EUR-Lex Access to European Union law

Back to EUR-Lex homepage

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 52016XC0406(03)

Note esplicative della nomenclatura combinata dell’Unione europea

C/2016/2051

GU C 121 del 6.4.2016, p. 4–8 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

6.4.2016   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 121/4


Note esplicative della nomenclatura combinata dell’Unione europea

(2016/C 121/05)

A norma dell’articolo 9, paragrafo 1, lettera a), secondo trattino, del regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio (1), le note esplicative della nomenclatura combinata dell’Unione europea (2) sono così modificate:

Alla pagina 109, dopo l’ultimo paragrafo della sottovoce «2403 99 90 — altri» è inserito il seguente testo:

«

ALLEGATO A

METODO DI PROVA DI FUMABILITÀ PER IL TABACCO E I PRODOTTI DEL TABACCO

Finalità

Finalità della prova di fumabilità è istituire un metodo armonizzato inteso a distinguere il tabacco lavorato (tabacco pronto per essere fumato senza ulteriore trattamento) della voce 2403 dal tabacco greggio della voce 2401. Al fine di distinguere il tabacco lavorato della voce 2403 dal tabacco greggio della voce 2401 si effettua una prova di fumabilità. La prova di setacciatura è effettuata solo se non è possibile fumare il campione senza un ulteriore trattamento (industriale).

Introduzione

Ai fini della sottovoce 2403 19 l’espressione “idoneo a essere fumato” significa che il prodotto può essere arrotolato o inserito nel rollatore e bruciato attraverso diverse boccate, o che può essere inserito nella pipa e bruciato con diverse boccate.

Principio del metodo

Vi sono diverse modalità per accertare se un campione di tabacco può essere fumato: arrotolandolo in una cartina da sigaretta per preparare una sigaretta fatta a mano (RYO, roll-your-own ovvero arrotolata da voi stessi) e riempiendo un tubetto da sigaretta (CTF, cigarette tube filling) o inserendo il tabacco in una pipa. La pipa e le sigarette sono accese e fumate. Si valutano l’accensione e la fumata.

Campo d’applicazione

La prova è applicabile a qualsiasi tabacco o prodotto del tabacco, comprese le parti di prodotti del tabacco come i riempitivi da sigaro. La prova può essere pericolosa se il campione è contaminato (alterato) da muffa.

Apparecchiatura

 

Apparecchio di controllo della temperatura e dell’umidità per la preparazione del campione (temperatura 22 ± 1 °C e umidità 60 ± 3 %)

 

Rollatore

 

Cartine da sigarette (lunghezza 70 mm, larghezza 37 mm)

 

Tubetti da sigarette (diametro 7,3 mm, lunghezza 85 mm filtro compreso)

 

Accendino

 

Spazzola per pulire il rollatore

 

Pipa

 

Pigino da pipa

 

Dispositivi per la pulizia della pipa

 

Macchina per fumo (conforme alla norma ISO 3308)

Preparazione del campione

Il campione è accuratamente mescolato e se necessario sottocampionato con il metodo del cono e della quartatura. Quando il campione è asciutto (il tenore di acqua è inferiore all’8 % in massa) va condizionato (temperatura 22 ± 1 °C e umidità 60 ± 3 %) per almeno 48 ore.

Non è consentito tagliare, spezzare, sbriciolare, tritare o rompere in altri modi il campione.

Modalità di prova

Pulire il rollatore e la pipa.

Pipa:

inserire un adeguato quantitativo del campione (almeno 5,0 g) nella pipa fino all’orlo del fornello,

il tabacco nella pipa è acceso per mezzo di un accendino ed è schiacciato delicatamente con il pigino. La pipa è fumata a intervalli regolari di circa 1 minuto.

Sigarette:

cartine da sigarette: porre un adeguato quantitativo del campione sulla cartina da sigaretta e arrotolare la cartina con il campione per ottenere una forma cilindrica,

rollatore: inserire un adeguato quantitativo del campione (almeno 0,5 g) nel rollatore e confezionare la sigaretta seguendo le istruzioni relative al rollatore usato,

le sigarette preparate sono accese per mezzo di un accendino e lasciate bruciare senza fiamma liberamente senza aspirazioni (per bruciare la carta in eccesso). La sigaretta è fumata a intervalli regolari di circa 30-60 secondi, a seconda della qualità del tabacco e con aspirazioni della durata di circa 2 secondi.

Valutazione della prova (esempi tipici)

Qualora una delle prove di fumabilità sia positiva, il tabacco può essere fumato (sottovoce 2403 19).

Prova di valutazione della fumabilità in pipa

Prova di valutazione della fumabilità di sigaretta RYO

Prova di valutazione della fumabilità di sigaretta CTF

Valutazione finale

Osservazioni

Non è possibile inserire il campione nella pipa (foglie di tabacco intere, pezzi grandi di foglie e costole di tabacco ecc.)

Non è possibile arrotolare la sigaretta (foglie di tabacco intere, pezzi grandi di foglie e costole di tabacco ecc.)

Non è possibile confezionare la sigaretta (foglie di tabacco intere, pezzi grandi di foglie e costole di tabacco ecc.)

Non è possibile fumare il campione senza un ulteriore trattamento (industriale)

Tipico delle sottovoci 2401 10 , 2401 20 e 2401 30

Non è possibile fumare il campione nella pipa (il contenuto mostra una permeabilità bassa o nulla e la pipa si spegne quasi subito dopo l’accensione)

Non è possibile arrotolare il campione nella sigaretta, il campione non contiene fibre di tabacco che mantengano la forma arrotolata (restino insieme), il contenuto fuoriesce dalla cartina

Il campione è stato inserito nel tubetto e la sigaretta confezionata è stata fumata

Il campione è idoneo (atto) ad essere fumato

Tipico dei cascami di tabacco (piccole particelle di lamina) — sottovoce 2403 19

È possibile fumare il campione nella pipa

Il campione è stato arrotolato nella cartina e la sigaretta confezionata è stata fumata

Il campione è stato inserito nel tubetto e la sigaretta confezionata è stata fumata

Il campione è idoneo (atto) ad essere fumato

Tipico del tabacco trinciato — sottovoce 2403 19

Non è possibile fumare il campione nella pipa (il contenuto brucia molto velocemente e si genera un grande quantitativo di calore — la pipa potrebbe esserne danneggiata)

Il campione è stato arrotolato nella cartina e la sigaretta confezionata è stata fumata

Il campione è stato inserito nel tubetto e la sigaretta confezionata è stata fumata

Il campione è idoneo (atto) ad essere fumato

Tipico del tabacco trinciato a taglio fino — sottovoce 2403 19

Non è possibile inserire il campione nella pipa (le particelle del campione sono troppo dure)

Non è possibile arrotolare la sigaretta (le particelle dure strappano la cartina da sigaretta)

Non è possibile riempire il tubetto da sigaretta (le particelle dure strappano la cartina da sigaretta)

Non è possibile fumare il campione senza un ulteriore trattamento (industriale)

Tipico delle costole tagliate — sottovoce 2401 30

Per alcuni campioni (in particolare i cascami di tabacco) è possibile arrotolare sigarette pressoché informi. Se questi manufatti si sbriciolano prima dell’accensione o se le “particelle di tabacco” cadono dal rotolo dopo la prima boccata, il risultato è indicato come segue: “non è possibile arrotolare la sigaretta”.

Letteratura

ISO 3402 Tobacco and tobacco products — Atmosphere for conditioning and testing.

ALLEGATO B

METODO PER DETERMINARE LA DIMENSIONE DELLE PARTICELLE MEDIANTE SETACCIATURA DEL CAMPIONE

Al fine di distinguere il tabacco lavorato della voce 2403 dal tabacco greggio della voce 2401 si effettua una prova di fumabilità. La prova di setacciatura è effettuata solo se non è possibile fumare il campione senza un ulteriore trattamento (industriale).

Principio del metodo

Il metodo si basa sulla determinazione delle frazioni della massa del campione che restano su setacci aventi diverse dimensioni di maglie per distinguere fra i prodotti della sottovoce 2401 20 e quelli della sottovoce 2401 30.

Se almeno il 50 % in massa delle particelle del campione è superiore a 3,15 mm (cfr. il metodo CORESTA n. 16), il campione è parzialmente o interamente composto da tabacco non scostolato (sottovoce 2401 20).

Se oltre il 50 % in massa delle particelle è inferiore a 3,15 mm (in una delle tre dimensioni), il campione è composto da cascami di tabacco (sottovoce 2401 30).

Applicabilità

I risultati possono essere influenzati dalle proprietà fisico-chimiche del campione e da diversi altri fattori:

peso specifico e dimensioni del campione — incidono sul tempo di setacciatura e sono importanti per valutare la porzione di prova del campione,

fragilità del campione — incide sullo sbriciolamento del campione durante la preparazione e la setacciatura,

proprietà elettrostatiche e magnetiche — suscettibilità del campione a disintegrarsi o a formare agglomerati,

igroscopicità del campione — incide sul peso del campione e sulla dimensione delle particelle.

Apparecchiatura

 

Apparecchio di controllo della temperatura e dell’umidità per la preparazione del campione (temperatura 22 ± 1 °C e umidità 60 ± 3 %)

 

Bilance analitiche — accuratezza min. 0,01 g

 

Insieme di setacci circolari secondo le specifiche della norma ISO 3310-1 (tela metallica — apertura a maglia quadrata), diametro del setaccio 200 mm, altezza del setaccio 50 mm e larghezza di maglie come segue: 0,4 mm, 3,15 mm e 6,3 mm

 

Bagno a ultrasuoni per la pulizia dei setacci

 

Separatore a vibrazione in grado di produrre vibrazioni a 50 Hz con ampiezza di 3 mm

 

Coperchi superiore e inferiore per l’insieme di setacci

 

Spazzola per rimuovere le particelle di campione dai setacci

Preparazione del campione

Il campione è accuratamente mescolato e se necessario sottocampionato con il metodo del cono e della quartatura, quindi diviso in due porzioni di prova.

Il campione è pesato (da 50 g a 150 g) e quindi condizionato a una temperatura di 22 ± 1 °C e umidità di 60 ± 3 % per almeno 48 ore.

Successivamente tutta la prova sul campione va eseguita in atmosfera controllata con temperatura di 22 ± 1 °C e umidità di 60 ± 5 %. La temperatura e l’umidità di prova vanno misurate e incluse nella relazione di prova. Va misurata anche la pressione atmosferica, da includere nella relazione di prova se è esterna all’intervallo 86 kPa — 106 kPa.

Metodo

I setacci devono essere puliti e integri. Ogni setaccio è accuratamente pesato (0,01 g). I setacci sono assemblati dal basso verso l’alto come segue: un fondo (contenitore per la raccolta della polvere), setaccio a maglie più fini, altri setacci in ordine ascendente di diametro delle maglie e coperchio.

Il campione condizionato è pesato con una precisione assoluta di 0,01 g e distribuito uniformemente nel setaccio superiore che viene quindi chiuso con il coperchio.

L’insieme di setacci è posto nel separatore a vibrazione e sottoposto a vibrazioni di 50 Hz con ampiezza di 3 mm per un tempo compreso fra 5 e 15 minuti (secondo il peso del campione).

Quando la setacciatura è terminata, si rimuove l’insieme di setacci dal separatore.

Si rimuovono quindi il coperchio e il setaccio superiore. Le particelle di polvere attaccate sui bordi del setaccio superiore sono spazzolate nel setaccio e quindi, con cinque colpi manuali al setaccio queste particelle sono spinte verso il setaccio inferiore (quello con la larghezza di maglie minima).

La polvere è gradualmente rimossa da tutti i setacci. Si pesa con precisione (0,01 g) ogni setaccio con le particelle del campione nonché il fondo con la polvere.

La prova è eseguita in parallelo con un’altra porzione del campione di prova.

Calcoli

I risultati sono calcolati come frazione della massa del campione (residua) che resta su ogni setaccio. Per ciascun setaccio la frazione della massa del campione ZX è calcolata secondo la formula:

Formula

in % della massa, dove

mR è il peso (in g) del setaccio specifico con i residui, mX è il peso (in g) del setaccio specifico e mS è il peso del campione (in g).

Il recupero della setacciatura YS è calcolato secondo la formula:

Formula

in %, dove

mR è il peso (in g) del setaccio specifico con i residui, mX è il peso (in g) del setaccio specifico e mS è il peso del campione (in g).

Valutazione ed espressione dei risultati

Il recupero della setacciatura deve essere superiore al 99 %. In caso contrario, la prova va ripetuta con un’altra porzione del campione. Il condizionamento del campione è verificato secondo la norma ISO 3402.

I risultati sono espressi come frazione della massa del campione (residuo su setacci specifici) in % sulla massa, arrotondati al primo decimale. La relazione di prova dovrà includere anche il diametro dell’apertura di maglia dei setacci, il tempo di setacciatura, l’ampiezza e la frequenza della vibrazione, il peso del campione, la temperatura e l’umidità dell’atmosfera di prova.

Parametri metrologici

Il limite di quantificazione è pari al 5 % in massa.

Il limite di ripetibilità è pari all’1,5 % in massa per la frazione della massa del campione fra 5 e 20 % in massa. Per frazioni della massa del campione superiori al 20 % in massa il limite di ripetibilità è r = 0,06 × ZX.

L’incertezza della misurazione è pari al 2 % in massa per la frazione della massa del campione fra 5 e 20 % in massa. Per frazioni della massa del campione superiori al 20 % in massa l’incertezza della misurazione è U = 0,1 × ZX.

Letteratura

Metodo raccomandato CORESTA n. 16: Lamina strip particle size determination (Determinazione della dimensione delle particelle delle strisce di lamina) ISO 2395 Test sieves and test sieving — Vocabulary. (Setacci di controllo e prova di setacciatura — Vocabolario)

ISO 3310-1 Test sieves — Technical requirements and testing (Setacci di controllo — requisiti tecnici e prove di verifica) — Part 1: Test sieves of metal wire cloth (Parte 1: setacci di controllo di tela metallica).

ISO 3402 Tobacco and tobacco products (Tabacco e prodotti del tabacco) — Atmosphere for conditioning and testing (Atmosfera di condizionamento e di prova).

»

(1)  Regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio, del 23 luglio 1987, relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica ed alla tariffa doganale comune (GU L 256 del 7.9.1987, pag. 1).

(2)  GU C 76 del 4.3.2015, pag. 1.


Top