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Dokumentum 52018SC0011

    DOCUMENTO DI LAVORO DEI SERVIZI DELLA COMMISSIONE SINTESI DELLA VALUTAZIONE D'IMPATTO che accompagna il documento Proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto per quanto riguarda il regime speciale per le piccole imprese

    SWD/2018/011 final - 2018/06 (CNS)

    Bruxelles, 18.1.2018

    SWD(2018) 11 final

    DOCUMENTO DI LAVORO DEI SERVIZI DELLA COMMISSIONE

    SINTESI DELLA VALUTAZIONE D'IMPATTO

    che accompagna il documento

    Proposta di direttiva del Consiglio

    che modifica la direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto per quanto riguarda il regime speciale per le piccole imprese

    {COM(2018) 21 final}
    {SWD(2018) 9 final}


    Scheda di sintesi

    Valutazione d'impatto della proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d'imposta sul valore aggiunto per quanto riguarda il regime speciale per le piccole imprese

    A. Necessità di intervento

    Per quale motivo? Qual è il problema affrontato?

    Le norme vigenti sul trattamento IVA delle PMI danno luogo a 1) costi di conformità sproporzionati per le piccole imprese rispetto alle grandi imprese (mentre le PMI spendono in media il 2,6% del ricavato delle vendite per i costi di adempimento fiscale, per le grandi imprese tali costi rappresentano solo lo 0,02%), 2) mancanza di neutralità, in particolare per quanto riguarda i fornitori di altri Stati membri (SM) e 3) perdite di gettito per gli SM. L'attuale regime IVA per le PMI non riflette già più la realtà giuridica ed economica in cui le PMI operano e diventerà ancora più inadeguato quando sarà completata l'evoluzione del sistema dell'IVA verso l'imposizione nel luogo di destinazione.

    Qual è l'obiettivo di questa iniziativa?

    Il riesame contribuirà a:

    ·ridurre i costi di conformità,

    ·creare migliori condizioni di parità per le piccole imprese e

    ·lottare contro la frode in materia di IVA.

    Qual è il valore aggiunto dell'azione a livello dell'UE?

    Le norme vigenti relative al trattamento IVA delle piccole imprese hanno raggiunto i loro limiti; è pertanto necessaria una modifica della direttiva per modificarle.

    B. Soluzioni

    Quali opzioni strategiche, di carattere legislativo e di altro tipo, sono state prese in considerazione? È stata preferita un'opzione? Per quale motivo?

    Opzione 1:    status quo, comprese le modifiche del commercio elettronico (scenario di base)

    Opzione 2:    franchigia per le PMI estesa alle cessioni e alle prestazioni da altri Stati membri e comprese la razionalizzazione e la semplificazione degli obblighi in materia di IVA

    Opzione 3:    opzione 2 più misure volte a ridurre l'impatto negativo del passaggio dall'esenzione all'imposizione

    Opzione 4:    opzione 3 più trattamento comune obbligatorio degli operatori occasionali.

    L'opzione 3 è quella preferita.

    Chi sono i sostenitori delle varie opzioni?

    L'opzione 3 gode di un ampio sostegno sia da parte degli Stati membri che delle parti interessate. Le piccole imprese sono a favore di una maggiore armonizzazione della franchigia per le PMI e delle misure di semplificazione, mentre gli Stati membri mantengono una posizione più neutra.

    C. Impatto dell'opzione preferita

    Quali sono i vantaggi dell'opzione prescelta (se ve ne è una sola, altrimenti delle opzioni principali)?

    ·Riduzione fino al 18% dei costi di conformità

    ·Aumento delle attività commerciali transfrontaliere delle PMI di circa il 13%

    ·Impatto positivo sulle entrate nel lungo termine grazie all'effetto positivo sulla produzione delle PMI e sul rispetto volontario delle norme.

    Quali sono i costi dell'opzione prescelta (se ve ne è una sola, altrimenti delle opzioni principali)?

    Trascurabile impatto negativo temporaneo sul gettito IVA degli Stati membri a causa dell'estensione dell'applicazione della franchigia (frazione di un punto percentuale).

    Gli effetti ambientali e sociali non sono significativi.

    Quale sarà l'incidenza su aziende, PMI e microimprese?

    Riduzione complessiva fino al 18% dei costi di conformità per le PMI e migliori condizioni di parità nel mercato interno.

    Impatto positivo sulla produzione delle PMI (circa il 16%) e sulla loro attività transfrontaliera (circa il 13%).

    L'impatto sui bilanci e sulle amministrazioni nazionali sarà considerevole?

    Incidenza complessiva trascurabile sul gettito IVA (frazione di un punto percentuale), nessun impatto significativo sui costi amministrativi, impatto positivo sull'adempimento volontario.

    Sono previsti altri effetti significativi? 

    Gli Stati membri, le parti interessate e la Commissione dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni in materia di attuazione e controllo.

    Proporzionalità 

    L'opzione preferita è stata elaborata in modo da affrontare con efficacia i problemi iniziali senza andare al di là di quanto è necessario per conseguire gli obiettivi.

    D. Tappe successive

    Quando saranno riesaminate le misure proposte?

    Una valutazione retrospettiva del funzionamento della direttiva sarà effettuata cinque anni dopo la sua entrata in vigore.

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