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Document 52013TA1217(06)

Relazione sui conti annuali dell’impresa comune SESAR relativi all’esercizio 2012 corredata della risposta dell’impresa comune

GU C 369 del 17.12.2013, p. 49–56 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

17.12.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 369/49


RELAZIONE

sui conti annuali dell’impresa comune SESAR relativi all’esercizio 2012 corredata della risposta dell’impresa comune

2013/C 369/06

INDICE

 

Paragrafi

Pagina

Introduzione …

1-5

50

Informazioni a sostegno della dichiarazione di affidabilità …

6

50

Dichiarazione di affidabilità …

7-14

50

Giudizio sull’affidabilità dei conti …

12

51

Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti …

13

51

Osservazioni sulla gestione finanziaria e di bilancio …

15-18

51

Esecuzione del bilancio …

15-16

51

Accordo quadro multilaterale (realizzazione del programma e utilizzazione delle risorse) …

17-18

51

Osservazioni sui controlli chiave dei sistemi di supervisione e controllo dell’impresa comune …

19-21

51

Convalida dei sistemi contabili …

19

51

Valutazione dei contributi in natura …

20

52

Questioni relative al controllo interno …

21

52

Altre questioni …

22-26

52

Funzione di audit interno e servizio di audit interno (IAS) della Commissione …

22

52

Monitoraggio e comunicazione dei risultati della ricerca …

23-26

52

INTRODUZIONE

1.

L’impresa comune SESAR, con sede a Bruxelles, è stata costituita nel febbraio 2007 (1) al fine di gestire le attività del progetto SESAR (programma di ricerca per la gestione del traffico aereo nell’ambito del cielo unico europeo).

2.

Il progetto SESAR mira alla modernizzazione della gestione del traffico aereo (ATM) in Europa e si articola in tre fasi:

a)

una «fase di definizione» (2004 - 2007), sotto la responsabilità dell’Organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea (Eurocontrol), cofinanziata dal bilancio dell’Unione europea nell’ambito del programma relativo alla rete transeuropea dei trasporti (TEN-T). Il risultato di questa fase è il piano direttivo di modernizzazione della gestione del traffico aereo in Europa, che definisce il contenuto, lo sviluppo e la realizzazione dei sistemi ATM di nuova generazione;

b)

una «fase di sviluppo» (2008 - 2016, finanziata dal periodo di programmazione 2008 - 2013, cfr. allegato) gestita dall’impresa comune SESAR e finalizzata all’elaborazione di nuovi sistemi tecnologici, componenti e procedure operative, quali definiti nel piano direttivo citato;

c)

una «fase di realizzazione» (2014 - 2020), sotto la guida dell’industria e delle altre parti interessate, per la produzione e messa in opera su vasta scala della nuova infrastruttura di gestione del traffico aereo.

3.

L’impresa comune è stata concepita come un partenariato pubblico-privato. I membri fondatori sono l’Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea, ed Eurocontrol, rappresentato dalla sua Agenzia. A seguito di un invito a manifestare interesse, 15 aziende pubbliche e private del settore della navigazione aerea sono divenute membri dell’impresa comune. Rientrano in tale novero aziende fornitrici di servizi di navigazione aerea, rappresentanti di industrie manifatturiere in campo terrestre e aerospaziale, industrie aeronautiche, autorità aeroportuali e aziende produttrici di apparecchiature di bordo.

4.

La dotazione finanziaria per la fase di sviluppo del progetto SESAR è di 2,1 miliardi di euro, cui contribuiscono in parti uguali l’UE, Eurocontrol e i partner pubblici e privati partecipanti. Il contributo dell’UE è finanziato dal settimo programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico e dal programma relativo alla rete transeuropea dei trasporti. Il 90 % circa del finanziamento da parte di Eurocontrol e delle altre parti interessate avviene sotto forma di contributi in natura.

5.

L’impresa comune SESAR ha iniziato ad operare in maniera autonoma il 10 agosto 2007.

INFORMAZIONI A SOSTEGNO DELLA DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

6.

L’approccio di audit adottato dalla Corte include procedure analitiche di audit, verifiche delle operazioni a livello dell’impresa comune e una valutazione dei controlli chiave dei sistemi di supervisione e controllo. A ciò si aggiungono gli elementi probatori forniti dai lavori svolti da altri auditor (ove pertinenti) e l’analisi delle attestazioni della direzione (management representations).

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 287 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), la Corte ha controllato:

a)

i conti annuali dell’impresa comune SESAR, che includono i rendiconti finanziari (2) e le relazioni sull’esecuzione del bilancio (3) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012; e

b)

la legittimità e regolarità delle operazioni alla base di tali conti.

La responsabilità della direzione

8.

Ai sensi degli articoli 33 e 43 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione (4), la direzione è responsabile della compilazione e della fedele presentazione dei conti annuali dell’impresa comune, nonché della legittimità e della regolarità delle operazioni sottostanti:

a)

le responsabilità della direzione per i conti annuali dell’impresa comune comprendono la definizione, l’applicazione e il mantenimento di un sistema di controllo interno adeguato ai fini della preparazione e della fedele presentazione di rendiconti finanziari privi di inesattezze rilevanti dovute a frode o errore, la selezione e l’applicazione di politiche contabili appropriate basate sulle norme contabili adottate dal contabile della Commissione (5) e l’elaborazione di stime contabili ragionevoli rispetto alle circostanze. Il direttore approva i conti annuali dell’impresa comune dopo che il contabile della stessa li ha preparati, sulla base di tutte le informazioni disponibili e corredati di una nota nella quale dichiara, tra l’altro, di avere la ragionevole certezza che essi forniscano un’immagine fedede, sotto tutti gli aspetti rilevanti, della situazione finanziaria dell’impresa comune;

b)

le responsabilità della direzione riguardo alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti e alla conformità al principio della sana gestione finanziaria richiedono la definizione, l’applicazione e il mantenimento di un sistema di controllo interno efficace ed efficiente, che comprende l’opportuna supervisione e misure appropriate per prevenire le irregolarità e le frodi nonché, se necessario, azioni legali per recuperare i fondi indebitamente versati o non correttamente utilizzati.

La responsabilità del revisore

9.

È responsabilità della Corte presentare al Parlamento europeo e al Consiglio (6), sulla base dell’audit espletato, una dichiarazione concernente l’affidabilità dei conti annuali e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. La Corte espleta i propri audit conformemente ai princìpi internazionali di audit e ai codici deontologici dell’IFAC nonché ai princìpi internazionali delle istituzioni superiori di controllo dell’INTOSAI. In base a tali princìpi, la Corte è tenuta a pianificare e svolgere i propri audit in modo da ottenere una ragionevole certezza riguardo all’assenza di inesattezze rilevanti nei conti annuali dell’impresa comune, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

10.

L’audit comporta l’esecuzione di procedure volte ad ottenere elementi probatori relativi agli importi e alle informazioni riportate nei conti, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. Le procedure selezionate dipendono dal giudizio dell’auditor, basato su una valutazione dei rischi di inesattezze rilevanti nei conti e di significative inosservanze del quadro giuridico dell’Unione europea, dovute a frode o errore, nelle operazioni sottostanti. Nel valutare tali rischi, l’auditor esamina tutti i controlli interni applicati alla compilazione e alla presentazione fedele dei conti, nonché i sistemi di supervisione e controllo posti in essere per garantire la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti, e definisce procedure di audit adeguate alle circostanze. L’audit include altresì una valutazione dell’adeguatezza delle politiche contabili, della ragionevolezza delle stime contabili elaborate, nonché la valutazione della presentazione complessiva dei conti.

11.

La Corte considera che gli elementi probatori ottenuti siano sufficienti ed adeguati a fornire una base per l’espressione dei giudizi esposti qui di seguito.

Giudizio sull’affidabilità dei conti

12.

A giudizio della Corte, i conti annuali dell’impresa comune presentano fedelmente, in tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2012, nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l’esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario dell’impresa comune e alle norme contabili adottate dal contabile della Commissione.

Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti

13.

A giudizio della Corte, le operazioni su cui sono basati i conti annuali per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 sono, in tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari.

14.

Le osservazioni che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte.

OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE FINANZIARIA E DI BILANCIO

Esecuzione del bilancio

15.

Il bilancio definitivo 2012 adottato dal consiglio di amministrazione comprendeva stanziamenti d’impegno per 156,6 milioni di euro e stanziamenti di pagamento per 124,2 milioni di euro. I tassi di utilizzo per gli stanziamenti d’impegno e di pagamento sono stati rispettivamente del 95,0 % e dell’86,3 %.

16.

Il conto di risultato provvisorio dell’esecuzione di bilancio 2012 ammonta a 12,4 milioni di euro, con introiti comprendenti contributi dei membri pari a 107,4 milioni di euro e altre fonti di entrate pari a 0,1 milioni di euro, più l’eccedenza di bilancio dell’esercizio precedente, pari a 15,6 milioni di euro. Questo totale è compensato da pagamenti pari a 107,3 milioni di euro. A fine esercizio, la tesoreria e gli equivalenti di tesoreria ammontano a 15,7 milioni di euro.

Accordo quadro multilaterale

17.

Al 31 dicembre 2012, la fase di sviluppo dell’impresa comune SESAR consisteva di lavori effettuati da 16 membri su attività del programma coinvolgenti più di 100 entità pubbliche e private e subappaltatori. Dei 336 progetti selezionati, 312 (92,8 %) erano in corso d’attuazione.

18.

Al 31 dicembre 2012, dei contributi di cofinanziamento (595 milioni di euro) pagati ai membri da parte dell’Unione europea e di Eurocontrol, 437,5 milioni di euro erano stati impegnati e 233,8 milioni di euro erano stati pagati. Si prevede che i restanti 158 miliioni di euro saranno impegnati entro il 31 dicembre 2013 e che 361,2 milioni di euro verranno pagati entro il 31 dicembre 2016.

OSSERVAZIONI SUI CONTROLLI CHIAVE DEI SISTEMI DI SUPERVISIONE E CONTROLLO DELL’IMPRESA COMUNE

Convalida dei sistemi contabili

19.

Il contabile ha confermato la convalida dei processi operativi sottostanti nell’aprile 2013, e ciò riflette il fatto che non sono state apportate modifiche significative al sistema di controllo interno nel corso dell’esercizio 2012.

Valutazione dei contributi in natura

20.

Sulla base dell’aggiudicazione delle attività del programma, come formalizzato nell’accordo quadro multilaterale e successive modifiche, i contributi netti in natura nel corso del ciclo di vita di SESAR sono stimati, al 31 dicembre 2012, a 1 300 milioni di euro. Il direttore esecutivo ha approvato contributi netti in natura per 139,2 milioni di euro nel corso del 2012.

Questioni relative al controllo interno

21.

La Corte osserva le seguenti debolezze nei controlli ex ante:

potrebbero essere apportate modifiche migliorative alla documentazione dei controlli svolti sul monitoraggio delle realizzazioni dei progetti, sull’analisi della performance dei progetti, sul monitoraggio dei subappaltatori e sui certificati relativi a dichiarazioni di spesa;

una relazione di analisi tecnica prodotta da esperti esterni presso un’azienda produttrice di apparecchiature di bordo in relazione a progetti da essa attuati per le imprese comuni SESAR e Clean Sky ha concluso che potevano essere migliorati lo scambio di dati e risultati tra le due imprese comuni, nonché il coordinamento a livello della direzione e degli esperti e la fissazione di criteri per l’assegnazione di progetti tra loro. Le conclusioni e raccomandazioni risultanti dall’analisi sono progressivamente attuate e monitorate con l’impresa comune Clean Sky.

ALTRE OSSERVAZIONI

Funzione di audit interno e servizio di audit interno della Commissione

22.

In conformità al piano di audit strategico coordinato con il servizio di audit interno (IAS) / struttura di audit interno (IAC) per l’impresa comune SESAR per il periodo 2012-2014, lo IAS ha espletato un audit di programma/progetto ed una valutazione dei rischi informatici. Lo IAC dell’impresa comune SESAR ha esaminato tre bandi di gara e controllato l’applicazione di quattro norme di controllo interno. Ha anche dato seguito alle proprie relazioni 2010 e 2011, nonché prestato altri servizi ai fini dell’affidabilità.

Monitoraggio e comunicazione dei risultati della ricerca

23.

Le politiche e pratiche dell’impresa comune SESAR in merito alla protezione, diffusione e trasferimento dei risultati delle attività di ricerca e dei diritti di proprietà intellettuale (DPI), ed i relativi sistemi di monitoraggio e di informativa, sono disciplinati dal regolamento (CE) n. 219/2007 (7).

24.

Disposizioni dettagliate sono contenute negli accordi di adesione e nell’accordo quadro multilaterale tra l’impresa comune SESAR ed i suoi membri. In particolare, l’articolo 15 dell’accordo quadro multilaterale dispone che il consiglio di amministrazione debba ulteriormente definire le modalità di attuazione delle disposizioni in materia di DPI.

25.

Le disposizioni in materia di DPI contenute in questi tre documenti si basano in gran parte sulle norme stabilite nel 7o PQ e nel TEN-T, tenendo conto delle particolari caratteristiche dell’impresa comune SESAR come partenariato pubblico-privato.

26.

L’attuazione di queste disposizioni viene monitorata dall’impresa comune SESAR in differenti fasi dei progetti finanziati, e le relative relazioni vengono trasmesse al consiglio di amministrazione. Nel giugno 2013, l’impresa comune ha riferito in merito al monitoraggio delle disposizioni in materia di DPI, fornendo al consiglio di amministrazione una relazione integralmente dedicata al monitoraggio effettuato sino a quel momento da parte dell’impresa comune sulle disposizioni in materia di DPI.

La presente relazione è stata adottata dalla Sezione IV, presieduta da Louis GALEA, Membro della Corte dei conti, a Lussemburgo, nella riunione del 22 ottobre 2013.

Per la Corte dei conti

Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA

Presidente


(1)  Regolamento (CE) n. 219/2007 del Consiglio, del 27 febbraio 2007, relativo alla costituzione di un’Impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR) (GU L 64 del 2.3.2007, pag. 1), modificato dal regolamento (CE) n. 1361/2008 del Consiglio (GU L 352 del 31.12.2008, pag. 12).

(2)  Questi conti comprendono il bilancio finanziario e il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, la situazione di variazione del patrimonio netto, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.

(3)  Queste includono le relazioni sull’esecuzione del bilancio e una sintesi dei princìpi di bilancio, nonché altre note esplicative.

(4)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(5)  Le norme contabili adottate dal contabile della Commissione sono derivate dagli International Public Sector Accounting Standards (IPSAS) emanati dalla Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants - IFAC) o, ove pertinente, dai princìpi contabili internazionali (International Accounting Standards (IAS)/International Financial Reporting Standards (IFRS)) emanati dall’International Accounting Standards Board.

(6)  Articolo 185, paragrafo 2 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

(7)  Articolo 10, paragrafo 3 e articolo 18 dello Statuto dell’impresa comune SESAR, allegato al regolamento del Consiglio che la istituisce.


ALLEGATO

Impresa comune SESAR (Bruxelles)

Competenze e attività

Ambiti di competenza dell’Unione secondo il trattato

(articoli 187 e 188 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea)

La decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro, prevede un contributo dell’Unione per l’istituzione di partenariati pubblico-privato a lungo termine che assumano la forma di iniziative tecnologiche congiunte che potrebbero essere attuate mediante imprese comuni ai sensi dell’articolo 187 del TFUE.

Regolamento (CE) n. 219/2007 del Consiglio relativo alla costituzione di un’impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR), modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1361/2008 (GU L 352 del 31.12.2008)

Competenze dell’impresa comune

(regolamento (CE) n. 219/2007 del Consiglio, modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1361/2008)

Obiettivi

Scopo dell’impresa comune è provvedere alla modernizzazione del sistema di gestione del traffico aereo europeo coordinando e concentrando tutti gli sforzi pertinenti di ricerca e sviluppo nell’UE. Essa è responsabile dell’esecuzione del piano direttivo di modernizzazione della gestione del traffico aereo e, in particolare, dell’espletamento dei seguenti compiti:

organizzare e coordinare le attività della fase di sviluppo del progetto SESAR, conformemente al piano direttivo di modernizzazione della gestione del traffico aereo, risultanti dalla fase di definizione del progetto gestita da Eurocontrol, combinando e gestendo all’interno di un’unica struttura finanziamenti provenienti dal settore pubblico e da quello privato;

assicurare i finanziamenti necessari per le attività della fase di sviluppo del progetto SESAR, conformemente al piano direttivo di modernizzazione della gestione del traffico aereo;

assicurare il coinvolgimento dei principali attori nel settore della gestione del traffico aereo in Europa, in particolare dei fornitori di servizi di navigazione aerea, degli utenti dello spazio aereo, di associazioni del personale, degli aeroporti e dell’industria manifatturiera, nonché delle istituzioni scientifiche interessate o della comunità scientifica interessata;

organizzare il lavoro tecnico di ricerca e sviluppo, di convalida e di studio che sarà realizzato sotto la sua autorità, evitando al contempo la frammentazione delle attività;

sovrintendere alle attività connesse allo sviluppo di prodotti comuni debitamente identificati nel piano direttivo di modernizzazione della gestione del traffico aereo e, se necessario, indire bandi di gara specifici.

Organizzazione

(regolamento (CE) n. 219/2007 del Consiglio, modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1361/2008)

Consiglio d’amministrazione

Il consiglio di amministrazione ha il compito di:

a)

adottare il piano direttivo di modernizzazione della gestione del traffico aereo approvato dal Consiglio, di cui all’articolo 1, paragrafo 2, del regolamento SESAR e approvare eventuali proposte di modifica;

b)

adottare le decisioni e fornire gli orientamenti necessari per attuare la fase di sviluppo del progetto SESAR ed esercitare un controllo globale su detta attuazione;

c)

approvare il programma di lavoro dell’impresa comune e i programmi di lavoro annuali di cui all’articolo 16, paragrafo 1 del regolamento SESAR, nonché il bilancio annuale, compresa la tabella dell’organico;

d)

autorizzare negoziati e decidere in merito all’adesione di nuovi membri e ai relativi accordi di cui all’articolo 1, paragrafo 3 del regolamento SESAR;

e)

sovrintendere all’esecuzione degli accordi tra i membri e l’impresa comune;

f)

nominare e revocare il direttore esecutivo, controllandone le prestazioni, e approvare l’organigramma;

g)

decidere gli importi e le procedure per il pagamento dei contributi finanziari dei membri e la valutazione dei conferimenti in natura;

h)

adottare il regolamento finanziario dell’impresa comune;

i)

approvare i conti annuali e il bilancio consuntivo;

j)

adottare la relazione annuale sullo stato di avanzamento della fase di sviluppo del progetto SESAR e la relativa situazione finanziaria di cui all’articolo 16, paragrafo 2 del regolamento SESAR;

k)

decidere in merito alle proposte della Commissione sull’estensione e sullo scioglimento dell’impresa comune;

l)

stabilire le modalità di concessione dei diritti di accesso ai beni materiali e immateriali di proprietà dell’impresa comune e il trasferimento di tali beni;

m)

fissare regole e procedure di aggiudicazione degli appalti necessari per l’esecuzione del piano direttivo di modernizzazione della gestione del traffico aereo, comprese procedure specifiche in materia di conflitto di interessi;

n)

decidere in merito a proposte alla Commissione intese a modificare lo statuto a norma dell’articolo 24 del regolamento SESAR;

o)

esercitare tutti i poteri e le funzioni, compresa la creazione di organi ausiliari, che risultino necessari per la realizzazione della fase di sviluppo del progetto SESAR;

p)

adottare le modalità di attuazione dell’articolo 8 del regolamento SESAR.

Direttore esecutivo

Il direttore esecutivo esercita le proprie funzioni in assoluta indipendenza nell’ambito delle proprie competenze.

Audit interno

Servizio di audit interno della Commissione europea.

Audit esterno

Corte dei conti europea.

Autorità competente per il discarico

Parlamento europeo, Consiglio europeo e consiglio di amministrazione dell’impresa comune SESAR.

Risorse messe a disposizione dell’impresa comune nel 2012

Impresa comune SESAR conti definitivi 2012

Bilancio

156 564 786 euro per impegni

124 198 884 euro per pagamenti

Effettivi al 31 dicembre 2012

Il bilancio operativo 2012 prevede una tabella dell’organico comprendente 39 agenti temporanei e tre esperti nazionali distaccati (END). In totale sono previsti 42 posti, di cui 41 occupati alla fine dell’esercizio 2012 (rispetto a 35 nel 2011):

29 agenti temporanei, assunti esternamente;

7 unità di personale distaccato dai membri dell’impresa comune SESAR in conformità all’articolo 8 del regolamento (CE) n. 219/2007;

3 agenti contrattuali;

2 END.

Di cui addetti a

funzioni operative: 25

funzioni amministrative e di supporto: 15

funzioni miste: 1

Attività e servizi forniti nel 2012

Cfr. relazione annuale di attività dell’impresa comune per il 2012 sul sito http://www.sesarju.eu/

Fonte: Informazioni fornite dall’impresa comune SESAR.


RISPOSTA DELL’IMPRESA COMUNE SESAR ALLA BOZZA DELLA RELAZIONE FINALE DELLA CCE SUI CONTI ANNUALI PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2012

21.

L’Impresa comune SESAR si impegna a provvedere di ottimizzare il sistema e le procedure di assegnazione delle risorse disponibili allo scopo di potenziare i processi interni di gestione del rischio, di controllo e di governance, a garanzia del pieno raggiungimento degli obiettivi previsti nel programma SESAR.


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