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Document 52019M8792(01)

Relazione finale del consigliere-auditore — T-Mobile NL/Tele2 NL (Caso M.8792)

C/2018/7768

GU C 150 del 2.5.2019, p. 3–4 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

2.5.2019   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 150/3


Relazione finale del consigliere-auditore (1)

T-Mobile NL/Tele2 NL

(Caso M.8792)

(2019/C 150/03)

Introduzione

1.

Il 2 maggio 2018 è pervenuta alla Commissione la notifica di una proposta di concentrazione ai sensi dell’articolo 4 del regolamento sulle concentrazioni, mediante la quale Deutsche Telekom AG («DT»), attraverso la sua controllata indiretta al 100 % T-Mobile Netherlands Holding B.V. (TMNL), acquisirebbe, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni (2), il controllo esclusivo di Tele2 Netherlands Holding N.V. («Tele2 NL») («l’operazione proposta»). Ai fini della presente relazione, DT, TMNL e Tele2 NL sono denominate congiuntamente le «parti».

2.

La prima fase di indagine della Commissione ha sollevato seri dubbi sulla compatibilità dell’operazione proposta con il mercato interno per quanto riguarda il mercato al dettaglio dei servizi di telecomunicazioni mobili e il mercato all’ingrosso dei servizi di accesso e raccolta delle chiamate nei Paesi Bassi. Il 12 giugno 2018 la Commissione ha adottato una decisione per avviare un procedimento ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 1, lettera c), del regolamento sulle concentrazioni. DT ha presentato le sue osservazioni scritte su tale decisione il 27 giugno 2018.

Comunicazione delle obiezioni

3.

Il 12 settembre 2018 la Commissione ha adottato una comunicazione delle obiezioni, che è stata notificata a DT lo stesso giorno. Tele2 NL ha ricevuto una copia (espunta) della comunicazione delle obiezioni. Secondo quest’ultima, la Commissione è giunta alla conclusione preliminare che l’operazione proposta ostacolerebbe in modo significativo l’effettiva concorrenza in una parte sostanziale del mercato interno ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 3, del regolamento sulle concentrazioni, a causa di effetti orizzontali non coordinati nel mercato globale della fornitura al dettaglio di servizi di telecomunicazioni mobili nei Paesi Bassi e nel segmento di mercato della fornitura al dettaglio di servizi di telecomunicazioni mobili a clienti privati nei Paesi Bassi.

4.

Il termine per rispondere alla comunicazione delle obiezioni fissato dalla direzione generale della Concorrenza («DG Concorrenza») era il 26 settembre 2018, prorogato al 28 settembre 2018 dalla DG Concorrenza. Le parti hanno risposto alla comunicazione delle obiezioni il 28 settembre 2018. Nella loro risposta alla comunicazione delle obiezioni, le parti hanno chiesto di essere sentite.

Accesso al fascicolo

5.

Le parti hanno avuto accesso al fascicolo per la prima volta il 13 settembre 2018. Successivamente, DT ha sollevato diverse interrogazioni relative all’ulteriore accesso al fascicolo della Commissione. DT si è inoltre lamentata del fatto che alcuni documenti non le hanno permesso di verificare l’esistenza e la portata delle espunzioni rispetto ai documenti riservati corrispondenti, per cui non è stata in grado di determinare se vi fossero motivi per chiedere un ulteriore accesso alle relative informazioni.

6.

Sia su richiesta del consigliere-auditore che di propria iniziativa, la DG Concorrenza ha fornito ulteriore accesso al fascicolo, su base continuativa, per quanto riguarda alcune versioni migliori o con meno espunzioni dei documenti pertinenti, nonché attraverso la divulgazione limitata di alcune informazioni ai consulenti esterni di DT esclusivamente in una data room.

7.

Con decisione del 12 ottobre 2018, il consigliere-auditore ha constatato che DT aveva avuto accesso a tutti i materiali (direttamente o tramite i suoi consulenti esterni) ai quali si riteneva che DT avesse diritto ai sensi dell’articolo 7 della decisione 2011/695/UE.

Terzi interessati

8.

Il consigliere-auditore ha ammesso quattro concorrenti delle parti come terzi interessati nel presente procedimento. A ciascuno di essi è stata fornita una versione non riservata della comunicazione delle obiezioni ed è stato fissato un termine entro il quale presentare le proprie osservazioni. Essi hanno presentato osservazioni scritte e hanno chiesto di poter esprimere il loro punto di vista nel corso dell’audizione, richiesta alla quale il consigliere-auditore ha acconsentito.

Audizione ufficiale

9.

L’audizione ufficiale si è svolta l’8 ottobre 2018. Vi hanno partecipato le parti, con i loro consulenti legali ed economici esterni, i terzi interessati, i servizi competenti della Commissione e le autorità garanti della concorrenza di sette Stati membri (Belgio, Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi, Finlandia e Regno Unito). Le parti hanno chiesto e ottenuto che venissero concesse sessioni a porte chiuse per alcune parti delle loro presentazioni. Non sono stati sollevati problemi procedurali o denunce in relazione all’audizione.

Decisione

10.

A seguito della sua indagine, la Commissione conclude nella decisione che l’operazione proposta non ostacolerebbe in modo significativo la concorrenza effettiva nel mercato interno o in una parte sostanziale di esso. La decisione dichiara pertanto l’operazione proposta compatibile con il mercato interno e il funzionamento dell’accordo SEE.

Conclusione

11.

Nel complesso il consigliere-auditore ritiene che nell’intero procedimento l’esercizio effettivo dei diritti procedurali sia stato rispettato.

Bruxelles, 16 novembre 2018

Joos STRAGIER


(1)  Redatta ai sensi degli articoli 16 e 17 della decisione 2011/695/UE del presidente della Commissione europea, del 13 ottobre 2011, relativa alla funzione e al mandato del consigliere-auditore per taluni procedimenti in materia di concorrenza (GU L 275 del 20.10.2011, pag. 29) («decisione 2011/695/UE»).

(2)  Regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese («Regolamento comunitario sulle concentrazioni») (GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1) («regolamento sulle concentrazioni»).


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