Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 52013TA1213(02)

Relazione sui conti annuali dell’Ufficio dell’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche relativi all’esercizio 2012 corredata delle risposte dell’Ufficio

GU C 365 del 13.12.2013, p. 9–14 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

13.12.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 365/9


RELAZIONE

sui conti annuali dell’Ufficio dell’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche relativi all’esercizio 2012 corredata delle risposte dell’Ufficio

2013/C 365/02

INTRODUZIONE

1.

L’Ufficio dell’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (di seguito «l’Ufficio»), con sede a Riga, è stato istituito dal regolamento (CE) n. 1211/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio (1). L’Ufficio ha il compito principale di fornire servizi di sostegno professionale e amministrativo all’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) e, sotto la guida del comitato dei regolatori, di raccogliere e analizzare informazioni sulle comunicazioni elettroniche e di diffondere presso le autorità nazionali di regolamentazione (ANR) le migliori prassi regolamentari, quali approcci, metodologie o orientamenti comuni sull’attuazione del quadro normativo dell’Unione europea (2).

INFORMAZIONI A SOSTEGNO DELLA DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

2.

L’approccio di audit adottato dalla Corte include procedure analitiche di audit, verifiche dirette delle operazioni e una valutazione dei controlli chiave dei sistemi di supervisione e controllo dell’Ufficio. A ciò si aggiungono gli elementi probatori forniti dai lavori svolti da altri auditor (ove pertinenti) e l’analisi delle attestazioni della direzione (management representations).

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 287 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), la Corte ha controllato:

a)

i conti annuali dell’Ufficio, che comprendono i rendiconti finanziari (3) e le relazioni sull’esecuzione del bilancio (4) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012;

b)

la legittimità e regolarità delle operazioni alla base di tali conti.

La responsabilità della direzione

4.

Ai sensi degli articoli 33 e 43 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione (5), la direzione è responsabile della preparazione e della fedele presentazione dei conti annuali dell’Ufficio e della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti:

a)

le responsabilità della direzione per i conti annuali dell’Ufficio comprendono la definizione, l’applicazione e il mantenimento di un sistema di controllo interno adeguato ai fini della preparazione e della fedele presentazione di rendiconti finanziari privi di inesattezze rilevanti dovute a frode o errore, la selezione e l’applicazione di politiche contabili appropriate basate sulle norme contabili adottate dal contabile della Commissione (6), e l’elaborazione di stime contabili ragionevoli rispetto alle circostanze. Il direttore amministrativo approva i conti annuali dell’Ufficio dopo che il contabile li ha preparati, sulla base di tutte le informazioni disponibili, e corredati di una nota nella quale dichiara, tra l’altro, di avere la ragionevole certezza che essi forniscono un’immagine fedele, sotto tutti gli aspetti rilevanti, della situazione finanziaria dell’Ufficio;

b)

le responsabilità della direzione riguardo alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti e alla conformità al principio della sana gestione finanziaria richiedono la definizione, l’applicazione e il mantenimento di un sistema di controllo interno efficace ed efficiente, che comprende l’opportuna supervisione e misure appropriate per prevenire le irregolarità e le frodi nonché, se necessario, azioni legali per recuperare i fondi indebitamente versati o non correttamente utilizzati.

La responsabilità del revisore

5.

È responsabilità della Corte presentare al Parlamento europeo e al Consiglio (7), sulla base dell’audit espletato, una dichiarazione concernente l’affidabilità dei conti annuali e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. La Corte espleta l’audit conformemente ai princìpi internazionali di audit e ai codici deontologici dell’IFAC nonché ai princìpi internazionali delle istituzioni superiori di controllo dell’INTOSAI. In base a tali princìpi, la Corte è tenuta a pianificare e svolgere i propri audit in modo da ottenere una ragionevole certezza riguardo all’assenza di inesattezze rilevanti nei conti annuali dell’Ufficio, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

L’audit comporta l’esecuzione di procedure volte ad ottenere elementi probatori relativi agli importi e alle informazioni riportate nei conti, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. Le procedure selezionate dipendono dal giudizio dell’auditor, basato su una valutazione dei rischi di inesattezze rilevanti nei conti e di significative inosservanze del quadro giuridico dell’Unione europea, dovute a frode o errore, nelle operazioni sottostanti. Nel valutare tali rischi, l’auditor esamina tutti i controlli interni applicati alla compilazione e alla presentazione fedele dei conti, nonché i sistemi di supervisione e controllo posti in essere per garantire la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti, e definisce procedure di audit adeguate alle circostanze. L’audit include altresì una valutazione dell’adeguatezza delle politiche contabili, della ragionevolezza delle stime contabili elaborate, nonché la valutazione della presentazione complessiva dei conti.

7.

La Corte ritiene che gli elementi probatori ottenuti siano sufficienti ed adeguati a fornire una base per la propria dichiarazione di affidabilità.

Giudizio sull’affidabilità dei conti

8.

A giudizio della Corte, i conti annuali dell’Ufficio presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria dello stesso al 31 dicembre 2012, nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l’esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario dell’Ufficio e alle norme contabili adottate dal contabile della Commissione.

Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti

9.

A giudizio della Corte, le operazioni su cui sono basati i conti annuali per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari.

10.

Le osservazioni che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte e devono essere considerate alla luce del fatto che il 2012 è stato il primo anno di attività dell’Ufficio e che la definizione di tutte le sue procedure è ancora in corso.

OSSERVAZIONI SULL’AFFIDABILITÀ DEI CONTI

11.

Il sistema contabile dell’Ufficio doveva essere ancora convalidato dal contabile.

OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI

12.

Gli stanziamenti d’impegno riportati per un importo pari a 61 500 euro (10 % del totale degli stanziamenti impegnati riportati) non corrispondevano a impegni giuridici ed erano pertanto irregolari.

OSSERVAZIONI SUI CONTROLLI INTERNI

13.

L’Ufficio non aveva ancora applicato le norme di controllo interno (NCI) in materia di «obiettivi e indicatori di performance» (NCI n. 5), «processi e procedure» (NCI n. 8), «gestione dei documenti» (NCI n. 11) e «informazione e comunicazione» (NCI n. 12).

14.

Non vi è alcuna procedura relativa alla registrazione e alla cessione delle immobilizzazioni e non è stato effettuato alcun inventario fisico.

15.

Non sono state attuate procedure per quanto concerne la determinazione, l’approvazione e la registrazione delle eccezioni e divergenze rispetto alle politiche e procedure.

OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE DI BILANCIO

16.

Un importo di circa 101 000 euro, pari al 45 % degli stanziamenti impegnati riportati dal 2011, è stato annullato. Stanziamenti per il 2012 per un importo di 545 000 euro, pari al 17 % del totale degli stanziamenti 2012, non sono stati utilizzati e hanno dovuto anch’essi essere annullati. Il livello dei riporti di stanziamenti impegnati al 2013 risultava elevato (611 000 euro, pari al 19 % del totale). Ciò denota difficoltà nella pianificazione e/o esecuzione delle attività dell’Ufficio. I riporti per il 2012 erano perlopiù riconducibili a ritardi nelle assunzioni e alla mancanza di una politica efficace per assicurare una presentazione e un rimborso tempestivi delle spese di missione dichiarate dagli esperti.

17.

Esiste un considerevole margine di miglioramento per quanto riguarda la preparazione, esecuzione e documentazione delle procedure di appalto. Ad esempio, le procedure di aggiudicazione non hanno prestato sufficiente attenzione al rapporto qualità/prezzo e i criteri generali di aggiudicazione non sono stati ulteriormente articolati in sottocriteri al fine di consentire una valutazione chiara e comparabile delle offerte.

ALTRE OSSERVAZIONI

18.

Le procedure di assunzione esaminate hanno evidenziato significative lacune per quel che riguarda la trasparenza: le domande per le prove scritte e orali erano state fissate dopo l’esame delle candidature da parte della commissione giudicatrice; non erano state definite le soglie di punteggio per l’ammissione alle prove scritte e orali o per l’inserimento nell’elenco dei candidati idonei; la nomina e le modifiche della composizione della commissione giudicatrice non erano state approvate dall’autorità investita del potere di nomina.

19.

La maggior parte del personale dell’Ufficio svolge funzioni amministrative o di supporto e non effettua viaggi, ma è stato fornito a tutti un telefono cellulare con un limite massimo mensile di circa 50 euro. Non vi sono controlli per monitorarne l’uso privato.

20.

L’Ufficio non ha una politica di tesoreria. Alla fine del 2012, tutta la liquidità di cassa (1,6 milioni di euro) era detenuta in una banca il cui rating era BBB (8).

SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI PER L’ESERCIZIO PRECEDENTE

21.

Nell’allegato I viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per l’esercizio precedente.

La presente relazione è stata adottata dalla Sezione IV, presieduta da Louis GALEA, Membro della Corte dei conti, a Lussemburgo, nella riunione del 15 luglio 2013.

Per la Corte dei conti

Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA

Presidente


(1)  GU L 337 del 18.12.2009, pag. 1.

(2)  L’allegato II illustra in maniera sintetica, a titolo informativo, le competenze e le attività dell’Agenzia.

(3)  Questi conti comprendono il bilancio finanziario e il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e un riepilogo delle politiche contabili significative, nonché altre note esplicative.

(4)  Queste comprendono il conto di risultato dell’esecuzione del bilancio e relativo allegato.

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  Le norme contabili adottate dal contabile della Commissione sono derivate dagli International Public Sector Accounting Standards (IPSAS) emanati dalla Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants - IFAC) o, ove pertinente, dai princìpi contabili internazionali (International Accounting Standards [IAS)/International Financial Reporting Standards (IFRS)] emanati dall’International Accounting Standards Board.

(7)  Articolo 185, paragrafo 2 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

(8)  Ai sensi di una nota del contabile della Commissione del 27 ottobre 2008, il rating minimo a breve termine dovrebbe essere A-1.


ALLEGATO I

Seguito dato alle osservazioni per l’esercizio precedente

Anno

Osservazioni della Corte

Stato di avanzamento delle azioni correttive

(Completato / In corso / Pendente / N.D.)

2011

Il bilancio 2011 dell’Ufficio, adottato dal comitato di gestione, presentava gli stanziamenti solo per titoli e capitoli senza una suddivisione in articoli e voci. Tale situazione è in contrasto con il principio della specializzazione del bilancio.

Completato

2011

La Corte ha individuato 21 casi, per un valore totale di 94 120 euro, in cui gli stanziamenti riportati al 2012 non corrispondevano a impegni giuridici. Questi riporti erano pertanto irregolari.

In corso

2011

L’Ufficio non ha ancora adottato e attuato tutte le norme di controllo interno. In particolare, non è stato introdotto un registro centrale per le fatture, né un registro delle eccezioni.

Completato (registro delle fatture)

In corso (registro delle eccezioni)

2011

È necessario che l’Ufficio migliori la trasparenza delle procedure di assunzione. Le domande da porre ai candidati nelle prove scritte e nel colloquio non sono state stabilite prima dell’esame delle candidature da parte della commissione giudicatrice; non vi era alcuna decisione dell’Autorità che ha il potere di nomina che designasse la commissione giudicatrice e il grado dei membri di quest’ultima non era indicato.

In corso


ALLEGATO II

Ufficio dell’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (Riga)

Competenze e attività

Ambiti di competenza dell’Unione secondo il trattato

(articolo 114 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea)

Ravvicinamento delle disposizioni legislative nel campo delle comunicazioni elettroniche.

Competenze dell’Ufficio

[regolamento (CE) n. 1211/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio]

Poteri dell’Ufficio quali definiti nel regolamento (CE) n. 1211/2009. L’Ufficio di cui all’articolo 6 fornisce i servizi di sostegno amministrativo e professionale al BEREC.

Esso svolge le sue funzioni sotto la guida del comitato dei regolatori.

Organizzazione

L’Ufficio comprende:

a)

un comitato di gestione;

b)

un direttore amministrativo,

che ripartiscono fra loro tutte le responsabilità amministrative e finanziarie, comprese quelle in materia di personale.

Tuttavia, solo il comitato di gestione è responsabile dell’assunzione di personale (articolo 7, paragrafo 4);

L’orientamento concernente i servizi e i prodotti dell’Ufficio è fornito dal comitato dei regolatori, come specificato in «Prodotti e serviti forniti nel 2012».

Risorse messe a disposizione dell’Ufficio nel 2012

Bilancio definitivo: 3,1 milioni di euro (bilancio rettificativo 1/2012).

Effettivi al 31.12.2012: 22

Prodotti e servizi forniti nel 2012

Sotto la guida del comitato dei regolatori, l’Ufficio ha fornito i seguenti servizi:

servizi di sostegno professionale e amministrativo al BEREC;

raccolta di informazioni presso le ANR e scambio e trasmissione di informazioni;

diffusione delle migliori prassi regolamentari fra le ANR nell’ambito dell’UE e a paesi terzi;

assistenza al presidente nella preparazione dei lavori del comitato dei regolatori e del comitato di gestione dell’Ufficio;

supporto ai gruppi specialistici di lavoro istituiti su richiesta del comitato dei regolatori.

Fonte: Informazioni fornite dall’Ufficio.


LA RISPOSTA DELL’AGENZIA

11.

Il contabile di nuova nomina (dicembre 2012) ha fatto all’ordinatore delle proposte in merito alle fasi necessarie, che dovrebbero essere integralmente attuate entro la fine di luglio 2013, e costituiscono una condizione necessaria per la convalida dei sistemi contabili.

12.

Per risolvere la situazione degli impegni, BEREC ha deciso di redigere un manuale finanziario, (attualmente, giugno 2013, in corso di completamento) che affronterà, in un capitolo dedicato agli stanziamenti di bilancio, la definizione, le condizioni, la procedura di follow-up e il flusso di lavoro corrispondente all’interno dell’organizzazione, da utilizzare per le operazioni di riporto da effettuare a fine esercizio.

13.

Tutti gli standard di controllo interno sono attualmente oggetto di revisione a seguito del parziale esame dello IAS del marzo 2013. Dalla fine di giugno 2013 BEREC fornirà una risposta circostanziata e proporrà un calendario realistico per le azioni future.

14.

Il manuale finanziario di BEREC (attualmente, giugno 2013, in corso di completamento) affronterà in un capitolo dedicato, relativo alle attività di bilancio, le procedure legate alla gestione degli inventari. BEREC effettuerà un inventario completo entro il 3o trimestre 2013, dopo l’acquisto delle attrezzature necessarie.

15.

Il 18 giugno 2012 si è adottata un’istruzione amministrativa interna per applicare i principi dello standard di controllo interno n. 8. La politica sugli «orientamenti complementari» e le linee guida in vigore per la Commissione europea (cd. «rilevazione delle eccezioni» [SEC(2007)1341]) sono effettivamente in corso di completamento e sono state approvate dal direttore amministrativo come norma amministrativa interna dell’11 giugno 2013.

16.

Le risorse umane allocate per la gestione del bilancio (giugno 2013) sono attualmente in corso di esame assieme all’introduzione di uno strumento di gestione per meglio monitorare la pianificazione e l’attuazione del bilancio, il che avrà un impatto sull’esecuzione per il 2014. Inoltre, BEREC prenderà le seguenti misure correttive per assicurare il livello appropriato di riporti in futuro: revisione della politica dei rimborsi degli esperti che prendono parte a riunioni, che ha l’impatto più elevato sull’importo dei riporti a questo punto, per garantire che la raccolta dei documenti di supporto sia fatta entro una scadenza più stretta e rispettata.

17.

Formazioni sugli acquisti saranno organizzate a partire dal mese di settembre 2013, affinché tutti i membri della squadra coinvolti possano applicare correttamente la procedura per gli acquisti attualmente in vigore. Sono state intraprese azioni concrete per documentare le procedure in un apposito capitolo del manuale finanziario (attualmente, giugno 2013, in corso di ultimazione).

18.

Dal 2013, quando l’unità Amministrazione e Finanze è stata dotata di risorse umane adeguate, la conformità delle procedure di assunzione sarà assicurata dalla squadra delle risorse umane dell’Ufficio sulla base di politiche e guide pertinenti; una nuova guida sulle assunzioni che descrive le tappe e le responsabilità è stata redatta nel maggio 2013 e applicata per le procedure di assunzione del 2013. Le dichiarazioni sui conflitti d’interesse sono in corso di esame e dal 2013 le domande per le prove scritte, i colloqui e i punteggi minimi sono stabiliti prima dell’effettuazione dell’esame delle candidature.

19.

È stata elaborata una politica esaustiva che sarà adottata nel giugno 2013. La politica stabilirà i principi di esclusivo uso professionale, i principi di monitoraggio dell’uso dei telefoni cellulari e di prevenzione degli abusi, nonché le misure di sicurezza. La politica stabilirà infine che l’assegnazione dei telefoni cellulari sarà decisa caso per caso dal manager di linea responsabile.

20.

Il nuovo contabile nominato ha preso le misure necessarie affinché, entro la fine di agosto 2013, sia stipulato un nuovo contratto con un fornitore si servizi bancari con una migliore reputazione finanziaria.

21.

Nessuna osservazione.


Top