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Document 52014BP0905(29)

Risoluzione del Parlamento europeo, del 3 aprile 2014 , recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l’esercizio 2012

GU L 266 del 5.9.2014, p. 243–245 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

ELI: http://data.europa.eu/eli/res/2014/905(29)/oj

5.9.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 266/243


RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 3 aprile 2014

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l’esercizio 2012

IL PARLAMENTO EUROPEO,

visti i conti annuali definitivi dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all’esercizio 2012,

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all’esercizio 2012 corredata delle risposte dell’Osservatorio (1),

vista la raccomandazione del Consiglio del 18 febbraio 2014 (05849/2014 – C7-0054/2014),

visto l’articolo 319 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l’articolo 185,

visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (3), in particolare l’articolo 208,

visto il regolamento (CE) n. 1920/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativo all’istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (4), in particolare l’articolo 15,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5),

visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (6), in particolare l’articolo 108,

viste le sue precedenti decisioni di discarico e le risoluzioni in materia,

visti l’articolo 77 e l’allegato VI del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A7-0185/2014),

A.

considerando che, stando ai suoi stati finanziari, il bilancio dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (di seguito «l’Osservatorio») per l’esercizio 2012 ammontava a 16 317 000 EUR, importo che rappresenta un aumento dello 0,26 % rispetto al 2011;

B.

considerando che il contributo complessivo dell’Unione al bilancio dell’Osservatorio per il 2012 ammontava a 15 550 920 EUR, importo che rappresenta un aumento dello 0,98 % rispetto al 2011;

C.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all’affidabilità dei conti annuali dell’Osservatorio relativi all’esercizio 2012, nonché alla legittimità e alle regolarità delle operazioni sottostanti;

Seguito dato al discarico 2011

1.

riscontra dalla relazione annuale della Corte dei conti che quattro azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate per l’esercizio precedente sono contrassegnate come «completate», una è «in corso» e un’altra è «pendente»;

2.

apprende dall’Osservatorio che:

non è stato risolto il problema della vendita o locazione finanziaria dello spazio per uffici non utilizzato, sebbene l’Osservatorio si adoperi attivamente per trovare una risposta adeguata; riconosce inoltre che l’Osservatorio ha ulteriormente razionalizzato e ridotto le spese di manutenzione rivedendo le impostazioni di sicurezza e riducendo i consumi energetici;

la terza valutazione della Commissione sull’Osservatorio è stata conclusa nel 2012 e il piano d’azione per dare un seguito alle raccomandazioni formulate dopo l’esercizio di valutazione è stato elaborato dall’Osservatorio e approvato dal consiglio di amministrazione e definisce le misure dettagliate da adottare nel corso del programma di lavoro 2013-2015;

è stata realizzata una revisione dei processi interni dell’Osservatorio per ridurre il volume dei riporti che ha prodotto una riduzione del 16 % degli stanziamenti riportati dal 2012 al 2013 rispetto all’esercizio precedente;

è stata predisposta una politica in materia di tesoreria per minimizzare e distribuire i rischi finanziari preposta a monitorare regolarmente i possibili rischi;

è stata condotta una revisione della politica dell’Osservatorio in materia di eccezioni al fine di coprire espressamente le eccezioni che rispecchiano una deviazione da qualsiasi norma formalmente adottata e applicata presso l’Osservatorio;

le procedure di assunzione sono state adeguate per definire il contenuto degli esami scritti e dei colloqui prima che la commissione giudicatrice esamini le domande ricevute;

Bilancio e gestione finanziaria

3.

osserva che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi durante l’esercizio 2012 hanno portato a tasso di esecuzione del bilancio del 99,74 % e che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato del 98,5 %;

Impegni e riporti

4.

riconosce che l’audit annuale della Corte dei conti non ha rilevato nulla di particolare per quanto riguarda il livello dei riporti nel 2012; si congratula con l’Osservatorio per aver rispettato il principio dell’annualità e proceduto all’esecuzione tempestiva del suo bilancio;

Storni

5.

rileva con soddisfazione che, stando alla relazione annuale di attività e alle risultanze dell’audit della Corte dei conti, nel 2012 il livello e il carattere degli storni sono rimasti entro i limiti delle regole finanziarie; si compiace con l’Osservatorio per la sua sana programmazione finanziaria;

Procedure di appalto e di assunzione

6.

osserva che, in relazione all’esercizio 2012, né le operazioni incluse nel campione né altre risultanze dell’audit hanno dato luogo, nella relazione annuale di audit della Corte dei conti, a osservazioni sulle procedure di appalto dell’Osservatorio;

7.

osserva che, nella relazione annuale di audit per il 2012, la Corte non ha inserito osservazioni riguardanti le procedure di assunzione dell’Osservatorio;

Osservazioni sui controlli interni

8.

osserva con preoccupazione che, secondo la relazione annuale di audit della Corte dei conti, l’Osservatorio di solito non ottiene dai beneficiari alcun documento che comprovi l’ammissibilità e l’esattezza delle spese dichiarate per le sovvenzioni volte a sostenere la cooperazione nell’ambito della rete Reitox e che le verifiche ex post in loco a livello del beneficiario sono rare; invita l’Osservatorio a trattare la questione accettando la raccomandazione della Corte dei conti di procedere alla verifica su base casuale dei documenti giustificativi e a una più elevata copertura dei beneficiari da parte delle verifiche in loco, poiché potrebbero accrescere considerevolmente le garanzie; invita l’Osservatorio a riferire all’autorità di discarico in merito alle misure adottate, nell’ambito del seguito dato al discarico 2012;

9.

osserva con preoccupazione che per le operazioni fatte dopo il 2008 (ad eccezione delle sovvenzioni) non è stata svolta alcuna verifica ex post; invita l’Osservatorio ad affrontare la questione e a riferire all’autorità di discarico in merito alle misure adottate, nell’ambito del seguito dato al discarico 2012;

Altre osservazioni

10.

apprende con preoccupazione dalla relazione annuale di audit della Corte dei conti che l’Osservatorio attualmente sostiene un costo annuo di circa 200 000 EUR per spazio per uffici non utilizzato nella sua precedente sede e in quella nuova; chiede in via prioritaria all’Osservatorio di lavorare in cooperazione con la Commissione e le autorità nazionali per cercare soluzioni adeguate al problema dello spazio per uffici non utilizzato e di riferire all’autorità di discarico in merito alle misure adottate, nell’ambito del seguito dato al discarico 2012;

Prevenzione e gestione dei conflitti di interesse e trasparenza

11.

prende atto che l’Osservatorio riesaminerà la propria politica sulla prevenzione e la gestione dei conflitti di interesse sulla base degli orientamenti della Commissione sulla prevenzione e sulla gestione dei conflitti di interesse nelle agenzie decentrate dell’Unione europea; invita l’Osservatorio a informare l’autorità di discarico in merito ai risultati della valutazione quando saranno disponibili;

12.

osserva che i curricula vitae e le dichiarazioni di interessi dei membri del consiglio di amministrazione e degli alti dirigenti dell’Osservatorio, come pure la dichiarazione di interessi del direttore esecutivo non sono disponibili al pubblico; invita l’Osservatorio a porre urgentemente rimedio a tale situazione;

Audit interno

13.

apprende dall’Osservatorio che nel 2012 il Servizio di audit interno (SAI) della Commissione ha presentato un piano di audit strategico triennale per l’Osservatorio in data 27 novembre 2012 e che tale piano è stato approvato dal consiglio di amministrazione dell’Osservatorio nella riunione del 6-7 dicembre 2012; osserva che il SAI non ha svolto alcun audit presso l’Osservatorio nel 2012; osserva che il SAI ha dato seguito alle sue precedenti raccomandazioni e rilevato che al 31 dicembre 2012, data di separazione degli esercizi, una raccomandazione contrassegnata come «molto importante» era ancora in fase di attuazione, mentre altre due erano state attuate ma ancora soggette a conferma da parte del SAI;

Prestazioni

14.

chiede che l’Osservatorio comunichi i risultati e l’impatto delle sue attività sui cittadini europei in modo accessibile, principalmente attraverso il suo sito web;

15.

rinvia, per le altre osservazioni che accompagnano la decisione sul discarico, e che sono di natura orizzontale, alla sua risoluzione del 3 aprile 2014 (7) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.


(1)  GU C 365 del 13.12.2013, pag. 158.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.

(4)  GU L 376 del 27.12.2006, pag. 1.

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.

(7)  Testi approvati, P7_TA(2014)0299 (cfr. pagina 359 della presente Gazzetta ufficiale).


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