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Document 52015XG1215(05)
Conclusions of the Council and of the Representatives of the Governments of the Member States, meeting within the Council, amending the Work Plan for Culture (2015-2018) as regards the priority on intercultural dialogue
Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, che modificano il piano di lavoro per la cultura (2015-2018) per quanto concerne la priorità relativa al dialogo interculturale
Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, che modificano il piano di lavoro per la cultura (2015-2018) per quanto concerne la priorità relativa al dialogo interculturale
GU C 417 del 15.12.2015, p. 44–44
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
15.12.2015 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 417/44 |
Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, che modificano il piano di lavoro per la cultura (2015-2018) per quanto concerne la priorità relativa al dialogo interculturale
(2015/C 417/07)
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA E I RAPPRESENTANTI DEI GOVERNI DEGLI STATI MEMBRI, RIUNITI IN SEDE DI CONSIGLIO,
RAMMENTANDO le conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, su un piano di lavoro per la cultura (2015-2018) (1),
ALLA LUCE delle conclusioni del Consiglio europeo dell'ottobre 2015 (2), in cui si afferma che affrontare la crisi migratoria e dei rifugiati è un obbligo comune che richiede una strategia globale e un impegno deciso nel corso del tempo, in uno spirito di solidarietà e responsabilità,
SOTTOLINEANDO che, dopo aver provveduto ai bisogni immediati dei migranti e dei rifugiati, è necessario rivolgere l'attenzione alla loro integrazione sociale ed economica,
PONENDO L'ACCENTO sul fatto che la cultura e l'arte hanno un ruolo da svolgere nel processo di integrazione dei rifugiati a cui si riconoscerà lo status di richiedenti asilo in quanto possono aiutarli a capire meglio il loro nuovo ambiente e la sua interazione con il loro retroterra socioculturale, contribuendo in tal modo a costruire una società più coesa e aperta,
RAMMENTANDO che il dialogo interculturale può contribuire al ravvicinamento delle persone e dei popoli, alla prevenzione dei conflitti e ai processi di riconciliazione (3), e tale dialogo è stato uno degli aspetti su cui si è concentrata la cooperazione europea nel settore della cultura sin dal 2002 ed è attualmente una priorità del piano di lavoro per la cultura (2015-2018),
CONVENGONO, nel contesto della crisi migratoria e dei rifugiati e al fine di promuovere una società inclusiva basata sulla diversità culturale, di modificare il piano di lavoro per la cultura (2015-2018) rettificando come segue la priorità D3a), relativa al dialogo interculturale:
Priorità D: Promozione della diversità culturale, presenza della cultura nelle relazioni esterne dell'UE e mobilità
Agenda europea per la cultura: Diversità culturale e dialogo interculturale (3.1), la cultura quale elemento essenziale delle relazioni internazionali (3.3)
Strategia Europa 2020: Crescita sostenibile e inclusiva (priorità 2, 3), utilizzare i nostri strumenti di politica estera
Attori |
Tematiche |
Strumenti e metodi di lavoro (anche se intersettoriali) |
Risultati attesi e calendario indicativo |
Commissione/Stati membri |
a. Dialogo interculturale Nel contesto della crisi migratoria e dei rifugiati, valutare in che modo la cultura e l'arte possono contribuire a riavvicinare le persone e i popoli, accrescere la loro partecipazione alla vita culturale e sociale, nonché promuovere il dialogo interculturale e la diversità culturale. Saranno stabiliti collegamenti con altre reti di integrazione e basi di dati a livello di UE (4). |
MCA Gli esperti faranno il punto sulle politiche e sulle buone prassi esistenti in materia di dialogo interculturale (5), con un'attenzione particolare all'integrazione nelle società dei migranti e dei rifugiati attraverso l'arte e la cultura. |
2016 Manuale di buone prassi. |
(1) GU C 463 del 23.12.2014, pag. 4.
(2) EUCO 26/15.
(3) Conclusioni del Consiglio sulla promozione della diversità culturale e del dialogo interculturale nelle relazioni esterne dell'Unione e dei suoi Stati membri (GU C 320 del 16.12.2008, pag. 10).
(4) Come il sito web europeo sull'integrazione: https://ec.europa.eu/migrant-integration/pratiques-dintegration
(5) Un'antologia delle politiche e delle prassi esistenti per la promozione della diversità culturale e del dialogo interculturale figura nella relazione 2014 dell'MCA circa il ruolo delle istituzioni artistiche e culturali pubbliche nella promozione della diversità culturale e del dialogo interculturale: http://ec.europa.eu/culture/library/reports/201405-omc-diversity-dialogue_en.pdf