres of Excellence Initiative |
To provide support for the implementation of the project ‘EU CBRN Risk Mitigation Centres of Excellence’. |
JRC |
3,5 million |
10.2012-10.2014 |
306-680 |
Second contribution to enhance the capability of the IAEA Safeguards Analytical Service (ECAS) — The New Nuclear Material Laboratory (NML) |
To support IAEA in constructing and outfitting the chemistry and instrumentation laboratories of the new IAEA Safeguards Analytical Services NML for the analysis of nuclear material according to the latest standards assuring safety and measurement quality. |
IAEA |
5 million |
12.2012-12.2016 |
Year 2013 (excluding funding for ISTC/STCU)
Project identification |
Title |
Objective |
Contractor |
Amount (EUR) |
Execution period |
315-979 |
Strengthening the National CBRN Legal Framework & Provision of specialized and technical training to enhance CBRN preparedness and response capabilities |
The present procedure aims at awarding a Contract that will technically implement two projects (Component 1 and Component 2) funded by the EU Instrument for Stability (Priority 1) in the framework of the Chemical, Biological, Radiological, and Nuclear — Centres of Excellence (CBRN-CoE). |
France Expertise Internationale |
2 699 069 |
9.2013-9.2016 |
316-496 |
Strengthening Capacities in CBRN Response and in Chemical and Medical Emergency |
The CBRN emergency response needs to be identified and prioritised per country. Comprehensive technology solutions for detection, protection, decontamination, mitigation, containment and disposal should also be elaborated. CBRN incidents require full utilization of national resources to respond to and mitigate the consequences of such emergencies. The main responsibility in cases of CBRN emergencies falls upon first responders. It is therefore essential that countries build upon their national resources to mitigate and respond to the consequences of an emergency situation. Best-practices should thus be exchanged amongst these first responders at MIE regional level and CBRN risk mitigation knowledge developed. It should also result in increased awareness of stocks of hazardous chemical agents, their pre-cursors as this is one of the means of targeting illicit use and/or trafficking of WMD. |
Wojskowy Instytut Higieny i Epidemiologii |
3 914 034 |
12.2013-12.2016 |
318-905 |
Support to the European Commission — Exploratory missions in Middle East/East and south Mediterranean countries/South East of Europe in the safety and security CBRN fields |
To provide support to the European Commission with finding out what kind of short-term measures should be developed taken into account different situations and circumstances regionally and/or nationally (this entails assessing countries’ preparedness — risk assessment, crisis prevention and warning systems — and response mechanisms in the field of CBRN). |
France Expertise Internationale |
299 999 |
6.2013-6.2015 |
321-215 |
Strengthening Health Security at Ports, Airports and Ground crossings |
To increase health security globally by providing technical guidance and tools, information and knowledge sharing, international collaboration and assisting countries in enhancing and strengthening capacities for prevention, detection, control and response to public health events related to activities at points of entry and international travel and transport, in a multi-sectoral approach, to minimize risks in association with natural or deliberate released hazards. |
World Health Organisation |
1,5 million |
7.2013-7.2015 |
323-494 |
AAF — Waste management |
EU CBRN CoE. To improve the management of biologic and chemical waste in the African Atlantic Façade region and Tunisia. This includes the review of regulations and technical training on detection and sampling. |
Fundación Internacional y para Iberoamérica de Administración y Políticas Públicas |
3 871 800 |
1.2014-6.2017 |
329-422 |
Implementation of Projects CBRN — 3rd call. Complementary actions for project: #77 #111 #114 |
EU CBRN CoE. The global overall scope of work is to pursue international efforts in counteracting the threat of nuclear and radiological terrorism. This project aims at supporting the development of an integrated regional nuclear safety and security systems. This will be achieved by assessing the adoption of laws and regulation in the field in order comply with international related standards for improving the security and safety of radioactive sources by encouraging the establishment of storage facilities and completion of inventories, disseminate best practices for the development of a national response plan in the participating countries. These activities are carried out under a well-coordinated approach with other donors in the region, in order not to duplicate existing efforts. |
IAEA |
700 047 |
1.2014-12.2015 |
332-096 |
Export control outreach for dual use items |
This project aims to deepen support measures to improve dual use export control systems in third countries taking specific geopolitical challenges into account. The following beneficiary countries are eligible under this project: Jordan / Neighbouring Countries and Kazakhstan / Neighbouring Countries. Regional activities may include all beneficiary countries in the region. Where appropriate and in justified cases and following the demand of beneficiary countries also activities in other countries / or regions will be carried out. |
Bundesamt für Wirtschaft und Ausfuhrkontrolle |
2,5 million |
12.2013-12.2015 |
332-212 |
Conferences associated to EU CBRN Centres of Excellence |
To provide support for organising conferences and meetings in partner countries in order to enhance the inter-agency cooperation that will contribute to mitigating the risks and threats associated with Chemical, Biological, Radiological and Nuclear (CBRN) materials and facilities. |
LDK Consultants, Engineers & Planners SA |
140 885,85 |
1.2014-1.2015 |
332-306 |
Consolidation and Extension of the CBRN Regional Centre Secretariats |
EU CBRN CoE. To strengthen regional capabilities in the area of CBRN risk mitigation. It is expected that the project will promote better cooperation and coordination of countries on CBRN risk mitigation at regional and international levels (the set-up of the Regional Secretariats is meant to provide the missing infrastructure at regional level to facilitate sharing of information and experience among partner countries). |
United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute |
3,1 million |
5.2014-10.2015 |
332-312 |
Strengthening Health Laboratories to minimize potential biological risks |
To minimize potential biological risks through enhancement of laboratory biosafety, biosecurity, quality management and diagnostic capacity. Specific objective 1: Support the development of nationally-owned laboratory policies, strategies norms and regulations. Specific objective 2: Engage institutional and individual capacity building efforts through implementation of appropriate tools, methodologies and training activities. Specific objective 3: Enhance the ability of Member States to safely and rapidly detect and respond to natural or deliberate events of national and international concern according to the IHR through support to laboratory networks. |
World Health Organisation |
4 495 712 |
12.2013-12.2016 |
329-859 |
Further development and consolidation of the Mediterranean Programme for Intervention Epidemiology Training (‘MediPIET’) |
To contribute to the overall objective of enhancing health security in the Mediterranean region by supporting capacity building for prevention and control of natural or man-made health threats posed by communicable diseases through the further roll-out of the Mediterranean Programme for Intervention Epidemiology Training (MediPIET). |
Fundación Internacional y para Iberoamérica de Administración y Políticas Públicas |
6,4 million |
12.2013-12.2016 |
330-961 |
MediLabSecure |
To increase, through capacity building the health security in the Mediterranean Area and South-East Europe Black Sea Region by enhancing and strengthening the preparedness to common health threats and bio-security risks at national and regional levels by the creation of a Network of laboratories, by strengthening the already previously created by Episouth plus (the reinforcement of relations of trust in a region is an objective and an instrument in the scope of Project’s implementation). |
Institut Pasteur Fondation |
3 626 410 |
12.2013-12.2017 |
Year 2014 (excluding funding for ISTC/STCU)
Project identification |
Title |
Objective |
Contractor |
Amount (EUR) |
Execution period |
337-084 |
Elimination of Syrian Chemical Weapons of Mass destruction |
To contribute to the Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW) Special Trust Fund that finances the activities for the complete destruction of Syrian Chemical material stockpiles. |
OPCW |
12 million |
2.2014-12.2015 |
343-652 |
Contribution to the establishment and development of EU Centres of Excellence Governance — Phase III |
To support to the governance of the EU CBRN Centres of Excellence. |
ESSEC-IRENE-ENCO |
1,5 million |
9.2014-9.2016 |
346-176 |
High risk chemical facilities and risk mitigation in the AAF Region |
EU CBRN CoE. Enhancing sound chemical hazard management within the African Atlantic Façade Region in order to prevent the occurrence of high risks chemical accidents. |
France Expertise Internationale |
3 million |
1.2015-12.2017 |
346-488 |
Chemical safety and security in the Central and Eastern African region |
EU CBRN CoE. Enhancing sound chemical hazard management within the ECA region by strengthening the national ‘Chemical legal framework’ in order to prevent the occurrence of accident inside and around all important chemical installations, as well as to enhance Chemical preparedness and response capabilities. |
Gesellschaft für Anlagen und Reaktorsicherheit (GRS) MBH |
2 978 000 |
1.2015-1.2018 |
347-013 |
EUWAM-Lab (P43) |
EU CBRN CoE. Establishment of a Mobile Laboratory for in situ interventions on VHF outbreak sites in combination with CBRN Capacity Building in Western Africa. |
France Expertise Internationale |
2 579 854,40 |
9.2014-9.2016 |
347-135 |
EU outreach programme for dual use items |
Contribute to the creation, consolidation or updating the effective export control systems for dual use items in partner countries by continuing to offer them a long-term perspective for cooperation. |
France Expertise Internationale |
2 249 250 |
9.2015-2.2017 |
347-634 |
Strengthening CBRN first response capabilities and regional cooperation in South East Europe, Southern Caucasus, Moldova and Ukraine |
EU CBRN CoE. Enhance response capabilities and promote inter-agency and regional cooperation in CBRN first response in the South East Europe, Southern Caucasus, Moldova and Ukraine. |
Centre d’étude de l’énergie nucléaire Fondation d’utilité publique |
2 953 550 |
1.2015-12.2017 |
350-752 |
One Health Project in Pakistan |
Support the development of a structured, integrated and sustainable collaboration between the Ministry of Health and Ministry of Agriculture in Pakistan for improved risk assessments and detection, prevention and control of the spread of emerging zoonotic diseases. |
World Health Organization |
927 608 |
1.2015-1.2017 |
Year 2015
Project identification |
Title |
Objective |
Contractor |
Amount (EUR) |
Execution period |
355-376 |
EU outreach programme for dual use items — South-East Asia |
Support to export control outreach in South-East Asia. |
France Expertise Internationale |
2 999 500 |
9.2015-2.2017 |
272-372 |
Establishment of Mobile Laboratories for Pathogens up to Risk Group 4 in combination with CBRN Capacity Building in sub-Saharan Africa |
EU CBRN CoE — Mobile labs in sub-Saharan Africa — Extension. |
Bernhard-Nocht-Institut für Tropenmedizin |
500 000 |
6.2016 |
355-443 |
Enhancement of CBRN capacities of South East Asia in addressing CBRN risk mitigation concerning CBRN first response, biosafety and biosecurity, awareness raising and legal framework |
EU CBRN CoE. Biosafety-biosecurity in South East Asia. |
Fundación Internacional y para Iberoamérica de Administración y Políticas Públicas |
3 000 000,00 |
7.2015-7.2018 |
355-879 |
Provision of specialized CBRN equipment for training first responders |
EU CBRN CoE. CBRN equipment for first responders in Gabon, Mauritania, Morocco, Senegal, Burundi, Democratic Republic of Congo, Kenya and Uganda. |
Paul Boyé Technologies SAS — FR |
2 712 516,87 |
9.2015-9.2017 |
357-652 |
On-site Technical Assistance to the Chemical, Biological, Radiological and Nuclear Centres of Excellence Secretariats |
EU CBRN CoE. On site technical assistance (Rabat, Tbilisi, Nairobi). |
Agriconsulting Europe SA — BE |
2 969 700,00 |
9.2015-9.2018 |
362-277 |
Regional Management of Outbreaks in the CBRN Centres of Excellence Partner Countries of the African Atlantic Façade Region |
EU CBRN CoE. Management of outbreaks in the African Atlantic Façade (pandemics). |
Agence française d’expertise technique internationale |
3 499 600,00 |
1.2016-12.2018 |
370291 |
Feasibility study for the establishment of the Wildlife Forensics Training Academy in South Africa |
Wildlife Forensics Training. |
Nederlands Forensisch Instituut |
182 000 |
28.12.2016 |
359484 |
Strengthening the CBRN Centre of Excellence Regional Secretariat for the Gulf Cooperation Council Region |
Support to GCC region. |
Centre d’étude de l’énergie nucléaire Fondation d’utilité publique |
285 000 |
14.9.2016 |
355376 |
EU outreach programme for dual use items — South-East Asia |
EU outreach programme for dual use items in South-East Asia. |
Agence française d’expertise technique internationale |
2 999 500 |
28.2.2017 |
371715 |
Capacity building for medical preparedness and response to CBRN incidents — CoE Project 54 |
EU CBRN CoE. Capacity building for medical preparedness and response to CBRN incidents. Middle East (P54). |
Sustainable Criminal Justice Solutions Community interest company |
2 999 965 |
17.7.2019 |
365817 |
Annual meeting EU CBRN National Focal Points 2016 |
|
LDK Consultants Engineers & Planners SA |
182 949,5 |
11.10.2016 |
Year 2016
Project identification |
Title |
Objective |
Contractor |
Amount (EUR) |
Execution period |
384-876 |
Recommitment — Feasibility study for the establishment of the Wildlife Forensics Training Academy in South Africa (2015 / 370-291) |
EU CBRN CoE |
Nederlands Forensisch Instituut NET |
174 515,29 |
29.9.2017 |
38130 |
SEACHEM — Sound management of chemicals and their associated wastes in Southeast Asia |
EU CBRN CoE. Chemical Waste management. |
Sustainable Criminal Justice Solutions |
2 999 815 |
29.8.2020 |
369616 |
Support to the development, adoption and implementation of CBRN Needs Assessments, National and Regional CBRN Action Plans, their promotion and visibility |
EU CBRN CoE. Promotion, adoption, implementation and visibility of CBRN Needs EU CBRN CoE. Assessments, National and Regional CBRN Action Plans. |
United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute |
2 000 000 |
31.8.2017 |
372955 |
On-site Technical Assistance to the Chemical, Biological, Radiological and Nuclear Centres of Excellence Secretariats in Algiers and Tashkent |
EU CBRN CoE. On site technical assistance (Algiers, Amman, Tashkent). |
Enconet Consulting GmbH |
2 130 250 |
10.11.2019 |
373918 |
Strengthening cross-border capacity for control and detection of CBRN substances |
EU CBRN CoE. CBRN cross border security in the North of Africa and Sahel (P55). |
Agence française d’expertise technique internationale |
3 500 000 |
30.9.2019 |
374993 |
P57 ‘Strengthening crime scene forensics capabilities in investigating CBRN incidents in the South East and Eastern Europe Centres of Excellence region’ |
EU CBRN CoE. ‘Strengthening crime scene forensics capabilities’. |
Centre d’étude de l’énergie nucléaire Fondation d’utilité publique |
1 399 670 |
14.1.2020 |
Year 2017
Project identification |
Title |
Objective |
Contractor |
Amount (EUR) |
Execution period |
376203 |
Study on the sustainability of the EU CBRN CoE’s capacity building activities |
EU CBRN CoE. Educational component. |
Fondazione Alessandro Volta per la promozione dell'Università, della ricerca scientifica, dell'alta formazione e della cultura |
298 900 |
31.3.2018 |
377918 |
Support to the EU CBRN Risk Mitigation Centres of Excellence initiative and its mechanisms. Towards the consolidation of the regional secretariats. |
EU CBRN CoE. Regional Secretariats. |
United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute |
3 000 000 |
14.1.2018 |
377943 |
Strengthening the CBRN Centre of Excellence Regional Secretariat for the Gulf Cooperation Council Region |
EU CBRN CoE. On site technical assistance (GCC region). |
Senior expert |
425 000 |
2.2019 |
378686 |
EU CBRN Centres of Excellence NFP meeting 2017 |
EU CBRN CoE annual international meeting. |
Italtrend C&T SPA |
235 587 |
6.4.2017 |
378793 |
Supporting the EC organizing European Summer School 2017 and Conference in Export Control |
European Summer School 2017 and Conference in Export Control. |
LDK Consultants Engineers & Planners SA |
277 167 |
8.3.2018 |
378848 |
Assistance on evaluation of Export Control Outreach P2P program |
Evaluation of P2P programme. |
Individual expert |
20 000 |
17.2.2017 |
381687 |
Worldwide technical support to the EU CBRN Centres of Excellence. |
EU CBRN CoE. Portal, NAQs, NAPs, technical evaluations, communication. |
EC DG JRC |
3 500 000 |
2018 |
381687 |
Administrative arrangement. Worldwide institutional technical support to the EU CBRN Centres of Excellence. |
EU CBRN CoE |
Centre d’étude de l’énergie nucléaire Fondation d’utilité publique |
3 411 384 |
31.12.2017 |
384445 |
Technical Assistance for the implementation of the EU Export Control programme in partner countries |
EU outreach programme for dual use items. |
Centre d’étude de l’énergie nucléaire Fondation d’utilité publique |
297 750 |
6.4.2019 |
384614 |
Project development and donor coordination for the establishment of Wildlife Forensics Training Academies in Africa |
EU CBRN CoE. Forensics Training. |
Nederlands Forensisch Instituut NET |
350 000 |
24.9.2018 |
384772 |
2017 International Meeting of EU CBRN CoE National Focal Points, Brussels |
EU CBRN CoE annual international meeting. |
LDK Consultants Engineers & Planners |
233 799 |
16.2.2018 |
388844 |
P2P Summer School 2018 and other meetings in the frame of the Instrument contributing to Stability and Peace (IcSP) |
EU outreach programme for dual use items. |
LDK Consultants Engineers & Planners |
227 940 |
1.10.2018 |
Year 2018
Project identification |
Title |
Objective |
Contractor |
Amount (EUR) |
Execution period |
378224 |
P57/58 — Additional equipment — Montenegro |
EU CBRN CoE |
STCU |
350 000 |
2017-2019 |
384876 |
Feasibility study for the establishment of the Wildlife Forensics Training Academy in South Africa |
EU CBRN CoE |
Nederlands Forensisch Instituut |
152 373 |
2017 |
386600 |
New African Magazine — subscription contract |
EU CBRN CoE |
Stirling |
1 000 |
2017-2018 |
386666 |
Stirling Assynt Report and GT Intell Serv — subscription contract |
EU CBRN CoE |
TRAC |
33 600 |
2017-2018 |
388380 |
Assistance in reporting and communication on IcSP CBRN CoE activities |
EU CBRN CoE |
Individual expert |
20 000 |
2018 |
388397 |
P65 CoE CA chemical waste management |
EU CBRN CoE |
MICR |
401 089 |
2017-2020 |
388844 |
2018 P2P Summer School in Export Control |
EU CBRN CoE |
LDK |
227 940 |
2017-2018 |
390045 |
STCU operational grant |
EU CBRN CoE |
STCU |
1 000 000 |
2018-2022 |
390046 |
ISTC operational grant |
EU CBRN CoE |
ISTC |
2 500 000 |
2018-2022 |
390079 |
CBRN CoE Governance Team |
EU CBRN CoE |
Association Groupe ESSEC |
1 680 520 |
2018-2019 |
390601 |
P66 MEDISAFE |
EU CBRN CoE |
Expertise France |
3 998 250 |
2018-2021 |
391059 |
Assistance on mapping EU security/CT activities |
EU CBRN CoE |
Individual expert |
20 000 |
2017 |
391935 |
UNICRI |
EU CBRN CoE |
UNICRI |
2 707 453 |
2018-2019 |
393533 |
Development of a pilot CBRN Centres of Excellence Research Competition |
EU CBRN CoE |
Fondazione Alessandro Volta |
149 850 |
2018 |
393792 |
P62 OSA South East Asia |
EU CBRN CoE |
Business and Strategies Europe |
1 198 750 |
2018-2021 |
394360 |
Support for Conferences and Events CBRN |
EU CBRN CoE |
Pomilio Blumm |
1 052 346 |
2018-2020 |
395369 |
Assistance and support in implementation of IcSP |
EU CBRN CoE |
Individual expert |
20 000 |
2018 |
395899 |
P68 Training and Tutoring |
EU CBRN CoE |
LDK |
268 700 |
2018-2020 |
402247 |
P75 — Preventing biological risks increased by environmental and climate change in the Mediterranean, Black Sea and Sahel regions by strengthening institutional capacities in the context of One Health (MEDILABSECURE) |
EU CBRN CoE |
Institut Pasteur Fondation |
2 088 964 |
2018-2020 |
402649 |
P76 — Preventing biological risks increased by environmental and climate change by strengthening Public Health Laboratories — (STRONGLABS) |
EU CBRN CoE |
WHO |
1 000 000 |
2018-2020 |
402810 |
Funding of the 2019 ISTC Administrative Operating Budget |
EU CBRN CoE |
ISTC |
2 500 000 |
2018-2023 |
402811 |
Funding of the 2019 STCU Administrative Operating Budget |
EU CBRN CoE |
STCU |
1 000 000 |
2018-2023 |
404680 |
Strengthening the CBRN Centre of Excellence Regional Secretariat for the Gulf Cooperation Council Region |
EU CBRN CoE |
OSA |
590 000 |
2018-2020 |
Year 2019
Project identification |
Title |
Objective |
Contractor |
Amount (EUR) |
Execution period |
408921 |
Funding of the 2020 STCU Administrative Operating Budget (AOB and service contract |
Administrative support — STCU |
STCU |
680 000 |
31.12.2020 |
408920 |
Funding of the 2020 ISTC Administrative Operating Budget (AOB and service contracts |
Administrative support — ISTC |
ISTC |
1 041 000 |
31.12.2020 |
412541 |
Funding of the 2020–2021 ISTC activities and Supplemental Budgets (SBs), |
Capacity building |
ISTC |
779 000 |
31.12.2021 |
402901 |
CoE Project 73 — CBRN Protection of critical infrastructure in Middle East CoE Region |
EU CBRN CoE |
SCK-CEN |
2 399 200 |
2019-2022 |
403281 |
Support to the assessment of priority countries and impact of the EU CBRN CoE Initiative |
EU CBRN CoE |
SCK-CEN |
300 000 |
2019-2021 |
404680 |
Strengthening the CBRN Centre of Excellence Regional Secretariat for the Gulf Cooperation Council Region |
EU CBRN CoE |
Peter Clevestig |
599 400 |
2019-2022 |
404922 |
Support to CBRN CoE regional secretariats United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute |
EU CBRN CoE |
UNICRI |
3 950 000 |
2019-2020 |
407001 |
On-site Technical Assistance to the Chemical, Biological, Radiological and Nuclear Centres of Excellence Secretariat in Nairobi |
EU CBRN CoE |
Enconet |
1 178 900 |
2019-2022 |
407176 |
P70 — Provision of specialized equipment to manage transport accidents with dangerous goods for first responders |
EU CBRN CoE |
Paul Boyé |
2 249 717 |
2019-2022 |
407688 |
On-site Technical Assistance to the Chemical, Biological, Radiological and Nuclear Centres of Excellence Secretariat in Tbilisi |
EU CBRN CoE |
Agriconsulting Europe SA |
1 127 320 |
2019-2022 |
408380 |
BIOSEC — Enhanced Biosecurity in South-East Asia P81 |
EU CBRN CoE |
SCJS Europe |
3 499 850 |
2019-2022 |
408466 |
P83 — Provision of specialized CBRN equipment for the training of personnel in charge of border control in Algeria |
EU CBRN CoE |
Excelor Holding Group EOOD |
323 321 |
2019-2022 |
410027 |
Preparation of a communication strategy on IcSP-funded projects managed by the CBRN Sector of the Security and Nuclear Safety Unit of DG DEVCO |
EU CBRN CoE |
Rogie |
20 000 |
2020 |
EXT 372955 |
On-site Technical Assistance to the Chemical, Biological, Radiological and Nuclear Centres of Excellence Secretariats in Algiers and Tashkent |
EU CBRN CoE |
Enconet |
2 130 250 |
2019-2022 |
EXT 394360 |
Support to the organisation of events related to the CBRN Centre of Excellence Initiative and Export Control programme |
EU CBRN CoE |
Pomilio Blum |
969 799 |
2019-2022 |