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Document 52012TA1215(08)

    Relazione sui conti annuali dell’Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione relativi all’esercizio 2011 corredata delle risposte dell’Agenzia

    GU C 388 del 15.12.2012, p. 40–45 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    15.12.2012   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 388/40


    RELAZIONE

    sui conti annuali dell’Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione relativi all’esercizio 2011 corredata delle risposte dell’Agenzia

    2012/C 388/08

    INTRODUZIONE

    1.

    L'Agenzia esecutiva per la competitività e l'innovazione (di seguito, l’«Agenzia»), con sede a Bruxelles, è l'ex Agenzia esecutiva per l'energia intelligente (IEEA). Il mandato e la durata sono stati modificati dalla decisione 2007/372/CE (1) della Commissione, che modifica la decisione 2004/20/CE (2). L'Agenzia è stata istituita per un periodo limitato, che ha avuto inizio il 1o gennaio 2004 e che si concluderà ora il 31 dicembre 2015, allo scopo di gestire le azioni UE nel settore dell'energia, dell'imprenditorialità e dell'innovazione, nonché del trasporto merci sostenibile (3).

    INFORMAZIONI A SOSTEGNO DELLA DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

    2.

    L’approccio di audit adottato dalla Corte include procedure analitiche di audit, verifiche dirette delle operazioni e una valutazione dei controlli chiave dei sistemi di supervisione e controllo dell’Agenzia. A ciò si aggiungono gli elementi probatori risultanti dal lavoro di altri auditor (ove presenti) e un’analisi delle dichiarazioni dei responsabili della gestione (management representations).

    DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

    3.

    In virtù dell’articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, la Corte ha esaminato i conti annuali (4) dell'Agenzia, che includono «gli stati finanziari» (5) e le «relazioni sull’esecuzione del bilancio» (6) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011, nonché la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati tali conti.

    La responsabilità della direzione

    4.

    In qualità di ordinatore, il direttore dà esecuzione alle entrate e alle spese iscritte in bilancio conformemente al regolamento finanziario dell’Agenzia, sotto la propria responsabilità e nei limiti degli stanziamenti autorizzati (7). Il direttore ha il compito di porre in essere (8) la struttura organizzativa, nonché i sistemi e le procedure di gestione e controllo interni necessari per la compilazione di conti definitivi (9) privi di inesattezze rilevanti risultanti da frode o errore, e di garantire la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti.

    La resposabilità del revisore

    5.

    La Corte ha il compito di fornire, sulla base del proprio audit, al Parlamento europeo e al Consiglio (10), una dichiarazione relativa all’affidabilità dei conti annuali dell’Agenzia e alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

    6.

    La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici dell’IFAC nonché ai principi internazionali delle istituzioni superiori di controllo dell’INTOSAI. In base a tali principi, la Corte è tenuta a pianificare e svolgere i propri audit in modo da ottenere una garanzia ragionevole riguardo all’assenza di inesattezze rilevanti nei conti annuali dell’Agenzia, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

    7.

    Un audit comporta l’esecuzione di procedure volte ad ottenere elementi probatori relativi agli importi e alle informazioni riportate nei conti, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. La scelta delle procedure avviene in base del giudizio dell’auditor, che include una valutazione dei rischi di inesattezze rilevanti nei conti e di significative inosservanze del quadro giuridico dell’Unione europea, dovute a frode o errore, nelle operazioni sottostanti. Nel valutare tali rischi, l’auditor esamina i controlli interni applicati alla compilazione e alla presentazione fedele dei conti nonché i sistemi di supervisione e controllo posti in essere per garantire la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti, allo scopo di definire procedure di audit adeguate alle circostanze. Un audit include altresì una valutazione dell’adeguatezza delle politiche contabili adottate e della ragionevolezza delle stime contabili elaborate, nonché la valutazione della presentazione complessiva dei conti.

    8.

    La Corte ritiene che gli elementi probatori ottenuti siano sufficienti ed adeguati a fornire una base per la propria dichiarazione di affidabilità.

    Giudizio sull’affidabilità dei conti

    9.

    A giudizio della Corte, i conti annuali dell’Agenzia (11) presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2011, nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l’esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario e alle norme contabili adottate dal contabile della Commissione (12).

    Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti

    10.

    A giudizio della Corte, le operazioni su cui sono basati i conti annuali dell’Agenzia per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari.

    11.

    I commenti che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte.

    GESTIONE FINANZIARIA E DI BILANCIO

    12.

    La dotazione iniziale del bilancio 2011 dell’Agenzia (16,2 milioni di euro) comprendeva 10,7 milioni di euro destinati alle spese per il personale. Le spese per il personale sono ammontate in realtà a 10 milioni di euro. Se le risorse di bilancio sono state sovrastimate di 0,7 milioni di euro, il sottoutilizzo delle stesse è stato inferiore agli esercizi precedenti [1,5 milioni di euro nel 2010 (13)].

    CONTROLLI CHIAVE DEI SISTEMI DI SUPERVISIONE E CONTROLLO DELL’AGENZIA

    13.

    In virtù del contratto di locazione stipulato nel 2010 per la nuova sede, l’Agenzia deve versare un totale di 2,4 milioni di euro a seguito del rinnovo degli uffici da parte del proprietario. L’Agenzia ha eseguito un versamento iniziale di 2 milioni di euro nel 2010; la parte restante doveva essere corrisposta in tre rate nel 2011, nel 2012 e nel 2013.

    14.

    L’Agenzia non ha calcolato correttamente l’importo da versare nel 2011 e, di conseguenza, il pagamento effettuato risulta superiore al dovuto di 108 287 euro. Il proprietario ha rimborsato l’importo versato in eccesso nel gennaio 2012. Tuttavia, il pagamento non corretto effettuato dall’Agenzia indica la necessità che essa rafforzi i propri controlli onde evitare pagamenti indebiti.

    La presente relazione è stata adottata dalla Sezione II, presieduta da Harald NOACK, Membro della Corte dei conti, a Lussemburgo, nella riunione del 10 ottobre 2012.

    Per la Corte dei conti

    Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA

    Presidente


    (1)  GU L 140 dell’1.6.2007, pag. 52.

    (2)  GU L 5 del 9.1.2004, pag. 85.

    (3)  L’allegato espone in maniera sintetica le competenze e le attività dell’Agenzia, a titolo informativo.

    (4)  Questi conti sono accompagnati da una relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio dell'esercizio che fornisce ulteriori informazioni sull’esecuzione e gestione del bilancio.

    (5)  Gli stati finanziari comprendono il bilancio finanziario e il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, la situazione di variazione del patrimonio netto ed una sintesi delle politiche contabili significative, nonché altre note esplicative.

    (6)  Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono il conto di risultato dell’esecuzione di bilancio e il relativo allegato.

    (7)  Articolo 25 del regolamento (CE) n. 1653/2004 della Commissione (GU L 297 del 22.9.2004, pag. 10).

    (8)  Articolo 29 del regolamento (CE) n. 1653/2004.

    (9)  Le norme relative alla presentazione dei rendiconti e alla tenuta della contabilità da parte delle agenzie sono stabilite dal capo 1 del titolo VI del regolamento (CE, Euratom) n. 1653/2004, modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 651/2008 (GU L 181 del 10.7.2008, pag. 15).

    (10)  Articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

    (11)  I conti annuali definitivi, compilati il 28 giugno 2012, sono pervenuti alla Corte il giorno stesso. I conti annuali definitivi sono pubblicati al seguente indirizzo internet http://ec.europa.eu/eaci/docs_en.htm.

    (12)  Le norme contabili adottate dal contabile della Commissione sono derivate dagli International Public Sector Accounting Standards (IPSAS) o, in mancanza di questi, dagli International Financial Reporting Standards (IFRS).

    (13)  Cfr. paragrafo 13 della relazione sui conti annuali 2010 (GU C 366 del 15.12.2011, pag. 81).


    ALLEGATO

    Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione (Bruxelles)

    Competenze e attività

    Ambiti di competenza dell’Unione secondo il trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE)

    1.

    La politica dell'Unione in materia ambientale deve contribuire a salvaguardare, tutelare e migliorare la qualità dell'ambiente, tutelare la salute umana, utilizzare in modo accorto e razionale le risorse naturali e promuovere sul piano internazionale misure destinate a risolvere i problemi dell'ambiente a livello regionale o mondiale.

    (Articolo 191 del TFUE)

    2.

    La politica dell'Unione in materia di industria provvede affinché siano assicurate le condizioni necessarie alla competitività dell'industria dell’Unione accelerando l'adattamento dell'industria alle trasformazioni strutturali, promuovendo un ambiente favorevole all'iniziativa ed allo sviluppo delle imprese e alla loro cooperazione, favorendo un migliore sfruttamento del potenziale industriale delle politiche d'innovazione, di ricerca e di sviluppo tecnologico. Gli Stati membri si consultano reciprocamente in collegamento con la Commissione e, per quanto è necessario, coordinano le loro azioni. La Commissione può prendere ogni iniziativa utile a promuovere detto coordinamento.

    (Articolo 173 del TFUE)

    3.

    La politica comune dei trasporti stabilisce norme comuni applicabili ai trasporti internazionali in partenza dal territorio di uno Stato membro o a destinazione di questo, o in transito sul territorio di uno o più Stati membri. Essa fissa inoltre le condizioni per l'ammissione di vettori non residenti ai trasporti nazionali in uno Stato membro, nonché le misure atte a migliorare la sicurezza dei trasporti.

    (Articolo 91, paragrafo 1 e articolo 100, paragrafo 2 del TFUE)

    Competenze dell’Agenzia

    (quali definite nella decisione 2004/20/CE della Commissione, modificata dalla decisione 2007/372/CE)

    Obiettivi

    Nel quadro della strategia di Lisbona per la crescita e l'occupazione, l'Unione europea ha adottato una serie di provvedimenti volti a promuovere e sviluppare la competitività e l'innovazione. Tali provvedimenti includono l'istituzione del programma quadro per la competitività e l'innovazione (CIP) 2007-2013 (decisione 1639/2006/CE), segnatamente con i programmi Energia intelligente — Europa (EIE) e Innovazione e Imprenditorialità (EIP). Essi includono anche il programma Marco Polo (MP) (Regolamento (CE) n. 1692/2006). I principali obiettivi consistono nel promuovere la competitività delle imprese, in particolare delle piccole e medie imprese (PMI), nell’incoraggiare tutte le forme di innovazione, nonché l'ecoinnovazione e nel promuovere l'efficienza energetica e fonti energetiche nuove e rinnovabili in tutti i settori, compresi i trasporti. Nell'ambito di questi programmi UE, l'Agenzia è responsabile di tutti i compiti di esecuzione riguardanti il sostegno UE, ad esclusione della valutazione del programma, del monitoraggio legislativo e degli studi strategici o di qualsiasi altra azione che può essere di competenza esclusiva della Commissione europea.

    Compiti

    Attuare i programmi UE sulla base delle deleghe ricevute da parte della Commissione:

    gestire tutte le fasi del ciclo di vita di progetti specifici,

    eseguire tutte le operazioni necessarie per gestire i programmi UE, in particolare l’esecuzione del bilancio, tramite l’assegnazione di contratti e sovvenzioni,

    raccogliere, analizzare e trasmettere alla Commissione tutte le informazioni necessarie per orientare l’attuazione dei programmi e promuovere il coordinamento e la sinergia fra gli stessi,

    per quanto riguarda il programma Innovazione e Imprenditorialità (EIP), essere responsabile della gestione dei progetti e della rete Enterprise Europe, dei progetti pilota di prima applicazione commerciale nel campo dell'ecoinnovazione, nonché delle azioni innovative con un grado elevato di standardizzazione (progetto IP Base).

    Organizzazione

    Comitato direttivo

    Composto da cinque membri designati dalla Commissione europea. Esso adotta, previo accordo della Commissione europea, il programma di lavoro annuale dell'Agenzia. Adotta inoltre il bilancio di funzionamento e la relazione annuale di attività dell'Agenzia.

    Direttore

    Nominato dalla Commissione europea.

    Audit esterno

    Corte dei conti europea.

    Autorità competente per il discarico

    Parlamento europeo, su raccomandazione del Consiglio.

    Risorse messe a disposizione dell’Agenzia nel 2011 (2010)

    Bilancio

    A)   Bilancio operativo

    Dotazione prevista: 229,6 (249,8) milioni di euro (interamente a carico del bilancio generale dell’UE). L’Agenzia dà esecuzione al bilancio operativo sotto la responsabilità della Commissione:

    per l’EIE: 83,8 (71,0) milioni di euro,

    per l’ecoinnovazione nel quadro dell’EIP: 38 (35,2) milioni di euro,

    per le reti nel quadro dell’EIP: 50,9 (79,7) milioni di euro,

    per il programma Marco Polo: 56,8 (63,8) milioni di euro.

    B)   Bilancio amministrativo

    15,6 milioni di euro (finanziati al 100 % mediante sovvenzione UE) per il bilancio amministrativo, gestito dall’Agenzia in maniera autonoma.

    Effettivi al 31 dicembre 2011

    Totale degli effettivi: 159 (155) posti previsti, di cui 156 (142) occupati,

    Posti di agente temporaneo: 37 (37) posti previsti, di cui 33 (33) occupati,

    Personale contrattuale: 122 (118) posti previsti, di cui 123 (109) occupati.

    Attività e servizi forniti nel 2011

    Per il programma Energia intelligente Europa (EIE), a seguito dell’invito a presentare proposte sono pervenute 384 domande e si sono svolte oltre 100 riunioni per discutere dei progetti. Alla fine di marzo 2011, l’Agenzia ha completato la maggior parte delle negoziazioni contrattuali per le 44 proposte selezionate nel quadro dell’invito a presentare proposte 2010. La maggior parte dei contratti è stata firmata alla fine di aprile 2011.

    L’Agenzia ha partecipato ad oltre 20 giornate informative a livello nazionale. Inoltre, ha risposto a circa 200 richieste di verifica precedenti alla presentazione della proposta, mediamente in meno di una settimana. Particolari sforzi sono stati profusi nella promozione della nuova iniziativa «Rafforzare le competenze» per formare e qualificare la manodopera nel settore dell’ediliza. L’Agenzia ha organizzato, il 16 marzo, un seminario per i soggetti interessati al fine di presentare l’iniziativa ai diversi attori del settore edile, istituzionale e della formazione.

    Programma Innovazione e Imprenditorialità (EIP) — Enterprise Europe Network

    Il Programma è costituito da oltre 580 organizzazioni partner di 47 paesi, inclusi i 27 Stati membri dell’UE. Oltre ad essere incaricata di compiti di gestione dei progetti previsti da 92 contratti (convenzioni specifiche di sovvenzioni) e del progetto IPeuropAware, l’Agenzia è responsabile anche dell’«animazione» della rete Enterprise Europe e della gestione degli strumenti informatici e delle basi dati per la comunicazione interattiva fra i partner della rete. Nel 2011, l’Agenzia ha attuato, per conto della Commissione, le seguenti azioni:

    Enterprise Europe Network:

    Operazioni di rete,

    Supporto di rete (animazione),

    Strumenti IT per la rete,

    Progetti IPR e portale per le imprese «la vostra Europa»,

    Progetti pilota e progetti di prima applicazione commerciale nel campo dell'ecoinnovazione

    Ecoinnovazione

    L’ecoinnovazione è supportata mediante il Programma per la competitività e l'innovazione (PCI) attraverso diversi tipi di misure (strumenti finanziari, reti di attori nazionali e regionali, progetti pilota e di prima applicazione commerciale). L’Agenzia ha il compito di gestire i progetti pilota e i progetti di prima applicazione commerciale nel campo dell'ecoinnovazione con una dotazione di bilancio indicativa di 185 milioni di euro per il periodo 2008-2013.

    Nel 2011 gli sforzi si sono concentrati su:

    il completamento della procedura relativa agli inviti a presentare proposte del 2010: le negoziazioni sono state ultimate entro la fine di novembre 2011; tutti i contratti (47) sono stati firmati entro tale data,

    Nuovo invito a presentare proposte 2011. L’invito 2011 è stato bandito nell’aprile 2011; le proposte pervenute sono state 280. La valutazione centrale si è svolta dal 21 novembre al 9 dicembre. La riunione finale era prevista per il 14 febbraio 2012,

    Produzione e diffusione di informazioni sui progetti EIP in materia di ecoinnovazione, come previsto nel piano di lavoro dell’Agenzia sulla comunicazione (avvisi elettronici, aggiornamenti regolari del sito Ecoinnovazione); trasferimento della base dati dei progetti eco-innovazione su un nuovo server; attuazione di un nuovo contratto di istallazione e manutenzione; organizzazione della giornata informativa europea 2011 svoltasi nell’aprile 2011,

    Gestione dei progetti in corso.

    Programma Marco Polo

    Principali attività:

    Completamento della procedura relativa all’invito a presentare proposte 2010 (101 proposte pervenute),

    A seguito dell’adozione del Programma di lavoro Marco Polo per il 2011, promuovere ed esperire l’invito a presentare proposte 2011; l’invito è stato pubblicato il 21 ottobre, con scadenza per la presentazione delle proposte al 16 gennaio 2012,

    Produrre e diffondere informazioni sul programma Marco Polo, come previsto nel piano di lavoro dell’Agenzia in materia di comunicazione,

    Formulare raccomandazioni dirette alla DG MOVE di riferimento sull’attuazione del programma Marco Polo e della sua futura evoluzione,

    Gestione dei progetti in corso.

    Fonte: Informazioni fornite dall'Agenzia.


    LE RISPOSTE DELL’AGENZIA

    12.

    In linea con le precedenti raccomandazioni della Corte, l’Agenzia ha migliorato le previsioni riferite al titolo 1 (spese per il personale). Nel 2011 vi è stata effettivamente una lieve sopravvalutazione dovuta a fattori esterni all’Agenzia o difficili da prevedere in sede di adozione del bilancio iniziale, quali: assenza di una decisione relativa all’indicizzazione salariale, richieste da parte del personale di congedo parentale o non retribuito, avvicendamento del personale più rapido del previsto e durata del processo di assunzione per determinate funzioni maggiore del previsto. Il bilancio per l’esercizio 2012 continua a seguire un approccio alle previsioni più rigoroso. L’esecuzione del bilancio nel 2012 dimostra che le stime riguardanti le spese per il personale sono più accurate degli anni precedenti. L’Agenzia ritiene improbabile che in futuro vi sarà un’eccedenza considerevole.

    13-14.

    L’Agenzia ha preso atto dell’importo in questione versato in eccesso. Come osservato dalla Corte, esso è stato immediatamente rimborsato dal proprietario. Il caso è stato documentato e i lavori di sistemazione previsti in tale contratto sono stati rimborsati nella loro totalità. L’Agenzia adotterà le misure necessarie onde evitare una situazione analoga per i futuri contratti con rimborsi anticipati.


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