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Document 52018SC0121

DOCUMENTO DI LAVORO DEI SERVIZI DELLA COMMISSIONE SINTESI DELLA VALUTAZIONE D'IMPATTO che accompagna il documento proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla messa in opera e al funzionamento del nome di dominio di primo livello .eu e che abroga il regolamento (CE) n. 733/2002 e il regolamento (CE) n. 874/2004 della Commissione

SWD/2018/121 final - 2018/0110 (COD)

Bruxelles, 27.4.2018

SWD(2018) 121 final

DOCUMENTO DI LAVORO DEI SERVIZI DELLA COMMISSIONE

SINTESI DELLA VALUTAZIONE D'IMPATTO

che accompagna il documento

proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio

relativo alla messa in opera e al funzionamento del nome di dominio di primo livello .eu e che abroga il regolamento (CE) n. 733/2002 e il regolamento (CE) n. 874/2004 della Commissione

{COM(2018) 231 final}
{SEC(2018) 205 final}
{SWD(2018) 120 final}
{SWD(2018) 122 final}


SCHEDA DI SINTESI

Valutazione d'impatto sulla revisione REFIT del regolamento (CE) 733/2002 relativo alla messa in opera del dominio di primo livello .eu (TLD) e del regolamento (CE) n. 874/2004, che stabilisce le disposizioni applicabili alla messa in opera e alle funzioni del dominio di primo livello .eu.

A. Necessità di intervenire

Per quale motivo? Qual è il problema da affrontare?

Dall'entrata in vigore dei regolamenti .eu il mercato del sistema dei nomi di dominio (DNS) e il contesto politico si sono evoluti. Mentre il quadro giuridico è stato oggetto di modifiche minori, i regolamenti .eu non hanno mai subito alcuna revisione completa volta a garantire che essi conseguano ancora gli scopi previsti senza gravosi costi amministrativi o di attuazione e forniscano ancora in modo efficace i benefici previsti, quali il sostegno alle attività transfrontaliere online e la promozione dell'identità online dell'UE. La valutazione mostra che il quadro normativo attuale non fornisce un sostegno sufficiente alla stabilità e alla sostenibilità del TLD .eu e non sfrutta appieno il suo potenziale nell'ambito del mercato unico digitale dell'UE. Sono stati individuati i seguenti problemi tra loro correlati: legislazione rigida e obsoleta; carenze a livello di governance e di assunzione di responsabilità; rapidi cambiamenti del mercato.

Qual è l'obiettivo dell'iniziativa?

L'obiettivo della presente iniziativa è garantire la stabilità e la sostenibilità del TLD .eu, al fine di consentirgli di conseguire i suoi obiettivi di incoraggiare le attività transfrontaliere online in Europa ed essere un elemento costitutivo dell'identità europea online. Gli obiettivi specifici (OS) sono i seguenti: (OS1) eliminare i requisiti amministrativi/giuridici obsoleti; (OS2) garantire che le norme siano adeguate alle esigenze future e consentano al TLD .eu di adattarsi ai rapidi cambiamenti del mercato dei domini di primo livello e al dinamismo del panorama digitale, consentendo nel contempo un uso del TLD .eu per promuovere le priorità dell'UE nel mondo online; (OS3) garantire una struttura di governance che comprenda le migliori pratiche tecniche e di governance e sia al servizio dell'interesse pubblico dell'UE; (OS4) promuovere l'attrattiva del TLD .eu.

Qual è il valore aggiunto dell'intervento a livello dell'UE? 

Il TLD .eu ha, per definizione, una dimensione transfrontaliera. È il TLD dell'Unione europea ed è un simbolo dell'identità europea online. L'esistenza di un nome di dominio specifico per l'Unione europea costituito da un'etichetta comune molto chiara e facilmente identificabile rappresenta un elemento costitutivo importante e prezioso per l'identità europea online.

L'azione normativa intrapresa a livello degli Stati membri non sarebbe in grado di realizzare gli obiettivi fondamentali che sono alla base della creazione e della gestione di uno spazio dei nomi affidabile e innovativo per l'UE. Il TLD .eu è stato istituito come TLD geografico (ccTLD) invece che come TLD generico (.com, .berlin). La responsabilità delle politiche pubbliche per il TLD .eu spetta all'Unione europea.

B. Soluzioni

Quali opzioni strategiche legislative e di altro tipo sono state prese in considerazione? Ne è stata prescelta una? Per quale motivo? 

La presente valutazione d'impatto esplora una serie di opzioni strategiche estrapolate principalmente, ma non esclusivamente, dai problemi relativi alla "legislazione rigida e obsoleta" e ai "meccanismi di governance". Due distinte questioni trasversali, che mirano ad affrontare le questioni derivanti dai rapidi cambiamenti del mercato, sono prese in considerazione in modo orizzontale.

OPZIONE 0 - SCENARIO DI BASE: mantenimento dell'attuale quadro normativo per il TLD .eu.

OPZIONE 1 - COMMERCIALIZZAZIONE: semplificazione del quadro normativo e esternalizzazione del funzionamento e della gestione del registro a un fornitore di servizi esterno a scopo di lucro.

OPZIONE 2 - MODERNIZZAZIONE DEL QUADRO GIURIDICO: sostituzione dell'attuale quadro giuridico con uno strumento giuridico basato sui principi. Sarebbe mantenuto un sistema di gestione esterno per il TLD .eu basato su un contratto.

OPZIONE 3 - GOVERNANCE SEPARATA: combina l'opzione 2 con la creazione di un organismo multipartecipativo che avrebbe un ruolo consultivo. Tale organismo sarebbe indipendente dal registro .eu.

OPZIONE 4 - ISTITUZIONALIZZAZIONE: gestione e funzionamento del registro affidati a: a) un dipartimento della Commissione europea o b) un'agenzia dell'UE (b1: EUIPO, b2: ENISA).

L'opzione 1 e le opzioni 4 a) e 4 b2) sono state scartate fin dalle fasi iniziali perché non sono conformi agli obiettivi strategici.

In relazione alle due questioni trasversali affrontate separatamente, la valutazione d'impatto analizza sia la possibilità che il registro del TLD .eu offra la registrazione diretta ai registranti in caso di cambiamenti delle condizioni di mercato, sia la possibilità di modificare i criteri di ammissibilità per ottenere un TLD .eu.

Opzione prescelta: OPZIONE 3, combinata alla rimozione dei requisiti stringenti per la registrazione diretta, a un criterio di cittadinanza per le persone fisiche e a un criterio di residenza per le organizzazioni e le società.

Chi sono i sostenitori delle varie opzioni? 

La gran parte dei portatori di interessi che hanno partecipato alle consultazioni ha accolto con favore l'opzione prescelta, poiché essi sostengono la semplificazione del quadro normativo, combinata a criteri di ammissibilità meno stringenti rispetto a quelli attuali. I pareri sul modello di governance erano più eterogenei.

C. Impatto dell'opzione prescelta

Quali sono i vantaggi dell'opzione prescelta (o in mancanza di quest'ultima, delle opzioni principali)? 

L'opzione prescelta consentirebbe la realizzazione di un quadro normativo maggiormente razionalizzato e basato sui principi, che garantirebbe al TLD .eu la flessibilità necessaria per adattarsi ai miglioramenti tecnici in rapida evoluzione del DNS, anche in termini di caratteristiche di sicurezza. Gli utenti finali sarebbero in grado di godere dei benefici derivanti dai miglioramenti tecnici senza lo svantaggio di dover attendere il tempo necessario a modificare i regolamenti. L'opzione prescelta migliorerebbe inoltre il funzionamento del TLD .eu e promuoverebbe l'innovazione nell'ecosistema del TLD .eu, sia al livello del registro sia a valle, al livello dei mercati dei registrar e dei registranti, fornendo quindi un prodotto migliorato a beneficio dei cittadini e delle imprese europei.

L'opzione preferita renderebbe più interessante il mercato del TLD, aumentando la concorrenza tra i registrar. Ciò a sua volta dovrebbe: a) ridurre potenzialmente i prezzi per gli utenti finali, b) garantire una maggiore disponibilità del TLD .eu e dei suoi benefici per la società europea, c) far crescere il numero di registrazioni e evitare uno scenario in cui il tasso di rinnovo è inferiore alla soglia che minaccerebbe la sostenibilità finanziaria del nome di dominio.

Tale opzione comporta un cambiamento nella struttura di governance, con un organismo separato che fornisce consulenza sulle decisioni strategiche rispetto al funzionamento del TLD .eu e alla sorveglianza del registro. Si prevede che tali modifiche, rafforzando e ampliando il contributo per una buona governance del registro .eu, sosterranno una maggiore trasparenza e assunzione di responsabilità e mitigheranno efficacemente i rischi potenziali di cattiva gestione del funzionamento del TLD .eu.

Inoltre l'introduzione del criterio di cittadinanza consentirebbe anche ai cittadini dell'UE che vivono in un paese terzo di beneficiare dei vantaggi derivanti dal TLD .eu, mentre la rimozione dei requisiti stringenti per la registrazione diretta sarà vantaggiosa in termini di una migliore promozione del TLD .eu, ad esempio in caratteri non latini.

Quali sono i costi dell'opzione prescelta (o in mancanza di quest’ultima, delle opzioni principali)? 

Si prevede che l'opzione prescelta genererà costi di conformità inferiori per il registro. Tuttavia, anche con un quadro giuridico meno gravoso, ci sarà ancora bisogno di organizzare, amministrare e gestire opportunamente il TLD .eu. Ciononostante saranno eliminati alcuni dei costi di governance per il registro. I costi di governance attuali sono iscritti in bilancio nelle spese generali e si stima che saranno pari a 296 000 EUR per il 2018.

A livello di Commissione europea il lavoro necessario per la sorveglianza del TLD .eu risulterà ridotto grazie: a) all'organismo di nuova costituzione, che si prevede svolgerà alcuni dei compiti attualmente svolti dalla Commissione e b) a un quadro giuridico più semplice e adeguato alle esigenze future, in grado di adattarsi ai cambiamenti del mercato senza costose modifiche alle procedure legislative.

L'organismo multipartecipativo necessita di risorse adeguate e sarà sostenuto finanziariamente dalla Commissione.

Gli utenti finali e i registrar non dovrebbero essere interessati (in termini di prezzo pagato per l'uso del TLD .eu).

Quale sarà l'incidenza su aziende, PMI e microimprese?

L'opzione prescelta avrà un effetto positivo sulle imprese, le PMI e le microimprese europee, rendendo i prodotti più innovativi, abbassando i prezzi e garantendo una maggiore visibilità e accessibilità del TLD .eu.

L'impatto sui bilanci e sulle amministrazioni nazionali sarà significativo?

Non si prevede alcun impatto.

Sono previsti altri impatti significativi? 

Si prevede che l'iniziativa possa avere un impatto positivo sul registro e sui mercati a valle dei registrar e dei registranti, compresi i cittadini e le imprese, consentendo una maggiore flessibilità e innovazione, abbassando i prezzi e garantendo maggiore disponibilità del TLD .eu.

D. Tappe successive

Quando saranno riesaminate le misure proposte? 

In base all'opzione prescelta, il nuovo quadro giuridico dovrebbe consentire la flessibilità necessaria per stare al passo coi cambiamenti del mercato senza bisogno di revisioni legislative. Essa creerebbe pertanto un quadro giuridico adeguato alle esigenze future.

La Commissione continuerà tuttavia a monitorare l'applicazione del nuovo quadro giuridico e presenterà una relazione che illustra i risultati della sua valutazione al Parlamento europeo e al Consiglio entro cinque anni dalla la data di applicazione del nuovo quadro.

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