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Document 52013IP0058

    Risoluzione del Parlamento europeo del 7 febbraio 2013 sul Laos: il caso di Sombath Somphone (2013/2535(RSP))

    GU C 24 del 22.1.2016, p. 106–108 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    22.1.2016   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 24/106


    P7_TA(2013)0058

    Laos: il caso di Sombath Somphone

    Risoluzione del Parlamento europeo del 7 febbraio 2013 sul Laos: il caso di Sombath Somphone (2013/2535(RSP))

    (2016/C 024/14)

    Il Parlamento europeo,

    viste le sue precedenti risoluzioni sul Laos,

    vista la dichiarazione sul Laos rilasciata il 21 dicembre 2012 dal portavoce dell'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani,

    vista la dichiarazione resa il 21 dicembre 2012 dal portavoce dell'alto rappresentante dell'UE, Catherine Ashton, sulla sparizione di Sombath Somphone in Laos,

    vista la dichiarazione del 16 gennaio 2013 rilasciata dal Segretario di Stato americano, Hillary Clinton, sulla scomparsa del leader della società civile laotiana Sombath Somphone,

    viste le dichiarazioni pronunciate il 19 dicembre 2012 dal ministero degli Esteri del Laos e il 4 gennaio 2013 dall'ambasciatore del Laos alle Nazioni Unite,

    viste le lettere di numerosi deputati del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali e la lettera aperta congiunta del 17 gennaio 2013 di 65 ONG inviata al Primo ministro del Laos in merito alla scomparsa di Sombath Somphone,

    vista la lettera inviata il 4 gennaio 2013 dal Forum asiatico per i diritti umani e lo sviluppo al presidente della commissione intergovernativa dell'ASEAN sui diritti umani,

    visti gli orientamenti dell'Unione europea sui difensori dei diritti umani, del 2008,

    viste la convenzione internazionale per la protezione di tutte le persone dalle sparizioni forzate, di cui il Laos è firmatario, e la dichiarazione delle Nazioni Unite del 18 dicembre 1992 sulla protezione di tutte le persone dalle sparizioni forzate,

    vista la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948,

    visto il Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici del 1966, ratificato dal Laos nel 2009,

    visto l'esame periodico universale del Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani concernente il Laos, del 21 settembre 2010,

    visto l'accordo di cooperazione tra l'UE e la Repubblica democratica popolare del Laos, del 1o dicembre 1997,

    visti l'articolo 122, paragrafo 5, e l'articolo 110, paragrafo 4, del suo regolamento,

    A.

    considerando che Sombath Somphone, figura di spicco nello sviluppo sociale e nell'educazione dei giovani, è scomparso il 15 dicembre 2012 nella capitale del Laos, Vientiane; che il filmato ripreso da telecamere a circuito chiuso ottenuto dalla sua famiglia mostra che, il giorno della sua scomparsa, Sombath Somphone è stato visto per l'ultima volta intorno alle ore 18.00 con agenti delle forze dell'ordine locali presso la stazione di polizia di Thadeau, da dove è stato portato via in auto da uomini in abiti civili;

    B.

    considerando che in una dichiarazione del 19 dicembre 2012 il governo laotiano ha confermato l'incidente registrato dalle telecamere di sicurezza; che le autorità sostengono che Sombath Somphone è stato vittima di un sequestro motivato da conflitti personali o d'affari;

    C.

    considerando che l'ONU e 65 organizzazioni internazionali per i diritti umani hanno espresso il timore che Sombath Somphone potrebbe essere stato vittima di sparizione forzata, probabilmente correlata al suo lavoro, e si sono dichiarate profondamente preoccupate per la sua incolumità e per la mancanza di progressi e di informazioni in merito alle indagini condotte dalle autorità del Laos sui fatti inerenti alla sua scomparsa;

    D.

    considerando che dal giorno della scomparsa la famiglia di Sombath Somphone non sa dove egli si trovi, nonostante i ripetuti appelli alle autorità locali e le ricerche nella zona circostante;

    E.

    considerando che Sombath Somphone è ampiamente apprezzato e noto per il suo ingente lavoro nel campo dello sviluppo sostenibile ed equo, in particolare per la creazione nel 1996 del PADETC, il centro di formazione per lo sviluppo partecipativo, e che nel 2005 è stato insignito del premio Ramon Magsaysay per la leadership comunitaria;

    F.

    considerando che nell'ottobre 2012 Sombath Somphone, in qualità di membro del comitato organizzatore nazionale del Laos, è stato uno degli organizzatori del 9o Forum dei popoli Asia-Europa, tenutosi a Vientiane in vista dell'incontro ASEM 9, occasione che l'ha visto tra i principali oratori;

    G.

    considerando che un gruppo di parlamentari dell'ASEAN ha visitato il Laos nella settimana dal 14 al 18 gennaio 2013 per raccogliere informazioni su Sombath Somphone;

    H.

    considerando che in Laos si registrano violazioni delle libertà fondamentali, in particolare delle libertà di stampa e dei media, di religione, di riunione, della libertà accademica, nonché violazioni dei diritti delle minoranze,

    1.

    esprime profonda preoccupazione per la scomparsa, l'incolumità e il benessere di Sombath Somphone;

    2.

    è turbato per la lentezza e la mancanza di trasparenza delle indagini sulla scomparsa di Sombath Somphone; invita le autorità del Laos ad avviare prontamente indagini trasparenti e approfondite, conformemente agli obblighi che loro incombono in virtù del diritto internazionale in materia di diritti umani, e per garantire il ritorno immediato e in condizioni di sicurezza di Somphone Sombath alla sua famiglia;

    3.

    invita il vicepresidente/alto rappresentante a seguire da vicino le indagini del governo del Laos sulla scomparsa di Sombath Somphone;

    4.

    chiede alle autorità del Laos di riaffermare pubblicamente la legalità e la legittimità del lavoro a favore dello sviluppo sostenibile e della giustizia sociale, al fine di contrastare le intimidazioni provocate dalle sparizioni come quella di Sombath Somphone;

    5.

    accoglie con favore la visita di un gruppo di parlamentari dell'ASEAN in Laos nel gennaio 2013 per cercare informazioni su Sombath Somphone e invita la commissione dell'ASEAN per i diritti umani a istituire una commissione d'inchiesta per indagare sugli eventi relativi alla sparizione forzata di Sombath Somphone;

    6.

    invita l'Unione europea a includere il Laos tra le sue priorità per la 22a sessione del Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani;

    7.

    sottolinea che le autorità del Laos dovrebbero prendere tutte le misure necessarie per porre fine alla pratica degli arresti arbitrari e della detenzione segreta; chiede alle stesse di dichiarare reato la sparizione forzata e di ratificare la convenzione internazionale per la protezione di tutte le persone dalle sparizioni forzate; sottolinea che le sparizioni forzate sono chiare violazioni dei diritti umani fondamentali e delle libertà fondamentali;

    8.

    invita il governo del Laos a rispettare il diritto alla libera espressione e di associazione e i diritti delle minoranze, nonché a tutelare il diritto alla libertà di religione o di credo e a porre finire a tutte le restrizioni all'esercizio di tale diritto, come raccomandato nell'esame periodico universale delle Nazioni Unite del 21 settembre 2010;

    9.

    incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, al segretariato dell'ASEAN, all'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, al Segretario Generale delle Nazioni Unite nonché al governo e al parlamento del Laos.


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