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Document 52012TA1215(13)
Report on the annual accounts of the European Chemicals Agency for the financial year 2011, together with the Agency’s replies
Relazione sui conti annuali dell’Agenzia europea delle sostanze chimiche relativi all’esercizio 2011 corredata delle risposte dell’Agenzia
Relazione sui conti annuali dell’Agenzia europea delle sostanze chimiche relativi all’esercizio 2011 corredata delle risposte dell’Agenzia
GU C 388 del 15.12.2012, p. 73–79
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
15.12.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 388/73 |
RELAZIONE
sui conti annuali dell’Agenzia europea delle sostanze chimiche relativi all’esercizio 2011 corredata delle risposte dell’Agenzia
2012/C 388/13
INTRODUZIONE
1. |
L'Agenzia europea per le sostanze chimiche (di seguito «l'Agenzia» o «ECHA»), con sede a Helsinki, è stata istituita dal regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (1). I suoi compiti consistono principalmente nell’assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente, nonché la libera circolazione delle sostanze chimiche in quanto tali o in quanto componenti di preparati e articoli, rafforzando nel contempo la competitività e l'innovazione. L’Agenzia promuove inoltre lo sviluppo di metodi alternativi per la valutazione dei pericoli che dette sostanze comportano (2). |
INFORMAZIONI A SOSTEGNO DELLA DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ
2. |
L’approccio di audit adottato dalla Corte include procedure analitiche di audit, verifiche dirette delle operazioni e una valutazione dei controlli chiave dei sistemi di supervisione e controllo dell’Agenzia. A ciò si aggiungono gli elementi probatori risultanti dal lavoro di altri auditor (ove presenti) e una analisi delle dichiarazioni dei responsabili della gestione (management representations). |
DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ
3. |
In virtù dell’articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, la Corte ha esaminato i conti annuali (3) dell'Agenzia, che includono «gli stati finanziari» (4) e le “relazioni sull’esecuzione del bilancio» (5) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011, nonché la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati tali conti. |
La responsabilità della direzione
4. |
In qualità di ordinatore, il direttore dà esecuzione alle entrate e alle spese iscritte in bilancio conformemente al regolamento finanziario dell’Agenzia, sotto la propria responsabilità e nei limiti degli stanziamenti autorizzati (6). Il direttore ha il compito di porre in essere (7) la struttura organizzativa, nonché i sistemi e le procedure di gestione e controllo interni necessari per la compilazione di conti definitivi (8) privi di inesattezze rilevanti risultanti da frode o errore, nonché di garantire la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti. |
La responsabilità del revisore
5. |
La Corte ha il compito di fornire, sulla base del proprio audit, al Parlamento europeo e al Consiglio (9), una dichiarazione relativa all’affidabilità dei conti annuali dell’Agenzia e alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. |
6. |
La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici dell’IFAC nonché ai principi internazionali delle istituzioni superiori di controllo dell’INTOSAI. In base a tali principi, la Corte è tenuta a pianificare e svolgere i propri audit in modo da ottenere una garanzia ragionevole riguardo all’assenza di inesattezze rilevanti nei conti annuali dell’Agenzia, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. |
7. |
Un audit comporta l’esecuzione di procedure volte ad ottenere elementi probatori relativi agli importi e alle informazioni riportate nei conti, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. La scelta delle procedure avviene in base al giudizio dell’auditor, che include la valutazione dei rischi di inesattezze rilevanti nei conti e di significative inosservanze del quadro giuridico dell’Unione europea, dovute a frode o a errore, nelle operazioni sottostanti. Nel valutare tali rischi, l’auditor esamina i controlli interni applicati alla compilazione e alla presentazione fedele dei conti nonché i sistemi di supervisione e controllo posti in essere per garantire la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti, allo scopo di definire procedure di audit adeguate alle circostanze. Un audit include altresì una valutazione dell'adeguatezza delle politiche contabili adottate e della ragionevolezza delle stime contabili elaborate, nonché la valutazione della presentazione complessiva dei conti. |
8. |
La Corte considera che gli elementi probatori ottenuti forniscano una base sufficiente e adeguata per l’espressione dei giudizi esposti qui di seguito. |
Giudizio sull’affidabilità dei conti
9. |
A giudizio della Corte, i conti annuali dell’Agenzia (10) presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2011, nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l’esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario e alle norme contabili adottate dal contabile della Commissione (11). |
Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti
10. |
A giudizio della Corte, le operazioni su cui sono basati i conti annuali dell’Agenzia per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari. |
11. |
I commenti che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte. |
COMMENTI SULLA GESTIONE FINANZIARIA E DI BILANCIO
12. |
Il bilancio dell’Agenzia per il 2011 è ammontato a 93,2 milioni di euro, di cui 14,9 milioni di euro (16 %) sono stati riportati al 2012. Gli stanziamenti riportati relativi al Titolo III (spese operative) sono ammontati a 11,5 milioni di euro (55 %). Questo livello di riporti è eccessivo ed è in contrasto con il principio di bilancio dell’annualità. |
COMMENTI SUI CONTROLLI CHIAVE DEI SISTEMI DI SUPERVISIONE E CONTROLLO DELL’AGENZIA
13. |
I risultati dell’inventario fisico più recente, realizzato nel 2011, mostrano diverse carenze, soprattutto in relazione alla modesta quota di materiale TIC verificato in termini di valore. Non esiste alcuna politica in materia di inventario delle immobilizzazioni. |
14. |
L’Agenzia registra i costi per progetti TIC già in corso come spese, invece che come immobilizzazioni. |
ALTRE OSSERVAZIONI
15. |
La Corte ha riscontrato carenze nelle procedure di assunzione. Non vi sono elementi che indichino che i punteggi minimi che i candidati avrebbero dovuto ottenere per passare alla fase successiva della procedura, le domande per i colloqui o per le prove scritte fossero stati stabiliti prima di procedere all’esame delle candidature. Le dichiarazioni d’interessi erano inadeguate per individuare ed evitare eventuali situazioni di conflitto d’interessi riguardanti membri della commissione giudicatrice. In un caso, la procedura di selezione era irregolare, in quanto l’agente in questione è stato assunto per un posto diverso da quello pubblicato. |
16. |
La Corte ha svolto un audit inteso a valutare le politiche e le procedure applicate in situazioni in cui si configurano conflitti di interessi per quattro Agenzie europee, tra cui l’Agenzia europea delle sostanze chimiche. I risultati di tale audit sono presentati in un documento a parte (Relazione speciale n. 15/2012). |
La presente relazione è stata adottata dalla Sezione IV, presieduta da Louis GALEA, Membro della Corte dei conti, a Lussemburgo, nella riunione del 5 settembre 2012.
Per la Corte dei conti
Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA
Presidente
(1) GU L 396 del 30.12.2006, pag. 1.
(2) L’allegato espone in maniera sintetica le competenze e le attività dell’Agenzia, a titolo informativo.
(3) Questi conti sono accompagnati da una relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio dell'esercizio che fornisce ulteriori informazioni sull’esecuzione e gestione del bilancio.
(4) Gli stati finanziari comprendono il bilancio finanziario e il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, la situazione di variazione del patrimonio netto ed una sintesi delle politiche contabili significative, nonché altre note esplicative.
(5) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono il conto di risultato dell’esecuzione di bilancio e il relativo allegato.
(6) Articolo 33 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72).
(7) Articolo 38 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002.
(8) Le norme relative alla presentazione dei rendiconti e alla tenuta della contabilità da parte delle agenzie sono stabilite dai capi 1 e 2 del titolo VII del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, modificato da ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 652/2008 (GU L 181 del 10.7.2008, pag. 23) e sono state riportate testualmente nel regolamento finanziario dell’Agenzia.
(9) Articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).
(10) I conti annuali definitivi, compilati il 19 giugno 2012, sono pervenuti alla Corte il 28 giugno 2012. I conti annuali definitivi, consolidati con quelli della Commissione, sono pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea entro il 15 novembre dell’anno successivo. Tali conti sono pubblicati nei seguenti siti Internet: http://www.eca.europa.eu/ o http://echa.europa.eu.
(11) Le norme contabili adottate dal contabile della Commissione sono derivate dagli International Public Sector Accounting Standards (IPSAS) emanati dalla Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants — IFAC) o, in mancanza di questi, dai principi contabili internazionali [International Accounting Standards (IAS)/International Financial Reporting Standards (IFRS)] emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB).
ALLEGATO
Agenzia europea delle sostanze chimiche (Helsinki)
Competenze e attività
Ambiti di competenza dell’Unione secondo il trattato |
Raccolta di informazioni
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Competenze dell’Agenzia [come definite dal regolamento (CE) n. 1907/2006 (regolamento REACH) e regolamento (CE) n. 1272/2008 (relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele)] |
Obiettivi
Compiti
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Organizzazione |
Consiglio di amministrazione Un rappresentante di ciascuno Stato membro, designato dal Consiglio, e di un massimo di sei rappresentanti nominati dalla Commissione, tra cui tre rappresentanti delle parti interessate, senza diritto di voto, e inoltre di due personalità indipendenti nominate dal Parlamento europeo. (articolo 79 del regolamento REACH). Compiti: articolo 78 del regolamento REACH e regolamento finanziario quadro per le Agenzie; principalmente esso adotta i programmi di lavoro annuale e pluriennale, il bilancio definitivo, la relazione generale, il regolamento interno; nomina ed esercita l’autorità disciplinare nei confronti del direttore esecutivo. Nomina inoltre la commissione di ricorso e i membri dei comitati. Direttore esecutivo Compiti: articolo 83 del regolamento REACH. Comitati L’ECHA è composta da tre comitati scientifici (comitato per la valutazione dei rischi, comitato per l'analisi socioeconomica e comitato degli Stati membri). Compiti: articolo 76, paragrafo 1, lettere c)-e), del regolamento REACH. Forum per lo scambio di informazioni sull’applicazione Compiti: articolo 76, paragrafo 1, lettera f), del regolamento REACH. Segretariato Compiti: articolo 76, paragrafo 1, lettera g), del regolamento REACH. Commissione di ricorso Compiti: articolo 76, paragrafo 1, lettera h), del regolamento REACH. Audit esterno Corte dei conti europea. Audit interno Servizio di audit interno della Commissione (IAS). Autorità competente per il discarico Parlamento europeo, su raccomandazione del Consiglio (articolo 97, paragrafo 10, del regolamento REACH. |
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Risorse messe a disposizione dell’Agenzia nel 2011 (2010) |
Bilancio (compresi i bilanci rettificativi)
Effettivi al 31 dicembre 2011
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Attività e servizi forniti nel 2011 (2010) (1) |
Il programma di lavoro dell’ECHA è stato suddiviso nelle seguenti 15 attività: Registrazione, pre-registrazione e condivisione dei dati
Valutazione
Autorizzazioni e restrizioni
Classificazioni ed etichettatura (C&L)
Consulenza e assistenza
Supporto informatico alle operazioni
Consulenza scientifica e pratica per l’ulteriore sviluppo della legislazione
Comitati e forum
Commissione di ricorso
Comunicazione
Relazioni con istituzioni UE e cooperazione internazionale
Gestione
Finanza, appalti e contabilità
Risorse umane e infrastrutture
Tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni
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Fonte: Informazioni fornite dall'Agenzia. |
(1) Ove opportuno, le cifre sono state arrotondate per eccesso o per difetto alla decina, al centinaio e al migliaio più vicino.
Fonte: Informazioni fornite dall'Agenzia.
LE RISPOSTE DELL’AGENZIA
12 |
L’ECHA ha portato a termine l’obiettivo del suo programma di lavoro sui riporti nel 2011. L’Agenzia rivedrà la sua politica sui riporti nel 2012 e stabilirà motivazioni e limitazioni più rigorose sui possibili riporti all’esercizio finanziario 2013. |
13. |
L’ECHA riconosce pienamente l’importanza dell’accuratezza dell’inventario fisico. L’Agenzia formalizzerà la sua politica di gestione delle sue immobilizzazioni nel 2012, mentre un'attenzione del tutto particolare verrà attribuita al controllo fisico alla fine dell'anno. |
14. |
L’ECHA continuerà a sviluppare ulteriormente il metodo di capitalizzazione dei costi per il software sviluppato internamente e li capitalizzerà al livello delle diverse versioni software. L’approccio sarà strettamente collegato e integrato con il progetto di contabilità gestionale in corso di svolgimento. |
15. |
L’ECHA s’impegna a rispettare pienamente i principi di trasparenza e pari opportunità nelle sue procedure di assunzione e selezione. L’ECHA ha condotto un esame della sua procedura di assunzione, comprese le dichiarazioni d'interesse, al fine di migliorarle ulteriormente e di assicurare l'osservanza delle migliori prassi. Il conseguente aggiornamento delle procedure ha preso in considerazione i punti sollevati dalla Corte dei conti. Nel frattempo, l’agente cui si fa riferimento è stato trasferito a un posto equivalente a quello pubblicato. |
16. |
Le risposte dell’Agenzia saranno pubblicate assieme alla relazione speciale della Corte (15/2012). |