Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 52012TA1215(03)

    Relazione sui conti annuali del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea relativi all’esercizio 2011 corredata della risposta del Centro

    GU C 388 del 15.12.2012, p. 12–16 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    15.12.2012   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 388/12


    RELAZIONE

    sui conti annuali del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea relativi all’esercizio 2011 corredata della risposta del Centro

    2012/C 388/03

    INTRODUZIONE

    1.

    Il Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (di seguito «il Centro»), con sede a Lussemburgo, è stato istituito dal regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio (1). Esso ha il compito di fornire alle istituzioni e agli organismi dell’Unione europea che lo desiderano, i servizi di traduzione necessari alle loro attività (2).

    INFORMAZIONI A SOSTEGNO DELLA DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

    2.

    L’approccio di audit adottato dalla Corte include procedure analitiche di audit, verifiche dirette delle operazioni e una valutazione dei controlli chiave dei sistemi di supervisione e controllo del Centro. A ciò si aggiungono gli elementi probatori risultanti dal lavoro di altri auditor (ove presenti) e una analisi delle dichiarazioni dei responsabili della gestione (management representations).

    DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

    3.

    In virtù dell’articolo 287 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, la Corte ha esaminato i conti annuali (3) del Centro, che includono «gli stati finanziari» (4) e le «relazioni sull’esecuzione del bilancio» (5) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011, nonché la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati tali conti.

    La responsabilità della direzione

    4.

    In qualità di ordinatore, il direttore dà esecuzione alle entrate e alle spese iscritte in bilancio conformemente al regolamento finanziario del Centro, sotto la propria responsabilità e nei limiti degli stanziamenti autorizzati (6). Il direttore ha il compito di porre in essere (7) la struttura organizzativa, nonché i sistemi e le procedure di gestione e controllo interni necessari per la compilazione di conti definitivi (8) privi di inesattezze rilevanti risultanti da frode o errore, e di garantire la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti.

    La responsabilità del revisore

    5.

    La Corte ha il compito di fornire, sulla base del proprio audit, al Parlamento europeo e al Consiglio (9) una dichiarazione relativa all’affidabilità dei conti annuali del Centro e alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

    6.

    La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici dell’IFAC nonché ai principi internazionali delle Istituzioni superiori di controllo dell’INTOSAI. In base a tali principi, la Corte è tenuta a pianificare e svolgere i propri audit in modo da ottenere una garanzia ragionevole riguardo all’assenza di inesattezze rilevanti nei conti annuali del Centro, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

    7.

    Un audit comporta l’esecuzione di procedure volte ad ottenere elementi probatori relativi agli importi e alle informazioni riportate nei conti, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. La scelta delle procedure avviene in base del giudizio dell’auditor, che include una valutazione dei rischi di inesattezze rilevanti nei conti e di significative inosservanze del quadro giuridico dell’Unione europea, dovute a frode o errore, nelle operazioni sottostanti. Nel valutare tali rischi, l’auditor esamina i controlli interni applicati alla compilazione e alla presentazione fedele dei conti nonché i sistemi di supervisione e controllo posti in essere per garantire la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti, allo scopo di definire procedure di audit adeguate alle circostanze. Un audit include altresì una valutazione dell’adeguatezza delle politiche contabili adottate e della ragionevolezza delle stime contabili elaborate, nonché la valutazione della presentazione complessiva dei conti.

    8.

    La Corte considera che gli elementi probatori ottenuti forniscano una base sufficiente e adeguata per l’espressione dei giudizi esposti qui di seguito.

    Giudizio sull’affidabilità dei conti

    9.

    A giudizio della Corte, i conti annuali del Centro (10) presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria dello stesso al 31 dicembre 2011, nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l’esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario e alle norme contabili adottate dal contabile della Commissione (11).

    Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti

    10.

    A giudizio della Corte, le operazioni su cui sono basati i conti annuali del Centro per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari.

    11.

    I commenti che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte.

    COMMENTI SULLA GESTIONE FINANZIARIA E DI BILANCIO

    12.

    Il bilancio del Centro per il 2011 è ammontato a 51,3 milioni di euro (12), contro i 55,9 milioni di euro dell'esercizio precedente. Nel 2011, il risultato dell’esecuzione del bilancio è sceso a 1,2 milioni di euro a fronte degli 8,3 milioni di euro del 2010. Ciò deriva principalmente da una diminuzione delle entrate del 15 %, che rispecchia la nuova politica dei prezzi del Centro tesa ad allineare il prezzo dei prodotti al loro costo.

    SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI ESPRESSE PER L’ESERCIZIO PRECEDENTE

    13.

    Proseguendo l’andamento dell’anno precedente, l’eccedenza di bilancio accumulata è diminuita, passando da 9,2 milioni di euro nel 2010 a 3,0 milioni nel 2011. Tale riduzione è l’effetto netto dell’eccedenza di bilancio dell’esercizio 2011 e degli accantonamenti alla riserva per la stabilizzazione dei prezzi e per gli investimenti eccezionali.

    La presente relazione è stata adottata dalla Sezione IV, presieduta da Louis GALEA, Membro della Corte dei conti, a Lussemburgo, nella riunione dell’11 settembre 2012.

    Per la Corte dei conti

    Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA

    Presidente


    (1)  GU L 314 del 7.12.1994, pag. 1.

    (2)  L’allegato espone in maniera sintetica le competenze e le attività del Centro, a titolo informativo.

    (3)  Questi conti sono accompagnati da una relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio dell'esercizio che fornisce ulteriori informazioni sull’esecuzione e sulla gestione del bilancio.

    (4)  Gli stati finanziari comprendono il bilancio finanziario ed il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, la situazione di variazione del patrimonio netto ed una sintesi delle politiche contabili significative, nonché altre note esplicative.

    (5)  Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono il conto di risultato dell’esecuzione di bilancio e il relativo allegato.

    (6)  Articolo 33 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72).

    (7)  Articolo 38 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002.

    (8)  Le norme relative alla presentazione dei rendiconti e alla tenuta della contabilità da parte delle agenzie sono stabilite dai capi 1 e 2 del titolo VII del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, modificato da ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 652/2008 (GU L 181 del 10.7.2008, pag. 23) e sono state riportate testualmente nel regolamento finanziario del Centro.

    (9)  Articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

    (10)  I conti annuali definitivi, compilati il 27 giugno 2012, sono pervenuti alla Corte il 29 giugno 2012. I conti annuali definitivi, consolidati con quelli della Commissione, sono pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea entro il 15 novembre dell’anno successivo. Tali conti sono pubblicati nei seguenti siti Internet: http://eca.europa.eu o www.cdt.europa.eu.

    (11)  Le norme contabili adottate dal contabile della Commissione sono derivate dagli International Public Sector Accounting Standards (IPSAS) emanati dalla Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants — IFAC) o, in mancanza di questi, dai princìpi contabili internazionali (International Accounting Standards (IAS)/International Financial Reporting Standards (IFRS)) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB).

    (12)  Bilancio rettificativo (GU C 375 del 22.12.2011, pagg. 5-7); compresi gli storni di bilancio.


    ALLEGATO

    Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (Lussemburgo)

    Competenze e attività

    Ambiti delle competenze dell’Unione secondo il trattato

    I rappresentanti dei governi degli Stati membri hanno adottato di comune accordo una dichiarazione relativa all'istituzione, sotto l'egida dei servizi di traduzione della Commissione installati a Lussemburgo, di un Centro di traduzione degli organismi dell'Unione, incaricato di fornire i servizi di traduzione necessari al funzionamento degli organismi e dei servizi aventi sede nei luoghi determinati con la decisione del 29 ottobre 1993.

    Competenze del Centro

    [Regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1645/2003 del Consiglio]

    Obiettivi

    Fornire i servizi di traduzione necessari al funzionamento dei seguenti organismi:

    Agenzia europea dell'ambiente,

    Fondazione europea per la formazione,

    Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze,

    Agenzia europea per i medicinali,

    Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro,

    Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno (marchi, disegni e modelli),

    Ufficio europeo di polizia (Europol) e Unità d'informazione sugli stupefacenti di Europol.

    Gli organismi istituiti dal Consiglio, diversi da quelli sopraelencati, possono ricorrere ai servizi del Centro. Le istituzioni e gli organi dell'Unione europea che dispongono già di un proprio servizio di traduzione possono eventualmente, su base volontaria, usufruire dei servizi del Centro.

    Il Centro partecipa a pieno titolo ai lavori del comitato interistituzionale di traduzione.

    Compiti

    Concordare le modalità di cooperazione con gli organismi e le istituzioni,

    Partecipare ai lavori del comitato interistituzionale di traduzione.

    Organizzazione

    Consiglio di amministrazione

    Composizione:

    un rappresentante per Stato membro,

    due rappresentanti della Commissione,

    un rappresentante per ciascun organismo o istituzione che accede ai servizi del Centro.

    Compiti

    Adotta il bilancio ed il programma di lavoro annuale, la tabella dell’organico e la relazione annuale del Centro.

    Direttore

    Nominato dal consiglio di amministrazione su proposta della Commissione.

    Audit esterno

    Corte dei conti europea.

    Audit interno

    Servizio di audit interno della Commissione (IAS)

    Autorità competente per il discarico

    Parlamento su raccomandazione del Consiglio.

    Risorse messe a disposizione del Centro nel 2011 (dati relativi al 2010)

    Bilancio definitivo

    51,3 (55,9) milioni di euro

    Effettivi

    225 (225) posti previsti nella tabella dell'organico, di cui 205 (215) occupati;

    + 14 (10) agenti contrattuali.

    Totale degli effettivi: 219 (225), di cui addetti a funzioni:

    operative: 107 (110),

    amministrative: 112 (115).

    Attività e servizi forniti nel 2011 (2010)

    Numero di pagine tradotte:

    712 813(819 598)

    Numero di pagine per lingua:

    lingue ufficiali: 704 613(813 907),

    altre lingue: 8 200(5 691).

    Numero di pagine per cliente:

    organismi: 676 925(805 529),

    istituzioni: 3 888(14 069).

    Numero di pagine tradotte da freelance:

    436 445(448 160)

    Fonte: Informazioni fornite dal Centro.


    LA RISPOSTA DEL CENTRO

    Il Centro ha preso atto della relazione della Corte.


    Top