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Document 52013TA1213(05)

    Relazione sui conti annuali dell’Accademia europea di polizia relativi all’esercizio 2012 corredata delle risposte dell’Accademia

    GU C 365 del 13.12.2013, p. 29–36 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    13.12.2013   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 365/29


    RELAZIONE

    sui conti annuali dell’Accademia europea di polizia relativi all’esercizio 2012 corredata delle risposte dell’Accademia

    2013/C 365/05

    INTRODUZIONE

    1.

    L’Accademia europea di polizia (di seguito «l’Accademia» o «CEPOL»), con sede a Bramshill, è stata istituita dalla decisione 2000/820/GAI del Consiglio, abrogata nel 2005 e sostituita dalla decisione 2005/681/GAI del Consiglio (1). Essa consiste in una rete che riunisce gli istituti nazionali di formazione degli Stati membri per dispensare sessioni di formazione, basate su norme comuni, destinate agli alti funzionari e ufficiali di polizia (2).

    INFORMAZIONI A SOSTEGNO DELLA DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

    2.

    L’approccio di audit adottato dalla Corte include procedure analitiche di audit, verifiche dirette delle operazioni e una valutazione dei controlli chiave dei sistemi di supervisione e controllo dell’Accademia. A ciò si aggiungono gli elementi probatori forniti dai lavori svolti da altri auditor (ove pertinenti) e l’analisi delle attestazioni della direzione (management representations).

    DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

    3.

    Conformemente alle disposizioni dell’articolo 287 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), la Corte ha controllato:

    a)

    i conti annuali dell’Accademia, che comprendono i rendiconti finanziari (3) e le relazioni sull’esecuzione del bilancio (4) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012;

    b)

    la legittimità e regolarità delle operazioni alla base di tali conti.

    La responsabilità della direzione

    4.

    Ai sensi degli articoli 33 e 43 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione (5), la direzione è responsabile della preparazione e della fedele presentazione dei conti annuali dell’Accademia e della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti:

    a)

    le responsabilità della direzione per i conti annuali dell’Accademia comprendono la definizione, l’applicazione e il mantenimento di un sistema di controllo interno adeguato ai fini della preparazione e della fedele presentazione di rendiconti finanziari privi di inesattezze rilevanti dovute a frode o errore, la selezione e l’applicazione di politiche contabili appropriate basate sulle norme contabili adottate dal contabile della Commissione (6), e l’elaborazione di stime contabili ragionevoli rispetto alle circostanze. Il direttore approva i conti annuali dell’Accademia dopo che il contabile li ha preparati, sulla base di tutte le informazioni disponibili, e corredati di una nota nella quale dichiara, tra l’altro, di avere la ragionevole certezza che essi forniscono un’immagine fedele, sotto tutti gli aspetti rilevanti, della situazione finanziaria dell’Accademia;

    b)

    le responsabilità della direzione riguardo alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti e alla conformità al principio della sana gestione finanziaria richiedono la definizione, l’applicazione e il mantenimento di un sistema di controllo interno efficace ed efficiente, che comprende l’opportuna supervisione e misure appropriate per prevenire le irregolarità e le frodi nonché, se necessario, azioni legali per recuperare i fondi indebitamente versati o non correttamente utilizzati.

    La responsabilità del revisore

    5.

    È responsabilità della Corte presentare al Parlamento europeo e al Consiglio (7), sulla base dell’audit espletato, una dichiarazione concernente l’affidabilità dei conti annuali e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. La Corte espleta l’audit conformemente ai princìpi internazionali di audit e ai codici deontologici dell’IFAC nonché ai princìpi internazionali delle istituzioni superiori di controllo dell’Intosai. In base a tali princìpi, la Corte è tenuta a pianificare e svolgere i propri audit in modo da ottenere una ragionevole certezza riguardo all’assenza di inesattezze rilevanti nei conti annuali dell’Accademia, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

    6.

    L’audit comporta l’esecuzione di procedure volte ad ottenere elementi probatori relativi agli importi e alle informazioni riportate nei conti, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. Le procedure selezionate dipendono dal giudizio dell’auditor, basato su una valutazione dei rischi di inesattezze rilevanti nei conti e di significative inosservanze del quadro giuridico dell’Unione europea, dovute a frode o errore, nelle operazioni sottostanti. Nel valutare tali rischi, l’auditor esamina tutti i controlli interni applicati alla compilazione e alla presentazione fedele dei conti, nonché i sistemi di supervisione e controllo posti in essere per garantire la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti, e definisce procedure di audit adeguate alle circostanze. L’audit include altresì una valutazione dell’adeguatezza delle politiche contabili, della ragionevolezza delle stime contabili elaborate, nonché la valutazione della presentazione complessiva dei conti.

    7.

    La Corte ritiene che gli elementi probatori ottenuti siano sufficienti e adeguati a fornire una base per la propria dichiarazione di affidabilità.

    Giudizio sull’affidabilità dei conti

    8.

    A giudizio della Corte, i conti annuali dell’Accademia presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2012, nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l’esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario dell’Accademia e alle norme contabili adottate dal contabile della Commissione.

    Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti

    9.

    A giudizio della Corte, le operazioni su cui sono basati i conti annuali per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari.

    10.

    Le osservazioni che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte.

    OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI

    11.

    L’Accademia ha riportato al 2013 stanziamenti impegnati per un importo di 355 500 euro per il programma di scambi 2013, che si prevede abbia luogo tra marzo e novembre 2013. In assenza di qualsiasi riferimento al programma di scambi 2013 nel programma annuale di lavoro dell’Accademia per 2012, e alla luce del fatto che nel 2012 non è stata presa alcuna decisione di finanziamento in materia, il riporto è irregolare.

    OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE DI BILANCIO

    12.

    Nel 2012, sul totale di 1,7 milioni di euro di stanziamenti riportati dal 2011, ne sono stati annullati 0,7 milioni di euro (41,2 %). Tale situazione è stata principalmente dovuta al fatto che le spese da rimborsare nell’ambito delle convenzioni di sovvenzione del 2011 sono state inferiori rispetto a quelle stimate (0,44 milioni di euro, pari al 62 % dei riporti annullati).

    13.

    Il livello degli stanziamenti impegnati nel 2012 per i diversi titoli è variato tra il 90 % e il 99 % degli stanziamenti totali, il che indica che gli impegni giuridici erano stati contratti in maniera tempestiva. Il livello degli stanziamenti impegnati riportati al 2013 è stato elevato per il Titolo III (Spese operative), risultando pari a 1,5 milioni di euro (36 %). Tuttavia, ciò non è imputabile a ritardi nell’attuazione del programma di lavoro annuale per il 2012 dell’Accademia, bensì al riporto indicato al paragrafo 11 e al fatto che il rimborso delle spese relative ai corsi organizzati negli ultimi mesi del 2012 nell’ambito delle convenzioni di sovvenzione 2012 non era previsto prima dell’inizio del 2013 (1 milione di euro).

    14.

    Nel 2012, l’Accademia ha eseguito 37 storni di bilancio, per un importo di 1 milione di euro, di cui 36 nell’ambito dei rispettivi titoli.

    15.

    I fatti esposti nei paragrafi 11, 12 e 14 sono in contrasto con i princìpi di annualità e di specializzazione del bilancio.

    ALTRE OSSERVAZIONI

    16.

    Le discussioni in merito al futuro dell’Accademia che si protraggono da diversi anni hanno creato una situazione d’incertezza che continua a ostacolare la pianificazione e lo svolgimento delle attività.

    17.

    L’Accademia deve garantire il pieno rispetto della «guida per le assunzioni del CEPOL» e migliorare ulteriormente la trasparenza delle procedure di assunzione: gli avvisi di posto vacante non sono stati sempre pubblicati con almeno 6 settimane di anticipo rispetto al termine per la presentazione delle candidature; non vi sono elementi in grado di comprovare che i responsabili della valutazione abbiano verificato il rispetto delle norme per la presentazione delle domande; i criteri di selezione che sono stati applicati non corrispondevano sempre a quelli specificati negli avvisi di posto vacante; in alcuni casi, vi sono stati forti ritardi nell’esame delle candidature.

    SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI PER L’ESERCIZIO PRECEDENTE

    18.

    Nell’allegato I viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per l’esercizio precedente.

    La presente relazione è stata adottata dalla Sezione IV, presieduta da Louis GALEA, Membro della Corte dei conti, a Lussemburgo, nella riunione del 9 luglio 2013.

    Per la Corte dei conti

    Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA

    Presidente


    (1)  GU L 256 dell’1.10.2005, pag. 63.

    (2)  L’allegato II espone in maniera sintetica, a titolo informativo, le competenze e le attività dell’Accademia.

    (3)  Questi conti comprendono il bilancio finanziario e il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e un riepilogo delle politiche contabili significative, nonché altre note esplicative.

    (4)  Queste comprendono il conto di risultato dell’esecuzione del bilancio e relativo allegato.

    (5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

    (6)  Le norme contabili adottate dal contabile della Commissione sono derivate dagli International Public Sector Accounting Standards (IPSAS) emanati dalla Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants - IFAC) o, ove pertinente, dai princìpi contabili internazionali [International Accounting Standards (IAS)/International Financial Reporting Standards (IFRS)] emanati dall’International Accounting Standards Board.

    (7)  Articolo 185, paragrafo 2 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).


    ALLEGATO I

    Seguito dato alle osservazioni per l’esercizio precedente

    Anno

    Osservazioni della Corte

    Stato di avanzamento delle azioni correttive

    (Completato / In corso / Pendente / N.D.)

    2011

    L’elevato livello di stanziamenti riportati e di stanziamenti annullati è indicativo di carenze nella pianificazione e/o nell’esecuzione del bilancio ed è contrario al principio di bilancio dell’annualità.

    Pendente

    2011

    L’elevato numero di storni di bilancio denota debolezze nella pianificazione di bilancio ed è in contrasto con il principio della specializzazione.

    Pendente

    2011

    L’Accademia ha sede a Bramshill, dove utilizza i locali della National Policing Improvement Agency (NPIA) del Regno Unito. La chiusura della NPIA è prevista per la fine del 2012 e non è noto fino a quando l’Accademia potrà continuare ad utilizzare la sede attuale.

    Pendente

    2011

    L’Accademia deve migliorare la trasparenza delle procedure di assunzione. Gli avvisi di posto vacante non facevano riferimento alla possibilità di presentare ricorso e non sempre erano state predisposte relazioni che presentassero sinteticamente le procedure di selezione e le decisioni relative agli elenchi di riserva.

    In corso


    ALLEGATO II

    Accademia europea di polizia (Bramshill)

    Competenze e attività

    Ambiti di competenza dell’Unione secondo il trattato

    (articolo 87 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea)

    Ravvicinamento delle disposizioni legislative

    «1.

    L’Unione sviluppa una cooperazione di polizia che associa tutte le autorità competenti degli Stati membri, compresi i servizi di polizia, i servizi delle dogane e altri servizi incaricati dell’applicazione della legge specializzati nel settore della prevenzione o dell’individuazione dei reati e delle relative indagini.

    2.

    Ai fini del paragrafo 1, il Parlamento europeo e il Consiglio, deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria, possono stabilire misure riguardanti: […]

    b)

    un sostegno alla formazione del personale e la cooperazione relativa allo scambio di personale, alle attrezzature e alla ricerca in campo criminologico;» […]

    Competenze dell’Accademia

    (decisione del Consiglio 2005/681/GAI)

    Obiettivi:

    L’Accademia ha lo scopo di contribuire alla formazione degli alti funzionari e ufficiali di polizia degli Stati membri ottimizzando la cooperazione tra i suoi vari componenti. Essa sostiene e sviluppa un approccio europeo ai principali problemi che si pongono agli Stati membri nei settori della lotta contro la criminalità, della prevenzione della delinquenza e del mantenimento dell’ordine pubblico e della sicurezza, specie a livello transfrontaliero.

    Funzioni

    Approfondire la conoscenza dei sistemi e delle strutture nazionali di polizia degli altri Stati membri e della cooperazione transfrontaliera tra le forze di polizia dell’Unione europea,

    migliorare la conoscenza degli strumenti internazionali e dell’Unione europea, in particolare nei seguenti ambiti:

    a)

    istituzioni dell’Unione europea e relativo funzionamento e ruolo, meccanismi decisionali e strumenti giuridici dell’Unione europea, in particolare per quanto riguarda la cooperazione in materia di applicazione della legge;

    b)

    obiettivi, struttura e funzionamento dell’Europol, possibilità di massimizzare la cooperazione fra l’Europol e i competenti servizi degli Stati membri incaricati della lotta contro la criminalità organizzata;

    c)

    obiettivi, struttura e funzionamento dell’Eurojust;

    assicurare una formazione adeguata in materia di rispetto delle garanzie democratiche, in particolar modo dei diritti della difesa.

    Organizzazione

    Consiglio di amministrazione

    Composizione:

    Una delegazione per Stato membro.

    Ogni delegazione dispone di un voto. I rappresentanti della Commissione europea, del segretariato generale del Consiglio dell’Unione europea e dell’Europol sono invitati alle riunioni in qualità di osservatori senza diritto di voto.

    Direttore

    Dirige l’Accademia; è nominato e rimosso dal consiglio di amministrazione.

    Audit esterno

    Corte dei Conti europea.

    Audit interno

    Servizio di audit interno della Commissione europea (IAS).

    Autorità competente per il discarico

    Parlamento europeo su raccomandazione del Consiglio.

    Risorse messe a disposizione dell’Accademia nel 2012 (2011)

    Bilancio

    8,4 (8,3) milioni di euro.

    Effettivi

    La tabella dell’organico per il 2012 prevedeva 28 (26) posti temporanei.

    Inoltre: 10 (8) agenti contrattuali sono stati inclusi nel bilancio preventivo.

    Gli Stati membri hanno anche complessivamente distaccato 5 (7) esperti nazionali nel corso dell’anno.

    Prodotti e servizi forniti nel 2012 (2011)

    Corsi, seminari e conferenze

    L’Accademia europea di polizia ha organizzato un totale di 82 (88) attività formative residenziali (corsi, seminari e conferenze). L’esame delle valutazioni delle attività mostra che il livello di soddisfazione generale circa le attività e i risultati formativi dell’Accademia è rimasto eccezionalmente elevato al 93 % (93 %). L’Accademia ha riunito 2 098 (2 043) partecipanti appartenenti alle forze dell’ordine e 772 (784) formatori provenienti da 33 (37) paesi (Stati membri dell’UE e paesi terzi), nonché 27 organismi internazionali e dell’UE. Il tasso di partecipazione (rapporto partecipanti/posti disponibili) è notevolmente aumentato raggiungendo il 96 % (80 %) il che denota una crescente domanda per le attività di formazione del CEPOL. L’Accademia ha organizzato 15 (17) attività a sostegno della rete ed ha avviato una procedura di domanda di convenzione di sovvenzione per il 2013. Nessuna attività è stata rinviata all’anno successivo.

    Relazioni esterne

    Politica estera: continua una proficua collaborazione con partner strategici, agenzie partner e istituzioni UE, compreso il SEAE, ed è stata esplicitamente indicata come uno dei principali centri di formazione per agenti di polizia che prendono parte a missioni di polizia nell’UE. Nel 2012, il CEPOL ha concluso due accordi con la Moldavia e l’Albania.

    Redazione di manuali ed elaborazione di programmi (comuni) di formazione

    Nel 2012, l’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea ha pubblicato il manuale per i formatori SIRENE che è stato distribuito al comitato per la formazione SIRENE e al segretariato generale del Consiglio dell’Unione europea. Il manuale SIRENE è stato utilizzato nel contesto di un’attività di formazione dei formatori SIRENE.

    Quattro programmi comuni di formazione sono stati aggiornati (violenza domestica, riciclaggio di denaro, deontologia delle forze di polizia e prevenzione della corruzione, traffico di esseri umani) e uno è stato completato in base a una convenzione di sovvenzione (gestione delle crisi civili). Il programma comune di formazione su Europol è stato aggiornato da Europol con il sostegno del CEPOL in linea con il memorandum d’intesa (1/2007/GB, Articolo 4). (Nel 2011: 0 programmi comuni di formazione, 1 manuale di formazione).

    Ricerca e scienza

    Facendo seguito a intensi sforzi volti alla preparazione della conferenza CEPOL 2012 sulla ricerca e scienza delle forze di polizia europee, l’evento che si è svolto sotto il titolo «Polizia scientifica in Europa: progetto, progressi e proiezioni» e che ha accolto 120 partecipanti provenienti dagli Stati membri e a livello internazionale, è stato considerato un successo.

    Sul sito web è stato pubblicato un nuovo numero dello «European Science and Research Bulletin».

    La e-Library viene utilizzata regolarmente quale piattaforma d’informazione per gli utenti registrati di e-Net.

    Programma di scambi per le polizie europee

    Il programma di scambi per le polizie europee CEPOL 2012 è rivolto a:

    alti funzionari e formatori,

    comandanti,

    visite di studio a Europol, Frontex, EMCDDA e OLAF,

    visita congiunta di studio a Europol e Eurojust per i partner orientali della PEV, la Turchia e i paesi dei Balcani occidentali.

    ll programma ha riguardato temi tratti dalle priorità del Programma di Stoccolma, dal ciclo programmatico dell’UE, e da richieste degli Stati membri. Le visite di scambio vengono effettuate su base bilaterale, con una durata compresa tra un massimo di 12 giorni di calendario e un minimo di 5 giorni lavorativi. Sono state organizzate visite di studio di 3-5 giorni presso le organizzazioni indicate in precedenza. La visita di studio congiunto è stata prevista esclusivamente per i paesi dei Balcani occidentali, la Turchia e i paesi del Partenariato orientale nell’ambito della politica europea di vicinato. I paesi che hanno inviato rappresentanti a questa visita di studio sono stati: Albania, Armenia, Ex-repubblica yugoslava di Macedonia, Moldavia, Montenegro, Serbia e Turchia. Complessivamente hanno aderito 293 (292) partecipanti e 25 Stati membri, nonché i paesi sopra menzionati. Il bilancio del programma, di 800 000 euro, è stato finanziato dall’Accademia.

    Rete elettronica (e-Net)

    La rete elettronica (e-Net) dell’Accademia è stata visitata da 263 450 (109 000) utenti unici e, alla fine del 2012, contava 13 189 (9 283) utenti registrati (un incremento del 42 % rispetto alla fine del 2011). A dicembre si è tenuta una riunione per i manager nazionali di e-Net. Il sistema di gestione della formazione (LMS, Learning Management System) dell’Accademia si è dimostrato molto efficace non solo per sostenere le sue attività, ma anche per offrire una piattaforma di condivisione delle informazioni per il programma di scambi all’interno della rete CEPOL. Sono state inoltre rese disponibili piattaforme aperte, dove le comunità di pratica possono imparare l’una dall’altra in un contesto di apprendimento in rete utilizzando tecnologie on line.

    E-Learning

    Nel 2012 l’Accademia ha sviluppato 4 (5) moduli e-Learning sui seguenti temi: squadre investigative comuni, trattato di Lisbona, SIRENE e traffico di esseri umani. I moduli possono essere utilizzati dagli agenti di polizia per la loro professionalizzazione senza vincoli di orari/luogo, come supporto alla formazione permanente e per un apprendimento individuale e autonomo. Nel corso del periodo 1o gennaio 2012 – 6 gennaio 2013, si sono complessivamente registrati ai moduli di formazione online 1 961(1 765) utenti unici. Al 31 dicembre 2012, sono stati realizzati 21 (18) dei seminari CEPOL online (webinars) che erano stati programmati su tematiche concernenti le forze di polizia e l’istruzione e formazione delle stesse, cui hanno aderito 1 310 partecipanti. Altri 9 webinars sono stati effettuati in base ad esigenze specifiche di CEPOL e degli Stati membri, cui hanno aderito altre 357 partecipanti. Il totale dei partecipanti ai webinars CEPOL è salito pertanto nel 2012 a 1 667(398) unità.

    Fonte: Informazioni fornite dall’Accademia.


    LA RISPOSTA DELL’AGENZIA

    11.

    L’Accademia concorda con l’osservazione della Corte e si impegna a documentare i casi simili mediante una decisione di finanziamento formale. L’Accademia sottolinea che, seppur in assenza di una decisione di finanziamento formale, l’azione è stata attuata in modo trasparente dinanzi al consiglio di amministrazione, che grazie alle relazioni fornite è informato e prende atto regolarmente dello stato di esecuzione del bilancio.

    12.

    L’Agenzia prende atto delle osservazioni della Corte.

    13.

    L’Agenzia prende atto delle osservazioni della Corte.

    14.

    Nel 2012 la CEPOL ha eseguito 37 storni di bilancio di cui 23 nell’ambito di capitoli di bilancio, 13 tra capitoli di bilancio e solo 1 tra titoli di bilancio. Detti storni erano necessari per massimizzare l’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili presso l’Agenzia. Tutti gli storni sono stati trattati in ottemperanza agli articoli pertinenti del regolamento finanziario e delle disposizioni di esecuzione.

    15.

    L’Accademia concorda con le osservazioni della Corte. Per una maggiore sorveglianza sui principi di bilancio dell’annualità e della specializzazione, la CEPOL ha introdotto una relazione settimanale sul monitoraggio del bilancio. Il dinamismo del consumo delle dotazioni (storni compresi) è posto sotto stretto controllo e le ragioni di qualsiasi ritardo importante sono analizzate nell’intento di migliorare costantemente la pianificazione e l’esecuzione del bilancio.

    16.

    L’Agenzia prende atto delle osservazioni della Corte.

    17.

    L’Accademia concorda con le osservazioni della Corte. Al fine di rafforzare il rispetto delle norme e del principio della trasparenza, la CEPOL continua a migliorare e a consolidare la documentazione relativa ai processi delle risorse umane attraverso procedure e modelli adottati conformemente al sistema stabilito di gestione dei documenti di qualità.


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