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Document 52014TA1210(32)
Report on the annual accounts of the European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions for the financial year 2013, together with the Foundation’s replies
Relazione sui conti annuali della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all’esercizio 2013, corredata delle risposte della Fondazione
Relazione sui conti annuali della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all’esercizio 2013, corredata delle risposte della Fondazione
GU C 442 del 10.12.2014, p. 275–281
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
10.12.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 442/275 |
RELAZIONE
sui conti annuali della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all’esercizio 2013, corredata delle risposte della Fondazione
(2014/C 442/32)
INTRODUZIONE
1. |
La Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (di seguito la «Fondazione» o «Eurofound»), con sede a Dublino, è stata istituita dal regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio (1). Ha il compito di contribuire alla concezione e alla realizzazione di migliori condizioni di vita e di lavoro nell’Unione sviluppando e diffondendo cognizioni in materia (2). |
INFORMAZIONI A SOSTEGNO DELLA DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ
2. |
L’approccio di audit adottato dalla Corte include procedure analitiche di audit, verifiche dirette delle operazioni e una valutazione dei controlli chiave dei sistemi di supervisione e controllo della Fondazione. A ciò si aggiungono gli elementi probatori risultanti dal lavoro di altri auditor (ove presenti) e un’analisi delle attestazioni della direzione (management representations). |
DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ
La responsabilità della direzione
La responsabilità del revisore
Giudizio sull’affidabilità dei conti
Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti
|
10. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte. |
OSSERVAZIONI SULL’AFFIDABILITÀ DEI CONTI
11. |
La Fondazione ha svolto un inventario fisico esaustivo alla fine del 2013 e all’inizio del 2014. All’epoca dell’audit della Corte, nel febbraio 2014, non era stato ancora completato il rapporto sull’inventario fisico. Dalle verifiche della Corte è emerso che non tutti i beni erano stati contrassegnati con un codice a barre, registrati e contabilizzati. Materiale e attrezzature del valore di 2 09 843 euro (8) erano stati imputati come spese anziché essere iscritti all’attivo; a seguito dell’audit della Corte, l’errore è stato corretto. Per alcuni beni non è stato possibile trovare riscontro nelle bollette di consegna dei fornitori al fine di garantire la data esatta di decorrenza per il calcolo della quota di ammortamento. |
OSSERVAZIONI SUI CONTROLLI INTERNI
12. |
I fatti descritti al paragrafo 11 denotano gravi debolezze nel controllo interno per quanto attiene alla registrazione e alla contabilizzazione delle immobilizzazioni. |
OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE DI BILANCIO
13. |
Nel 2013 il tasso di impegno globale degli stanziamenti è stato del 99 %, segno che gli impegni sono stati contratti in maniera tempestiva. Il livello di stanziamenti impegnati riportati al 2014, vale a dire 6 62 831 euro (35,6 %) per il Titolo II (spese amministrative) e 3 3 75 781 euro (48,6 %) per il Titolo III (spese operative), è tuttavia elevato. |
14. |
I riporti di stanziamenti impegnati del Titolo II riguardavano principalmente l’appalto di hardware e software informatico (2 81 934 euro, di cui una serie di acquisti per un valore di 1 89 934 euro inizialmente previsti per il 2014), lavori di riparazione urgenti e imprevisti (69 000 euro) e di rinnovo da appaltare, previsti per l’inizio del 2014 (2 30 718 euro). |
15. |
Quanto al Titolo III, gli stanziamenti impegnati riportati, del valore di 2 6 25 543 euro, riguardavano progetti pluriennali le cui attività sono state eseguite e i relativi pagamenti effettuati secondo il calendario previsto. I riporti non previsti, per 7 50 238 euro, riguardavano principalmente un aumento della dotazione di bilancio relativa a diversi progetti, per accrescerne la portata e la qualità (65 %), servizi di traduzione richiesti nel dicembre 2013 ma inizialmente previsti per il 2014 (14 %), ritardi nelle procedure di appalto (7 %), fatturazione tardiva da parte dei contraenti (14 %) e altri eventi che esulano dal controllo della Fondazione. |
ALTRE OSSERVAZIONI
16. |
La Fondazione, divenuta operativa nel 1975, ha operato finora sulla base di comunicazioni scritte e riunioni con lo Stato membro ospitante. Tra la Fondazione e lo Stato membro, però, non è stato ancora firmato un accordo esauriente sulla sede. Tale accordo promuoverebbe maggiormente la trasparenza riguardo alle condizioni in cui operano la Fondazione e il suo personale. |
La presente relazione è stata adottata dalla Sezione IV, presieduta da Milan Martin CVIKL, Membro della Corte dei conti, a Lussemburgo, nella riunione dell’8 luglio 2014.
Per la Corte dei conti
Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA
Presidente
(1) GU L 139 del 30.5.1975, pag. 1.
(2) L’allegato I illustra in maniera sintetica, a titolo informativo, le competenze e le attività della Fondazione.
(3) Questi conti comprendono il bilancio finanziario e il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, il prospetto di variazioni del patrimonio netto e un riepilogo delle politiche contabili significative, nonché altre note esplicative.
(4) Queste comprendono il conto di risultato dell’esecuzione del bilancio e relativo allegato.
(5) Articoli 39 e 50 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione (GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42).
(6) Le norme contabili adottate dal contabile della Commissione sono derivate dagli International Public Sector Accounting Standards (IPSAS) emanati dalla Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants — IFAC) o, se applicabili, dai princìpi contabili internazionali [International Accounting Standards (IAS)/International Financial Reporting Standards (IFRS)] emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB).
(7) Articolo 107 del regolamento (UE) n. 1271/2013.
(8) Impianto di condizionamento e altre apparecchiature del Centro conferenze della Fondazione.
ALLEGATO I
Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Dublino)
Competenze e attività
Ambiti di competenza UE in base al trattato (articolo 151 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea) |
L’Unione e gli Stati membri, tenuti presenti i diritti sociali fondamentali, quali quelli definiti nella Carta sociale europea firmata a Torino il 18 ottobre 1961 e nella Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori del 1989, hanno come obiettivi la promozione dell’occupazione, il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, che consenta la loro parificazione nel progresso, una protezione sociale adeguata, il dialogo sociale, lo sviluppo delle risorse umane atto a consentire un livello occupazionale elevato e duraturo e la lotta contro l’emarginazione. [...] |
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Competenze della Fondazione [regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, modificato dal regolamento (CE) n. 1111/2005] |
Obiettivi Scopo della Fondazione è contribuire alla realizzazione di migliori condizioni di vita e di lavoro attraverso lo sviluppo e la diffusione di cognizioni in materia. In particolare, essa si occupa:
Compiti
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Organizzazione |
Consiglio di direzione
Ufficio di presidenza del Consiglio di direzione
Il direttore e il direttore aggiunto sono nominati dalla Commissione, in base ad un elenco di candidati presentato dal consiglio di direzione. Il direttore esegue le decisioni del consiglio di direzione e dell’ufficio di presidenza e gestisce la Fondazione. Audit interno Servizio di audit interno della Commissione europea (IAS). Audit esterno Corte dei conti europea. Autorità competente per il discarico Parlamento europeo, su raccomandazione del Consiglio. |
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Risorse messe a disposizione della Fondazione nel 2013 (2012) |
Bilancio 20,6(21,4) milioni di euro Effettivi al 31 dicembre 2013 Funzionari e agenti temporanei 101 posti previsti nella tabella dell’organico, di cui 99 (98) occupati al 31 dicembre 2013. Altro personale: Esperti nazionali distaccati: 0 (0) Agenti contrattuali: 13 (12) Totale effettivi: 112 (110) di cui addetti a: attività operative: 78 (77) funzioni amministrative: 29 (28) attività miste: 5 (5) |
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Attività svolte e servizi forniti nel 2013 |
Aumento della partecipazione al mercato del lavoro e lotta alla disoccupazione mediante la creazione di posti di lavoro, un miglior funzionamento del mercato del lavoro e la promozione dell’integrazione
Migliorare le condizioni di lavoro e rendere sostenibile il lavoro per tutto l’arco della vita
Sviluppo delle relazioni industriali per assicurare soluzioni eque e produttive in un contesto politico in evoluzione
Miglioramento del tenore di vita e promozione della coesione sociale a fronte delle disparità economiche e sociali;
Comunicazione e condivisione di idee ed esperienze
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Fonte: Allegato fornito dalla Fondazione. |
LE RISPOSTE DELL’EUROFOUND
11. |
Il rapporto sull’inventario fisico è stato, nel frattempo, terminato e pubblicato. Gli errori relativi alla codifica del codice a barre e alla registrazione sono stati corretti. A causa del basso valore dei cespiti a cui si fa riferimento, questi non sono considerati attività, e quindi l’impatto di questi errori sui conti finanziari è pari a zero. In ogni caso è ora disponibile una copia della nota di consegna allegata alla fattura, il che consente di tracciare appropriatamente la data corretta di avvio del calcolo dell’ammortamento. |
12. |
Le debolezze per quanto attiene alla registrazione e alla contabilizzazione delle immobilizzazioni erano in larga parte dovute al periodo di transizione verso un nuovo sistema di contabilità delle immobilizzazioni. A questo si è ora rimediato mediante l’adozione integrale di ABAC Assets e di cambiamenti sostanziali nei flussi di lavoro interni. |
13.-15. |
Le cifre e l'analisi sono accettate e confermate. L’elevato livello di riporti relativi a servizi originariamente pianificati per il 2014 (43 % di tutti i riporti non pianificati) sono dovuti alle decisioni sugli stipendi per il personale per il 2011 e il 2012 che sono state prese nel tardo 2013 e hanno lasciato una parte delle risorse in bilancio disponibili. Per assicurare un’elevata esecuzione del bilancio si è deciso di usare i fondi disponibili sulla base dei consigli ricevuti dalla Commissione. I riporti (esclusi quelli relativi ad attività pianificate per il 2014 e portati a nuovo) evidenziano che meno del 20 % è privo di pianificazione e in parte fuori dal controllo di Eurofound. |
16. |
Per gli ultimi 30 anni Eurofound ha intrattenuto accordi abbastanza circostanziati con il governo irlandese sull’applicazione sul Protocollo sui privilegi e sulle immunità. Tuttavia, all’inizio di febbraio, Eurofound ha avviato trattative su questa materia per arrivare a un accordo con il governo irlandese entro la fine del 2014. |